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The ultimate staple piece of any timeless wardrobe.  Woven from the finest 100% Organic Mongolian Cashmere, our 'Opera' shawl is truly a one-of-a-kind. An investment piece that will be an indispensable part of your wardrobe forever. Heavy, luxurious and exquisitely generous in size...   -Size: Incredibly generous 200cm by 60cm -Weight: 350grams of pure, organic cashmere -Attractive traditional fringe edging Hand Wash or Dry Clean

Light pink ‘Emily Opera Cleo’ pumps from Casadei. Made from leather with a round toe, this model sits on a beige leather sole and features an adjustable buckle strap on the back and a decorative, circular gold-tone heel. Heel height: 7cm Sole height: 0,5cm

Light pink ‘Emily Opera Cleo’ pumps from Casadei. Made from leather with a round toe, this model sits on a beige leather sole and features an adjustable buckle strap on the back and a decorative, circular gold-tone heel. Heel height: 7cm Sole height: 0,5cm

Light pink ‘Emily Opera Cleo’ pumps from Casadei. Made from leather with a round toe, this model sits on a beige leather sole and features an adjustable buckle strap on the back and a decorative, circular gold-tone heel. Heel height: 7cm Sole height: 0,5cm

The CM42-EZs-II is a 4-inch, coaxial, two-way, blind-mount, in-ceiling speaker which delivers true high efficiency and performance across the opera...

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Product Dimensions: 21 x 14.8 x 0.6 cm Shipping Weight: 499 g

Sauberes Exemplar mit nur geringen Gebrauchsspuren. Broschierter Einband mit Fadenbindung. 362 Seiten. 1120 Gramm. 27x20cm. Englisch. ISMN M-41-37269-3. Verlagsnummer: 134570/07. Gesangstexte in Italienisch und Englisch.

30.0 x 24.0cms, 168pp, b/w & colour illusts, fine hardback & dustwrapper The chapters are: Utzon, the Dane; the competition entry; a tie in Hellebaek; the Red Book Scheme; early collaborations; the inaugural plaque; from membrane to rib; a stroke of genius; spherical roof; radiant tile sphere; shells taking shape; from function to symbol; design of the halls; in the wake of tragedy; after the dream. Scarce title.

Roma, 2013; ril. in cofanetto, pp. 456, 350 ill. b/n, 100 tavv. col., cm 24x28. A lungo maltrattato dalla critica, Giuseppe Cesari (1568-1640), meglio noto come il Cavalier d'Arpino, fu, in vita, tra i più importanti pittori della Roma pontificia. Notato appena adolescente nei cantieri vaticani di Gregorio XIII, la carriera di Giuseppe fu un susseguirsi di successi: favorito della casa Aldobrandini, Giuseppe Cesari fu il pittore di fiducia del Papa e del cardinal nipote Pietro. Protagonista delle vicende artistiche della capitale, animatore della vita culturale romana, la sua fama sconfinò dalle mura della città dei Papi. Essa arrivò addirittura in Francia, dove nel 1629 fu chiamato a decorare la sontuosa galleria del Palais du Luxemburg, opera eseguita poi da Peter Paul Rubes. Omaggiato dal Papa nel 1600 con il titolo di Cavaliere di Cristo, e trent'anni più tardi dall'autorità politica francese con la con la concessione della Croce e del titolo di San Michele, Giuseppe Cesari morì a Roma, dopo quasi sessant'anni di ininterrotta carriera, tra gli onori e le lodi degli intendenti d'arte, dei collezionisti, degli accademici, primo fra tutti di Giovanni Baglione, suo amico e biografo che ricorderà l'artista nelle sue Vite con un racconto ricco di annotazioni curiose sulla vita del pittore e pieno di ammirazione. Fin da giovane punto di riferimento per molti, direttore di una bottega imponente e attivissima, Giuseppe Cesari, protagonista di due secoli, fu erede della tradizione artistica del Rinascimento e spettatore, e in qualche modo precursore al contempo, di una nuova era artistica. Alcune glorie della pittura del Seicento, infatti, si formarono nel suo atelier, Caravaggio, Andrea Sacchi, Pierfrancesco Mola, solo per ricordarne alcuni. L'opera pittorica di Giuseppe Cesari, lodata dai suoi contemporanei quanto, se non di più, quella di Annibale Caracci o del Caravaggio, ha ritrovato la giusta collocazione nella storia dell'arte grazie ai numerosi contributi di H

408 p., f.to cm 29x25, copertina rigida con sovraccoperta e cofanetto rigido in mezza tela illustrato, illustrazioni a colori e in b/n. NUOVO sigillato nel cellofan originale

Paris 2000. 1 volume/1. -- NEUF -- Reliure édiiteur cartonnée. Petit format 15,6 x 12,5 cm ( 162 gr ). ----- 80 pages avec 53 photos N&B . ******* Publié à l'occasion de l'exposition présentée par la Bibliothèque-Musée de l'Opéra ******** Intéresante iconographie réunie par Nicole WILD : Serge Diaghilev, Serge Lifar, Léon Bakst, Igor Stravinsky, Jean Cocteau, Georges Auric, Vaslav Nijinsky, Leonide Massine, Carnaval, L'Oiseau de feu. ******* "S'il était possible de résumer l'histoire des Ballets Russes en une formule, la plus juste serait sans doute qu'ils furent, à l'orée de ce siècle, un espace prodigieux de rencontres et d'échanges artistiques." Bernard Arnault

Traduzione di Luisa Coeta. cm.25x29, pp.232, 199 tavv.bn.e col.num.altre figg.bn.nn. Venezia, Electa cm.25x29, pp.232, 199 tavv.bn.e col.num.altre figg.bn.nn. legatura editoriale in tutta tela, soprac.fig.a col.cofanetto. legatura editoriale in tutta tela, soprac.fig.a col.cofanetto.

597 p. ; 24x15 cm. , ilustraciones en color. Notas bibliográficas (ML)

486 p., f.to cm 29x25, copertina rigida con sovraccoperta e cofanetto rigido, illustrazioni a colori e in b/n. NUOVO sigillato nel cellofan originale

Lecce, Museo Castromediano, 5 marzo - 9 maggio 2021.Beijing, Three Shadows Centre, 26 giugno - 29 agosto 2021.A cura di B. Di Marino.Testo Italiano, Inglese e Cinese.Cinisello Balsamo, 2021; br., pp. 208, 180 ill. col., cm 24x29. Painter, photographer, cinematographer, Paolo Gioli (Rovigo, 1942) is one of the most innovative Italian artists of recent decades, especially for his ability to experiment across multiple fields, and through his reworked devices.Published on the occasion of three exhibitions held in Italy and China, Anthological/ Analogue examines the films and photographic works - polaroids, photo finishes, silkscreen canvases and lithographic plates - created over a fifty-year period, suggesting a theoretical-iconographic path that revolves around four sections: Nature, Body, Face, and Medium.This volume is accompanied by a rich array of color illustrations, with film datasheets commentated by the author himself, and gives a detailed account of all of the works presented, along with critical contributions from leading international scholars

cm 25x31 pag. 980 ill. 1500 b/n Italiano

Roma, 2013; ril. in cofanetto, pp. 456, 350 ill. b/n, 100 tavv. col., cm 24x28. A lungo maltrattato dalla critica, Giuseppe Cesari (1568-1640), meglio noto come il Cavalier d'Arpino, fu, in vita, tra i più importanti pittori della Roma pontificia. Notato appena adolescente nei cantieri vaticani di Gregorio XIII, la carriera di Giuseppe fu un susseguirsi di successi: favorito della casa Aldobrandini, Giuseppe Cesari fu il pittore di fiducia del Papa e del cardinal nipote Pietro. Protagonista delle vicende artistiche della capitale, animatore della vita culturale romana, la sua fama sconfinò dalle mura della città dei Papi. Essa arrivò addirittura in Francia, dove nel 1629 fu chiamato a decorare la sontuosa galleria del Palais du Luxemburg, opera eseguita poi da Peter Paul Rubes. Omaggiato dal Papa nel 1600 con il titolo di Cavaliere di Cristo, e trent'anni più tardi dall'autorità politica francese con la con la concessione della Croce e del titolo di San Michele, Giuseppe Cesari morì a Roma, dopo quasi sessant'anni di ininterrotta carriera, tra gli onori e le lodi degli intendenti d'arte, dei collezionisti, degli accademici, primo fra tutti di Giovanni Baglione, suo amico e biografo che ricorderà l'artista nelle sue Vite con un racconto ricco di annotazioni curiose sulla vita del pittore e pieno di ammirazione. Fin da giovane punto di riferimento per molti, direttore di una bottega imponente e attivissima, Giuseppe Cesari, protagonista di due secoli, fu erede della tradizione artistica del Rinascimento e spettatore, e in qualche modo precursore al contempo, di una nuova era artistica. Alcune glorie della pittura del Seicento, infatti, si formarono nel suo atelier, Caravaggio, Andrea Sacchi, Pierfrancesco Mola, solo per ricordarne alcuni. L'opera pittorica di Giuseppe Cesari, lodata dai suoi contemporanei quanto, se non di più, quella di Annibale Caracci o del Caravaggio, ha ritrovato la giusta collocazione nella storia dell'arte grazie ai numerosi contributi di H

Physical description; 3 v. : music ; 24cm. Contents; 1. From Oberto to Rigoletto.--2. From Il trovatore to La forza del destino.--3. From Don Carlos to Falstaff. Subjects; Verdi, Giuseppe 1813-1901. - Operas. Opera - Italy - 19th century.

Ril. carton., cm 29x26, pp 183, numer. tavv a colori e ill. b/n. - ISBN: 9788851001445