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Milano, Arengario, 25 aprile - 5 giugno 2005. A cura di Mignemi Adolfo, Solaro Gabriella. Milano, 2005; br., pp. 176, 101 ill. b/n, 80 ill. col., cm 24x28. (Arte moderna. Cataloghi). Nel sessantesimo anniversario della Liberazione, Un'immagine dell'Italia intende offrire una visione complessiva e documentata dello sforzo di costruire da parte degli stessi resistenti e delle forze politiche democratiche nate dalla lotta antifascista, la prima immagine della lotta di Resistenza in Italia. Tale immagine destinata sia agli italiani sia all'opinione pubblica internazionale venne fatta conoscere attraverso l'allestimento di varie mostre fotografiche e di documenti. Il recentissimo ritrovamento dei pannelli di una di tali mostre, predisposte per un allestimento in territorio francese, ha consentito di avviare una serie di studi specifici e di rivisitare la documentazione di vari archivi italiani e francesi. Come spiega Gianni Perona (direttore Scientifico Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia), i settantatre pannelli originali della mostra che raccontano la Resistenza e gli inizi della ricostruzione, rivolgendosi in francese a un pubblico transalpino ed europeo, da poco sono riemersi dai depositi dell'Istituto nazionale per la storia del Movimento di liberazione in Italia. Essi ci hanno restituito il risultato, ancor oggi toccante ed efficace, del lavoro che i Comitati di liberazione nazionale compirono per far conoscere il contributo che gl'Italiani avevano dato alla riconquista della propria libertà, pagando alti prezzi, e ponendo le basi di una nuova democrazia nel contesto europeo e mondiale. I curatori di questo catalogo seguono il cammino delle mostre attraverso le quali, da Torino a Milano, poi a Genova e in ogni parte del Paese, e successivamente in diverse città europee (basti ricordare Parigi e Zurigo), il patrimonio d'immagini e d'informazioni sulla Resistenza italiana si andò affinando e arricchendo, per raggiungere un pubblico

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Milano. 1980. Gabriele Mazzotta. 23x21. 281p.

In numerose, memorabili occasioni (saggi, mostre, lezioni universitarie) lo storico dell'arte Francesco Arcangeli ha illustrato quel «rapporto radicale con il mondo della natura» che, secondo lui, dal tardo medioevo e con esiti sino ai suoi giorni, aveva fortemente e indelebilmente caratterizzato l'arte di Bologna e più in generale della pianura padana. È stato anche partendo da queste suggestioni ricevute già in giovinezza nell'aula universitaria e divenute radicate convinzioni (poi rafforzatesi attraverso lo stretto rapporto stabilitosi con Paolo Prodi e la lettura dei suoi fondamentali studi sul cardinale Gabriele Paleotti dai quali emergeva pure l'importanza della figura del naturalista Ulisse Aldrovandi), che l'autore ha dedicato buona parte della sua attività di ricerca - uscendo, almeno in parte, dallo specifico campo della storia dell'arte - alle modalità con le quali si è svolto lo studio della natura nell'area emiliano-romagnola nel corso dell'età moderna. I saggi raccolti nel presente volume, pur se scritti per occasioni e in tempi diversi, rientrano in questo filone di ricerca e, più in particolare, hanno cercato di illustrare i due strumenti fondamentali che hanno consentito agli studiosi dell'epoca di progredire nel campo della storia naturale: la collezione e la raffigurazione di animali, piante e minerali. cm.16x24, pp.262, Coll.Le Voci del museo. Colana di Museologia e Museografia. Firenze, Edifir cm.16x24, pp.262, brossura copertina figurata a colori. Coll.Le Voci del museo. Colana di Museologia e Museografia. brossura copertina figurata a colori.

Catalogo della mostra allestita al Museo di San Marco, Firenze, 24 aprile - 5 giugno 2004. Di mostre come questa che potremmo definire di microchirurgia specialistica, se ne dovrebbero fare piu spesso. E in queste occasioni infatti che la vocazione autentica del nostro mestiere riesce ad emergere con maggiore evidenza. Ci sono molti modi per definire la tutela. Per me tutela, intesa come progetto intellettuale e metodo scientifico, vuol dire in primis individuare gli insiemi dispersi con lobiettivo di ricomporli in unita; unita almeno conoscitiva quando quella fattuale giuridica non e piu possibile. Cera in origine un insieme: la predella di Bartolomeo di Giovanni raffigurante vari episodi della vita di san Benedetto. In tempi lontani le vicende della storia e le logiche del mercato hanno disarticolato i quattro pannelli costitutivi di quellinsieme disperdendoli fra una collezione privata straniera e il museo degli Uffizi. In questa primavera del 2004 la predella dispersa torna in unita nella mostra nel Museo di San Marco (Dalla Presentazione di Antonio Paolucci). Testi in italiano e in inglese / Italian and English text.

Torino, Fondazione Accorsi-Ometto, 15 luglio - 30 agosto 2015.Cinisello Balsamo, 2015; br., pp. 108, 55 ill. b/n e col., cm 22x22.(Cataloghi di Mostre). Ottavio Mazzonis (Torino, 1921-2010) è stato un artista del Novecento piemontese. Cresciuto in un contesto culturale ricco di stimoli, sviluppò sin da giovane una propensione non solo alla pratica artistica, che diverrà presto la sua attività principale, ma anche un profondo interesse per la storia dell'arte, che porterà alla nascita di una personale collezione. Il volume raccoglie così una selezione di opere del maestro, affiancate a pezzi della sua personale collezione, messe in dialogo con opere pittoriche e scultoree dal Barocco al Rococò europeo con incursioni nella produzione piemontese degli ultimi decenni dell'Ottocento, che furono fonte viva d'ispirazione per la sua produzione artistica.

Catalogo della mostra allestita al Museo di San Marco, Firenze, 24 aprile - 5 giugno 2004. Di mostre come questa che potremmo definire di microchirurgia specialistica, se ne dovrebbero fare piu spesso. E in queste occasioni infatti che la vocazione autentica del nostro mestiere riesce ad emergere con maggiore evidenza. Ci sono molti modi per definire la tutela. Per me tutela, intesa come progetto intellettuale e metodo scientifico, vuol dire in primis individuare gli insiemi dispersi con lobiettivo di ricomporli in unita; unita almeno conoscitiva quando quella fattuale giuridica non e piu possibile. Cera in origine un insieme: la predella di Bartolomeo di Giovanni raffigurante vari episodi della vita di san Benedetto. In tempi lontani le vicende della storia e le logiche del mercato hanno disarticolato i quattro pannelli costitutivi di quellinsieme disperdendoli fra una collezione privata straniera e il museo degli Uffizi. In questa primavera del 2004 la predella dispersa torna in unita nella mostra nel Museo di San Marco (Dalla Presentazione di Antonio Paolucci). Testi in italiano e in inglese / Italian and English text.

Venezia da stato a mito (Cataloghi di mostre / Fondazione Giorgio Cini) (Italian Edition)Italian Edition. Paperback. 442 pages with color plates in excellent condition. Binding is secure. ISBN 88-317-6788-7 Book heavy and oversized. Shipping charge will be based on actual weight rates in effect.

I pittori di Pompei.Affreschi Romani del Museo Archeologgico Nazionale di Napoli ( Catalogo della Mostra bolognese al Museo Archeologico Nazionale di Bologna ) catalogo a cura di Mario Grimaldi.Roma 2022 Mondo Mostre Pagine 222 ills. a colori numerose Language : Italian text

Firenze, Casa Buonarroti, May 16 - August 20, 1990.French Text.Milano, 1990; paperback, pp. 190, 110 numbered b/w ill., 34 numbered col. plates, cm 23x26.(Cataloghi di Mostre).(Arte).

Genova,Palazzo Ducale. A cura di G.Cavallo. 2 voll. cm.24,5x31,5, pp.1115,XVII, num.ill.e tavv.bn.e col.nt.e ft. Coll. Cataloghi di Mostre. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 2 voll. cm.24,5x31,5, pp.1115,XVII, num.ill.e tavv.bn.e col.nt.e ft. brossura copp.figg.a col. Coll. Cataloghi di Mostre.

Milano, Palazzo Reale, 21 marzo - 7 luglio 1996.Coordinamento di Marco Bona Castellotti.Milano, 1996; br., pp. 390, ill. b/n e col., 121 tavv. col., cm 25x30.(Cataloghi di Mostre. Arte).

A cura di Alberto Manodori. Comitato Naz.per le Celebrazioni del V Cent.della Scoperta dell'America. Due Mondi a confronto 1492-1728. 2 voll. cm.24,5x32, pp.915, ill.bn.nt.e 115 tavv.a col.ft. Coll. Cataloghi di Mostre. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato-Archivi di Stato 2 voll. cm.24,5x32, pp.915, ill.bn.nt.e 115 tavv.a col.ft. brossura I vol.cop.in bn., II vol.cop.a col. Coll. Cataloghi di Mostre. brossura I vol.cop.in bn., II vol.cop.a col.

Language: French, English - 214 pages - color illustrations - Monografia in edizione bilingue, francese e inglese, pubblicata in occasione di una serie di importanti mostre tenute nel 2009/2010 a Londra (Tate Modern), Avignone (Collection Lambert), New York (Whitney Museum) e Boston (Institute of Contemporary Art). Testi di Éric Mézil, Briony Fer, Elisabeth Lebovici, Thierry de Duve. Roni Horn sviluppa una ricerca personale incentrata sui temi del tempo e dell'identità. Nella sua pratica artistica, l'identità - individuale o geografica - non è un concetto fisso e monolitico, ma mutevole e sfaccettato, che trova un'eco nella multiformità delle tecniche e dei media affrontati nel suo lavoro: disegni, libri, installazioni fotografiche, sculture, ecc.

Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 4 settembre - 29 novembre 1998.Milano, 1998; br., pp. 248, ill. b/n, 25 tavv. b/n, 73 tavv. col., cm 25x28.(Cataloghi di Mostre).(Arte).(Cataloghi di mostre. 56).

Giacomo Favretto. Sentimento e seduzione. (ISBN: 8836616887) Quantità 1 Descrizione libro: Silvana Editoriale, 2010. Condizione libro: new. Roma, Chiostro del Bramante, 16 aprile - 4 luglio 2010. A cura di Paolo Serafini. Cinisello Balsamo, 2010; br., pp. 168, 100 ill. col., cm 23x28. (Cataloghi di Mostre). Questo volume, dal taglio monografico, è dedicato a Giacomo Favretto (Venezia 1849-1887), il maggior pittore veneto dell'800, a cui il Chiostro del Bramante dedica la prima retrospettiva a Roma. Favretto fu un pittore di straordinario successo, corteggiato da collezionisti e regnanti, mancato prematuramente all'età di soli trentotto anni. Un centinaio di opere, illustrate nel catalogo, ripercorrono la sua produzione con completezza e storicità: dagli esordi all'Esposizione di Belle Arti di Brera del 1873 - momento che segna la nascita della moderna scuola veneziana - ai dipinti degli anni settanta, con cui partecipa all'Esposizione di Parigi del 1878, fino alle opere degli anni ottanta, il periodo creativo più felice del pittore. Il contesto artistico e culturale della Venezia del secondo Ottocento viene ricostruito grazie anche all'esposizione di opere di altri noti pittori come Guglielmo Ciardi, Luigi Nono, Alessandro Milesi ed Ettore Tito, insieme ad artisti che seguono, copiano, imitano o vengono influenzati dalle opere di Favretto. Codice libro della libreria 005367 - language : Italian text Size: 230 x 280 Mm.

Language: French, English - 214 pages - color illustrations - Monografia in edizione bilingue, francese e inglese, pubblicata in occasione di una serie di importanti mostre tenute nel 2009/2010 a Londra (Tate Modern), Avignone (Collection Lambert), New York (Whitney Museum) e Boston (Institute of Contemporary Art). Testi di Éric Mézil, Briony Fer, Elisabeth Lebovici, Thierry de Duve. Roni Horn sviluppa una ricerca personale incentrata sui temi del tempo e dell'identità. Nella sua pratica artistica, l'identità - individuale o geografica - non è un concetto fisso e monolitico, ma mutevole e sfaccettato, che trova un'eco nella multiformità delle tecniche e dei media affrontati nel suo lavoro: disegni, libri, installazioni fotografiche, sculture, ecc.