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Se il tuo idolo in cucina è la Sora Lella, allora questa è l’offerta giusta per te. Smartbox ti porta a scoprire i sapori di Roma e del Lazio con un tour gastronomico della capitale in compagnia degli amici di Do Eat Better. Guidato da un esperto gastronomico locale, esplorerai uno dei quartieri più tipici di Roma, il Rione Trastevere. Qui, fra vicoli colorati, antiche botteghe artigiane e palazzi coperti d’edera, proverai alcuni dei piatti simbolo della tradizione romana con un itinerario articolato in 6 gustose tappe. Iniziamo con un aperitivo a base di formaggi locali e un bicchiere di vino per stuzzicare il palato. Dopodiché non potranno mancare il vero supplì romano, la pizza bianca un poco scrocchiarella e, naturalmente, la regina di Roma: la carbonara. Divertiti con il Gioco dell’Ova e assaggia il miglior gelato artigianale della zona. Il punto di partenza del tour? Neanche a dirlo, è il mitico ristorante della Sora Lella.

Giardino e piscine > Altri attrezzi e materiali per giardino > Motori per utensili da giardino > Ricambio per avviamento a strappo, Sgabello da bagno o doccia in plastica dura con portata max 150 Kg, disponibile in diverse colorazioni Lo sgabello della...

A Roma la cucina è una cosa seria. Dalle canzoni popolari a personaggi del cinema e della TV come il grande Alberto Sordi e la Sora Lella, il vero romano lo vedi a tavola. Quindi, se rispetti con onore il decalogo della carbonara, non potrai dire di no a quest’offerta. Abbiamo selezionato per te tante diverse proposte per una cena per 2 persone in ristoranti e locali della capitale. Stasera pizza? Come dire di no? O magari una bella cacio e pepe con un bicchiere di vino? Se cerchi il gusto dell’Oriente, c’è anche quello. Non mancano poi i panini e i burger più audaci della città. Qualunque sia il tuo appetito, con Smartbox ceni bene. E ci porti pure la ragazza o il fidanzato. Altrimenti, se stavi cercando un regalo per una coppia di amici, problema risolto. Buon appetito!

Emma è un diario del cuore, un atto d'amore di una madre nei confronti di sua figlia. Un piccolo grande libro che racconta i primi sette anni di vita di una bambina e i suoi primi passi nel mondo. Un testo imperniato su quattro concetti chiave: empatia, maternità, meraviglia e naturalmente amore. Una raccolta di eventi, traguardi ed esperienze che prima di tutto rappresentano un dono per Emma, che ha da poco cominciato a leggere, ma che sono anche un regalo che l'autrice, antropologa, fa anche a se stessa, facendo della propria vita familiare una sorta di “ricerca sul campo”. Un'esperienza di lettura per tutti quanti abbiano la curiosità di scoprire un pezzetto della vita altrui, riflettendo magari anche sulla propria esistenza e sulla straordinaria potenza della vita.

Una raccolta incentrata sull'esistenza umana e sulla rievocazione dei ricordi che restano indelebili come quelli dell'adolescenza, un viaggio tra versi liberi e sciolti. Nei versi la rima non è fondamentale, sono essenziali le parole che riescono a far emergere mentalmente al lettore di essere dentro la poesia \"e... Tu ci sei\". Vengono rappresentati i primi amori, i primi successi, le prime sconfitte. Appaiono ricordi dei suoi amici, molti ritrovati, alcuni scomparsi, che appaiono nel testo ode dopo ode. Vengono evidenziate lodi all'amore universale, come unica salvezza dell'uomo, amare-aiutare-amare e ancora l'amore implorato, sofferto, tradito ma sempre ricercato \"E... Tu ci sei\". La componente religiosa appare prepotentemente, la fede manifestata in modo spontaneo, non bigotta. In alcune poesie emerge il dialogo con il Divino, attraverso preghiere e Lodi, il poeta ascolta i Suoi segnali, come quelli della Madre di Gesù, spesso evocata per la soluzione dei problemi di tutti \"E... Tu ci sei\". Lo stile è molto personale, senza punteggiatura e ogni riga in maiuscolo, affinché il lettore scelga come apprezzarla rigo per rigo, vede il lettore protagonista ed a cui il poeta, tiene in modo particolare. Una raccolta che segue un ritmo preciso senza troppi eccessi, sembra lasciare dietro di se, alla fine della lettura, un silenzio assordante che attraverso la fede diventa preghiera.

Una raccolta incentrata sull'esistenza umana e sulla rievocazione dei ricordi che restano indelebili come quelli dell'adolescenza, un viaggio tra versi liberi e sciolti. Nei versi la rima non è fondamentale, sono essenziali le parole che riescono a far emergere mentalmente al lettore di essere dentro la poesia \"e... Tu ci sei\". Vengono rappresentati i primi amori, i primi successi, le prime sconfitte. Appaiono ricordi dei suoi amici, molti ritrovati, alcuni scomparsi, che appaiono nel testo ode dopo ode. Vengono evidenziate lodi all'amore universale, come unica salvezza dell'uomo, amare-aiutare-amare e ancora l'amore implorato, sofferto, tradito ma sempre ricercato \"E... Tu ci sei\". La componente religiosa appare prepotentemente, la fede manifestata in modo spontaneo, non bigotta. In alcune poesie emerge il dialogo con il Divino, attraverso preghiere e Lodi, il poeta ascolta i Suoi segnali, come quelli della Madre di Gesù, spesso evocata per la soluzione dei problemi di tutti \"E... Tu ci sei\". Lo stile è molto personale, senza punteggiatura e ogni riga in maiuscolo, affinché il lettore scelga come apprezzarla rigo per rigo, vede il lettore protagonista ed a cui il poeta, tiene in modo particolare. Una raccolta che segue un ritmo preciso senza troppi eccessi, sembra lasciare dietro di se, alla fine della lettura, un silenzio assordante che attraverso la fede diventa preghiera.

Cloe è una donna indipendente, realizzata, intelligente e anche un po' maniaca del controllo. La sua vita è dedicata alla carriera e all'associazione di volontariato da lei fondata, che si occupa di progetti innovativi per il supporto delle popolazioni africane. Prima del rientro in patria del suo socio Alex, un amico di vecchia data ritrovato di recente che vive da qualche anno nella Repubblica Democratica del Congo, decide di partire per vedere di persona i risultati dei loro sforzi e per conoscere meglio la realtà locale. Da qui parte la narrazione delle quattro settimane più intense e significative della sua vita. Attraverso piccoli episodi, sensazioni, imprevisti, paure, difficoltà ma anche gioie, amicizie vecchie e nuove, incontri e un po’ di romanticismo il lettore imparerà a conoscere meglio la protagonista e avrà modo di accompagnarla nel suo processo di crescita e trasformazione personale. Al suo ritorno infatti, Cloe sarà molto cambiata...

Cloe è una donna indipendente, realizzata, intelligente e anche un po' maniaca del controllo. La sua vita è dedicata alla carriera e all'associazione di volontariato da lei fondata, che si occupa di progetti innovativi per il supporto delle popolazioni africane. Prima del rientro in patria del suo socio Alex, un amico di vecchia data ritrovato di recente che vive da qualche anno nella Repubblica Democratica del Congo, decide di partire per vedere di persona i risultati dei loro sforzi e per conoscere meglio la realtà locale. Da qui parte la narrazione delle quattro settimane più intense e significative della sua vita. Attraverso piccoli episodi, sensazioni, imprevisti, paure, difficoltà ma anche gioie, amicizie vecchie e nuove, incontri e un po’ di romanticismo il lettore imparerà a conoscere meglio la protagonista e avrà modo di accompagnarla nel suo processo di crescita e trasformazione personale. Al suo ritorno infatti, Cloe sarà molto cambiata...

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Dal calderone del mito nasce un’inedita versione del principe delle tenebre. Lui, Vlad, il mostro che ha funestato le notti dei cittadini probi e timorati di dio, torna in una rivisitazione dell’archetipo che non potrà non sedurvi. Monica Molella conferma ancora una volta il suo tocco oscuro e al tempo stesso gotico, regalandoci un libro che difficilmente potrà essere dimenticato. Avete il coraggio di guardare negli occhi l’ignoto? Avrete l’ardire di lasciarvi cullare nell’abbraccio mortale di Vlad? Occhi come ardenti tizzoni vi scruteranno fino in fondo all’anima, carpendo i segreti più tetri, quelli che custodite gelosamente nel cuore.

Protagonista principale del libro è la Fiesta vissuta per le vie di Pamplona durante i festeggiamenti di San Fermín, il 7 luglio, vista attraverso gli occhi dei vari protagonisti che cercano di vivere la vita come fosse una interminabile fiesta. A raccontare è Mario Colella, pseudonimo Zemmeri, che partendo dalle canzoni da lui stesso scritte ha riannodato il filo dei ricordi e cercando di far rivivere le esperienze passate insieme ai suoi amigos in giro per le regioni della Spagna del Nord: Cantabria, Paesi baschi, Rioja e appunto la Navarra e la sua capitale Pamplona. Il libro è un invito a vivere la vita come fosse siempre una Fiesta: «El día fiesta, la noche fiesta la vida fiesta por siempre siempre fiesta».