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Vidas secretas, rutas de escape, negocios oscuros y violencia política (1939-1982) Editorial Crítica, 2023. Contrastes. 400pp. 23cm. [libro nuevo] De la mano de Pablo del Hierro redescubrimos un Madrid que actuó como centro de negocios oscuros a menudo vinculados al mundo del arte, como refugio seguro para jerarcas fascistas donde la naciente justicia internacional no se aplicaba, como nodo de las

Bologna, 2013; ril., pp. 496, ill., cm 16x22.(Biblioteca Storica). Anarchico, interventista, fascista della prima ora, amico, conterraneo e spalla di Mussolini, Leandro Arpinati (1892-1945) è stato una delle figure principali, e dal destino più insolito, nel regime fascista. Capo dello squadrismo bolognese, vicesegretario del partito e podestà di Bologna, poi sottosegretario (cioè di fatto ministro) agli Interni, Arpinati terminò bruscamente la sua carriera quando, nel 1933, fu rimosso e spedito al confino. Estromesso dai palazzi del potere, finì isolato, ma non dimenticato, nella sua tenuta alle porte di Bologna. Dopo l'8 settembre 1943 rifiutò l'offerta di tornare a collaborare col duce, e anzi ebbe contatti con la Resistenza. Ma il suo nome era troppo legato al fascismo e il 22 aprile 1945, poche decine di minuti dopo l'arrivo degli alleati, un commando partigiano lo giustiziava. Queste pagine ne ripercorrono la complessa vicenda umana e politica, di cui restituiscono le molteplici ombre.

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Bologna, 2009; br., pp. 381, cm 14x22.(Il Mulino/Ricerca). Questo libro parla del rapporto che intercorse tra Giovanni Gentile e il fascismo dal 1922, quando il filosofo fu nominato Ministro dell'Istruzione nel primo governo Mussolini, al 1944 quando venne ucciso dai partigiani. L'autrice discute le varie reazioni, in termini di sostegno o di critica, che l'opera e il pensiero gentiliani suscitarono nel mondo fascista, fra esponenti del partito e membri del governo, filosofi, storici e giuristi, giovani fascisti e docenti universitari. Alcuni videro in Gentile il principale teorico del fascismo, lo difesero dalle critiche che egli ricevette negli anni fra le due guerre e ne condivisero il progetto politico e culturale. Altri, invece, che consideravano la sua influenza sulla cultura italiana un pericolo per il regime, lo avversarono strenuamente.

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No me tengas por una de esas burguesitas perdidas entre las filas obreras. Soy una agente soviética, y tus criminales jefes fascistas podrían pedirte cuentas.Marzo de 1937. Mientras la Guerra Civil sigue su trágico curso, una nueva misión lleva a Lorenzo Falcó hasta Tánger, turbulenta encrucijada de espías, tráficos ilícitos y conspiraciones, con el encargo de conseguir que el capitán de un barco cargado con oro del Banco de España cambie de bandera. Espías nacionales, republicanos y soviéticos, hombres y mujeres, se enfrentan en una guerra oscura y sucia en la que acabarán regresando peligrosos fantasmas del pasado.Tras el éxito internacional de Falcó, realidad y ficción vuelven a enlazarse magistralmente con el talento literario de Arturo Pérez-Reverte en esta asombrosa novela de lectura fascinante.«Bien documentado y perfectamente trazado, Falcó refleja las muchas habilidades narrativas del autor [...]. El lector queda atrapado hasta el final, a la espera de nuevas sorpresas.»Martin Beagles, The Times Literary SupplementENGLISH DESCRIPTION"Don’t take me for one of those little rich girls lost in the breadlines. I’m a Soviet agent, and your fascist criminal bosses could hold you accountable."March of 1937. While the Spanish Civil War continues its tragic path, a new mission takes Lorenzo Falcó to Tangier, the turbulent crossroads of spies, smuggling, and conspiracies, with the mission to get the captain of a ship loaded with the Bank of Spain’s gold to switch flags. National spies, republicans and Soviets, men and women, all face off in a dark, dirty war in which dangerous ghosts of the past resurface.After the international success of Falcó, Arturo Pérez-Reverte’s literary talent masterfully intertwines reality and fiction again in this riveting novel."Well researched and perfectly devised, Falcó reflects the author’s many narrative abilities [...]. The reader is engrossed until the end, waiting for new surprises."–Martin Beagles, The Times Literary Supplement

Pubblicato nel 1942 a cura dell'Istituto Nazionale di Cultura Fascista e dedicato a Mussolini,il "Saggio sul pensiero filosofico e religioso del Fascismo" di Armando Carlini ne racchiude la ventennale riflessione indirizzata a verificare se nel Fascismo mussoliniano vi sia un "germe di pensiero" che dal punto di vista filosofico abbia importanza per originalità e capacità di ulteriori sviluppi,e,dal punto di vista religioso,accenni ad una possibilità di rinnovamento di idee e di sentimenti.In esso vengono autorevolmente affrontati temi centrali nel dibattito ideologico fascista:dal rapporto generale con la cultura a quello più specifico tra Fascismo e Idealismo;dal nesso tra Fascismo e religione,con riferimento particolare alla Chiesa Cattolica,sino all'approfondimento del senso più autentico della "mistica fascista",il tutto all'insegna della massima chiarezza espositiva,del più assoluto rigore ideologico e con l'indispensabile ampio ausilio di citazioni dai discorsi del Duce.Un documento storico unico!

Rizzoli prosegue la pubblicazione dei diari di Claretta Petacci. Questo volume, a cura di uno specialista come Mimmo Franzinelli, tocca gli anni fondamentali dello scoppio della Seconda guerra mondiale. La Petacci si dimostra una testimone d'eccezione dell'Italia fascista, confidente del Duce, di cui riporta con scrupolo maniacale le parole: le considerazioni che conducono Mussolini dalla neutralità all'entrata in guerra, i suoi commenti alle mosse di Germania, Francia, Inghilterra, le sue preoccupazioni per il futuro dell'Italia, i rapporti con il Vaticano, con la stampa, con i suoi più stretti collaboratori. Un documento storico preziosissimo per scoprire il lato più intimo - anche dal punto di vista politico - del dittatore italiano.

240 pp. Ramiro Ledesma Ramos fue uno de los personajes políticos más relevantes de los años 30, y probablemente el fascista más auténtico de ese periodo. En esta obra –publicada en 1935, firmada originariamente con el pseudónimo de Roberto Lanzas y editada por su propio sello, La conquista del Estado– traza un cuadro muy completo de la aparición y desarrollo de los diferentes movimientos fascistas españoles así como de los hombres que los dirigieron hasta 1935. Estas páginas, nos acercan a la breve pero intensa trayectoria personal del fundador de las JONS. Al intelectual discípulo de Ortega siempre atento a las circunstancias culturales de su tiempo como al pragmático dirigente fascista que impulsó la modernización y unidad de la extrema derecha española, tratando de proporcionarle un movimiento político de masas y un proyecto de Estado Nuevo capaces de ser una alternativa viable al liberalismo republicano y al socialismo. Su ruptura con José Antonio Primo de Rivera y el aislamiento político en el que se desarrollaron los últimos meses de su existencia hasta su fusilamiento, propiciaron su marginación en la historia oficial del régimen nacido de la Guerra Civil. Una oportunidad única para conocer al mayor experto en fascismo de su época.

Reino de Redonda, 2011. Reino de Redonda. 528pp. 22cm. Epílogo de Juan Benet Traducción de Panteleimón ZarínEl significado de la traición (1949, 1965, 1982) es un documentado y fascinante estudio sobre la traición y sus implicaciones éticas y morales. Centrado en un primer momento en los fascistas británicos