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Pneumatico summer ANLAS CAPRA R 90 90 21 codice EAN: 8681212862796 Etichetta europea

Un gruppo di terroristi islamici nascosto a Capraia, un duplice attentato destinato a scuotere il mondo, un vecchio maresciallo dei carabinieri vicino alla pensione, un'isola che annega nel buio e nel gelo di una notte di pioggia torrenziale. A metà strada tra il romanzo e la cronaca, \"Capraia Akbar\" racconta quello che potrebbe succedere dopo la sconfitta di Isis in Medio Oriente e l'ondata di attentati dei lupi solitari in Europa.

Il Montefalco Rosso è uno dei vini realizzati dalla cantina Caprai, realtà produttiva che, nell’arco di poco più quarant’anni, è riuscita a imporsi come punto di riferimento in Umbria e in tutta la penisola italiana. In principio, all’inizio degli anni ’70, fu Arnaldo Caprai, rinomato imprenditore tessile con il sogno di potere un giorno camminare tra i filari della propria vigna, a intravedere le potenzialità del terroir circostante al piccolo comune di Montefalco. Un territorio che oggi, a distanza di pochi decenni, sotto la guida attenta del figlio Marco e grazie a un costante lavoro fatto di ricerca, investimenti e sperimentazione, riesce a esprimere vini rossi davvero degni di nota, proprio come questo Montefalco Rosso. Il vino Rosso Montefalco nasce a partire da un’accurata selezione di Sangiovese, a cui si aggiunge, in egual misura, una piccola percentuale del vitigno locale Sagrantino e di Merlot. Le uve, dopo una raccolta meticolosa, vinificano in acciaio, per poi affinare per 12 mesi in barrique, sia di rovere di Slavonia che di rovere francese. Dopo l’imbottigliamento segue un’ulteriore maturazione in vetro, di almeno 4 mesi, per raggiungere il giusto sviluppo evolutivo prima della messa in commercio. Il Montefalco Rosso Caprai si presenta alla vista con un colore rosso rubino, scuro e profondo, poco trasparente. Al naso si evidenzia un susseguirsi di note fruttate e floreali, impreziosite da tocchi speziati derivanti dalla maturazione in legno. All’assaggio è di ottimo corpo, rotondo, con una trama tannica ben definita e un sorso di piacevole freschezza. L’etichetta ideale per iniziare a compiere i primi passi all’interno dell’universo dei grandi vini rossi prodotti dalla prestigiosa cantina Caprai.

Un gruppo di terroristi islamici nascosto a Capraia, un duplice attentato destinato a scuotere il mondo, un vecchio maresciallo dei carabinieri vicino alla pensione, un'isola che annega nel buio e nel gelo di una notte di pioggia torrenziale. A metà strada tra il romanzo e la cronaca, \"Capraia Akbar\" racconta quello che potrebbe succedere dopo la sconfitta di Isis in Medio Oriente e l'ondata di attentati dei lupi solitari in Europa.

La scoperta di Capraia è stata per me travolgente per quello che vedevo e per quello che mi evocava. Sapevo che i miei antenati genovesi c'erano stati e che erano stati impegnati, da Oneglia alla Maddalena, nelle battaglie per l'Unità d'Italia. Improvvisamente i loro antichi ritratti, dopo aver visto Capraia, avevano per me uno sfondo. Le loro imbarcazioni, i velieri, avevano un attracco, un approdo. La \"vita antica\", che allora a Capraia si poteva ancora intravedere, fu per me un'esperienza particolare. L'isola era rimasta immutata da secoli, e negli anni sessanta potevo ancora immaginare quei \"lupi di mare\" con l'orecchino bere nella locanda del Beppone al porto, che allora ancora esisteva, quando già cominciava l'era dei \"sub\".

Il “25 anni” di Arnaldo Caprai è un’icona nel mondo del Sagrantino di Montefalco. La cantina è stata una delle principali promotrici della ripartenza di questa varietà di uva autoctona umbra, il Sagrantino, alla quale ha legato il proprio nome indissolubilmente nel segno dell’eccellenza con un lavoro paziente e di grande caparbietà. Arnaldo Caprai sostiene innumerevoli progetti a favore della sostenibilità ambientale al fine di produrre vini autentici che riflettano il territorio umbro in maniera trasparente. Un altro requisito tanto fondamentale è anche l’amore sincero per il vigneto e la dedizione quotidiana ad esso: senza questa ancestrale componente, niente di tutto ciò sarebbe possibile. “25 anni” viene vinificato per la prima volta nel 1993 per festeggiare il 25° anniversario della nascita della cantina. Il “25 anni” di Arnaldo Caprai è un Sagrantino in purezza, proveniente dai vigneti situati nel cuore pulsante del Montefalco viticolo, in Umbria. In seguito alla vendemmia manuale, i grappoli sono trasportati in cantina dove vengono pressati. Il mosto ricavato viene posto a fermentare all’interno di contenitori di acciaio. La fase di affinamento si compone di un primo periodo di maturazione in barrique, che ha una durata di 24 mesi, ed una successiva sosta in bottiglia di circa 8 mesi. Arnaldo Caprai Montefalco Sagrantino “25 anni” ha un colore rosso rubino cupo ed impenetrabile. Tanto denso alla vista, quanto lo è al naso, ricco di una complessità stratificata e varia. Si susseguono note di frutta nera in confettura, rosa e cacao, su un ventaglio speziato di pepe, chiodi di garofano e cannella; una nota balsamica di resina di pino rifinisce un bouquet a dir poco ampio. In bocca la classe è manifestata dalla morbidezza del tannino, che non intacca il carattere suadente del sorso ma, al contrario, lo esalta. Una buona freschezza denota una capacità di evoluzione tutta da scoprire che aumenta nella versione Magnum, da sempre sinonino di eleganza e importanza.

La scoperta di Capraia è stata per me travolgente per quello che vedevo e per quello che mi evocava. Sapevo che i miei antenati genovesi c'erano stati e che erano stati impegnati, da Oneglia alla Maddalena, nelle battaglie per l'Unità d'Italia. Improvvisamente i loro antichi ritratti, dopo aver visto Capraia, avevano per me uno sfondo. Le loro imbarcazioni, i velieri, avevano un attracco, un approdo. La \"vita antica\", che allora a Capraia si poteva ancora intravedere, fu per me un'esperienza particolare. L'isola era rimasta immutata da secoli, e negli anni sessanta potevo ancora immaginare quei \"lupi di mare\" con l'orecchino bere nella locanda del Beppone al porto, che allora ancora esisteva, quando già cominciava l'era dei \"sub\".

Il “Collepiano” è un Sagrantino possente e vigoroso prodotto dalla storica firma Arnaldo Caprai. Fu proprio quest’ultimo e investire e intuire le potenzialità del Sagrantino di Montefalco, quando questo vitigno autoctono era ancora poco conosciuto nel panorama vitivinicolo italiano. Così Arnaldo ha avuto il grande merito di capire che quest’uva se coltivata in un grande territorio, come quello di Montefalco, e vinificata secondi determinati criteri potesse dar vita ad un’espressione di straordinaria qualità. Il Collepiano ne è un esempio concreto, diventato oggi tra i vini più apprezzati della tipologia è un pezzo di puzzle che completa il quadro dei grandi rossi italiani. Con questa bottiglia Caprai vuole immortalare in una foto liquida il territorio umbro e fare capire come da ingredienti semplici come l’uva Sagrantino si possa arrivare attraverso passione e impegno a opere d’arte. Collepiano è la zona di produzione di questo vino e si riferisce alle dolci colline nei pressi di Montefalco, affascinante comune in Umbria. Nasce dall’accurata selezione di sole uve Sagrantino, che vengono trasportate delicatamente in cantina e pressate sofficemente al fine di ottenere un mosto di pregevole qualità. Segue la fase di vinificazione in cui il succo d’uva, a contatto con le proprie bucce per 26-28 giorni, si trasforma in vino attraverso il processo di fermentazione alcolica. La maturazione avviene in barrique per 22 mesi prima di affinare in bottiglia per almeno 8 mesi. Il Sagrantino Collepiano Caprai si presenta di un color rosso rubino intenso con sfumature violacee, ma non brilla come la pietra preziosa. Il bouquet è contrassegnato da note persistenti di frutta rossa matura, spezie scure e richiami tostati. Al palato esprime intensità e ricchezza con grande e decisa personalità, presenta un tannino vigoroso ed è attraversato da una vena acida e sapida che scolpisce un buon equilibrio. Termina lunghissimo con ritorni speziati e fruttati. Una firma autorevole e prestigiosa che non può mancare nella collezione di ogni grande appassionato!

La casa vitivinicola Arnaldo Caprai, Radicata ormai da molti decenni nel Comune di Montefalco produce questo sensazionale vino Montefalco rosso DOC. la certificazione ne garantisce l’origine e denota la qualità dei vini della casa Arnaldo Caprai. La produzione di questa particolare etic

Il “25 anni” di Arnaldo Caprai è un’icona nel mondo del Sagrantino di Montefalco. La cantina è stata una delle principali promotrici della ripartenza di questa varietà di uva autoctona umbra, il Sagrantino, alla quale ha legato il proprio nome indissolubilmente nel segno dell’eccellenza con un lavoro paziente e di grande caparbietà. Arnaldo Caprai sostiene innumerevoli progetti a favore della sostenibilità ambientale al fine di produrre vini autentici che riflettano il territorio umbro in maniera trasparente. Un altro requisito tanto fondamentale è anche l’amore sincero per il vigneto e la dedizione quotidiana ad esso: senza questa ancestrale componente, niente di tutto ciò sarebbe possibile. “25 anni” viene vinificato per la prima volta nel 1993 per festeggiare il 25° anniversario della nascita della cantina. Il “25 anni” di Arnaldo Caprai è un Sagrantino in purezza, proveniente dai vigneti situati nel cuore pulsante del Montefalco viticolo, in Umbria. In seguito alla vendemmia manuale, i grappoli sono trasportati in cantina dove vengono pressati. Il mosto ricavato viene posto a fermentare all’interno di contenitori di acciaio. La fase di affinamento si compone di un primo periodo di maturazione in barrique, che ha una durata di 24 mesi, ed una successiva sosta in bottiglia di circa 8 mesi. Arnaldo Caprai Montefalco Sagrantino “25 anni” ha un colore rosso rubino cupo ed impenetrabile. Tanto denso alla vista, quanto lo è al naso, ricco di una complessità stratificata e varia. Si susseguono note di frutta nera in confettura, rosa e cacao, su un ventaglio speziato di pepe, chiodi di garofano e cannella; una nota balsamica di resina di pino rifinisce un bouquet a dir poco ampio. In bocca la classe è manifestata dalla morbidezza del tannino, che non intacca il carattere suadente del sorso ma, al contrario, lo esalta. Una buona freschezza denota una capacità di evoluzione tutta da scoprire.

L’assalto del corsaro barbaresco Turghud Alì, meglio conosciuto come Dragut, a Capraia, nel giugno del 1540, è ancor vivo nella memoria storica dell’isola toscana. Questo sia per la drammaticità dell’evento, che vide deportata la quasi totalità degli abitanti, sia perché il corsaro conobbe, per mano del giovane ammiraglio genovese Giannettino Doria, una sonora sconfitta che portò alla sua cattura. L’autore, oltre a dar voce ai personaggi reali protagonisti di questa avventura, basandosi sulla documentazione storica dei fatti accaduti, intreccia il racconto fantastico di un giovane capraiese e della sua famiglia, vittime della violenza del famigerato corsaro. L’assalto al piccolo villaggio, la cattura e la deportazione dei capraiesi, fino all’epico scontro navale alla Girolata, in Corsica, sono narrati in tutta la loro drammaticità, restando bene ancorati al reale svolgimento dei fatti, come tramandatoci dai documenti storici.

Il Grechetto “Grecante” di Arnaldo Caprai è uno dei vini bianchi umbri per eccellenza. La varietà di uve Grechetto è saldamente legata alla storia ed alla tradizione locale, ed è l’espressione del territorio umbro nella sua versione bianca. La cantina Caprai, uno dei nomi più famosi della vitivinicoltura regionale, conosce bene questa speciale dote di appartenenza del vitigno e si impegna a valorizzarlo al massimo delle sue potenzialità. Le caratteristiche di piacevolezza e di freschezza vengono raffinate in un tratto fine ed elegante, che rende il “Grecante” adatto ad innumerevoli contesti. L’obiettivo che guarda alla qualità non può prescindere da una grande cura rivolta all’ambiente ed alla sua sostenibilità, argomento molto a cuore alla cantina Arnaldo Caprai.  “Grecante” è un Grechetto in purezza, proveniente da vigneti situati nella zona di Montefalco, patria del rosso Sagrantino, in Umbria. In seguito alla vendemmia, le uve vengono sofficemente pressate ed il mosto ottenuto è posto a fermentare in contenitori di acciaio. Anche l’affinamento, della durata di 3 mesi, si svolge in acciaio. Un ultimo periodo di almeno 3 mesi in bottiglia completa la maturazione e rende il Grechetto di Arnaldo Caprai pronto per la commercializzazione. Arnaldo Caprai Grechetto “Grecante” ha un colore giallo paglierino, dotato di buona brillantezza. Il suo profumo è intenso e coinvolgente; vira su note di frutta matura e frutta esotica, tra le quali spiccano ricordi di pesca gialla e melone, e note floreali bianche di fresia e biancospino, inserite in una mineralità gessosa e fine. In bocca si rende presente con un corpo pieno e con una freschezza evidente. Si ripropone al gusto, con ancora più nettezza, la vena minerale che rende il sorso teso e protratto verso un finale lungo e piacevolissimo. Una foto liquida del territorio Umbro immortalata in bottiglia.

L’assalto del corsaro barbaresco Turghud Alì, meglio conosciuto come Dragut, a Capraia, nel giugno del 1540, è ancor vivo nella memoria storica dell’isola toscana. Questo sia per la drammaticità dell’evento, che vide deportata la quasi totalità degli abitanti, sia perché il corsaro conobbe, per mano del giovane ammiraglio genovese Giannettino Doria, una sonora sconfitta che portò alla sua cattura. L’autore, oltre a dar voce ai personaggi reali protagonisti di questa avventura, basandosi sulla documentazione storica dei fatti accaduti, intreccia il racconto fantastico di un giovane capraiese e della sua famiglia, vittime della violenza del famigerato corsaro. L’assalto al piccolo villaggio, la cattura e la deportazione dei capraiesi, fino all’epico scontro navale alla Girolata, in Corsica, sono narrati in tutta la loro drammaticità, restando bene ancorati al reale svolgimento dei fatti, come tramandatoci dai documenti storici.

Il Grechetto “Grecante” di Arnaldo Caprai è uno dei vini bianchi umbri per eccellenza. La varietà di uve Grechetto è saldamente legata alla storia ed alla tradizione locale, ed è l’espressione del territorio umbro nella sua versione bianca. La cantina Caprai, uno dei nomi più famosi della vitivinicoltura regionale, conosce bene questa speciale dote di appartenenza del vitigno e si impegna a valorizzarlo al massimo delle sue potenzialità. Le caratteristiche di piacevolezza e di freschezza vengono raffinate in un tratto fine ed elegante, che rende il “Grecante” adatto ad innumerevoli contesti. L’obiettivo che guarda alla qualità non può prescindere da una grande cura rivolta all’ambiente ed alla sua sostenibilità, argomento molto a cuore alla cantina Arnaldo Caprai.  “Grecante” è un Grechetto in purezza, proveniente da vigneti situati nella zona di Montefalco, patria del rosso Sagrantino, in Umbria. In seguito alla vendemmia, le uve vengono sofficemente pressate ed il mosto ottenuto è posto a fermentare in contenitori di acciaio. Anche l’affinamento, della durata di 3 mesi, si svolge in acciaio. Un ultimo periodo di almeno 3 mesi in bottiglia completa la maturazione e rende il Grechetto di Arnaldo Caprai pronto per la commercializzazione. Arnaldo Caprai Grechetto “Grecante” ha un colore giallo paglierino, dotato di buona brillantezza. Il suo profumo è intenso e coinvolgente; vira su note di frutta matura e frutta esotica, tra le quali spiccano ricordi di pesca gialla e melone, e note floreali bianche di fresia e biancospino, inserite in una mineralità gessosa e fine. In bocca si rende presente con un corpo pieno e con una freschezza evidente. Si ripropone al gusto, con ancora più nettezza, la vena minerale che rende il sorso teso e protratto verso un finale lungo e piacevolissimo. Una foto liquida del territorio Umbro immortalata in bottiglia.

Il lato vivace dell’Umbria Fate attenzione: non siete difronte all’ennesimo esercizio commerciale dettato dalle mode del mercato! Il Metodo Classico proposto da Arnaldo Capari è un...

Exclusion Diet Hypoallergenic Capra e Patate Alimento Umido Monoproteico per Cani 200g, alimento completo formulato con una fonte proteica animale per cani adulti di tutte le taglie.Exclusion Monoprotein Veterinary Diet Formula Hypoallergenic è un alimento dietetico con formulazione monoproteica, realizzato con un’unica fonte alternativa di proteine animali, ingredienti innovativi e preservato con tocoferoli naturali; rappresenta la risposta nutrizionale a disposizione del Veterinario, differenziata per taglia, come supporto nutrizionale per cani con intolleranze alimentari.Questo alimento completo dietetico possiede fonti selezionate di proteine e carboidrati.CARATTERISTICHE:-HYPOALLERGENIC-Supporto nutrizionale per cani con intolleranze alimentari.-MONOPROTEIN FORMULA-Una sola fonte proteica animale per ridurre al minimo il rischio di intolleranze alimentari e ingredienti disidratati per un maggior apporto di nutrienti.-1+1-Formulato con un’unica fonte proteica animale e un’unica fornte di carboidrati.-GRAIN FREE FORMULA-Formulato senza cereali.-NATURAL BENEFIT-Aloe Vera, pianta officinale come supporto antinfiammatorio, grazie ai suoi principi attivi.-DERMOPROTECTIVE SYSTEM-Semi di Lino ricco in acidi grassi essenziali per favorire una migliore condizione di cute e mantello.-CELL OXIDATIVE DEFENSE-ß-carotene, Vitamine E e C, che proteggono le cellule dai radicali liberi.-NATURAL PRESERVATION-Solo antiossidanti naturali per preservare l’alimento dal danno ossidativo.Formato: 200gr.COMPOSIZIONE:.capra 90%.patate 4%.olio di girasole.aloe vera.rosmarinoCOMPONENTI ANALITICI:.Proteina grezza 8,5%.grassi gezzi 5%.ceneri grezze 2%.fibre grezze 0,5%.umidità 81%ADDITIVI NUTRIZIONALI (AL KG):.Vit. A 2.760 U.I..Vit. D3 178 U.I..Vit. E 13 mg.Vit. C 40 mg.Vit. B1 2 mg.Vit. B2 2,4 mg.Vit. B3 8 mg.Vit. B6 1 mg.Vit. B12 0,01 mg.ac. folico 0,1 mg.betaina 200 mg.solfato rameico pentaidrato (rame 1,6 mg).taurina 50 mgSOMMINISTRAZIONE:PESO ADULTO (KG)LATTINA DA 400GR GIORNALIERA51/2 – 1101 – 1 3/4202 1/4 – 2 3/4303 – 4403 2/3 – 4 1/4Si raccomanda di richiedere il parere di un veterinario prima dell’uso.Somministrare i quantitativi indicati riportati in tabella in base al peso del cane, come unica fonte di cibo.Periodo d’impiego raccomandato: 3-8 settimane; se i sintomi di intolleranza scompaiono il prodotto può essere usato indefinitamente.

Ci vuole stoffa Situata a pochi chilometri da Perugia, l’azienda Caprai, già rinomata nel campo del tessile, avvia la propria attività vitivinicola nel 1971, quando Arnaldo, il fo...