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Una storia bella e senza tempo, dai risvolti romantici avvolti in alone di mistero... Un veliero che scivola leggero all'onda del \"mare nostrum\" e va, vele al vento. Costeggia la Sicilia: sogno di verde e di sole. A prua una giovane coppia di sposi... Pietro, siciliano, e Ángela, spagnola. Poi quel viaggio è stato vissuto a ritroso in Spagna; rimase esclusa la visita dell'Andalusia: oggi quel sogno si realizza in queste pagine, tra memoria e sentimento...

Il Brandy Solera Gran Reserva “Carlos I” di Pedro Domecq viene prodotto in Spagna, precisamente a Jerez de la Frontera nella regione dell’Andalusia. La casa di distillati venne fondata nel 1730 dall’irlandese Patrick Murphy. Nel 1775 John Haurie prese in mano l’attività, iniziando la vera e propria produzione di distillati e alla sua morte fu il nipote Juan Carlo Haurie a rilevare la cantina. Nel 1822 la cantina prende il nome definitivo di Domecq, in onore di Pedro Domecq Lembeye, nipote di Juan Haurie e da qui in poi i suoi successori che hanno posto le basi, perché si desse il via ad un’attività conosciuta e diffusa in tutto il mondo e nel 1983 iniziano a comparire diverse sedi in tutto il mondo. Oggi il marchio è di proprietà del gruppo Osborne che ha saputo valorizzare i prodotti storici, arricchendo sempre più la qualità dei distillati. La lavorazione del Brandy Solera Gran Reserva “Carlos I” di Pedro Domecq avviene seguendo le fasi del Metodo Solera: le botti di rovere vengono sistemate a piramide a più strati definiti criaderas e le botti rimangono colme per 1/3. La parte più vicina al terreno viene definita solera, mentre quella più in alto sobretabla. Ogni anno una parte del vino contenuto nella parte più bassa viene prelevato per essere imbottigliato e il livello precedente viene ripristinato grazie al vino contenuto nello strato superiore; in questo modo viene mantenuto il flor, lo strato di lieviti sulla superficie del mosto per evitare ossidazione. Alla vista il Brandy Solera Gran Reserva “Carlos I” di Pedro Domecq appare di un rosso mogano intenso con riflessi brillanti. Al naso rivela sentori di mandorle, caramello e note speziate di vaniglia e noce moscata. In bocca è caldo, pieno ed equilibrato con un’ottima persistenza sul finale che invoglia sorso dopo sorso. In abbinamento è sicuro l’ideale con cioccolato fondente e pasticceria secca. Perfetto per fine pasto curiosi e appaganti, per gustare nel calice un prodotto frutto di un lavoro attento e di esperienza.

Una storia bella e senza tempo, dai risvolti romantici avvolti in alone di mistero... Un veliero che scivola leggero all'onda del \"mare nostrum\" e va, vele al vento. Costeggia la Sicilia: sogno di verde e di sole. A prua una giovane coppia di sposi... Pietro, siciliano, e Ángela, spagnola. Poi quel viaggio è stato vissuto a ritroso in Spagna; rimase esclusa la visita dell'Andalusia: oggi quel sogno si realizza in queste pagine, tra memoria e sentimento...

Profumo Unisex Guerlain Aqua Allegoria Granada Salvia confezione da 75 mlGranada Salvia fa parte della collezione Aqua Allegoria di Guerlain. Questa collezione di Eaux de Toilette Fraîches dal profumo sofisticato è un vero e proprio invito all’evasione dei sensi. Un caldo giardino andaluso. Corr

Dei moltissimi racconti scritti nella sua vita, Elsa Morante presenta qui una scelta disposta in ordine cronologico. Nei dodici racconti di questa inquieta vicenda predestinata, si potrà seguire, meglio ancora che nei romanzi, il tema drammatico e affascinante che sempre ha accompagnato la scrittrice e che prende forma soprattutto nel breve romanzo finale che dà il titolo alla raccolta: il rapporto viscerale madre e figlio. Menzogna e sortilegio s'incammina verso la necropoli del proprio mito familiare: pari a un archeologo che parte verso una città leggendaria. Christian, fratello minore di Thomas, muore in sanatorio; la sorella Tony passa da un matrimonio all'altro, l'ultimo erede Hanno muore infine di tifo.

Profumo Unisex Guerlain Aqua Allegoria Granada Salvia confezione da 125 mlGranada Salvia fa parte della collezione Aqua Allegoria di Guerlain. Questa collezione di Eaux de Toilette Fraîches dal profumo sofisticato è un vero e proprio invito all’evasione dei sensi. Un caldo giardino andaluso. Cor

Lo Sherry Oloroso Secco “Gobernador” di Emilio Hidalgo è un vino spagnolo liquoroso in stile ossidativo, che viene prodotto nel cuore dell’Andalusia, a Jerez de la Frontera. La classificazione con il termine Oloroso viene attribuita ai vini dai profumi particolarmente intensi e con una struttura molto ricca. È realizzato con il vitigno Palomino, il più coltivato nella regione. Il vino viene invecchiato a lungo con il metodo Solera, in modo che possa acquisire complessità aromatica e armonia gustativa. È un vino che conquista per la sua morbidezza e per uno spettro aromatico evoluto e ampio, che ricorda note tostate di frutta secca e frutta candita. Il “Gobernador” Sherry Oloroso Secco nasce in una delle Bodegas storiche più famose di Jerez de la Frontera. Emilio Hidalgo produce vini in questo assolato angolo dell’Andalusia da metà dell’Ottocento e ancora oggi ha la sua sede nel centro storico di Jerez. In questa regione la viticoltura ha una storia millenaria. Il clima caldo e secco, la vicinanza del mare, i terreni gessosi di albariza, drenanti e capaci di trattenere la poca acqua a disposizione, permettono di coltivare alcune varietà autoctone che si sono adattate al difficile clima: Palomino, Pedro Ximenes e Moscatel. Al termine della fermentazione, i vini più delicati sono classificati come Fino o Manzanilla. Sono fortificati fino a 15% e invecchiano protetti dalla flor. I vini più corposi e intensi, invece, sono fortificati fino a 17-18% e invecchiano in ambente ossidativo, senza la protezione del velo di flor, che con una percentuale di alcol così alta non riesce a sopravvivere. L’Oloroso Secco “Gobernador” di Emilio Hidalgo è una versione classica di questo grande vino di Jerez. Invecchia in botti di rovere con il metodo Solera per una dozzina di anni. Per l’imbottigliamento, si preleva il vino dalle botti che stanno in basso, colmate poi a cascata da quelle dei livelli superiori della piramide. Nel bicchiere, ha un colore ambra piuttosto scuro e luminoso. Il bouquet sprigiona intensi aromi di frutta secca, scorza d’agrumi candita, noci, cioccolato fondente, caffè e cacao amaro. Il sorso è caldo e avvolgente, con una straordinaria ricchezza aromatica, che si distende in modo armonioso verso un finale di grande persistenza gustativa.

Dei moltissimi racconti scritti nella sua vita, Elsa Morante presenta qui una scelta disposta in ordine cronologico. Nei dodici racconti di questa inquieta vicenda predestinata, si potrà seguire, meglio ancora che nei romanzi, il tema drammatico e affascinante che sempre ha accompagnato la scrittrice e che prende forma soprattutto nel breve romanzo finale che dà il titolo alla raccolta: il rapporto viscerale madre e figlio. Menzogna e sortilegio s'incammina verso la necropoli del proprio mito familiare: pari a un archeologo che parte verso una città leggendaria. Christian, fratello minore di Thomas, muore in sanatorio; la sorella Tony passa da un matrimonio all'altro, l'ultimo erede Hanno muore infine di tifo.

Il “Finca Sanguiijuela” della Bodega Schatz è l’etichetta che meglio rappresenta lo spirito e il volto autentico di questa cantina andalusa. Realizzato con un blend di nobili vitigni a bacca rossa: Tempranillo, Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon, mette in luce la straordinaria vocazione del territorio nella produzione di rossi solari e armoniosi, ricchi ed eleganti, connotati da una sfumatura sapida e minerale tipica del terroir. L’assemblaggio equilibrato e perfettamente complementare e il lungo affinamento in legno, regalano un sorso morbido e persistente, di straordinaria piacevolezza gustativa. Il vino “Finca Sanguiijuela” nasce in una delle cantine più originali e dinamiche dell’Andalusia. Fondata da un vigneron tedesco, la Bodega Schatz ha avuto il grande merito di ridare splendore a una zona di antiche tradizioni. Un accurato lavoro di zonazione e l’utilizzo di pratiche dell’agricoltura biologica e biodinamica, ha permesso di ottenere vini di eccellente qualità. Le vigne di Tempranillo, Syrah, Merlot, Cabernet Sauvignon sono coltivate nella zona della Sierra Sanguijuela, nei pressi di Ronda. I suoli di limo, sabbie e argilla e le belle esposizioni soleggiate e ventilate, grazie alle brezze del mare, sono un habitat ideale per le varietà a bacca rossa, che arrivano in vendemmia con uve perfettamente mature. La fermentazione si svolge con macerazioni sulle bucce. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura per 12 mesi sui lieviti con bâtonnage in barrique di rovere francese di Tronçais, Allier e di rovere americano. Il rosso “Finca Sanguiijuela” Bodega Schatz è un grande vino di terroir, realizzato con un perfetto assemblaggio, capace di mettere in risalto la personalità unica delle terre dell’Andalusia. Alla vista si presenta di colore russo rubino con riflessi luminosi. All’olfatto regala una tavolozza di aromi che ricorda i profumi di erbe spontanee della macchia mediterranea, le erbe officinali, delicate sfumature floreali, aromi fragranti e intensi di piccoli frutti a bacca rossa, cenni di torrefazione, di caffè in grani appena macinato e di cacao amaro. Il sorso è armonioso, con tannini fini, un frutto ricco e maturo, accompagnato da raffinate note d’evoluzione terziaria. Il finale è persistente ed equilibrato, con una chiusura fresca e minerale.

Il Mollar Ancestrale Rosato ‘Piu’ è un irresistibile rifermentato in bottiglia prodotto in Andalusia da Tierra Savia, genuina realtà viticola artigianale. Si tratta di un’espressione di Mollar in purezza, ricercata varietà a bacca nera originaria proprio della Spagna e conosciuta, tra gli altri, con il sinonimo di Listan Negro. Il vitigno, particolarmente diffuso nelle isole Canarie, si presta a differenti tipologie di vinificazione, tra cui appunto quella in rosato. Attraverso la linea ‘Piu Ancestral’ José e Pedro di Tierra Savia intendono mettere in pratica il proprio approccio enologico dinamico e non convenzionale, recuperando antichi metodi di vinificazione e lavorando varietà tradizionali. Il ‘Piu’ Rosato Mollar Ancestrale di Tierra Savia viene elaborato a partire da sole uve Mollar provenienti da viti di oltre 100 anni di età coltivate ad alberello in accordo ai principi dell’agricoltura biologica certificata. La vendemmia è svolta interamente a mano e in cantina i grappoli vengono vinificati in rosato attraverso 12 ore di macerazione pellicolare a freddo, seguita dalla pressatura soffice. Il mosto-vino viene imbottigliato quando il processo fermentativo non è ancora concluso in modo da realizzare la leggera presa di spuma in bottiglia secondo il Metodo Ancestrale. Dopo qualche mese si procede alla sboccatura manuale di ciascuna bottiglia e lungo l’intera lavorazione è escluso tanto il ricorso a operazioni di chiarifica e filtrazione quanto l’aggiunta di solfiti. Tierra Savia Rosato Ancestrale Mollar ‘Piu’ possiede una tonalità rosa ramato brillante. Richiami di pompelmo e frutti di bosco si alternano al naso, arricchiti da lievi cenni di erbe aromatiche. L’assaggio, fresco e scorrevole, rivela croccanti sensazioni di frutti rossi che accompagnano la vivace chiusura.

Lo Sherry Pedro Ximenez “Murillo Centenary” della Bodega Emilio Lustau è un vino dolce liquoroso, che nasce nel territorio di, Jerez de la Frontera, nel cuore assolato dell’Andalusia. È prodotto con il vitigno autoctono a bacca bianca Pedro Ximenez, che al termine della vinificazione matura per circa 15 anni in botti di rovere americano con il tradizionale Metodo Solera, acquisendo una straordinaria complessità aromatica e una infinita persistenza gustativa. È un vino che seduce il palato fin dal primo sorso con i suoi ampi e sensuali aromi. È ottimo da degustare da solo a fine cena e si abbina molto bene a dessert al cioccolato fondente o al cacao. Il Pedro Ximenez “Murillo Centenary” è un delle più interessanti espressioni di questo tradizionale vino di Jerez de la Frontera. È in questa cittadina del profondo sud dell’Andalusia che si producono da secoli alcuni dei vini liquorosi più rinomati al mondo. Il clima soleggiato e ventilato e i suoli bianchi di albariza, ricchi di gesso che riflette il sole e trattiene la poca acqua in profondità, sono perfetti per la viticoltura, che qui dimora da millenni. La Bodega di Emilio Lustau è stata fondata alla fine dell’Ottocento e rappresenta ancora oggi uno dei nomi più importanti e conosciuti di Jerez. Le vigne della tenuta si trovano principalmente sulle terre bianche di Montegilillo e sui suoli sabbiosi di Las Cruces. Nonostante il notevole sviluppo dell’azienda, Lustau ha saputo conservare gelosamente l’antico saper fare artigianale e le consuetudini che hanno reso famosi i vini andalusi nei secoli. Il “Murillo Centenary” di Emilio Lustau è una versione di prestigio di questa famosa eccellenza di Jerez de la Frontera. È un grande vino da dessert, dotato di una ricchezza olfattiva e di uno spettro aromatico dalle mille sfaccettature. Nel bicchiere ha un colore ambrato scuro con sfumature mogano. Il bouquet esprime aromi intensi e seducenti di frutta secca, fichi, datteri, scorza d’agrumi candita, caffè appena tostato, cioccolato fondente e cacao amaro. Il sorso è denso, ampio e complesso, con aromi profondi, armoniosi e vellutati. Il finale ha una persistenza infinita.

Come sarebbero andate a finire le cose se non fossero andate così? L'interrogativo gli era affiorato alla mente in questa scarna formulazione, senza alcun riferimento agli accadimenti che dovevano averlo generato, nell'attimo di sospensione del pensiero che prelude alla decisione se dare o non dare seguito alla lettura di un articolo in base all'interesse promesso dal titolo. Sul momento lo ignorò e continuò a sfogliare il giornale. Era arrivato all'aeroporto da un po' dopo aver preso in successione un taxi, un treno e una navetta per un trasferimento da casa che già l'aveva impegnato per oltre due ore: il tempo del viaggio aveva rispettato in tutti i casi le sue previsioni senza incidere sul suo umore. Ora, nell'atrio partenze, Gregorio Gorriz doveva consumare l'ultima attesa prima di imbarcarsi per la Spagna, dove era diretto per un allettante appuntamento professionale. Noto nell'ambiente degli scrittori come venditore di incipit, era uno specialista nell'abbozzare personaggi, aperture di romanzi, spunti per trame, che cedeva dietro compenso ad autori abbastanza pazienti da portare a termine una storia o interessati a farne un film o una serie televisiva. Coglieva con piacere occasioni di lavoro in quella terra che, per ambiente cultura tradizioni, da sempre stimolava la sua fantasia...

Anfora Rosso Garnacha ‘Piu’ Tierra Savia è un’originale e ricca espressione di Garnacha lavorata in vecchie anfore di terracotta, risalenti a oltre 200 anni fa e create nella Sierra Morena, territorio andaluso in cui opera la cantina Tierra Savia. In questo ambiente mediterraneo di montagna, gli amici d’infanzia Pedro Cano e José Antonio Acosta avviarono ufficialmente il proprio progetto enoico nel 2013 recuperando il legame con la stessa campagna in cui sono nati e cresciuti. Come locale per le vinificazioni e gli affinamenti i due soci decisero di convertire un antico laboratorio artigianale ubicato nel centro della cittadina di Cazalla de la Sierra. L’appellativo ‘Piu’ rende omaggio allo spaventapasseri che protegge i vigneti della tenuta. Il Tierra Savia Anfora Rosso ‘Piu’ Garnacha deriva da sole uve dell’omonimo vitigno a bacca nera cresciute seguendo i dettami dell’agricoltura biologica certificata su terreni collinari costituiti prevalentemente da ardesia rossa. I ceppi hanno oltre 20 anni di età e la vendemmia si svolge a mano nella seconda metà di settembre. La fermentazione alcolica avviene a contatto con le bucce per un mese in anfore di terracotta datate oltre 200 anni fa, stessi contenitori vinari dove la massa resta a maturare per 12 mesi sulle fecce fini. Segue l’imbottigliamento e l’ulteriore riposo in vetro prima della definitiva commercializzazione. Il Rosso ‘Piu’ Garnacha Anfora della tenuta Tierra Savia possiede una colorazione rosso rubino brillante. Aromi di piccoli frutti di bosco caratterizzano la trama olfattiva assieme a suadenti sentori balsamici e floreali. Ricco e avvolgente lo sviluppo gustativo, supportato da succosa freschezza e lunga scia sapido-minerale. Sul finale si ripresentano vivide sensazioni fruttate e balsamiche.