70 products were found matching your search for cofanetto in 1 shops:

Two volume hardcover set published in Italy, covering the history of Porsche.

LUCIO FLAVIO ARRIANO, Anabasi di Alessandro Volume primo e secondo ( in cofanetto )a cura di Francesco Sisti e Andrea Zambrini.Milano 2004 seconda edizione pagine 1252 due volumi rilegati senza custodia Language : Greek and Italian text Codice Artticolo 010874

Edizione promossa dal centro studi filologici e linguistici siciliani.Edizione critica con commento diretta da Rosario Coluccia. I meridiani 3 Numero di tavole: 0 pp.CLXXXIV,1253 9788804573111 altezza 18 larghezza 0 Esemplare in buone condizioni, in cofanetto di cartoncino che presenta lievi tracce di polvere.Volume ricoperto da carta acetata trasparente.Testo in Lingua Italiana.

3 volumi. cm.20x27, pp.XVI-494,796,478, 230 ill.bn.e 64 tavv a col. Ristampa dell'ediz.Firenze,1924. Firenze, Nardini Ed. 3 volumi. cm.20x27, pp.XVI-494,796,478, 230 ill.bn.e 64 tavv a col. legature editoriali sopracoperte figurate a colori in cofanetto fasciato in tela. Ristampa dell'ediz.Firenze,1924. legature editoriali sopracoperte figurate a colori in cofanetto fasciato in tela.

Fotografie di Massimo Listri.Torino, 2022; 2 voll., br. in cofanetto, pp. 680, 523 ill. b/n e col., cm 24x33,5. Artista sommo, geniale e poliedrico, Giovan Lorenzo Bernini è stato uno dei grandi protagonisti dell'arte italiana ed europea del Seicento. Grazie a una inesauribile carica inventiva, al suo spirito imprenditoriale, alla sua eccezionale capacità di stabilire forti legami con i committenti e con i collaboratori e allievi e a una straordinaria abilità tecnica, rinnovò profondamente l'arte della scultura e realizzò assoluti capolavori e opere colossali che hanno lasciato un segno ineludibile nella città di Roma. Questo catalogo, che prende avvio dall'insuperabile testo di Wittkower, Gian Lorenzo Bernini. The sculptor of the Roman Baroque del 1955, comprende le sculture dalle iniziali prove giovanili, realizzate insieme al padre Pietro, fino alle ultimissime prove, declinandole in ordine cronologico. Le singole schede riportano i dati, tecnici, documentali e bibliografici, e la storia critica dell'opera, in un serrato e illuminante confronto tra testi e documenti dell'epoca e la letteratura artistica attuale. Il volume presenta pertanto un panorama dello stato più avanzato degli studi che si sono susseguiti incessantemente negli ultimi decenni e dà conto delle acquisizioni archivistiche, di importantissime scoperte e di nuovi campi di indagini che hanno portato a una profonda rivisitazione dell'arte di Bernini. Il volume è corredato da una meticolosa campagna fotografica presso ogni detentore di opera ed è arricchito da un superbo portfolio interpretativo dell'artista fotografo Massimo Listri.

Turi Simeti.Catalogo ragionato tomo primo e secondo con cofanetto ( Archivi dell'Arte ) a cura di Antonio Addamiano e Fedrico Sardella.Milano 2017 SDkira Pagine 913 ills. a profusione in B/n e colori 290 x250 mm rilegati con cofanetto. Codice della Libreria 010828 - Language : Italian text Size: 290 X250 Mm.The weight of two Vols is : 8 Kg.

408 p., f.to cm 29x25, copertina rigida con sovraccoperta e cofanetto rigido in mezza tela illustrato, illustrazioni a colori e in b/n. NUOVO sigillato nel cellofan originale

Firenze, 1986; 3 voll., br. in cofanetto, pp. 2016, 230 ill. b/n, 64 tavv. col., cm 20x27.(Le Arti e la Storia).

323 p., f.to 28,5x25,5, copertina rigida con sovraccoperta e cofanetto rigido, illustrazioni a colori e b/n. Come nuovo

Roma, 2013; ril. in cofanetto, pp. 456, 350 ill. b/n, 100 tavv. col., cm 24x28. A lungo maltrattato dalla critica, Giuseppe Cesari (1568-1640), meglio noto come il Cavalier d'Arpino, fu, in vita, tra i più importanti pittori della Roma pontificia. Notato appena adolescente nei cantieri vaticani di Gregorio XIII, la carriera di Giuseppe fu un susseguirsi di successi: favorito della casa Aldobrandini, Giuseppe Cesari fu il pittore di fiducia del Papa e del cardinal nipote Pietro. Protagonista delle vicende artistiche della capitale, animatore della vita culturale romana, la sua fama sconfinò dalle mura della città dei Papi. Essa arrivò addirittura in Francia, dove nel 1629 fu chiamato a decorare la sontuosa galleria del Palais du Luxemburg, opera eseguita poi da Peter Paul Rubes. Omaggiato dal Papa nel 1600 con il titolo di Cavaliere di Cristo, e trent'anni più tardi dall'autorità politica francese con la con la concessione della Croce e del titolo di San Michele, Giuseppe Cesari morì a Roma, dopo quasi sessant'anni di ininterrotta carriera, tra gli onori e le lodi degli intendenti d'arte, dei collezionisti, degli accademici, primo fra tutti di Giovanni Baglione, suo amico e biografo che ricorderà l'artista nelle sue Vite con un racconto ricco di annotazioni curiose sulla vita del pittore e pieno di ammirazione. Fin da giovane punto di riferimento per molti, direttore di una bottega imponente e attivissima, Giuseppe Cesari, protagonista di due secoli, fu erede della tradizione artistica del Rinascimento e spettatore, e in qualche modo precursore al contempo, di una nuova era artistica. Alcune glorie della pittura del Seicento, infatti, si formarono nel suo atelier, Caravaggio, Andrea Sacchi, Pierfrancesco Mola, solo per ricordarne alcuni. L'opera pittorica di Giuseppe Cesari, lodata dai suoi contemporanei quanto, se non di più, quella di Annibale Caracci o del Caravaggio, ha ritrovato la giusta collocazione nella storia dell'arte grazie ai numerosi contributi di H

Testo italiano e inglese.Soncino, 2014; ril. in tela. in cofanetto, pp. 488, 112 tavv. col., 370 ill. b/n, cm. 34x24. Paris Bordone (1500-1571) was one of the major Venetian painters of 16th Century. Titian's apprentice, he became soon his formidable competitor. First imitator of Giorgione's painting, then he oriented his production towards Savoldo, Palma, Dosso, Lotto, Romanino, Moretto, but towards Rafael, Michelangelo, Parmigianino, Bronzino and Vasari, too, turning into an international Mannerist, who was able to achieve the luxury european market of his time thanks to his heroic and aristocratic painting. Bordone worked for patricians and functionaries of the Republic of Venice, furthermore for Lombard and Genoese gentlemen, for German merchants and Spanish, French and Polish nobles. Bordone's paintings were in great demand among princes and kings, and they have been part of the most important and prestigious collections of the past. Nowadays they are exhibited in the main museums and private collections all around the world.The catalogue raisonné of this great Renaissance master is absolutely a new art book release. Two exhaustive essays, concerning the critical success and his life and works, follow the introduction. It includes three parts dedicated to the paitings (245 works), two to drawings (54 works) and one to lost works (135). The sections include Old and New Testament, Saints and christian legends, ancient fairy tales, allegoric landscapes, portraits, ideal beauties. Illustrations of the catalogue are the result of a search in archives, libraries, museums and private collections owning documents, pictures and works of Bordone.

Piccolo strappetto al dorso, lievi segni d'uso al cofanetto. Legatura e interni in eccellenti condizioni. La realizzazione del presente colume è stata curata dalla Nuova Samim (machio sul cofanetto e dicitura alla prima pagina.

A cura di Mignone O.Saggi di Arturo Schwarz.Testo Italiano e Inglese.Torino, 2017; cartonato in cofanetto, pp. 647, 350 ill. b/n, 1350 ill. col., cm 24x33. Il catalogo dedicato a Tino Stefanoni raccoglie un repertorio della sua produzione artistica dal 1965 al 2016. Il volume è suddiviso per capitoli che prendono avvio con il ciclo Riflessi (1965/1968) fino a quello dei Senza titolo (1984/2016, ciclo non ancora concluso), chiudono l'archiviazione le Sculture. Il volume contiene testi inediti di Valerio Dehò, Elena Pontiggia e un saggio di Arturo Schwarz. Il regesto è a cura di Ornella Mignone, mentre la curiosa biografia per immagini è stata realizzata dall'artista.

Milano, 1989; 2 voll., ril. in cofanetto, pp. 1064, 1482 ill. b/n num. n.t., 47 tavv. col. num. n.t., cm 21,5x30.(I Grandi Libri. 151).

Mm 430x560 Edizione limitata in tutto il mondo di 20.000 copie numerate / Worldwide limited edition of 20,000 individually numbered copies --- Cofanetto deluxe incentrato sugli scatti di André De Dienes, con al suo interno tre volumi: il primo libro è una replica in brossura di un manoscritto con foto rare; il secondo è una replica delle prime fotografie realizzate con l'attrice, rilegate insieme in un opuscolo/rivista di Sunbathing Review; il terzo è un libro in copertina rigida con ricordi e rare foto di Marilyn dal personalissimo archivio di de Dienes. /// Tucked into the enlarged facsimile of de Dienes's Kodak film box are: an extra-large format, 240-page hardcover book featuring a vast selection of sumptuous photographs and excerpts from de Dienes's memoirs, printed on 150g matte stock, a 608 page softcover facsimile of de Dienes's complete Marilyn memoirs and his Marilyn composite book (which includes the complete set of nearly 1000 Marilyn photos in contactsized prints), a brochure containing all 24 of Marilyn's magazine covers shot by de Dienes. -- NUOVO - NEW COPY

Roma, 2013; ril. in cofanetto, pp. 456, 350 ill. b/n, 100 tavv. col., cm 24x28. A lungo maltrattato dalla critica, Giuseppe Cesari (1568-1640), meglio noto come il Cavalier d'Arpino, fu, in vita, tra i più importanti pittori della Roma pontificia. Notato appena adolescente nei cantieri vaticani di Gregorio XIII, la carriera di Giuseppe fu un susseguirsi di successi: favorito della casa Aldobrandini, Giuseppe Cesari fu il pittore di fiducia del Papa e del cardinal nipote Pietro. Protagonista delle vicende artistiche della capitale, animatore della vita culturale romana, la sua fama sconfinò dalle mura della città dei Papi. Essa arrivò addirittura in Francia, dove nel 1629 fu chiamato a decorare la sontuosa galleria del Palais du Luxemburg, opera eseguita poi da Peter Paul Rubes. Omaggiato dal Papa nel 1600 con il titolo di Cavaliere di Cristo, e trent'anni più tardi dall'autorità politica francese con la con la concessione della Croce e del titolo di San Michele, Giuseppe Cesari morì a Roma, dopo quasi sessant'anni di ininterrotta carriera, tra gli onori e le lodi degli intendenti d'arte, dei collezionisti, degli accademici, primo fra tutti di Giovanni Baglione, suo amico e biografo che ricorderà l'artista nelle sue Vite con un racconto ricco di annotazioni curiose sulla vita del pittore e pieno di ammirazione. Fin da giovane punto di riferimento per molti, direttore di una bottega imponente e attivissima, Giuseppe Cesari, protagonista di due secoli, fu erede della tradizione artistica del Rinascimento e spettatore, e in qualche modo precursore al contempo, di una nuova era artistica. Alcune glorie della pittura del Seicento, infatti, si formarono nel suo atelier, Caravaggio, Andrea Sacchi, Pierfrancesco Mola, solo per ricordarne alcuni. L'opera pittorica di Giuseppe Cesari, lodata dai suoi contemporanei quanto, se non di più, quella di Annibale Caracci o del Caravaggio, ha ritrovato la giusta collocazione nella storia dell'arte grazie ai numerosi contributi di H

Copertina rigida in tela rossa con titolo oro al piatto, sovraccoperta plastificata illustrata, esemplare numero 482, volume in ottime condizioni con cofanetto cartonato  Copertina rigida 338 88-404-1209-3 Molto buono (Very Good) .

Esemplari in buone condizioni, in cofanetto. Lievissimo ingiallimento di pagine, tagli, copertine e cofanetto. Leggere tracce di polvere sulle copertine. Macchie di polvere al cofanetto.

2 volumi in cofanetto. cm.22x30, pp.800, 800 ill. Les Editions de Minuit 2 volumi in cofanetto. cm.22x30, pp.800, 800 ill. legature editoriali in tutta tela e cofnetto in tela, sopracoperte figurate a colori. legature editoriali in tutta tela e cofnetto in tela, sopracoperte figurate a colori.

Il testo è in tedesco. Numerose illustrazioni in b/n. Con cofanetto