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Lo Chateau Bellevue-La-Ferrière Castillon Côtes de Bordeaux Rouge rappresenta un’espressione piena e avvolgente della zona orientale di Bordeaux, area meno celebre rispetto al più prestigioso Médoc ma dal potenziale molto interessante. Lo Chateau Bellevue-La-Ferrière venne costruito nel XVII secolo e fino al 1973 fu di proprietà della famiglia Ponton d’Amécourt. Successivamente il castello venne rilevato dalla famiglia Courrèche, attualmente ancora alla guida con Thierry Courrèche, il quale rappresenta la seconda generazione vinicola della famiglia. Obiettivo dei Courrèche è quello di esprimere il potenziale qualitativo della zona di Castillon Côtes de Bordeaux attraverso un approccio enologico moderno. Il Castillon Côtes de Bordeaux Chateau Bellevue-La-Ferrière Rouge consta di un assemblaggio di Merlot (90%) e Cabernet Franc (10%), varietà allevate su terreni formati da argilla e calcare. La vendemmia, eseguita unicamente quando gli acini hanno raggiunto la piena maturazione, viene effettuata tramite l’ausilio di moderne macchine raccoglitrici. Segue la macerazione a freddo delle uve e quindi la fermentazione alcolica a contatto con le bucce in serbatoi di acciaio inox termoregolati. La successiva fermentazione malolattica avviene invece in contenitori di cemento e durante l’intera lavorazione vengono effettuati diversi travasi allo scopo di limitare l’entità della filtrazione pre-imbottigliamento. Lo Chateau Bellevue-La-Ferrière Castillon Côtes de Bordeaux Rouge ha un colore rosso violaceo intenso. Al naso si percepiscono vividi aromi di frutti rossi maturi, seguiti da cenni balsamici e sfumature speziate di vaniglia e pepe nero. Ricca e corposa la progressione al palato, con i tannini delicati a sostegno della struttura generale. Sul finale ritornano le sensazioni fruttate e leggermente speziate avvertite in precedenza all’olfatto.

Château le Coteau 2019 offre un vino davvero affascinante con aromi floreali e golose note di frutti neri, more e ribes. Al palato si ritrovano tannini fini, un corpo medio e delicate note di spezie dolci (pepe e chiodi di garofano) che ci accompagnano verso un finale fresco. Questo Margaux, già lusinghiero, premierà anche chi saprà essere paziente!

Chateau Latour Martillac Blanc prodotto nella zona di Pessac-Léognan è una delle poche aree di Bordeaux dove si producono vini bianchi secchi. in questo caso le uve fermentano in barrique per poi maturare per circa 15 mesi sui propri lieviti prima di essere imbottigliate. Chateau Latour Martillac Blanc prende il nome da una torre che si trova nel cortile principale del castello. Questa è l'ultima parte rimasta ancora intatta di una fortezza risalente al XII secolo, posta a controllo della strada da Bordeaux a Tolosa. Bottiglia 75 cl

Stabiliti a Périgord dagli anni 1970, i Dubard portano avanti un vasto complesso di vigneti. Oltre al loro fiore all'occhiello nel Bergeracois, Château Laulerie, coltivano anche diversi cru nel Libournais. Questo cru singolo di 8 ettari sull'altopiano di Puisseguin è l'ultimo acquisto dei Dubard, che ne hanno ristrutturato il vigneto e la cantina. Questa annata non si impone per la sua struttura, ma per la grande finezza del suo bouquet legnoso (cannella, chiodi di garofano e tabacco schiacciato) in cui spiccano i frutti neri ben maturi e la bocca rotonda dai tannini delicati. Questo Dubard Bel-Air è una meraviglia!

Chateau La Chapelle Aux Moines Saint Emillon Grand Cru 2021 Il vino è ottenuto da uve Cabernet Franc, merlot e Cabernet Sauvignon . Di colore rosso porpora intenso. Al naso un bouquet intenso con note di ciliegie rosse mature, sentori di more e cenni tostati. Al palato è morbido, pieno e denso al palato, quasi dolce, molto aromatico, con tannini maturi ed eleganti e un lungo, gradevole finale.

Vino Rosso - Francia - Bordeaux - Pomerol AOC - 14 % vol

Formato: 0.375l; Temperatura di servizio: 12/14 °C; Annata: 2010; Alcol: 14%; Condizioni: Perfette; Livello: Collo;

Il nome La Roque de By corrisponde alla primissima proprietà (XVIII secolo), poi unita nel XIX secolo a La Tour de By. Le viti sono situate su appezzamenti di terreno costituiti da ghiaia della Gironda per una parte e da argilla e calcare per un'altra parte. Il terreno viene lavorato in modo tradizionale.

Questa splendida cuvée prende il nome dalla demoiselle , un particolare tipo di libellula che vive nel Médoc. Leggera ed elegante, con i suoi aromi di frutti neri molto maturi e la freschezza persistente, questa cuvée riuscirà a deliziarti in ogni occasione.

Chateau Latour è uno dei vini più famosi al mondo. Si tratta di un’eccellenza assoluta, che nasce in uno dei domaine più celebri e ricchi di storia di Bordeaux, situato proprio nel cuore del prestigioso vigneto di Pauillac. La sua allure risiede in un patrimonio di vecchie vigne di particolare pregio, che da sempre donano uve di qualità e concentrazione aromatica eccezionale. Si tratta di un classico taglio bordolese, intenso ed elegante, profondo e particolarmente longevo. Una bottiglia di alta gamma dedicata ai più grandi intenditori dei grandi vini di Bordeaux. Chateau Latour è un’antica proprietà, le cui origini risalgono addirittura al XIV secolo e ancora oggi conserva il fascino della tradizione. La tenuta ha un’estensione complessiva di oltre 90 ettari. La cuvée nasce esclusivamente dalle uve del vigneto dell’Enclos ed è composta da una maggioranza di Cabernet Sauvignon integrata da una piccola percentuale di Merlot. Le vigne sono coltivate sul terreno classico della zona, composto da ciottoli d’origine alluvionale trasportati dalla Garonna, che poggiano su un substrato argilloso. Il clima, mitigato dalla presenza dell’estuario della Gironda, garantisce un’ottima maturazione delle uve. Al termine della vendemmia, i grappoli sono rigorosamente selezionati e le uve sono diraspate e vinificate separatamente per vitigno. Segue la fermentazione in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, con una lunga macerazione sulle bucce. Il vino matura in barrique di rovere, proveniente dalle foreste del centro della Francia, per un periodo di almeno 24 mesi prima di procedere all’assemblaggio finale. Chateau Latour è un rosso che coniuga con grande eleganza ricchezza aromatica e finezza espressiva. Da secoli simbolo dei grandi vini di Bordeaux, è sempre all’altezza della sua fama. Si presenta di colore rosso granato scuro con riflessi luminosi. All’olfatto si distingue per aromi intensi di ribes nero, ciliegia, mirtillo, cenni di mora selvatica, morbide spezie orientali, note di sottobosco, humus, cuoio e legni nobili. Al palato è strutturato, ricco e complesso, con una trama tannica fitta e ben integrata al corpo del vino. Il finale è armonioso, lungo e molto persistente.

Château Pavie Grand Cru 2016: un vino d'eccezione Château Pavie è una tenuta classificata Premier Grand Cru A situata a Saint-Émilion, in Bordeaux, Francia. La tenuta ha una lunga e illustre storia, che risale al XVI secolo. Il Château Pavie Grand Cru 2016 è un blend di Merlot (60%), Cabernet Franc (30%) e Cabernet Sauvignon (10%). Le uve vengono raccolte a mano e poi fermentate in botti di rovere. Il vino viene poi invecchiato per 18-24 mesi in nuove botti di rovere francese. Il Château Pavie Grand Cru 2016 è di un colore rosso rubino intenso con un bouquet complesso e raffinato. Il vino ha aromi di more, cassis, prugne, liquirizia, spezie e tabacco. Il palato è pieno e ricco, con tannini vellutati e un finale lungo e persistente. Questo vino è una vera espressione di Saint-Émilion, con la sua eleganza, complessità e potenza. È un vino che è destinato ad essere gustato e apprezzato nel tempo. Ecco alcune delle recensioni critiche del Château Pavie Grand Cru 2016: Wine Spectator: 97 punti James Suckling: 98 punti Decanter: 97 punti Wine Advocate: 100 punti Nel complesso, il Château Pavie Grand Cru 2016 è un vino eccezionale che è sicuro di soddisfare anche i palati più esigenti. Temperatura: 8-10° Abbinamenti: carni bianche, pesce in umido Vitigno: 89% Cabernet Franc, 8% Merlot, 2% Cabernet Sauvignon, 1% Petit Verdot Gradazione: 13,5% Formato: 75 cl

Affinato in barrique di rovere francese per 12 mesi (di cui 50% nuove), Château de Cerons 2018 è un vino preciso, dalla grande freschezza e con una mineralità decisa. Il naso è elegante e fruttato, offre un bouquet dagli aromi di ribes nero, liquirizia e cioccolato. La bocca è succosa ed equilibrata, ricorda sentori di lampone fresco e mora. Un vino perfetto con dei porcini saltati in padella o con dell'anatra alla griglia.

Malto in grani Château Pilsen 2R - 3,5 EBC (1 kg)Il Pilsner è uno dei malti più utilizzati in Europa continentale per la produzione delle birre chiare tedesche. Il malto d’orzo Pilsner in grani, si connota per l’elevato contenuto di proteine, che rendono necessaria la

Ariane Rose' 2021 - Chateau de Berù Vino rosato da uve Chardonnay, Aligote' e Pinot Noir, senza aggiunta di solfiti in nessun momento. Al naso evidenti note fruttate di mele e agrumi. Note erbacee e balsamiche. In bocca è sapido e avvolgente. Piacevolmente sapido e di lunga persistenza.

Il Morgon “Les Roches” di Château du Châtelard è un Gamay in purezza che nasce nel terroir nella famosa zona della Côte du Py, tra le più pregiate di tutto il Beaujolais e conosciuta dagli appassionati più attenti per i suoi rossi intensi, armoniosi e dai tannini setosi. Da alcuni anni, questa regione a sud della Borgogna, si sta imponendo grazie a una costante crescita qualitativa, che la pone tra le aree emergenti del vigneto francese, con un rapporto qualità/prezzo tra i migliori in assoluto. Un’etichetta assolutamente da provare per scoprire il volto autentico del miglior Gamay. “Les Roches” Morgon di Château du Châtelard è il frutto del lavoro di una tenuta che coltiva 26 ettari di vigne, distribuite nei più prestigiosi terroir del Beaujolais: Fleurie, Morgon, Moulin-à-Vent, Brouilly, Chiroubles e Saint-Amour. Le uve si Gamay provengono da parcelle aziendali situate nel cru di Morgon, a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare. Le vigne hanno un’età media di circa 65 anni. Sono coltivate ad alberello con una densità di 10.000 ceppi per ettaro e godono di una splendida esposizione soleggiata rivolta a sud. Il clima particolarmente mite e i terreni rocciosi, composti da quarzo e gneiss, sono perfetti per le uve a bacca rossa. La raccolta si svolge manualmente con selezione dei grappoli, prima in vigna e poi in cantina sui tavoli di cernita. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio a temperatura controllata, con una macerazione sulle bucce di circa un paio di settimane. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura sui lieviti per un 60% in vasca e per il restante 40% in botti, per un periodo di sei mesi. Il rosso Morgon “Les Roches” di Château du Châtelard permettere di apprezzare uno dei cru più famosi del Beaujolais, che offre un Gamay di bella stoffa. Si presenta con una veste luminosa color rubino brillante. Il profilo olfattivo è intenso ed elegante, con in primo piano aromi di ciliegia, ribes rosso, lampone, marasca, note di delicate spezie, di radice di liquirizia, erbe aromatiche e leggere sfumature floreali di iris e violetta. Armonioso e piacevolmente fruttato, ha un sorso succoso e fragrante, con tannini sottili e aromi ricchi, che si distendono verso un finale fresco e di buona persistenza gustativa. Per apprezzare pienamente le caratteristiche del vino, si consiglia di degustarlo leggermente fresco, a una temperatura di 14/16 °C.

Chateau Latour è uno dei vini più famosi al mondo. Si tratta di un’eccellenza assoluta, che nasce in uno dei domaine più celebri e ricchi di storia di Bordeaux, situato proprio nel cuore del prestigioso vigneto di Pauillac. La sua allure risiede in un patrimonio di vecchie vigne di particolare pregio, che da sempre donano uve di qualità e concentrazione aromatica eccezionale. Si tratta di un classico taglio bordolese, intenso ed elegante, profondo e particolarmente longevo. Una bottiglia di alta gamma dedicata ai più grandi intenditori dei grandi vini di Bordeaux. Chateau Latour è un’antica proprietà, le cui origini risalgono addirittura al XIV secolo e ancora oggi conserva il fascino della tradizione. La tenuta ha un’estensione complessiva di oltre 90 ettari. La cuvée nasce esclusivamente dalle uve del vigneto dell’Enclos ed è composta da una maggioranza di Cabernet Sauvignon integrata da una piccola percentuale di Merlot. Le vigne sono coltivate sul terreno classico della zona, composto da ciottoli d’origine alluvionale trasportati dalla Garonna, che poggiano su un substrato argilloso. Il clima, mitigato dalla presenza dell’estuario della Gironda, garantisce un’ottima maturazione delle uve. Al termine della vendemmia, i grappoli sono rigorosamente selezionati e le uve sono diraspate e vinificate separatamente per vitigno. Segue la fermentazione in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, con una lunga macerazione sulle bucce. Il vino matura in barrique di rovere, proveniente dalle foreste del centro della Francia, per un periodo di almeno 24 mesi prima di procedere all’assemblaggio finale. Chateau Latour è un rosso che coniuga con grande eleganza ricchezza aromatica e finezza espressiva. Da secoli simbolo dei grandi vini di Bordeaux, è sempre all’altezza della sua fama. Si presenta di colore rosso granato scuro con riflessi luminosi. All’olfatto si distingue per aromi intensi di ribes nero, ciliegia, mirtillo, cenni di mora selvatica, morbide spezie orientali, note di sottobosco, humus, cuoio e legni nobili. Al palato è strutturato, ricco e complesso, con una trama tannica fitta e ben integrata al corpo del vino. Il finale è armonioso, lungo e molto persistente.

Il Rosso Jeune di Chateau Musar è un vino fresco e fruttato prodotto in Libano nella Valle della Bekaa. È un’etichetta pensata per un pubblico giovane e per chi ama un vino fragrante, scorrevole e di facile beva, non troppo strutturato e potente. La scelta della cantina di non utilizzare il legno garantisce una grande immediatezza espressiva e un profilo che rispecchia le caratteristiche varietali dei vitigni. Le uve provengono dalle vigne più giovani della tenuta, che donano un vino dal volto croccante, con profumi fruttati e floreali, caratterizzati da un sorso appagante e di bella piacevolezza. Il vino Jeune Chateau Musar Rosso è prodotto dalla famosa Cantina Libanese, che fin dagli anni ’30 coltiva vigneti nella zona della Valle della Bekaa, un’area in cui la viticoltura è presente da oltre 6000 anni, dall’epoca in cui le antiche popolazioni dei Fenici abitavano questo tratto di costa del Mediterraneo. Grazie a pregiati terreni calcareo-argillosi, ricchi di scheletro e al clima fresco dell’altitudine, che raggiunge i 1.000 metri sul livello del mare, i vitigni francesi Cinsault, Syrah e Cabernet Sauvignon si sono ambientati molto bene nel territorio montuoso della Valle della Bekaa e producono uve di alta qualità, con profili aromatici molto eleganti.  Le fermentazioni si svolgono in modo spontaneo con lieviti indigeni in tini di cemento. Il vino matura sulle fecce fini, sempre in vasche di cemento, per un periodo di almeno 9 mesi e termina l’affinamento con 12 mesi in bottiglia prima della messa in vendita. Il Chateau Musar Jeune Rosso è un’etichetta che fa parte della linea dei vini della celebre cantina libanese prodotti senza l’utilizzo di affinamenti in legno, per valorizzare la fragranza varietale delle uve. Il frutto morbido del Cinsault, le note speziate tipiche della Syrah e gli eleganti aromi di frutti di bosco del Cabernet Sauvignon sono esaltati nelle loro qualità di finezza e freschezza dalla coltivazione in altitudine. Il colore è rosso rubino brillante. Il quadro olfattivo è dominato da sensazioni di frutta rossa croccante, di piccoli frutti a bacca scura, da sfumature floreali e delicatamente speziate. Il sorso è agile, succoso e brioso, con frutto ricco, aromi speziati e buona freschezza finale.

Lo Château Haut-Brion di Château Haut-Brion è uno speciale vino francese, prodotto nel villaggio di Pessac-Léognan nei pressi di Bordeaux. Questo si classifica tra i cinque più antichi Grands Crus di Bordeaux, vantando un inestimabile patrimonio storico di circa 5 secoli. Fu fondato nel 1533 da Jean de Pontac e ben presto divenne protagonista indiscusso delle ricche tavole dei monarchi europei dell’epoca; nel 1663 fu Samuel Pepys a lanciarlo ulteriormente sul mercato, diffondendo la voce di aver bevuto un vino francese straordinario, mai incontrato prima di quel momento. Con il passare del tempo, la qualità di questo vino è rimasta indiscussa e si è ulteriormente affrancata, arrivando nel 1959 a diventare il più grande vino della storia vitivinicola francese ed europea. Oggi l’idea non è mutata e questo prodotto è ancora un fuoriclasse. Il vigneto dello Château Haut-Brion di Château Haut-Brion è situato nella zona di Pessac e viene considerato un vero e proprio fiore all’occhiello dell’A.O.C. Pessac-Léognan. Il terreno è eccezionale, composto in particolare da “graves” multicolori che regalano eleganza e carattere al prodotto finale; il clima è continentale con estati calde e soleggiate ed inverni freddi e spesso nevose; a ridosso delle vendemmie di settembre, si verificano piogge che contribuiscono ad accelerare il processo di maturazione delle uve. Ultimata la vendemmia manuale, in cantina si verifica la fermentazione alcolica in vasche di acciaio. Affina 18 mesi in barrique per la maggior parte di primo passaggio. Alla vista lo Château Haut-Brion di Château Haut-Brion si presenta di un rosso porpora inteso con riflessi brillanti. I profumi ricordano la frutta a polpa rossa matura, i frutti di bosco come la mora matura e note speziate di tabacco e sottobosco; in bocca è morbido, intenso e strutturato con tannini morbidi grazie al passaggio in legno e una persistenza finale delicata e piacevole per una beva continua e curiosa. In abbinamento è perfetto con tagli di carne rossa cucinata alla griglia e arrosto, cacciagione e primi piatti elaborati; interessante con formaggi stagionati di latte vaccino e ovino. Vino dai sapori esclusivi che accompagna occasioni uniche e speciali, confermandosi tra i migliori al mondo con meritati riconoscimenti alle spalle.

Il Bordeaux Rouge Superieur “Sainte Radegonde” di Château Jean Faux è un vino che incarna la classicità dei tagli della zona di Saint-Emilion. Il Merlot si unisce infatti al Cabernet Franc andando a definire un profilo rotondo e profumato, in cui la frutta si unisce a profumi più terziari e il sorso appare in bocca di ottimo spessore. L’etichetta perfetta per accompagnare i grandi piatti di carne, concedendosi un abbinamento davvero lussuoso quando si ha in previsione di organizzare una cena formale. Questo Bordeaux Rouge Superieur “Sainte Radegonde” viene assemblato partendo da un blend dove, accanto a un 80% di Merlot, troviamo una più piccola parte, 20%, di Cabernet Franc. Questi vitigni vengono coltivati nei pressi di Sainte-Radegonde, su terreni argillosi e calcarei con esposizione a sud e sud-ovest. Tra i filari e in cantina si seguono pratiche che si rifanno sia ai principi dell’agricoltura biologica sia alle pratiche di natura biodinamica. La fermentazione avviene spontaneamente, a grappolo intero, in serbatoi d’acciaio inox con rimontaggi manuali almeno tre volte al giorno; la successiva malolattica si svolge in barrique. L’affinamento finale si svolge in due tappe: dapprima 14 mesi in barrique nuove al 25%, poi altri 10 mesi in vasche d’acciaio. Il Bordeaux Rouge Superieur “Sainte Radegonde” di Château Jean Faux si presenta alla vista con un colore rosso rubino concentrato, particolarmente intenso e profondo. Il naso si apre sulla piccola frutta rossa di bosco, arricchita poi da sensazioni che si indirizzano più verso il cacao e il tabacco. All’assaggio è di ottimo corpo, ampio e fasciante al palato, con un sorso scorrevole grazie a una trama tannica finemente integrata. Un’etichetta davvero perfetta come regalo per tutti gli amici appassionati di grandi rossi francesi e che amano i prodotti artigianali ad alto contenuto territoriale!

Château Figeac è un’etichetta di prestigio, dedicata a collezionisti e a grandi intenditori dei vini bordolesi di alta gamma. Nasce in una tenuta storica di Saint-Émilion, che dalla fine dell’Ottocento è famosa per la sua produzione d’eccellenza. Rappresenta da sempre una certezza per la magnificenza del suo terroir, per la qualità delle uve e per il meticoloso lavoro svolto in vigna e in cantina. Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot, trovano un perfetto equilibrio, esprimendo un’armoniosa sinfonia di aromi, che innalza il vino ai livelli più alti della produzione di Bordeaux. Anche si può degustare con piacere in gioventù, è un rosso che esprime le sue migliori caratteristiche dopo diversi anni di affinamento in bottiglia. Il rosso Château Figeac nasce nel cuore del terroir di Saint-Émilion. La tenuta si estende su 54 ettari in un unico appezzamento ed è classificata come ‘’Premier Grand Cru Classé’’. I vigneti coprono circa 40 ettari in modo da preservare una buona biodiversità e un buon equilibrio complessivo dell’ecosistema naturale. I terreni sono composti da un profondo strato di ciottoli di origine alluvionale di quarzo e silice, che poggia su un sottofondo di argille blu. La parte superficiale drenante e gli strati più profondi che trattengono l’acqua, costituiscono un habitat ideale per la vite. Tra i filari trovano spazio i vitigni classici del territorio. Il vino è composto da un assemblaggio di Merlot (37%), Cabernet Sauvignon (33%) e Cabernet Franc 30%. Le tre varietà sono vendemmiate e vinificate separatamente. Dopo la classica fermentazione con macerazione sulle bucce, il vino invecchia a lungo in barrique di rovere francese e completa l’affinamento in bottiglia. Il vino Château Figeac è un rosso di grande fascino e decisamente originale. La presenza di 2/3 di Cabernet in un vino di Saint-Émilion, infatti, è piuttosto rara in una terra dominata dal Merlot. Una scelta che dona in gioventù un carattere leggermente più austero e verticale, ma che nel tempo regala grande complessità e profondità. Alla vista ha un colore rosso rubino scuro. Il bouquet è di grande eleganza e si apre su sensazioni balsamiche, cenni speziati, note di sottobosco, tabacco, tartufo, su un sottofondo di piccoli frutti a bacca scura. Di notevole struttura, possiede una tessitura tannica fitta e matura, ben integrata con un frutto ricco, che s’allunga in un finale molto persistente.