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Ox Matheson was twelve when his father taught him a lesson: Ox wasn't worth anything and people would never understand him. Then he left.\n\nOx was sixteen when the energetic Bennett family moved in next door, harbouring a secret that would change him forever. For the family are shapeshifters, who can transform into wolves at will. Drawn to their magic, loyalty and enduring friendships, Ox feels a gulf between this extraordinary new world and the quiet life he's known. He also finds an ally in Joe, the youngest Bennett boy. Joe is charming and handsome, but haunted by scars he cannot heal.\n\nOx was twenty-three when murder came to town, and tore a hole in his heart. Violence flared, tragedy split the pack and Joe left town, leaving Ox behind. Three years later, the boy is back. Except now he's a man - and Ox can no longer ignore the song that howls between them.\n\nWolfsong is the first book in the Green Creek series by bestselling author TJ Klune. Continue the journey with Ravensong.\n\nPraise for TJ Klune:\n\n'Like being wrapped up in a big gay blanket' - V. E. Schwab\n'A whimsical, warm-hearted fantasy'- The Guardian\n'A radiant treat' - Locus Magazine

Ox aveva 16 anni quando ha incontrato un ragazzo sulla strada verso casa. Il ragazzo che parlava, parlava e parlava. Soltanto in seguito scoprì che il ragazzo non aveva aperto bocca per quasi due anni prima di quel giorno. Ox aveva 23 anni il giorno in cui la morte arrivò in città, scavandogli un vuoto nella testa e nel cuore. Il ragazzo rincorse il mostro con lo sguardo assetato di vendetta, lasciando Ox a raccogliere i cocci. Sono trascorsi tre anni da quel fatidico giorno… e il ragazzo è tornato. Ma ora quel ragazzo è un uomo e Ox non può più ignorare il canto che ulula tra di loro.

Ox Matheson was twelve when his father taught him a lesson: Ox wasn't worth anything and people would never understand him. Then he left.\n\nOx was sixteen when the energetic Bennett family moved in next door, harbouring a secret that would change him forever. For the family are shapeshifters, who can transform into wolves at will. Drawn to their magic, loyalty and enduring friendships, Ox feels a gulf between this extraordinary new world and the quiet life he's known. He also finds an ally in Joe, the youngest Bennett boy. Joe is charming and handsome, but haunted by scars he cannot heal.\n\nOx was twenty-three when murder came to town, and tore a hole in his heart. Violence flared, tragedy split the pack and Joe left town, leaving Ox behind. Three years later, the boy is back. Except now he's a man - and Ox can no longer ignore the song that howls between them.\n\nWolfsong is the first book in the Green Creek series by bestselling author TJ Klune. Continue the journey with Ravensong.\n\nPraise for TJ Klune:\n\n'Like being wrapped up in a big gay blanket' - V. E. Schwab\n'A whimsical, warm-hearted fantasy'- The Guardian\n'A radiant treat' - Locus Magazine

Ox aveva 16 anni quando ha incontrato un ragazzo sulla strada verso casa. Il ragazzo che parlava, parlava e parlava. Soltanto in seguito scoprì che il ragazzo non aveva aperto bocca per quasi due anni prima di quel giorno. Ox aveva 23 anni il giorno in cui la morte arrivò in città, scavandogli un vuoto nella testa e nel cuore. Il ragazzo rincorse il mostro con lo sguardo assetato di vendetta, lasciando Ox a raccogliere i cocci. Sono trascorsi tre anni da quel fatidico giorno… e il ragazzo è tornato. Ma ora quel ragazzo è un uomo e Ox non può più ignorare il canto che ulula tra di loro.

Gordo Livingstone non ha mai dimenticato le lezioni incise sulla sua pelle. Temprato dal tradimento di un branco che lo ha abbandonato, ha cercato conforto in un'officina nella piccola città di montagna in cui vive, giurando di non lasciarsi più coinvolgere dagli affari dei lupi. Almeno finché i lupi non sono tornati, e con loro anche Mark Bennett. Alla fine, hanno affrontato la bestia insieme, come un branco e hanno vinto. Un anno dopo, Gordo si ritrova ancora una volta a essere lo stregone del branco dei Bennett, cercando di ignorare Mark e il canto che ulula tra loro. Ma qualcosa è in arrivo.

Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.«Un fantasy intelligente e genuino. Attenzione: può riempire il cuore» – The Washington Post«L'ho adorato. È come farsi avvolgere in una grande coperta arcobaleno. Semplicemente perfetto» – V.E. Schwab«Rinnoverà la vostra fiducia nell'umanità» – Terry BrooksL'odio fa molto rumore, ma ti accorgerai che è solo perché le persone che gridano sono poche e vogliono disperatamente farsi sentire.Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli \"normali\", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto.COME COMINCIA«Oh, mannaggia» esclamò Linus Baker, asciugandosi il sudore dalla fronte. «Questo sì che è insolito.»L'eufemismo del secolo. Ciò che Linus osservava con crescente meraviglia era una ragazzina di undici anni di nome Daisy, impegnata a far levitare dei cubetti di legno. Questi ultimi ruotavano lentamente, formando cerchi concentrici nell'aria. Con la punta della lingua incastrata tra i denti e le sopracciglia aggrottate, Daisy era il ritratto della concentrazione. Lo spettacolo durò per un minuto abbondante prima che i cubetti cominciassero la loro lenta discesa verso il pavimento. La capacità di controllo della piccola era fenomenale.«Molto bene» bofonchiò Linus, scribacchiando furiosamente sul taccuino.

Set in the dreamy backwoods of Oregon, Ravensong is a queer, paranormal romance of burning passion and pack loyalty, and is the sequel to Wolfsong.\n\nGordo Livingstone never forgot the lessons carved into his skin. Hardened by the betrayal of a pack who left him behind, he sought solace in the garage in his tiny mountain town, vowing never again to involve himself in the affairs of wolves.\n\nIt should have been enough.\n\nAnd it was, until the wolves came back, and with them, Mark Bennett. In the end, they faced the beast together as a pack . . . and won.\n\nNow, a year later, Gordo has found himself once again the witch of the Bennett pack. Green Creek has settled after the death of Richard Collins, and Gordo constantly struggles to ignore Mark and the song that howls between them.\n\nBut time is running out. Something is coming. And this time, it’s crawling from within.\n\nSome bonds, no matter how strong, were made to be broken.\n\nRavensong is the second book in TJ Klune's beloved Green Creek series. Continue the journey with Heartsong.\n\nPraise for TJ Klune:\n\n'Like being wrapped up in a big gay blanket' – V. E. Schwab, author of The Invisible Life of Addie LaRue\n\n'A whimsical, warm-hearted fantasy' – The Guardian\n\n'A radiant treat' – Locus Magazine

From New York Times bestselling author TJ Klune, In the Lives of Puppets is a queer retelling of the Pinocchio tale, inviting you deep into the heart of a peculiar forest and on the extraordinary journey of a family assembled from spare parts.\n\nIn a strange little home built into the branches of a grove of trees live three robots - fatherly inventor android Giovanni Lawson, a pleasantly sadistic nurse machine, and a small vacuum desperate for love and attention. Victor Lawson, a human, lives there too. They're a family, hidden and safe.\n\nThe day Vic salvages and repairs an unfamiliar android labelled 'HAP', he learns of a shared dark past between Hap and Gio - a past spent hunting humans.\n\nWhen Hap unwittingly alerts robots from Gio's former life to their whereabouts, the family is no longer hidden and safe. Gio is captured and taken back to his old laboratory in the City of Electric Dreams. So together, the rest of Vic's assembled family must journey across an unforgiving and otherworldly country to rescue Gio from decommission, or worse, reprogramming.\n\nAlong the way to save Gio, amid conflicted feelings of betrayal and affection for Hap, Vic must decide for himself: can he accept love with strings attached?\n\nInspired by Carlo Collodi's The Adventures of Pinocchio, In the Lives of Puppets is a masterful standalone fantasy adventure from the author who brought you The House in the Cerulean Sea and Under the Whispering Door.

Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.«Un fantasy intelligente e genuino. Attenzione: può riempire il cuore» – The Washington Post«L'ho adorato. È come farsi avvolgere in una grande coperta arcobaleno. Semplicemente perfetto» – V.E. Schwab«Rinnoverà la vostra fiducia nell'umanità» – Terry BrooksL'odio fa molto rumore, ma ti accorgerai che è solo perché le persone che gridano sono poche e vogliono disperatamente farsi sentire.Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli \"normali\", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto.COME COMINCIA«Oh, mannaggia» esclamò Linus Baker, asciugandosi il sudore dalla fronte. «Questo sì che è insolito.»L'eufemismo del secolo. Ciò che Linus osservava con crescente meraviglia era una ragazzina di undici anni di nome Daisy, impegnata a far levitare dei cubetti di legno. Questi ultimi ruotavano lentamente, formando cerchi concentrici nell'aria. Con la punta della lingua incastrata tra i denti e le sopracciglia aggrottate, Daisy era il ritratto della concentrazione. Lo spettacolo durò per un minuto abbondante prima che i cubetti cominciassero la loro lenta discesa verso il pavimento. La capacità di controllo della piccola era fenomenale.«Molto bene» bofonchiò Linus, scribacchiando furiosamente sul taccuino.

Credete nell'amore a prima vista? Sanford Stewart no. Impiegato di giorno e la strabiliante drag queen Helena Handbasket di notte, Sandy ha un acerrimo nemico: Sua Frociosità Pompato I, alias Darren Mayne, il re degli Homo pomp. I due sembrano odiarsi e comunicano con battute al vetriolo, finché un evento inaspettato e una missione disperata li costringeranno a collaborare per salvare il locale dove Sandy si esibisce. Tra litigi, incomprensioni e una buona dose di sarcasmo i due dovranno fingersi innamorati per tendere una trappola al sindaco Andrew Taylor, padre di Darren. Ma anche quando il confine tra finzione e realtà comincia a sfumare, i rancori del passato continueranno a minare il loro rapporto e solo l'intervento degli amici salverà la situazione.

From New York Times bestselling author TJ Klune, In the Lives of Puppets is a queer retelling of the Pinocchio tale, inviting you deep into the heart of a peculiar forest and on the extraordinary journey of a family assembled from spare parts.\n\nIn a strange little home built into the branches of a grove of trees live three robots - fatherly inventor android Giovanni Lawson, a pleasantly sadistic nurse machine, and a small vacuum desperate for love and attention. Victor Lawson, a human, lives there too. They're a family, hidden and safe.\n\nThe day Vic salvages and repairs an unfamiliar android labelled 'HAP', he learns of a shared dark past between Hap and Gio - a past spent hunting humans.\n\nWhen Hap unwittingly alerts robots from Gio's former life to their whereabouts, the family is no longer hidden and safe. Gio is captured and taken back to his old laboratory in the City of Electric Dreams. So together, the rest of Vic's assembled family must journey across an unforgiving and otherworldly country to rescue Gio from decommission, or worse, reprogramming.\n\nAlong the way to save Gio, amid conflicted feelings of betrayal and affection for Hap, Vic must decide for himself: can he accept love with strings attached?\n\nInspired by Carlo Collodi's The Adventures of Pinocchio, In the Lives of Puppets is a masterful standalone fantasy adventure from the author who brought you The House in the Cerulean Sea and Under the Whispering Door.

Gordo Livingstone non ha mai dimenticato le lezioni incise sulla sua pelle. Temprato dal tradimento di un branco che lo ha abbandonato, ha cercato conforto in un'officina nella piccola città di montagna in cui vive, giurando di non lasciarsi più coinvolgere dagli affari dei lupi. Almeno finché i lupi non sono tornati, e con loro anche Mark Bennett. Alla fine, hanno affrontato la bestia insieme, come un branco e hanno vinto. Un anno dopo, Gordo si ritrova ancora una volta a essere lo stregone del branco dei Bennett, cercando di ignorare Mark e il canto che ulula tra loro. Ma qualcosa è in arrivo.