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ZWILLING Prinzessin Emilie 4-pz., Set di posate da bambino, argento

Justino's Madeira Malvasia 10 anni Ottenuto da uve sercial, verdelho, boal, malvasia e terrantez. Tutti vini a bacca bianca vinificati separatamente. Al momento dell'imbottigliamento avevano maturato almeno 10 anni in botti di rovere. Di colore ambrato brillante. Vino dolce dal profumo di melassa, cioccolato fondente e caramello. Al palato è vellutato e polposo. Complesso e con lunghe dolci note finali.    

Una patata bollente per parlare di educazione sessuale, un battesimo improvvisato di un bambino musulmano ad opera di un compagno per superare i confini religiosi, forme geometriche per affrontare il tema della discriminazione razziale. Brevi racconti di vita nella scuola primaria di oggi, dove i protagonisti sono i bambini, ma anche tutti quegli insegnanti che li accolgono con il cuore e con l’empatto: il senso dell’empatia. E così Rena Riempitempo, Giuseppina Competenza, Lucia Provvisoria, Francesca Ansiolitica, Annina Burro, sono tra le protagoniste di questi episodi a tratti comici, a tratti sentimentali, a tratti psicologici, ma che improvvisamente diventano una ricetta di cucina o una poesia strampalata. E così si arriva a fine anno: gli insegnanti salutano i bambini e li conservano tra i ricordi più belli.

Denominazione: Jerez DO; Vitigni: pedro ximenez 100%; Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 14/16 °C; Annata: NV; Alcol: 17%; Giudizio di Tannico: 90pt;

Una patata bollente per parlare di educazione sessuale, un battesimo improvvisato di un bambino musulmano ad opera di un compagno per superare i confini religiosi, forme geometriche per affrontare il tema della discriminazione razziale. Brevi racconti di vita nella scuola primaria di oggi, dove i protagonisti sono i bambini, ma anche tutti quegli insegnanti che li accolgono con il cuore e con l’empatto: il senso dell’empatia. E così Rena Riempitempo, Giuseppina Competenza, Lucia Provvisoria, Francesca Ansiolitica, Annina Burro, sono tra le protagoniste di questi episodi a tratti comici, a tratti sentimentali, a tratti psicologici, ma che improvvisamente diventano una ricetta di cucina o una poesia strampalata. E così si arriva a fine anno: gli insegnanti salutano i bambini e li conservano tra i ricordi più belli.

Immagina di volare sopra i paesaggi mozzafiato dell'Emilia Romagna, godendo di una vista unica e indimenticabile. Smartbox trasforma il tuo sogno in realtà con un volo turistico in ultraleggero di 30 minuti per 1 persona. Il team di Avventura in Ultraleggero ti aspetta per farti vivere un'esperienza emozionante, perfetta per scoprire la bellezza di questa regione. Segui il briefing con l'istruttore e poi sali a bordo dell'ULM: senti l'adrenalina crescere mentre ti sollevi da terra e goditi l'emozione di questo volo. Il panorama che si apre davanti ai tuoi occhi è semplicemente spettacolare. Ammira le verdi colline, i vigneti ordinati e i borghi storici che rendono l'Emilia Romagna così affascinante. Il pilota esperto ti guiderà con sicurezza, permettendoti di rilassarti e goderti ogni momento di questa avventura aerea. Ritornati a terra, avrai la possibilità di commentare il volo col tuo istruttore. Cosa stai aspettando? Scegli di vivere questa esperienza e lasciati incantare dalla meraviglia dei cieli emiliani.

John è un uomo piacente che, per lavoro, ha a che fare con l'intelligenza artificiale. Nella vita, diventata monotona, è circondato da donne con cui intrattiene fuggevoli relazioni, perché è convinto che il suo complesso mondo emozionale è difficilmente condivisibile. Poi incontra Raquel, donna bellissima, un \"diamante purissimo\" e desidera conquistarla. Intravede una vivace e interessante schermaglia, ma le cose non andranno come lui desidera. Lei nasconde un segreto ingombrante...

Tappeti classici realizzati in Svezia, con plastica ad alta resistenza ai raggi UV, per interni ed esterni. Il tappeto rende il pavimento soffice, lo protegge e crea un ambiente accogliente ovunque, dalla cucina al corridoio fino al portico. Il tappeto è tessuto con strisce di plastica prive di ftalati prodotte in Svezia da Gislaved Folie AB, leader mondiale nel settore delle tele tradizionali. I tappeti in plastica sono molto durevoli, possono resistere all’umidità e allo sporco e richiedono una manutenzione minima. Questi tappeti sono particolarmente longevi e pertanto il loro impatto ambientale è basso.

John è un uomo piacente che, per lavoro, ha a che fare con l'intelligenza artificiale. Nella vita, diventata monotona, è circondato da donne con cui intrattiene fuggevoli relazioni, perché è convinto che il suo complesso mondo emozionale è difficilmente condivisibile. Poi incontra Raquel, donna bellissima, un \"diamante purissimo\" e desidera conquistarla. Intravede una vivace e interessante schermaglia, ma le cose non andranno come lui desidera. Lei nasconde un segreto ingombrante...

La Vitovska vinificata da Emil Tavcar rappresenta un vero e proprio omaggio alla sua terra d’origine: la varietà a bacca bianca simbolo del Carso Sloveno e della provincia di Trieste presenta origini avvolte dalle nebbie e una etimologia che non è ancora stato possibile decifrare. Il panorama su cui dominano queste viti è quello delle alture nell’entroterra del Castello di Miramare, subito al di là del confine: un territorio che sente il respiro del mare e il soffio costante della Bora. Le uve di Vitovska utilizzate da Emil Tavcar per realizzare il suo omonimo bianco provengono da vigne che hanno traguardato i 50 anni di età. Le viti sono allevate in maniera eroica sul classico terreno carsico, straordinariamente complicato da coltivare: lo strato di roccia madre calcarea, che costituisce il sottosuolo, è praticamente affiorante, mentre il suolo vero e proprio, dove presente, non misura che pochi centimetri e in molti casi è rappresentato da terra asportata alle doline, le conche formate dal riempimento superficiale dei cedimenti di grotte sotterranee. Le uve sono vendemmiate a mano tra la metà e la fine di settembre, trattandosi di una varietà mediamente precoce. All’interno della cantina si procede ad una macerazione sulle bucce in vasca d’acciaio per alcuni giorni e alla successiva pressatura soffice. La fermentazione è spontanea e viene portata a termine dai soli lieviti indigeni; il vino viene quindi trasferito per un periodo di maturazione lungo almeno 24 mesi in botti di rovere usate. L’imbottigliamento non prevede fasi di filtrazione o chiarifica e in vetro si compie l’ultimo periodo di affinamento, per circa 6 mesi. La vista della Vitovska di Emil Tavcar è affascinante: un profondo e luminoso color giallo pesca dalle nette sfumature aranciate. Al naso si presenta sottile e sofisticato con i suoi aromi penetranti di agrumi canditi e sbuffi burrosi, che calcano un palcoscenico fatto di mineralità gessosa, erbe selvatiche e richiami resinosi. Il sorso è rotondo e rivela una struttura decisa, in cui si avverte bene la presenza di un tannino elegante: rimandi floreali e un tostato di caramello introducono un finale di persistente freschezza e sottile salinità. Un bianco degno di carni alla brace o pesci grassi cotti a bassa temperatura

\"La casa si incarica di convogliare testi antichi e nuovi condensandovi e mettendovi in scena il sentimento di chi sente di non avere ancora interamente esaurito il suo debito con la memoria, all’insegna di una metafora che faceva capolino già nel libro precedente e che qui acquista un ruolo davvero centrale e capitale riconosciuto come il nodo essenziale di ricordi e valori, ontologico e pratico al tempo stesso, finalizzato alla felicità, alla eudaimonia, ossia alla “vita buona”, in un sistema in cui l’etica non può prescindere dalla praxis, dall’esperienza, al riparo dalle miserie della vita e degli uomini. Emilio, questo pacatamente lo riafferma con la sua inconfondibile voce elegiaca [...]. Il messaggio che ci lascia in conclusione del suo libro è la serenità di aver portato a termine una missione di vita e di poesia con coerenza e consapevolezza, con parole «raccolte dalla strada» e ripulite «dal peso della melma». Un merito davvero impagabile, di cui il lettore non potrà che essergli riconoscente.\" (dalla prefazione di Vincenzo Guarracino)

Occhiali da Sole Emilio Pucci EP0111 01A. Montatura nero lucido e lenti grigie.

\"La casa si incarica di convogliare testi antichi e nuovi condensandovi e mettendovi in scena il sentimento di chi sente di non avere ancora interamente esaurito il suo debito con la memoria, all’insegna di una metafora che faceva capolino già nel libro precedente e che qui acquista un ruolo davvero centrale e capitale riconosciuto come il nodo essenziale di ricordi e valori, ontologico e pratico al tempo stesso, finalizzato alla felicità, alla eudaimonia, ossia alla “vita buona”, in un sistema in cui l’etica non può prescindere dalla praxis, dall’esperienza, al riparo dalle miserie della vita e degli uomini. Emilio, questo pacatamente lo riafferma con la sua inconfondibile voce elegiaca [...]. Il messaggio che ci lascia in conclusione del suo libro è la serenità di aver portato a termine una missione di vita e di poesia con coerenza e consapevolezza, con parole «raccolte dalla strada» e ripulite «dal peso della melma». Un merito davvero impagabile, di cui il lettore non potrà che essergli riconoscente.\" (dalla prefazione di Vincenzo Guarracino)

Rosso fermo. Aromi complessi di legno, frutti rossi e vaniglia.

Rosso fermo. Aromi complessi di legno, frutti rossi e vaniglia.

Denominazione: Emilia IGT; Vitigni: barbera 100%; Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 16/18 °C; Annata: 2006; Alcol: 14.5%; Giudizio di Tannico: 80pt;

Questa pubblicazione, edita in occasione della mostra Emilio Isgrò, curata e ideata da Germano Celant, presso Fondazione Giorgio Cini di Venezia, documenta il percorso dell’artista che, a partire dal 1962 fino a oggi, ha abbracciato parallelamente diverse discipline: poesia, arte, teatro e letteratura. Si apre con il colloquio tra Celant e Isgrò, tenutosi a Milano nel luglio 2019, illustrato con immagini di opere e documenti. La cronologia, che parte dal 1937, anno di nascita dell’artista, è organizzata per anni o gruppi di anni fino al 2018 - 2019. Per ogni anno si intrecciano: il racconto dei maggiori eventi della vita e carriera di Isgrò, le esposizioni personali e quelle collettive, mentre in parallelo procede la descrizione degli avvenimenti più significativi in campo artistico e storico del periodo di riferimento. Tutte le informazioni riportano le date d’inizio e fine degli eventi laddove è stato possibile reperirle. Il testo è arricchito da un’accurata selezione di immagini che comprende opere, inviti, cataloghi, manifesti di esposizioni, vedute di mostre e ritratti dell’artista, accompagnate da didascalie sintetiche, numerate progressivamente. Citazioni dell’artista sono riportate sia nella cronologia sia tra le pagine che sono dedicate, per anno o per anni corrispondenti, alle opere. Il dialogo e la cronologia sono seguiti dalle note alla cronologia, dall’elenco delle fonti e dall’elenco delle illustrazioni nel quale un punto indica le opere in mostra a Venezia. Mentre gli apparati includono l’elenco delle mostre personali e collettive, le raccolte di scritti critico-teorici, i libri d’artista, gli scritti per il teatro, i romanzi, le raccolte poetiche, le performance, le produzioni cinematografiche e i video d’artista. Infine si trova una bibliografia selezionata suddivisa tra cataloghi di mostre, recensioni e articoli apparsi su giornali e riviste dal 1964 al 2019, e pubblicazioni generali.

Il “Puerto Fino” di Emilio Lustau è una celebre espressione di Sherry Fino di Jerez de la Frontera, un vino liquoroso spagnolo dal gusto molto secco e dal carattere fresco e iodato, tanto da essere classificato in etichetta con dicitura bilingue come “muy seco - very dry”. Tradizionalmente viene servito freddo come aperitivo, in accompagnamento a stuzzichini, ad antipasti e a tapas a base di affettati o formaggi. Per via del profilo aromatico secco e salino può essere accostato con ottimi risultato anche ad entrée a base di pesce, crostacei, frutti di mare, sushi e sashimi. Lo Sherry Fino “Puerto Fino” deve il suo nome alla singolarità del luogo in cui si svolge l’invecchiamento: la località portuale di El Puerto de Santa Maria, vicino a Jerez de la Frontera, conosciuta dagli storici per essere stata il punto di partenza scelto da Cristoforo Colombo per il suo secondo viaggio verso le Americhe. Immerso nel clima umido e ricco di salsedine della costa atlantica, questo vino liquoroso viene invecchiato con Metodo Solera in botti di rovere americano per una media di 5 anni. Le particolari condizioni climatiche, la scolmatura delle botti e il lungo tempo trascorso costituiscono le condizioni per la formazione e lo sviluppo di uno strato di lieviti flor sulle superficie del vino, in grado di proteggerlo dall’ossigenazione. Questo fenomeno è responsabile dei tipici sentori di mallo di noce, spezie e frutta secca che caratterizzano questa etichetta. Il “Puerto Fino” di Emilio Lustau è una classica e ben fatta interpretazione di Sherry Fino, in grado di valorizzare e di far conoscere al grande pubblico le potenzialità della tipologia e del particolare invecchiamento con lieviti flor nel un contesto marittimo portuale. Il risultato è sorprendente e profondamente identitario: sentori di frutta secca e tostata, spezie e mallo di noce si allacciano a sfumature marine e salmastre, con sottili richiami di fiori secchi di camomilla e leggere tracce di agrumi. Il sorso è asciutto, nitido, deciso e incisivo, animato da freschezza e mineralità. Giustamente viene definito in etichetta come “molto secco” e questa è la sua forza, la qualità che gli permette di accompagnare e valorizzare tanti piatti a base di pesce, frutti di mare, formaggi o affettati.

Questa pubblicazione, edita in occasione della mostra Emilio Isgrò, curata e ideata da Germano Celant, presso Fondazione Giorgio Cini di Venezia, documenta il percorso dell’artista che, a partire dal 1962 fino a oggi, ha abbracciato parallelamente diverse discipline: poesia, arte, teatro e letteratura. Si apre con il colloquio tra Celant e Isgrò, tenutosi a Milano nel luglio 2019, illustrato con immagini di opere e documenti. La cronologia, che parte dal 1937, anno di nascita dell’artista, è organizzata per anni o gruppi di anni fino al 2018 - 2019. Per ogni anno si intrecciano: il racconto dei maggiori eventi della vita e carriera di Isgrò, le esposizioni personali e quelle collettive, mentre in parallelo procede la descrizione degli avvenimenti più significativi in campo artistico e storico del periodo di riferimento. Tutte le informazioni riportano le date d’inizio e fine degli eventi laddove è stato possibile reperirle. Il testo è arricchito da un’accurata selezione di immagini che comprende opere, inviti, cataloghi, manifesti di esposizioni, vedute di mostre e ritratti dell’artista, accompagnate da didascalie sintetiche, numerate progressivamente. Citazioni dell’artista sono riportate sia nella cronologia sia tra le pagine che sono dedicate, per anno o per anni corrispondenti, alle opere. Il dialogo e la cronologia sono seguiti dalle note alla cronologia, dall’elenco delle fonti e dall’elenco delle illustrazioni nel quale un punto indica le opere in mostra a Venezia. Mentre gli apparati includono l’elenco delle mostre personali e collettive, le raccolte di scritti critico-teorici, i libri d’artista, gli scritti per il teatro, i romanzi, le raccolte poetiche, le performance, le produzioni cinematografiche e i video d’artista. Infine si trova una bibliografia selezionata suddivisa tra cataloghi di mostre, recensioni e articoli apparsi su giornali e riviste dal 1964 al 2019, e pubblicazioni generali.

Lo Sherry Oloroso Secco “Gobernador” di Emilio Hidalgo è un vino spagnolo liquoroso in stile ossidativo, che viene prodotto nel cuore dell’Andalusia, a Jerez de la Frontera. La classificazione con il termine Oloroso viene attribuita ai vini dai profumi particolarmente intensi e con una struttura molto ricca. È realizzato con il vitigno Palomino, il più coltivato nella regione. Il vino viene invecchiato a lungo con il metodo Solera, in modo che possa acquisire complessità aromatica e armonia gustativa. È un vino che conquista per la sua morbidezza e per uno spettro aromatico evoluto e ampio, che ricorda note tostate di frutta secca e frutta candita. Il “Gobernador” Sherry Oloroso Secco nasce in una delle Bodegas storiche più famose di Jerez de la Frontera. Emilio Hidalgo produce vini in questo assolato angolo dell’Andalusia da metà dell’Ottocento e ancora oggi ha la sua sede nel centro storico di Jerez. In questa regione la viticoltura ha una storia millenaria. Il clima caldo e secco, la vicinanza del mare, i terreni gessosi di albariza, drenanti e capaci di trattenere la poca acqua a disposizione, permettono di coltivare alcune varietà autoctone che si sono adattate al difficile clima: Palomino, Pedro Ximenes e Moscatel. Al termine della fermentazione, i vini più delicati sono classificati come Fino o Manzanilla. Sono fortificati fino a 15% e invecchiano protetti dalla flor. I vini più corposi e intensi, invece, sono fortificati fino a 17-18% e invecchiano in ambente ossidativo, senza la protezione del velo di flor, che con una percentuale di alcol così alta non riesce a sopravvivere. L’Oloroso Secco “Gobernador” di Emilio Hidalgo è una versione classica di questo grande vino di Jerez. Invecchia in botti di rovere con il metodo Solera per una dozzina di anni. Per l’imbottigliamento, si preleva il vino dalle botti che stanno in basso, colmate poi a cascata da quelle dei livelli superiori della piramide. Nel bicchiere, ha un colore ambra piuttosto scuro e luminoso. Il bouquet sprigiona intensi aromi di frutta secca, scorza d’agrumi candita, noci, cioccolato fondente, caffè e cacao amaro. Il sorso è caldo e avvolgente, con una straordinaria ricchezza aromatica, che si distende in modo armonioso verso un finale di grande persistenza gustativa.