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Giallo paglierino luminoso. Aromatico e minerale, caratterizzato da sentori di frutta a polpa bianca e da richiami ai lieviti da forno. Lassaggio è fresco e vibrante, gradevole e lungo. Leggermente sapida la chiusura.

Giallo paglierino. Al naso aromi fruttati, accompagnati da note di pasticceria. Al palato il vino è fresco e equilibrato.

Giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso aromi floreali e fruttati, accompagnati da note di lieviti. Al palato il vino è fresco e persistente.

Giallo paglierino. Al naso aromi floreali, accompagnati da sentori fruttati e note di crosta di pane. Al palato il vino risulta fresco, lungo, persistente.

Giallo paglierino luminoso. Delicati sentori floreali di frutta bianca sono seguiti da note di crema pasticcera, miele e lievito. Armonioso ed elegante dal finale lunghissimo.

Giallo paglierino. Nota di frutta a polpa bianca, arricchita da una sfumatura di agrumi e cenni ai lieviti. Di medio corpo, equilibrato e fine, con un sorso connotato da una piacevole verve acida, che rende la beva al palato snella.

Giallo paglierino. Nota di frutta a polpa bianca, arricchita da una sfumatura di agrumi e cenni ai lieviti. Di medio corpo, equilibrato e fine, con un sorso connotato da una piacevole verve acida, che rende la beva al palato snella.

Giallo paglierino. Ricco, con un ventaglio olfattivo variegato, dove note floreali e fruttate si alternano a richiami di lieviti ed echi di pasticceria. Fine, equilibrato, con un corpo medio e una freschezza che alimenta una beva scorrevole.

Giallo paglierino. Agrumi, fiori bianchi, come acacia e biancospino e frutti bianchi. Finale lungo che conserva tutta la freschezza del terreno e il vitigno.

Giallo dorato. Delicate note citrine al naso, piccoli frutti gialli esotici. Vibrante, rotondo e complesso. Molto beverino con la sua freschezza assai delicata.

Giallo paglierino. Al naso aromi fruttati, accompagnati da note di pasticceria. Al palato il vino è fresco e equilibrato.

Giallo paglierino luminoso. Aromatico e minerale, caratterizzato da sentori di frutta a polpa bianca e da richiami ai lieviti da forno. Lassaggio è fresco e vibrante, gradevole e lungo. Leggermente sapida la chiusura.

Giallo paglierino. Ricco, con un ventaglio olfattivo variegato, dove note floreali e fruttate si alternano a richiami di lieviti ed echi di pasticceria. Fine, equilibrato, con un corpo medio e una freschezza che alimenta una beva scorrevole.

Kim Hyesoon is one of South Korea's most important contemporary poets. She began publishing in 1979 and was one of the first few women in South Korea to be published in Munhak kwa jisong (Literature and Intellect), one of two key journals which championed the intellectual and literary movement against the US-backed military dictatorships of Park Chung Hee and Chun Doo Hwan in the 1970s and 80s. Don Mee Choi writes: 'Kim's poetry goes beyond the expectations of established aesthetics and traditional \"female poetry\" (yoryusi), which is characterised by its passive, refined language. In her experimental work she explores women's multiple and simultaneous existence as grandmothers, mothers, and daughters in the context of Korea's highly patriarchal society, a nation that is still under neo-colonial rule by the US. Kim's poetics are rooted in her attempt to resist conventional literary forms and language long defined by men in Korea. According to Kim, \"women poets oppose and resist their conditions, using unconventional forms of language because their resistance has led them to a language that is unreal, surreal, and even fantastical. The language of women's poetry is internal, yet defiant and revolutionary\".'

Giallo paglierino. Al naso aromi floreali, accompagnati da sentori fruttati e note di crosta di pane. Al palato il vino risulta fresco, lungo, persistente.

Giallo dorato. Delicate note citrine al naso, piccoli frutti gialli esotici. Vibrante, rotondo e complesso. Molto beverino con la sua freschezza assai delicata.

Kim Hyesoon is one of South Korea's most important contemporary poets. She began publishing in 1979 and was one of the first few women in South Korea to be published in Munhak kwa jisong (Literature and Intellect), one of two key journals which championed the intellectual and literary movement against the US-backed military dictatorships of Park Chung Hee and Chun Doo Hwan in the 1970s and 80s. Don Mee Choi writes: 'Kim's poetry goes beyond the expectations of established aesthetics and traditional \"female poetry\" (yoryusi), which is characterised by its passive, refined language. In her experimental work she explores women's multiple and simultaneous existence as grandmothers, mothers, and daughters in the context of Korea's highly patriarchal society, a nation that is still under neo-colonial rule by the US. Kim's poetics are rooted in her attempt to resist conventional literary forms and language long defined by men in Korea. According to Kim, \"women poets oppose and resist their conditions, using unconventional forms of language because their resistance has led them to a language that is unreal, surreal, and even fantastical. The language of women's poetry is internal, yet defiant and revolutionary\".'

Giallo paglierino luminoso. Delicati sentori floreali di frutta bianca sono seguiti da note di crema pasticcera, miele e lievito. Armonioso ed elegante dal finale lunghissimo.