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Diesel D Red Eau de Parfum: passione radicaleD Red di Diesel è un'eau de parfum che rappresenta l'uomo moderno: è autentico, versatile e audace. D Red rappresenta energia, passione e autenticità senza riserve ed è come una scarica di adrenalina che...

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D di DIESEL è una fragranza unisex per veri spiriti liberi. Ti invita a vivere la libertà e la fiducia in te stesso e ricorda un paio di jeans. Incoraggia anche chi lo indossa a fare il primo passo verso un futuro migliore. La fragranza Fougère Ambery...

D by Diesel EdT in un set regalo: fragranza unisex con gel docciaD by Diesel è una fragranza unisex per veri spiriti liberi: ci incoraggia a fare il primo passo verso un futuro migliore e ci invita a vivere la nostra libertà e a percorrere ogni strada...

Giardino e piscine > Materiali per irrigazione e dispositivi per il recupero dell’acqua piovana > Pompe idrauliche > Pompa di trasferimento, PIUSI PISTOLA TRAVASO SELF 2000 MANUALE Le pistole manuali PIUSI SELF 2000 offrono la massima efficienzagrazie...

Palestina, una calda sera d'autunno, un anno imprecisato tra la fine della Seconda guerra mondiale e il riconoscimento dello stato d'Israele. La resistenza ebraica lotta in Terra Santa contro il mandato britannico. Gli inglesi impiccheranno all'alba il prigioniero David ben Moshe, e i clandestini ebrei hanno deciso che, nello stesso momento, risponderanno giustiziando a loro volta un ostaggio, il capitano John Dawson. L'ingrato compito tocca al giovanissimo Elisha, emigrato in Palestina dopo aver vissuto l'inferno dei lager nazisti e dopo aver perso la sua famiglia. Durante la lunga notte che precede l'esecuzione, la mente del ragazzo è visitata dai ricordi: Elisha vede suo padre, sua madre, il suo maestro e il bambino che lui era. Le loro ombre sono lì, nel nascondiglio della resistenza, non per condannare l'atto che sta per compiere, ma perché il dramma di Elisha è il dramma di un'intera civiltà e di tutto un popolo. Un popolo che, per sopravvivere, dovrà imparare l'odio e la guerra. Narrato in uno stile scarno, di grande potere allusivo e metaforico, il tragico passaggio dal ruolo di vittima a quello di carnefice si dilata fino ai confini di una più ampia riflessione: sul destino dell'uomo, sul come e sul quanto la presenza di Dio possa influire su tale destino.

Palestina, una calda sera d'autunno, un anno imprecisato tra la fine della Seconda guerra mondiale e il riconoscimento dello stato d'Israele. La resistenza ebraica lotta in Terra Santa contro il mandato britannico. Gli inglesi impiccheranno all'alba il prigioniero David ben Moshe, e i clandestini ebrei hanno deciso che, nello stesso momento, risponderanno giustiziando a loro volta un ostaggio, il capitano John Dawson. L'ingrato compito tocca al giovanissimo Elisha, emigrato in Palestina dopo aver vissuto l'inferno dei lager nazisti e dopo aver perso la sua famiglia. Durante la lunga notte che precede l'esecuzione, la mente del ragazzo è visitata dai ricordi: Elisha vede suo padre, sua madre, il suo maestro e il bambino che lui era. Le loro ombre sono lì, nel nascondiglio della resistenza, non per condannare l'atto che sta per compiere, ma perché il dramma di Elisha è il dramma di un'intera civiltà e di tutto un popolo. Un popolo che, per sopravvivere, dovrà imparare l'odio e la guerra. Narrato in uno stile scarno, di grande potere allusivo e metaforico, il tragico passaggio dal ruolo di vittima a quello di carnefice si dilata fino ai confini di una più ampia riflessione: sul destino dell'uomo, sul come e sul quanto la presenza di Dio possa influire su tale destino.

Giardino e piscine > Materiali per irrigazione e dispositivi per il recupero dell’acqua piovana > Pompe idrauliche > Pompa di trasferimento, Solida pistola in acciaio Pompa autoadescante con contatore Arresto automatico Incl. telaio di trasporto Motore...

Commento di Eugène Canseliet. Mutus Liber, il Libro Muto, è il sorprendente titolo del famoso trattato di alchimia composto esclusivamente di immagini, e che proponiamo, per la prima volta in Italia, all’attenzione ed alla curiosità di tutti gli studiosi di ermetismo.Nessun libro di simbolismo ermetico può essere comparato al Mutus Liber per interesse e rarità, «... nel quale tutta la Filosofia ermetica è rappresentata in figure geroglifiche, che è consacrato al Dio misericordioso, tre volte buonissimo e grandissimo, e dedicato ai soli figli dell’arte dall’autore il cui nome è Altus».Pubblicato a La Rochelle nel 1677 da un autore celatosi sotto lo pseudonimo di «Altus», è ormai introvabile nella sua edizione originale e completa, di cui esiste un esemplare nella Biblioteca Municipale di La Rochelle. È da essa che il celebre alchimista Eugène Canseliet (1899-1983), autore e commentatore di molte conosciutissime opere (fra cui ricordiamo Il Mistero delle Cattedrali e le Dimore filosofali di Fulcanelli, Due Luoghi Alchemichi, Le dodici chiavi della filosofia, Trois anciens Traités d’Alchimie), realizzò per la prima volta il fac-simile delle splendide tavole che, insieme al suo commento, fanno parte del presente volume. Sulla falsa riga dell’opera di Altus, furono eseguite altre ristampe delle tavole, fra cui la più nota è quella di Jean-Jacques Manget del 1702, le cui incisioni, però, in alcuni punti differiscono da quelle originali. Poiché il commento di Eugène Canseliet mette in risalto tali differenze, abbiamo ritenuto utile inserire alla fine dell’opera le tavole del Manget tratte dalla rarissima edizione di Paul Derain del 1947, affinché il lettore abbia a disposizione entrambe le versioni per poterle confrontare personalmente.

Commento di Eugène Canseliet. Mutus Liber, il Libro Muto, è il sorprendente titolo del famoso trattato di alchimia composto esclusivamente di immagini, e che proponiamo, per la prima volta in Italia, all’attenzione ed alla curiosità di tutti gli studiosi di ermetismo.Nessun libro di simbolismo ermetico può essere comparato al Mutus Liber per interesse e rarità, «... nel quale tutta la Filosofia ermetica è rappresentata in figure geroglifiche, che è consacrato al Dio misericordioso, tre volte buonissimo e grandissimo, e dedicato ai soli figli dell’arte dall’autore il cui nome è Altus».Pubblicato a La Rochelle nel 1677 da un autore celatosi sotto lo pseudonimo di «Altus», è ormai introvabile nella sua edizione originale e completa, di cui esiste un esemplare nella Biblioteca Municipale di La Rochelle. È da essa che il celebre alchimista Eugène Canseliet (1899-1983), autore e commentatore di molte conosciutissime opere (fra cui ricordiamo Il Mistero delle Cattedrali e le Dimore filosofali di Fulcanelli, Due Luoghi Alchemichi, Le dodici chiavi della filosofia, Trois anciens Traités d’Alchimie), realizzò per la prima volta il fac-simile delle splendide tavole che, insieme al suo commento, fanno parte del presente volume. Sulla falsa riga dell’opera di Altus, furono eseguite altre ristampe delle tavole, fra cui la più nota è quella di Jean-Jacques Manget del 1702, le cui incisioni, però, in alcuni punti differiscono da quelle originali. Poiché il commento di Eugène Canseliet mette in risalto tali differenze, abbiamo ritenuto utile inserire alla fine dell’opera le tavole del Manget tratte dalla rarissima edizione di Paul Derain del 1947, affinché il lettore abbia a disposizione entrambe le versioni per poterle confrontare personalmente.

Elie Wiesel's harrowing first-hand account of the atrocities committed during the Holocaust, Night is translated by Marion Wiesel with a preface by Elie Wiesel in Penguin Modern Classics.\n\nBorn into a Jewish ghetto in Hungary, as a child, Elie Wiesel was sent to the Nazi concentration camps at Auschwitz and Buchenwald. This is his account of that atrocity: the ever-increasing horrors he endured, the loss of his family and his struggle to survive in a world that stripped him of humanity, dignity and faith. Describing in simple terms the tragic murder of a people from a survivor's perspective, Night is among the most personal, intimate and poignant of all accounts of the Holocaust. A compelling consideration of the darkest side of human nature and the enduring power of hope, it remains one of the most important works of the twentieth century.\n\nElie Wiesel (b. 1928) was fifteen years old when he and his family were deported by the Nazis to Auschwitz. After the war, Wiesel studied in Paris and later became a journalist. During an interview with the distinguished French writer, Francois Mauriac, he was persuaded to write about his experiences in the death camps. The result was his internationally acclaimed memoir, La Nuit or Night, which has since been translated into more than thirty languages.\n\nIf you enjoyed Night, you might also like Primo Levi's The Periodic Table, also available in Penguin Modern Classics.\n\n'A slim volume of terrifying power'\nThe New York Times\n\n'To the best of my knowledge no one has left behind him so moving a record' \nAlfred Kazin\n\n'Wiesel has taken his own anguish and imaginatively metamorphosed it into art' \nCurt Leviant, Saturday Review

Born into a Jewish ghetto in Hungary, as a child, Elie Wiesel was sent to the Nazi concentration camps at Auschwitz and Buchenwald. This is his account of that atrocity: the ever-increasing horrors he endured, the loss of his family and his struggle to survive in a world that stripped him of humanity, dignity and faith. Describing in simple terms the tragic murder of a people from a survivor’s perspective, Night is among the most personal, intimate and poignant of all accounts of the Holocaust. A compelling consideration of the darkest side of human nature and the enduring power of hope, it remains one of the most important works of the twentieth century.