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Elevate your shoe game with these stunning Giuseppe Zanotti pumps. Crafted from high-quality materials, these black pumps are the perfect addition to any wardrobe. The I760027 product code ensures that you are getting an authentic Giuseppe Zanotti design. Shopow for the ultimate in style and sophistication.

Elevate your shoe game with these stunning Giuseppe Zanotti heels. Made from 100% other materials, these boots feature a striking multicolor design that is perfect for the Fw 18 season. With product code I870026, these boots are a must-have for any fashion-forward female.

Elevate your shoe game with these stunning Giuseppe Zanotti heels. Made from 100% other materials, these black boots are the perfect addition to your Fw 20 wardrobe. Product code I070021.

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Elevate your style with these elegant closed mid heels from Giuseppe Zanotti. Crafted from 100% leather in classic black, these pumps are perfect for adult women looking for a sophisticated touch to their outfit. Product Code: I260008.

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Poggiati su robuste suole di gomma questi stivaletti Giuseppe Zanotti sono alleati perfetti per tutti i giorni. Realizzati in morbida pelle nera, sono impreziositi da una catena di metallo con lunghezza regolabile attraverso un’elegante fibbia. Condizioni: 9/10 ottimo stato. Materiale: pelle e metallo. Dimensioni: tacco 4cm; soletta interna 26cm; altezza gambale 11cm. Condition: Excellent. An excellent item will have been worn a couple of times and will be in almost pristine condition as it has been extremely well maintained. May show slight wear such as scratches or wear on the edges from being used but will have no defects.

Nach der 2002 von Herwarth Röttgen in Rom herausgebrachten grundlegenden Monographie über Giuseppe Cesari legt der gleiche Autor nun in drei Bänden eine zweisprachige deutsch-italienische Ausgabe des Gesamtwerks aller ihm bisher bekannten 546 Zeichnungen vor. Hinausgehend über die bereits in der Monographie enthaltenen, bestimmte Werke vorbereitenden Zeichnungen, handelt es sich um alle von dem als absoluten Kenner ausgezeichneten Autor für authentisch gehaltenen Arbeiten. Das zeichnerische Werk dieses großen Meisters ist eine Fundgrube für Kenner, Liebhaber, Museen und Kunsthandel. Der in der Kunstgeschichte als der Cavalier d'Arpino bekannte Künstler war in Rom um 1600 der gefeierte offizielle Maler und von Kaisern und Königen um Bilder gebeten, „pictor unicus, rarus et excellentis ac primarius" und sogar für einige Monate Caravaggios Lehrmeister.

Composed between October 1846 and the spring of 1847, I masnadieri features a libretto based on Schiller's play Die Raüber (The Robbers). The opera premiered in July 1847 at Her Majesty's Theatre, London, with Jenny Lind as the prima donna. Verdi himself supervised the rehearsals for the premiere, and the original performing parts, which contain annotations made by the players under Verdi's direction and changes made by the composer during the rehearsals, have been preserved at the archives of the Royal Opera House.The critical edition is the first publication of I masnadieri in full score. Based on the composer's autograph and on important secondary sources such as the performing parts mentioned above, this edition provides scholars and performers alike with unequaled means for interpretation and study of one of Verdi's less well known works. The detailed critical commentary discusses problems and ambiguities in the sources, while a wide-ranging introduction to the score traces the opera's genesis, sources, and performance history and practices.

Esemplare in buone condizioni. Polvere ai tagli. Pagine leggermente ingiallite. Sovraccoperta leggermente ingiallita, con macchie di polvere e segni di usura, striature e abrasioni alla prima e alla quarta pagina. Pieghe ai bordi e agli angoli. Angolo tagliato, dell'aletta posteriore. Seconda copia in buone condizioni. Mancante del cofanetto contenitivo. Sovraccoperta leggermente ingiallita, con macchie di polvere e segni di usura; increspature verticali alla pellicola protettiva della quarta pagina della sovraccoperta. Piccolo segno di pressione alla parte inferiore della prima pagina della sovraccoperta. Pagine e tagli leggermente ingialliti.

Il trovatore, the middle opera of Verdi's famous "trilogy" of the 1850s (with Rigoletto and La traviata), is the sixth work to be published in The Works of Giuseppe Verdi. Based on Verdi's autograph score and an examination of important secondary sources including contemporary manuscript copies and performing parts, the edition identifies and resolves numerous ambiguities of harmony, melodic detail, text, and phrasing that have marred previous scores. Scholars and performers alike will find a wealth of information in the critical apparatus to inform their research and interpretations. The lengthy introduction to the score discusses the work's genesis, sources, and performance history as well as issues of instrumental and vocal performance practice, production and staging, and problems of notation. As an added feature of the introduction is an original study by Carlos Matteo Mossa of the creation of the libretto, based on the original draft and numerous other autograph documents.

Volume I and II. Italian language paperbacks in very good condition. Covers are slightly marked. Edges, corners and spine ends are a little bumped and rubbed. Page blocks are rough cut. Light pencil marginalia by Professor Giovanni Aquilecchia. Pages are otherwise clear and bindings are sound. LW

Giuseppe Verdi I Due Foscari Opera Vocal Score SeriesThe cover and back have some shop wear...but the book has never been used and the pages are un...

Roma, 2013; ril. in cofanetto, pp. 456, 350 ill. b/n, 100 tavv. col., cm 24x28. A lungo maltrattato dalla critica, Giuseppe Cesari (1568-1640), meglio noto come il Cavalier d'Arpino, fu, in vita, tra i più importanti pittori della Roma pontificia. Notato appena adolescente nei cantieri vaticani di Gregorio XIII, la carriera di Giuseppe fu un susseguirsi di successi: favorito della casa Aldobrandini, Giuseppe Cesari fu il pittore di fiducia del Papa e del cardinal nipote Pietro. Protagonista delle vicende artistiche della capitale, animatore della vita culturale romana, la sua fama sconfinò dalle mura della città dei Papi. Essa arrivò addirittura in Francia, dove nel 1629 fu chiamato a decorare la sontuosa galleria del Palais du Luxemburg, opera eseguita poi da Peter Paul Rubes. Omaggiato dal Papa nel 1600 con il titolo di Cavaliere di Cristo, e trent'anni più tardi dall'autorità politica francese con la con la concessione della Croce e del titolo di San Michele, Giuseppe Cesari morì a Roma, dopo quasi sessant'anni di ininterrotta carriera, tra gli onori e le lodi degli intendenti d'arte, dei collezionisti, degli accademici, primo fra tutti di Giovanni Baglione, suo amico e biografo che ricorderà l'artista nelle sue Vite con un racconto ricco di annotazioni curiose sulla vita del pittore e pieno di ammirazione. Fin da giovane punto di riferimento per molti, direttore di una bottega imponente e attivissima, Giuseppe Cesari, protagonista di due secoli, fu erede della tradizione artistica del Rinascimento e spettatore, e in qualche modo precursore al contempo, di una nuova era artistica. Alcune glorie della pittura del Seicento, infatti, si formarono nel suo atelier, Caravaggio, Andrea Sacchi, Pierfrancesco Mola, solo per ricordarne alcuni. L'opera pittorica di Giuseppe Cesari, lodata dai suoi contemporanei quanto, se non di più, quella di Annibale Caracci o del Caravaggio, ha ritrovato la giusta collocazione nella storia dell'arte grazie ai numerosi contributi di H

Roma, 2013; ril. in cofanetto, pp. 456, 350 ill. b/n, 100 tavv. col., cm 24x28. A lungo maltrattato dalla critica, Giuseppe Cesari (1568-1640), meglio noto come il Cavalier d'Arpino, fu, in vita, tra i più importanti pittori della Roma pontificia. Notato appena adolescente nei cantieri vaticani di Gregorio XIII, la carriera di Giuseppe fu un susseguirsi di successi: favorito della casa Aldobrandini, Giuseppe Cesari fu il pittore di fiducia del Papa e del cardinal nipote Pietro. Protagonista delle vicende artistiche della capitale, animatore della vita culturale romana, la sua fama sconfinò dalle mura della città dei Papi. Essa arrivò addirittura in Francia, dove nel 1629 fu chiamato a decorare la sontuosa galleria del Palais du Luxemburg, opera eseguita poi da Peter Paul Rubes. Omaggiato dal Papa nel 1600 con il titolo di Cavaliere di Cristo, e trent'anni più tardi dall'autorità politica francese con la con la concessione della Croce e del titolo di San Michele, Giuseppe Cesari morì a Roma, dopo quasi sessant'anni di ininterrotta carriera, tra gli onori e le lodi degli intendenti d'arte, dei collezionisti, degli accademici, primo fra tutti di Giovanni Baglione, suo amico e biografo che ricorderà l'artista nelle sue Vite con un racconto ricco di annotazioni curiose sulla vita del pittore e pieno di ammirazione. Fin da giovane punto di riferimento per molti, direttore di una bottega imponente e attivissima, Giuseppe Cesari, protagonista di due secoli, fu erede della tradizione artistica del Rinascimento e spettatore, e in qualche modo precursore al contempo, di una nuova era artistica. Alcune glorie della pittura del Seicento, infatti, si formarono nel suo atelier, Caravaggio, Andrea Sacchi, Pierfrancesco Mola, solo per ricordarne alcuni. L'opera pittorica di Giuseppe Cesari, lodata dai suoi contemporanei quanto, se non di più, quella di Annibale Caracci o del Caravaggio, ha ritrovato la giusta collocazione nella storia dell'arte grazie ai numerosi contributi di H

While the rest of America slept, DIY filmmaker/musician Giuseppe Andrews (a one-time teen actor in Independence Day and Detroit Rock City) has made over 30 experimental features with titles like Doily's Summer of Freak Occurrences, Trailer Town and Utopia Blues. Set in some demented alternate universe (i.e. Ventura, California), they are populated by real-life alcoholics and drug addicts, trash-talking senior citizens and trailer park residents dressed in cow outfits and costume-shop wigs, actin

From The University of Chicago Press ERNANI Series I Volume 5 includes separate Critical Commentary book Book size : 11x15 and 7x10 respectively Red cloth bound, Excellent condition Edited by Claudio Gallico 447 pages THIS IS ERNANI only. I have shown an image of all the volumes available for your review and consideration, they are not included in this Listing This comes from the massive collection of scores from the retired maestro, who is also a listed subscriber of this beautiful series. Allen19

Rappresentatione Di Giuseppe E I Suoi Fratelli Profeti della Quinta - CD 7619990103023

Les Vpres siciliennes, a five-act opera on a libretto by Auguste Scribe and Charles Duveyrier with music by Giuseppe Verdi, was first staged at the Paris Opra on 13th June 1855. The subject of the opera was nothing other than an adaptation of a libretto that Scribe had written some years before, Le Duc d'Albe. At first the opera was greeted with great success, even Hector Berlioz, usually far from kind to Italian musicians, exalted the grandeur of its conception and its masterly composition. H