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Futura Evoluzione è la nuova canna progettata per la pesca a mezz’acqua. Ideata per insidiare sgombri, sugarelli, boghe e realizzata con la consulenza dei pluricampioni italiani e del mondo Domenico Salvatori e Marco Polignano. L’indicazione è stata quella di replicare l’azione della Futura, canna storica della nostra azienda, ma adeguandone materiali e quindi prestazioni alle esigenze attuali. Il risultato è un attrezzo estremamente contenuto nelle dimensioni ed estremamente leggero: l’ideale per affrontare le molte ore di gara senza affaticare troppo braccio e schiena. Dopo uno studio accurato, e molti prototipi realizzati e testati in pesca, siamo riusciti ad ottenere l’obbiettivo prefissato, mantenendo la particolare azione della Futura ma con diametri e pesi nettamente inferiori. Equipaggiata con due vettini ad innesto by Greg con un range da 10 a 70 grammi e da 60 a 120 grammi.

Giardino e piscine > Manutenzione del prato > Tagliaerba > Teli di protezione per tosaerba, Consulenza post vendita personalizzata INCLUSA NEL PREZZO Nuova Agraria mette a disposizione anche ai clienti del web,la professionalita' e le competenze...

Creato proprio per i professionisti, e sviluppato anche grazie alla loro consulenza e alle loro prove su strada. Casco estremamente aerodinamico e compatto, con una ventilazione adeguata alle prestazioni estreme di un Grande Giro, spesso disputato con al

Nell'ambito delle attività di ricerca, di riflessione e di sperimentazione attuate da parte degli psicosocioanalisti, la consulenza al ruolo costituisce un tema di attualità sempre più diffuso nelle organizzazioni ed è sempre più richiesta dagli individui. Questo libro presenta alcuni punti fermi che specificano metodi e prassi della consulenza al ruolo, quale intervento di supporto a fianco dell'individuo in un'organizzazione. Nella relazione di consulenza il soggetto viene affiancato per aiutarlo a pensare e a ripensare al proprio agire e a ricercare soluzioni più efficaci in grado di superare i propri disagi. L'obiettivo è quello di offrire al lettore esperienze e riflessioni relative alla specificità \"attuale\" di tale approccio, accompagnandolo sia nel confrontarsi con le applicazioni attuate - in contesti molto ampi e diversificati - sia nella comprensione delle dinamiche evolutive delle organizzazioni conseguenti anche alle trasformazioni poste dal costante dibattito della società contemporanea.

Disponibile a scelta con superficie mandorlata o striata. Necessiti di diversi tappeti antifatica o di un taglio preciso? Saremo lieti di fornirti la nostra consulenza! Chiamaci allo 02-9066221.

Nell'ambito delle attività di ricerca, di riflessione e di sperimentazione attuate da parte degli psicosocioanalisti, la consulenza al ruolo costituisce un tema di attualità sempre più diffuso nelle organizzazioni ed è sempre più richiesta dagli individui. Questo libro presenta alcuni punti fermi che specificano metodi e prassi della consulenza al ruolo, quale intervento di supporto a fianco dell'individuo in un'organizzazione. Nella relazione di consulenza il soggetto viene affiancato per aiutarlo a pensare e a ripensare al proprio agire e a ricercare soluzioni più efficaci in grado di superare i propri disagi. L'obiettivo è quello di offrire al lettore esperienze e riflessioni relative alla specificità \"attuale\" di tale approccio, accompagnandolo sia nel confrontarsi con le applicazioni attuate - in contesti molto ampi e diversificati - sia nella comprensione delle dinamiche evolutive delle organizzazioni conseguenti anche alle trasformazioni poste dal costante dibattito della società contemporanea.

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Il Rosé Côtes de Provence di Chateau Miraval, di prorpietà di Brad Pitt ed Angelina Jolie, è prodotto con la consulenza di Marc Perrin, uno dei più conosciuti viticultori della Valle del Rodano. E' l’unico vino rosato che, nel 2013, è stato inserito nella classifica dei primi 100 vini del mondo dalla rivista americana Wine Spectator. Bottiglia 75 cl

Il Rosso Blend “San Pedro Yacochuya” di Bodega Rolland è originario della zona di Mendoza nella spettacolare terra dell’Argentina. Michel Rolland giunse in questa zona nel 1988 per fornire una consulenza tecnica al collega Arnaldo Etchart e immediatamente si infatuò della bellezza di questi luoghi, proponendo al collega di iniziare un’attiva di produzione vitivinicola insieme, convinto che questa terra avesse molto da regalare all’enologia. Michael si divide oggi tra le attività in Francia nella zona di Bordeaux e quelle in Argentina, ora gestiste anche con l’aiuto delle figlie Stéphanie, al comando del reparto logistico, e della creativa Marie che studia e sviluppa il design e l’immagine delle cantine. Le uve Malbec e Cabernet Sauvignon del Rosso Blend “San Pedro Yacochuya” di Bodega Rolland nascono a circa 2030 metri di altezza sul livello del mare e provengono da un vigneto piantato nel lontano 1915. Il clima in questa zona è desertico e afoso con qualche vento proveniente dalle Ande che mantiene i filari asciutti; il suolo è composto principalmente da pietrisco, ma si rivela povero di minerali. Questo è il luogo perfetto perché si verifichi una bassa resa in vigna, ma si riveli una grande qualità nel prodotto finale. Le uve sono raccolte manualmente a seguito di una sezione meticolosa in vigna. Il mosto affina 12 mesi in barrique do rovere francese per poi essere imbottigliato. Il Rosso Blend “San Pedro Yacochuya” di Bodega Rolland si presenta nel calice di un rosso rubino inteso. I profumi ricordano i frutti rossi, spezie e un finale minerale piacevole; in bocca è morbido, pieno con tannini decisi, ma piacevoli alla beva con una buona persistenza finale. Abbinamento consigliato con carne alla griglia e selvaggina e primi piatti a base di sughi importanti. Prodotto da consumare durante fredde serate invernali davanti al camino con una buona musica in sottofondo o in occasione di festeggiamenti in famiglia, per scoprire nel calice un vino che nasce in una terra lontana e potenzialmente inestimabile.

Il Malbec “Yacochuya” di Bodega Rolland nasce in Argentina, in particolare nella zona di Mendoza. Arrivato in questa terra per una consulenza tecnica a un collega, l’enologo francese Michel Rolland si innamorò di questa terra e decise di fermarsi dando vita alla sua cantina in collaborazione con il collega Arnaldo Etchart, acquistando vecchie vigne e curandole con passione, affinché potessero produrre vini di qualità. Mantenendo attive le cantine in Francia, Michel ha investito molto in Argentina, perché convinto che questa terra potesse avere buone potenzialità nel mondo del vino. Oggi la cantina è gestita dalle figlie Stéphanie e Marie che si occupano rispettivamente della gestione logistica e del design dell’immagine dell’attività. Le uve Malbec del “Yacochuya” di Bodega Rolland provengono da un vecchio vigneto piantato nel 1915 a un’altitudine di circa 2030 metri sul livello del mare; in questa zona il suolo è principalmente composto da pietre, rivelandosi poco ricco di minerali. Il clima è caldo per la maggior parte dell’anno, quasi desertico, fatta eccezione per i rari venti provenienti dalle vicine Ande. È questo l’habitat ideale per dare vita a vini con bassa resa in vigna, ma che regalano grande intensità espressiva. Le uve sono attentamente selezionate in vigna e arrivate in cantina subiscono una fermentazione alcolica e malolattica in legno; il mosto affina 17 mesi in barrique francesi prima di passare in bottiglia. Il Malbec “Yacochuya” di Bodega Rolland appare alla vista di un rosso rubino con evidenti riflessi violacei. I profumi al naso ricordano i frutti di bosco e sul finale note tostate e di terra bagnata; in bocca si rivela pieno con tannini morbidi ben integrati nella struttura del vino con una buona persistenza finale che invoglia la beva. Perfetto con primi piatti a base di sughi di carne, ma anche con i tipici tagli di carne rossa della tradizione argenti cucinati alla griglia o in umido; interessante anche con i formaggi stagionati. Ottimo prodotto da consumare in occasioni di grigliate estive in famiglia o con gli amici, per regalarsi un prodotto dalla beva interessante e in continua evoluzione.

Le Fole è un’espressione verace ed energica di Aglianico, che conquista per schiettezza e vocazione gastronomica. Una delle cantine più stimate tra gli amanti del vino artigianale, nata dal progetto di sei amici che con la consulenza del bravissimo enologo Antonio Di Gruttola hanno saputo dar voce ad un territorio vocato come quello irpino. Liquidi estremi, poliedrici e sfaccettati, ma non per tutti. Non si ammorbidiscono le caratteristiche dei vitigni locali quali l'irruente Aglianico, o il Fiano, ma si punta a farli esprimere liberamente. Nessun uso di sostanze chimiche né di lieviti selezionati. Ariano Irpino ha il suo diamante, ed ogni anno è una nuova sorpresa. Il rosso Le Fole è frutto di uve Aglianico in purezza provenienti da vecchie viti di 75 anni. Tutto, dall'agricoltura all'approccio in fase di vinificazione, è svolto col minor interventismo possibile. Le vigne crescono su terreni liberi da qualsiasi sostanza chimica e, dopo la raccolta manuale delle uve e la diraspapigiatura, viene avviata la fermentazione solamente con l'intervento di lieviti indigeni a cui segue una macerazione di circa 11-12 giorni. L'affinamento avviene in cemento, con nessuna aggiunta di solforosa, oltre che nessuna chiarifica o filtrazione. Il vino Le Fole scende nel calice con un rosso rubino di grande intensità. Naso vivace e penetrante da subito, sa di frutti di bosco, pepe nero, cuoio, terra ed è ravvivato costantemente da una delicata sensazione volatile. Il sorso rivela la sua origine, Aglianico fino al midollo, è impetuoso e travolgente per freschezza e ritmo scandito del tannino. Liquido spettacolare per vocazione gastronomica, accompagna la tavola di tutti i giorni preferendo abbinamenti come succulenti piatti a base di carne, formaggi stagionati o primi piatti riccamente conditi. Duttilità e ritmo incessante.

Il bisogno di consulenza pedagogica, prima soddisfatto dalla comunità familiare, trova oggi risposte sempre più varie: nei programmi televisivi, nell'editoria specializzata, nella comunità virtuale dei forum, dei blog, delle app. Il testo descrive le dimensioni principali della consulenza pedagogica e, dopo un approfondimento sulle specificità di questa pratica, analizza i temi della conoscenza del cliente e dei suoi bisogni, del contratto e della contrattazione, degli \"oggetti\" della consulenza e del monitoraggio e della valutazione dell'intero processo consulenziale. Il libro si chiude con l'analisi di una dimensione solitamente poco frequentata: la consulenza pedagogica come oggetto di attività imprenditoriale.

Il Brunello di Montalcino della cantina Podere Giodo è un vino rosso di grandissima eleganza, complessità e struttura del famoso winemaker Carlo Ferrini. L’enologo fiorentino, dopo aver fatto tanto parlare di sé sia in Italia sia all’estero per le sue consulenze a prestigiose aziende toscane e non, ha iniziato una produzione in proprio acquistando 2 ettari e mezzo di vigneti nella zona sud-est del territorio di Montalcino. Il Brunello di Montalcino Podere Giodo è prodotto con uve Sangiovese provenienti da più di 15 differenti cloni, appositamente selezionati per le loro basse rese in grado di garantire un’altissima qualità delle uve. I vigneti, impiantati su suoli ricchi di scheletro e calcare a un’altitudine di circa 300 metri, sono naturalmente protetti, vista la loro vicinanza con il Monte Amiata, da grandinate o nubifragi di particolare intensità. Il processo di vinificazione inizia con la fermentazione alcolica del mosto in contenitori di acciaio inox utilizzando esclusivamente lieviti indigeni e prosegue con una macerazione gentile e di breve durata, senza rimontaggi per evitare un’estrazione eccessiva che possa andare ad offuscare l’eleganza del vino. L’affinamento avviene in botti di rovere da 500 litri per circa 24 mesi. Il Brunello della cantina Giodo è un vino di colore rosso rubino intenso, con al naso sentori di frutta rossa tra cui la fragola e la ciliegia, di frutta nera matura quali la mora e il mirtilli essiccati, profumi floreali di violetta e rose, per finire con richiamo di spezie tra le quali spiccano il cioccolato e la liquerizia. In bocca è leggermente tannico, asciutto, caldo e robusto con un finale persistente. Questo Brunello della cantina Giodo è un rosso dallo stile moderno, ricco e potente ma al contempo dotato di grande rotondità e materia.

Il bisogno di consulenza pedagogica, prima soddisfatto dalla comunità familiare, trova oggi risposte sempre più varie: nei programmi televisivi, nell'editoria specializzata, nella comunità virtuale dei forum, dei blog, delle app. Il testo descrive le dimensioni principali della consulenza pedagogica e, dopo un approfondimento sulle specificità di questa pratica, analizza i temi della conoscenza del cliente e dei suoi bisogni, del contratto e della contrattazione, degli \"oggetti\" della consulenza e del monitoraggio e della valutazione dell'intero processo consulenziale. Il libro si chiude con l'analisi di una dimensione solitamente poco frequentata: la consulenza pedagogica come oggetto di attività imprenditoriale.

Il Ciuri di Terrazze dell’Etna nasce a Randazzo, in provincia di Catania, nella nostra Isola Siciliana. Questa realtà vitivinicola è stata fondata da Nino Bevilacqua nel 2008, acquistando piccoli appezzamenti terreno in località Bocca d’Orzo. Questo progetto ha preso vita anche grazie alla consulenza di Riccardo Cottarella, che ha saputo guidare nel migliore dei modi il lavoro di Nino passo dopo passo, portandolo a raggiungere la produzione di vini di qualità. La filosofia di lavoro è orientata verso il rispetto delle naturali fasi di crescita e sviluppo delle piante e della materia prima, valorizzando le qualità del territorio alle pendici dell’Etna. Le uve Nerello Mascalese in purezza del Ciuri di Terrazze dell’Etna provengono da vigneti posti alle pendici dell’Etna sul versante nord-ovest. La loro altitudine è tra i 700 e i 950 metri sul livello del mare e le piante hanno un’età media tra i 10 e i 15 anni. Il suolo è di origine vulcanica con presenza di scheletro; si presenta di colore scuro, perché nato dalla disgregazione di colate laviche. La viticoltura può essere definita eroica, dal momento che i vigneti sono posti su antichi terrazzamenti rurali recuperati attraverso un intervento di architettura naturalistica, condizione che rende difficile intervenire tra filari con macchinari o animali. La vendemmia avviene nella seconda metà di settembre; le uve rosse vengono vinificate in bianco grazie all’immediata separazione del mosto dalle bucce tramite pressatura soffice; affina in acciaio 8 mesi sulle fecce mobili e in bottiglia 6 mesi. Alla vista il Ciuri di Terrazze dell’Etna appare di un giallo paglierino leggero con riflessi brillanti e limpidi. Il naso avverte profumi di frutta tropicale matura e note di frutta a polpa bianca matura con sentori finali di rosmarino; in bocca si avverte sapidità e freschezza in unione a mineralità spiccata dovuta al suolo di provenienza che chiude eccellentemente la beva. Si abbina perfettamente a piatti a base di primi piatti conditi con crostacei e molluschi e pesce al vapore; interessante con formaggi freschi di latte vaccino e ovino della tradizione siciliana. Ottimo per la tavola delle feste in famiglia per gustare nel calice un vino artigianale, prodotto con consapevolezza e attenzione ai dettagli.

Oggi più che mai, di fronte alle turbolenze del mercato, è necessario informarsi e farsi consigliare da esperti per individuare gli \"strumenti\" che meglio si adattano alle nostre esigenze. Ma non basta: l'espressione \"consulenza finanziaria\" racchiude tante soluzioni diverse, adatte a risparmiatori e clienti differenti. È necessario dunque fare chiarezza. È proprio questo l'obiettivo del libro, che definisce i contenuti della consulenza finanziaria, approfondendo i temi più spinosi, offrendo spunti e analizzando le soluzioni produttive e distributive adottate dagli intermediari. Vengono confrontati i modelli di banche commerciali, strutture di private banking, family office, reti di promotori, consulenti indipendenti, e approfondite le variabili cruciali sia legali e contrattuali sia relative a soluzioni di pricing, di information technology e di comunicazione. Utile quindi sia per gli operatori che cerchino chiarezza e spunti concreti su come erogarla sia per i clienti che vogliano orientarsi tra le diverse soluzioni.