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Realizzata in vetro con paralume e cavo in tessuto la collezione Hendrix dona ad ogni ambiente un tocco contemporaneo. La lampada da tavolo Hendrix è dotata di un attacco E27 per massimo 60 W ed è compatibile con lampadine LED o alogene. Lampadina non è contenuta nella confezione. Colore: bianco Grado di protezione: IP 20 adatta solo per uso interno

Giardino e piscine > Mobili per esterni > Mobili da giardino > Poltrone da giardino, alluminio verniciato a polvere (poliestere). cuscini sfoderabili con tessuto 100% poliestere. piedini regolabili. viteria in acciaio inossidabile. da assemblare.

Cornice in legno con stampe a soggetto musicale. Intramontabili icone del rock per uno stile non ordinario

Sono passati più di quarant'anni dalla sua morte, ma Jimi Hendrix (che la rivista \"Rolling Stone\" ha recentemente nominato il miglior chitarrista di tutti i tempi) continua a ispirare i suoi fan. Molto è stato scritto sulla vita e la musica di Hendrix ma questa biografia, scritta dal fratello minore Leon, ci regala un ritratto intimo e inedito del ragazzo visionario destinato a diventare un'icona del rock. L'autore ci riporta agli anni che precedettero il suo straordinario successo internazionale, a partire dalla difficile infanzia a Seattle e dalla precoce attrazione di Jimi per la musica: dai suoi primi esperimenti con il suono, quando pizzicava le corde legate alle colonne del letto, all'acquisto della prima chitarra da un vicino. Leon rievoca le prime esibizioni nei locali e svela le radici autobiografiche della maggior parte delle canzoni più celebri del fratello. Seguono i giorni inebrianti del sesso e della droga che accompagnarono il successo straordinario di Hendrix, durante i quali Leon avvertiva l'inquietante sensazione che il management di Jimi tendesse a isolarlo dal resto della sua famiglia. Infine, Leon descrive il tremendo dolore provato quando, rinchiuso nel Monroe Reformatory dello stato di Washinghton, seppe della morte improvvisa del fratello.

Sono passati più di quarant'anni dalla sua morte, ma Jimi Hendrix (che la rivista \"Rolling Stone\" ha recentemente nominato il miglior chitarrista di tutti i tempi) continua a ispirare i suoi fan. Molto è stato scritto sulla vita e la musica di Hendrix ma questa biografia, scritta dal fratello minore Leon, ci regala un ritratto intimo e inedito del ragazzo visionario destinato a diventare un'icona del rock. L'autore ci riporta agli anni che precedettero il suo straordinario successo internazionale, a partire dalla difficile infanzia a Seattle e dalla precoce attrazione di Jimi per la musica: dai suoi primi esperimenti con il suono, quando pizzicava le corde legate alle colonne del letto, all'acquisto della prima chitarra da un vicino. Leon rievoca le prime esibizioni nei locali e svela le radici autobiografiche della maggior parte delle canzoni più celebri del fratello. Seguono i giorni inebrianti del sesso e della droga che accompagnarono il successo straordinario di Hendrix, durante i quali Leon avvertiva l'inquietante sensazione che il management di Jimi tendesse a isolarlo dal resto della sua famiglia. Infine, Leon descrive il tremendo dolore provato quando, rinchiuso nel Monroe Reformatory dello stato di Washinghton, seppe della morte improvvisa del fratello.

Elettricità > Domotica, automatismi e sicurezza > Dispositivi di comando > Telecomandi e comandi a muro per automazione, Il prodotto è venduto nel rispetto delle normative europee da Automazioni&Sicurezza, garantendo qualità e conformità agli...

First Rays Of The New Rising Sun - Jimi Hendrix -

The story of a Faustian bargain set in the world of heavy metal. The story concerns a heavy metal band named Durt Wurk. They were big in the 90s but then their lead singer Terry went solo and now, 20 years later, all the other band members are struggling to scrape by in lousy jobs. The heroine Kris soon discovers that this is because lead singer Terry somehow sold their souls in exchange for his fame and fortune. This discovery sends Kris on a cross-country journey to rage against the machine of our bleak society and ultimately reclaim her soul. Like Grady's earlier books, this book blends pop culture and horror into a story that feels very contemporary. It hits stores this September.

\"Questo libro è opera di Jimi Hendrix a tutti gli effetti. Essendo però stato realizzato dopo la sua morte, mi sembra opportuno spendere qualche parola su come sia giunto alla redazione finale. In qualche modo, persino l'idea del libro è di Jimi, dato che si è sviluppata mentre lavoravo a un biopic su di lui insieme ad Alan Douglas. Né io né Alan avevamo infatti intenzione di mettergli in bocca parole non sue, perciò abbiamo iniziato a sperimentare dialoghi costruiti a partire da cose che Jimi aveva effettivamente detto. Pur utilizzando le sole fonti certificate, abbiamo così messo insieme un dossier gigantesco. C'era materiale in sovrabbondanza perché durante i quattro anni trascorsi sotto i riflettori Jimi ha rilasciato interviste di continuo. Inoltre era uno scrittore incallito: si serviva della carta da lettere degli alberghi e di fogli sciolti, pacchetti di sigarette, tovaglioli e tutto ciò che gli capitava sottomano. Benché alcuni passi delle sue interviste, come alcuni dei suoi scritti, siano già stati pubblicati altrove, troppo spesso sono serviti per accreditare la visione della vita e della musica di altri...\" (Dall'introduzione di Peter Neal). Sul genio artistico di Jimi Hendrix moltissimo è stato scritto e detto. Mancava però la sua versione. Ed eccola in questo libro. Jimi Hendrix ha lasciato una quantità di scritti: cartoline, lettere, appunti, interviste, testi di canzoni e poi diari, poesie e discorsi on stage. \"Zero\" ripropone questi materiali in forma cronologica e narrativa.

\"Questo libro è opera di Jimi Hendrix a tutti gli effetti. Essendo però stato realizzato dopo la sua morte, mi sembra opportuno spendere qualche parola su come sia giunto alla redazione finale. In qualche modo, persino l'idea del libro è di Jimi, dato che si è sviluppata mentre lavoravo a un biopic su di lui insieme ad Alan Douglas. Né io né Alan avevamo infatti intenzione di mettergli in bocca parole non sue, perciò abbiamo iniziato a sperimentare dialoghi costruiti a partire da cose che Jimi aveva effettivamente detto. Pur utilizzando le sole fonti certificate, abbiamo così messo insieme un dossier gigantesco. C'era materiale in sovrabbondanza perché durante i quattro anni trascorsi sotto i riflettori Jimi ha rilasciato interviste di continuo. Inoltre era uno scrittore incallito: si serviva della carta da lettere degli alberghi e di fogli sciolti, pacchetti di sigarette, tovaglioli e tutto ciò che gli capitava sottomano. Benché alcuni passi delle sue interviste, come alcuni dei suoi scritti, siano già stati pubblicati altrove, troppo spesso sono serviti per accreditare la visione della vita e della musica di altri...\" (Dall'introduzione di Peter Neal). Sul genio artistico di Jimi Hendrix moltissimo è stato scritto e detto. Mancava però la sua versione. Ed eccola in questo libro. Jimi Hendrix ha lasciato una quantità di scritti: cartoline, lettere, appunti, interviste, testi di canzoni e poi diari, poesie e discorsi on stage. \"Zero\" ripropone questi materiali in forma cronologica e narrativa.

Jan Hendrix is a Dutch-born, Mexico-based contemporary artist. His work is all about observation and analysis; nature and its diff erent ways of representing and telling extended stories, often in a non- linear narrative.\n\nBased on an exhibition at Kew Gardens, this book is a visual report of Hendrix's multiple visits to the Kamay Botany Bay Area of New South Wales, Australia, made over a 20-year period. Beautiful and thought-provoking works convey his response to the fragile, changing landscape, under constant threat of fi re and destruction. His work also draws on first collections of plants at Kamay Botany Bay documented by botanists Joseph Banks, Daniel Solander and Sydney Parkinson as part of the HMS Endeavour expedition in 1770.\n\nSupporting texts by Art Historian Dawn Ades, CEO of the Bundanon Trust Deborah Ely, and filmmaker Michael Leggett contextualise the work of the artist.\n\nWith a foreword by Kew Director Richard Deverell.

Before he became the legendary guitarist, Hendrix navigated a childhood reminiscent of Dickens, evolving into an obscure musician and facing a journey paved with hardships. In this intimate portrait by Mezzo and JM Dupont, authors of the acclaimed Love in Vain, explore the dark and desperate quest for recognition that defined the early chapters of Hendrix's life.\n\nThis narrative, a perfect blend of lyricism and realism, delves not only into the tormented soul of the future rock star but also unveils his lesser-known musical odyssey. Join Hendrix on his path as he encounters legendary artists during his formative years – Little Richard, Ike & Tina Turner, BB King, Curtis Mayfield, Sam Cooke, Wilson Pickett, Bob Dylan, and the Rolling Stones.\n\nIntriguing and captivating, this book promises a deeper understanding of the iconic figure. Uncover the story behind Hendrix's rise from obscurity to immortality.

From the New York Times best-selling author of The Southern Book Club’s Guide to Slaying Vampires comes a hard-rocking, spine-tingling horror novel about a washed-up guitarist of a ’90s heavy metal band who embarks on an epic road-trip across America and deep into the web of a sinister conspiracy.\n\nEvery morning, Kris Pulaski wakes up in hell. In the 1990s she was lead guitarist of Dürt Würk, a heavy-metal band on the brink of breakout success until lead singer Terry Hunt embarked on a solo career and rocketed to stardom, leaving his bandmates to rot in obscurity.\n\nNow Kris works as night manager of a Best Western; she’s tired, broke, and unhappy. Then one day everything changes—a shocking act of violence turns her life upside down, and she begins to suspect that Terry sabotaged more than just the band. Kris hits the road, hoping to reunite Dürt Würk and confront the man who ruined her life. Her journey will take her from the Pennsylvania rust belt to a celebrity rehab center to a satanic music festival. A furious power ballad about never giving up, We Sold Our Souls is an epic journey into the heart of a conspiracy-crazed, pill-popping, paranoid country that seems to have lost its very soul.

La vita artistica di Jimi Hendrix, quella legata ai dischi e ai concerti che lo hanno reso una leggenda senza tempo, si concentra in poco più di tre anni: dalla fine del 1966, quando lascia New York e gli Stati Uniti, al 18 settembre 1970, data della morte a Londra, la città che aveva scelto come residenza. Si sa però poco di quanto abbia fatto prima di allora nella musica, con chi ha suonato, quali dischi ha registrato, dove affondano le sue radici: soltanto informazioni frammentarie e spesso imprecise. Il giovane Hendrix vuole fare luce per la prima volta in maniera capillare anche sull’infanzia e l’adolescenza di un ragazzo che, muovendo i primi passi da Seattle, sarebbe diventato il più grande chitarrista e innovatore della storia del rock. In questo lavoro – ricco di foto originali, di testimonianze inedite e approfondimenti sulla famiglia, la scuola e il servizio militare – si ricostruiscono la sua discografia di session man e anche quella parte di gavetta sui palchi dei piccoli club in cui ha preso dimestichezza con il blues e il soul, che per Hendrix hanno rappresentato la formazione di chitarrista e il fondamentale avvio all’universo della musica.

La vita artistica di Jimi Hendrix, quella legata ai dischi e ai concerti che lo hanno reso una leggenda senza tempo, si concentra in poco più di tre anni: dalla fine del 1966, quando lascia New York e gli Stati Uniti, al 18 settembre 1970, data della morte a Londra, la città che aveva scelto come residenza. Si sa però poco di quanto abbia fatto prima di allora nella musica, con chi ha suonato, quali dischi ha registrato, dove affondano le sue radici: soltanto informazioni frammentarie e spesso imprecise. Il giovane Hendrix vuole fare luce per la prima volta in maniera capillare anche sull’infanzia e l’adolescenza di un ragazzo che, muovendo i primi passi da Seattle, sarebbe diventato il più grande chitarrista e innovatore della storia del rock. In questo lavoro – ricco di foto originali, di testimonianze inedite e approfondimenti sulla famiglia, la scuola e il servizio militare – si ricostruiscono la sua discografia di session man e anche quella parte di gavetta sui palchi dei piccoli club in cui ha preso dimestichezza con il blues e il soul, che per Hendrix hanno rappresentato la formazione di chitarrista e il fondamentale avvio all’universo della musica.