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Paglierino-oro. Forsennata aromaticità: rosa gialla, sambuco, marmellata di mandarini, timo, lantana e minerali. In bocca è veemente, rotondo, cadenzato da toni floreali e aromatici.

Il Rosato “Bat” di Abbazia San Giorgio è un vino siciliano, nato sulla meraviglio Isola di Pantelleria, considerata il nero cono vulcanico tra la Sicilia e l’Africa. Battista Belvisi e Beppe Fontana fondano la cantina nel 2015, recuperando una piccola realtà di pochi ettari, situata a Khamma nella parte sud-orientale dell’isola. Da quel momento in poi, sono stati fatti graduali e costanti passi in avanti, fino ad arrivare a posizionare l’attività tra le migliori del panorama vitivinicolo italiano e estero. Importante il lavoro di valorizzazione e rispetto dell’ecosistema circostante i vigneti: fin da subito, la scelta è stata quella di avere un regime di coltivazione biologico e dopo biodinamico, nel rispetto delle naturali fasi di crescita e sviluppo della materia prima. I vigneti del Rosato “Bat” di Abbazia San Giorgio sono posti a circa 300 metri sul livello del mare e le piante sono allevate ad alberello, tipico sistema utilizzato in questa parte della nostra penisola per proteggere i filari dai caldi raggi solari e riconosciuto recentemente come patrimonio UNESCO “immateriale” dell’umanità. L’intervento umano in vigna è ridotto al minimo indispensabile e vengono banditi antiparassitari, crittogamici e prodotti chimici sintetici in favore di lotta integrata di piante infestanti e parassiti. La raccolta delle uve avviene manualmente nei primi giorni di ottobre; i grappoli selezionati vengono trasportati in cassette di legno. In cantina si avvia la fermentazione alcolica spontanea per 15 giorni. Affina 8 mesi in acciaio. Non avviene né filtrazione né chiarificazione prima dell’imbottigliamento. Il colore del Rosato “Bat” di Abbazia San Giorgio è un rosa salmone dai riflessi intensi e brillanti. Il bouquet di profumi ricorda la fragola matura, il ribes rosso, il lampone e il melograno in unione a sentori speziati; in bocca si presenta beverino, succoso e fruttato con intesi sentori minerali per una beva curiosa. In abbinamento è consigliato con salumi misti mediamente stagionati, tartine di salmone affumicato con creme fresche e crostacei e molluschi; interessante anche con pesce alla griglia. Perfetto per picnic all’aria aperta in primavera con amici e famigliari per gustare un vino ambasciatore perfetto della tradizione sicula.

Il Lagrein Abbazia di Novacella nasce nei vigneti situati nel cuore dell'Alto Adige DOC. È prodotto esclusivamente con uve Lagrein raccolte all'inizio del mese di ottobre. Si consiglia di servirlo a una temperatura di 16-18 gradi. Bottiglia 75 cl

La saggezza del tempo Le radici di questa cantina risalgono a tempi davvero immemori: era il 1142 quando il neoeletto vescovo di Bressanone, Hartmann fondò, a 3 km dalla residenza vescovi...

Questo Gewürztraminer della Cantina Abbazia di Novacella viene prodotto con uve pure al 100% allevate nell’area DOC con Denominazione di Origine Controllata nella Conca di Bressanone. La vendemmia avviene con le uve al perfetto grado di maturazione e la vinificazione prevede la ferme

Un vino da amare I vini di Abbazia di Novacella si riconoscono per l’ampia varietà aromatica dei profumi, per la struttura sempre perfettamente equilibrata tra morbidezza, calore, sapidi...

Abbinamenti: Si consiglia con antipasti di pesce affumicato, carni bianche, formaggi stagionati, pesce alla griglia, risotto ai funghiDescrizione Organolettica: Si presenta di un colore giallo attraversato da riflessi verdolini. Al naso è caratterizzato da fragranze inconfondibili di peperone e ortica, piccoli frutti di bosco e fiori di sambuco. Al gusto un'armonica raffinatezza che definisce anche il sorso, persistente e appagante, molto versatileDescrizione Vino: Il Sauvignon Alto Adige DOC 2023 dell'Abbazia di Novacella rappresenta un'eccellenza della viticoltura dell'Alto Adige, una regione montuosa nel nord Italia rinomata per la sua bellezza paesaggistica e la produzione di vini di alta qualità. Per gli appassionati dei vini bianchi di prestigio e della tradizione altoatesina, il Sauvignon Alto Adige dell'Abbazia di Novacella rappresenta una scelta eccezionale. Questo vino incarna la lunga storia di eccellenza dell'Abbazia di Novacella nel creare vini di alta qualità che riflettono il carattere unico del territorio dell'Alto AdigeAffinamento: Alcuni mesi in acciaioDescrizione Vitigno: Le vigne di Sauvignon dell'Abbazia di Novacella sono coltivate su terreni marnosi e calcarei, situati a un'altitudine che varia dai 600 ai 900 metri sul livello del mare. Questa posizione privilegiata, unita al clima alpino fresco e alle significative escursioni termiche tra il giorno e la notte, favorisce una maturazione lenta e completa delle uve, che conferisce al vino una complessità aromatica unicaVinificazione: Le uve vengono raccolte manualmente durante la vendemmia, con una selezione rigorosa per garantire la massima qualità. La vinificazione avviene con tecniche moderne e rispettose della tradizione, con una fermentazione a temperatura controllata in vasche di acciaio inox che preserva al meglio gli intensi aromi fruttati e floreali tipici del Sauvignon

L’altra faccia dell’Alto Adige Siamo nel cuore dell’Alto Adige, in Valle Isarco, dove la grande mineralità dei terreni e l’esclusivo microclima ne fanno un luogo ideale...

Canto del Grillo di Abbazia San Giorgio è un raro orange wine a base di Grillo, prodotto nella splendida isola di Pantelleria. In tale contesto selvaggio e ameno, sferzato dai forti venti salmastri e battuto dal Sole, questo vitigno siculo ha trovato un habitat tanto difficile quanto oltremodo vocato. Nato dall’incrocio tra altre due storiche varietà siciliane, vale a dire Catarratto e Zibibbo (Moscato di Alessandria), il Grillo ha ottenuto fama rientrando nell’uvaggio del celebre Marsala, in virtù della sua notevole predisposizione a dare vini ad alto contenuto alcolico. Il Terre Siciliane IGT Abbazia San Giorgio CantodelGrillo è originato da sole uve Grillo, provenienti da un appezzamento di un ettaro di 12 anni di età media, sito su terreni collinari di natura vulcanica ricchi di argilla. La gestione del vigneto segue l’agricoltura biologica con l’utilizzo di alcune tecniche di quella biodinamica. Dopo la vendemmia, realizzata a mano con una rigorosa cernita dei grappoli, l’uva viene diraspata e quindi pigiata. Segue la fermentazione alcolica, condotta dai lieviti indigeni con ben 15 giorni di macerazione sulle bucce, e la maturazione di 6 mesi in silos d’acciaio prima dell’imbottigliamento. Lungo tutto il processo di vinificazione il vino non subisce né correzioni né filtrazioni. Alla vista, il bianco macerato Canto del Grillo Abbazia San Giorgio esprime una tonalità giallo aranciato torbido con riflessi dorati. L’ampia gamma olfattiva evoca sentori di albicocca, scorza d’arancia, mandorla, miele, zenzero ed erbe aromatiche, arricchiti da intensi spunti salati. All’assaggio risulta polposo e dinamico, segnato da leggera tannicità e spiccata freschezza marina. Un orange wine siculo autentico e singolare, che ben si presta ad accompagnare antipasti e primi di mare.

Impavido Lagrein Forti di una storia millenaria, all’Abbazia di Novacella sanno che i vini, prima di tutto, si fanno in vigna, rispettando i ritmi naturali dettati dalla natura, dalla potatura ...

Lo Zibibbo ‘Isola del Vento’ della realtà siciliana Abbazia San Giorgio è un orange wine dell’isola di Pantelleria che spicca per il suo carattere profondo e aromatico, figlio degli attributi del vitigno e del territorio e del peculiare processo di lavorazione, basato su una prolungata macerazione sulle bucce e un lungo invecchiamento in anfora. Il nome di questa etichetta rende tributo a uno degli elementi che contraddistingue l’isola di Pantelleria: il vento. Infatti, il territorio pantesco è attraversato da costanti e intense brezze marine, che imposero già in tempi remoti l’adozione del sistema di allevamento ad alberello pantesco. Questa forma di allevamento consta di un alberello molto basso posto all’interno di una conca scavata nel terreno, che consente di proteggere la pianta dai forti venti. Lo Zibibbo di Abbazia San Giorgio ‘Isola del Vento’ nasce da sole uve Zibibbo, sinonimo per il Moscato di Alessandria, coltivate ad alberello pantesco sui terreni di natura vulcanica dell’isola di Pantelleria, a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare. La conduzione agronomica si rifà ai principi dell’agricoltura biologica, integrati da pratiche di biodinamica. Dopo la raccolta, effettuata rigorosamente a mano, i grappoli vengono vinificati con fermentazione alcolica spontanea accompagnata da circa 60 giorni di macerazione sulle bucce. La fase di affinamento inizia in vasche di acciaio inox, dove il vino sosta per 12 mesi, per poi proseguire per 24 mesi in anfore di terracotta da 500 litri. Lungo l’intero processo produttivo è poi escluso l’impiego di qualsivoglia additivo e coadiuvante enologico, inclusi i solfiti, così come il ricorso a operazioni di filtrazione. Il vino bianco macerato ‘Isola del Vento’ Zibibbo di Abbazia San Giorgio è di colore aranciato vivace e intenso. Dal calice affiorano richiami aromatici di albicocca secca, mandarino, fiori macerati e fico, uniti a spunti di mandorla e cenni iodati. Gusto strutturato, secco e netto, contraddistinto da uno sviluppo profondo che evidenzia grande sapidità e persistente fragranza aromatica.

Vivace e schietto Prodotta dall’Abbazia di Novacella, un’istituzione monastica fondata nel 1142, questa Schiava riflette secoli di esperienza e dedizione alla qualità. La cantina u...

Abbinamenti: Si consiglia come Aperitivo, con Pesce, Pizza, Primi stuzzicanti, si sposa alla perfezione al risotto alla pescatora o ai ravioli ricotta e spinaci, al rombo in crosta di patate e ad un gratin di verdureDescrizione Organolettica: Si presenta di un colore giallo paglierino dai riflessi verdolini, regala netti e raffinati profumi minerali, di fiori bianchi e pesca matura. Elegantemente sapido, fresco ed equilibrato, chiude con un bel finale ammandorlatoDescrizione Vino: Il vino Müller Thurgau Alto Adige dell'Abbazia di Novacella rappresenta un'eccellenza della tradizione vinicola dell'Alto Adige, una regione rinomata per la bellezza dei suoi paesaggi alpini e la qualità dei suoi vini bianchi. Per gli appassionati di vini bianchi di carattere e raffinatezza, il Müller Thurgau Alto Adige DOC dell'Abbazia di Novacella rappresenta una scelta ideale. Questo vino incarna la lunga tradizione di eccellenza dell'Abbazia di Novacella nel produrre vini che riflettono al meglio il territorio unico e la sua unicitàAffinamento: Affina 6 mesi in vasche d'acciaioDescrizione Vitigno: Le vigne di Müller Thurgau dell'Abbazia di Novacella sono coltivate su terreni marnosi e calcarei, situati a un'altitudine ideale tra i 600 e i 900 metri sul livello del mare. Questa posizione privilegiata, combinata con il clima alpino fresco e le escursioni termiche significative, favorisce una maturazione lenta e completa delle uve, che si traduce in un vino di grande complessità e freschezzaVinificazione: Le uve vengono vendemmiate manualmente e selezionate con cura per assicurare solo la massima qualità. La vinificazione avviene con tecniche moderne e rispettose della tradizione locale, con una fermentazione a temperatura controllata che preserva gli aromi delicati e la struttura del Müller Thurgau

Anno Domini 832. Sorpreso da una bufera, un contingente armato dell'imperatore Ludovico il Pio trova riparo presso l'abbazia benedettina di Fulda. L'incondizionata ospitalità offerta agli armigeri dall'abate Rabano pare tuttavia scatenare una serie di sanguinosi eventi che sconvolgeranno la placida vita del cenobio: appena fuori dall'abbazia viene infatti rinvenuto il cadavere di un monaco straziato da ferite che fanno pensare a una grossa fiera. Presto inizia a circolare voce che nell'abbazia si nasconda un lupo assassino o addirittura un werwulf… Spetterà al giovane monaco Adamantius, fra i maggiori miniaturisti della cristianità, indagare sul mistero, prima per soddisfare la propria curiosità… e poi per salvarsi la vita.

Abbinamenti: Si consiglia con aperitivo, carne, formaggi, pesce, primi, salumi. Elegante, si sposerà alla perfezione a piatti a base di pesce e crostacei, sia crudi che al vapore e a pietanze della cucina orientale ma sorprenderà se accostato ad un’eccellente mozzarella di bufalaDescrizione Organolettica: Si presenta di un Color giallo paglierino dorato. Al naso rilascia caldi profumi aromatici di rosa e litchi, pera, agrumi e passion fruit, miele ed erbe aromatiche. Al gusto è morbido e sapido, con buona rispondenza gusto-olfattiva, chiude lungo su note fruttatiDescrizione Vino: Il Gewürztraminer dell'Abbazia di Novacella è un vino bianco di eccellenza che riflette la magnificenza e la tradizione vinicola dell'Alto Adige, una regione montuosa nel nord Italia famosa per la sua bellezza paesaggistica e la qualità dei suoi vini. Le vigne di Gewürztraminer dell'Abbazia di Novacella sono coltivate in terreni calcarei e argillosi, ad un'altitudine che varia dai 600 ai 900 metri sul livello del mare. Questa altitudine conferisce alle uve una marcata escursione termica tra il giorno e la notte, favorendo una maturazione lenta e una conservazione degli aromi. Le uve vengono vendemmiate manualmente e selezionate con cura per garantire solo la massima qualità. La vinificazione avviene con tecniche moderne che rispettano la tradizione locale, con una fermentazione a temperatura controllata per preservare gli aromi caratteristici del Gewürztraminer. Per gli amanti dei vini bianchi aromatici e di carattere, il Gewürztraminer Alto Adige DOC dell'Abbazia di Novacella rappresenta una scelta straordinaria, questo vino incarna l'eleganza e la maestria secolare dell'Abbazia di Novacella nel creare vini di alta qualità che esprimono al meglio il territorio unico dell'Alto Adige.Affinamento: 6 mesi in acciaioDescrizione Vitigno: Le vigne di Gewürztraminer dell'Abbazia di Novacella sono coltivate in terreni calcarei e argillosi, ad un'altitudine che varia dai 600 ai 900 metri sul livello del mare. Questa altitudine conferisce alle uve una marcata escursione termica tra il giorno e la notte, favorendo una maturazione lenta e una conservazione degli aromiVinificazione: Le uve vengono vendemmiate manualmente e selezionate con cura per garantire solo la massima qualità. La vinificazione avviene con tecniche moderne che rispettano la tradizione locale, con una fermentazione a temperatura controllata per preservare gli aromi caratteristici del Gewürztraminer

Il quarto volume dedicato al progetto su Nonantola, si concentra essenzialmente sulla costruzione della chiesa di San Silvestro, monumento cardine del romanico padano. In questa sede viene pubblicato lo studio analitico degli alzati della chiesa di S. Silvestro, insieme anche ad un contributo sui reimpieghi di epoca romana e uno sui graffiti estemporanei incisi sulle absidi sia della chiesa di S. Silvestro, che quella di S. Michele Arcangelo, infine viene presentato un lavoro di S. Gelichi sulle ceramiche distaccate e un breve resoconto sui restauri della chiesa. L'analisi degli elevati non è stata in grado di raggiungere quelle certezze, che rappresentano da tempo il vero punto dolente del dibattito scientifico sul monumento. In sostanza, la scomposizione analitica del monumento non aiuta a precisare la cronologia delle attività, se non forse per quella parte absidale dove le ceramiche architettoniche, a suo tempo distaccate, offrono un importante terminus ad quem verso la metà/seconda metà del secolo XII. Una fabbrica, però, che ha rilevato una serrata sequenza di attività tra XI e XII secolo (disgiunte dal terremoto del 1117?), momento cruciale della storia del monastero.

Abbinamenti: Si consiglia con primi piatti di pesce, crostacei, crudità e verdure al vaporeDescrizione Organolettica: Si presenta di un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso esprime profumi sensazioni agrumate di lime, con note vegetali e di fiori bianchi, gelsomino e glicine. Al gusto spicca l'aromaticità che richiama i profumi percepiti al naso, forte mineralità e freschezza con un corpo agile e giovaneDescrizione Vino: Il Riesling Alto Adige DOC dell'Abbazia di Novacella rappresenta un'autentica perla della viticoltura dell'Alto Adige, una regione montuosa nel nord Italia famosa per i suoi paesaggi incantevoli e la produzione di vini di alta qualità. Questa posizione privilegiata, combinata con il clima alpino fresco e le significative escursioni termiche tra il giorno e la notte, favorisce una maturazione lenta e completa delle uve, che si traduce in vini caratterizzati da complessità e freschezza. Per gli amanti dei vini bianchi di carattere e raffinatezza, il Riesling Alto Adige DOC dell'Abbazia di Novacella rappresenta una scelta eccellente. Questo vino incarna la lunga tradizione di eccellenza dell'Abbazia di Novacella nel produrre vini che riflettono al meglio il carattere unico e la qualità del territorio dell'Alto AdigeAffinamento: Affina 6 mesi in vasche d'acciaioDescrizione Vitigno: Le vigne di Riesling dell'Abbazia di Novacella sono coltivate su terreni calcarei e marnosi, situati a un'altitudine che varia dai 600 ai 900 metri sul livello del mare su suoli composti da depositi morenici permeabiliVinificazione: Le uve vengono raccolte manualmente durante la vendemmia, seguendo rigorosi criteri di selezione per garantire solo la qualità migliore. La vinificazione avviene con tecniche moderne e rispettose della tradizione, con una fermentazione a temperatura controllata che preserva al meglio gli aromi intensi e minerali tipici del Riesling

Marcello Simoni, pluripremiato autore di thriller medievali indimenticabili come Il mercante di libri maledetti, tesse un enigma della camera chiusa impeccabile e serrato, un rompicapo che mescola perfettamente verità e finzione nella cornice di una delle epoche più affascinanti della nostra storia.\r\n\r\n«Un giallo piacevole, scorrevole, in cui la finzione poggia sulla consueta accuratezza storica dell’autore» – La Lettura\r\n\r\n«In un'abbazia isolata dalla tormenta, un giovane monaco tenta di fermare una serie di sanguinosi omicidi»\r\n\r\nAnno Domini 832, inverno. Una delegazione dell'imperatore Ludovico il Pio trova riparo da una bufera di neve presso l'abbazia benedettina di Fulda, nel cuore dell'Assia, e lì è costretta a sostare per due settimane, approfittando dell'ospitalità dell'abate Rabano. Tutt'intorno, le vie che collegano Magonza a Erfurt sono impraticabili, le selve infestate dai lupi. Ma è proprio tra le mura del cenobio che iniziano a trovarsi le prime vittime straziate dai morsi di una grossa fiera. Tra i benedettini di Fulda si diffonde immediatamente il panico. Inizia a circolare voce che dentro l'abbazia si nasconda un lupo assassino o addirittura un licantropo. Toccherà al giovane monaco Adamantius, fra i maggiori miniaturisti della cristianità, indagare sulla vicenda. Prima per soddisfare la propria curiosità, poi per salvarsi la vita.