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Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 8/10 °C; Annata: 2021; Alcol: 13%; Giudizio di Tannico: 90pt;

Il Riesling ‘Cecile’ del Domaine Vignoble des 2 Lunes è un’interpretazione di Riesling dallo stile elegantemente minerale, frutto di un approccio agronomico ed enologico genuino. Questa etichetta rappresenta un omaggio a Cécile Buecher, una delle due sorelle Buecher che con passione dal 2009 guidano il Domaine della famiglia, da ben 7 generazioni coinvolta nell’attività vitivinicola. Nella vinificazione di questo Riesling Cécile ha optato per una versione semi-secca, caratterizzata quindi da un residuo zuccherino ben percepibile ma non dominante.  Vignoble des 2 Lunes Riesling ‘Cecile’ viene realizzato con uve Riesling in purezza cresciute nel rispetto dei dettami dell’agricoltura biologica e di quella biodinamica, entrambe certificate. Una volta che gli acini hanno raggiunto la piena maturazione si procede con la vendemmia manuale, accompagnata da un’attenta selezione dei grappoli. In cantina il processo di vinificazione ha inizio con la pressatura delicata delle uve, cui segue la fermentazione alcolica spontanea del mosto in vasche di acciaio inox per azione dei soli lieviti presenti sugli acini e nell’ambiente di vinificazione. Successivamente il vino matura per 12 mesi in botti di rovere, acquisendo complessità e ingentilendo il suo gusto, e dopo un ulteriore riposo in bottiglia è infine pronto per l’immissione sul mercato.  Nel calice, il ‘Cecile’ Riesling di Vignoble des 2 Lunes esibisce una veste giallo paglierino intenso. Affascinante la complessità e l’eleganza dell’olfatto, descritto da aromi tipicamente varietali di pesca bianca, mela e scorza di limone che incontrano richiami di nocciola, marzapane e biscotto dovuti al passaggio in legno, il tutto supportato da una decisa vena minerale. Lo sviluppo al palato mostra un eccezionale equilibrio tra la morbidezza donata dal leggero residuo zuccherino e l’ottima freschezza, con il risultato di una progressione complessa e piena che poggia su un epilogo minerale di formidabile persistenza. 

Il Gewurztraminer ‘Hengst’ della realtà biodinamica Vignoble des 2 Lunes si configura come un’espressione piena e ricca del prestigioso vigneto alsaziano ‘Hengst’ e dell’uva Gewurztraminer, varietà aromatica a bacca rosa che in Alsazia raggiunge il proprio apice qualitativo. L’appezzamento ‘Hengst’ rappresenta uno dei più rinomati e celebrati vigneti Grand Cru di tutta la regione, situato nei dintorni del villaggio di Wintzenheim, a pochi passi dalla deliziosa città di Colmar. Il Gewurztraminer occupa oltre metà della superficie vitata complessiva di questo Grand Cru, uno dei più meridionali di tutta l’Alsazia, caratterizzato da un microclima piuttosto asciutto che favorisce la piena maturazione dei grappoli qui coltivati.  Vignoble des 2 Lunes ‘Hengst’ Gewurztraminer è un’interpretazione dell’omonima varietà aromatica allevata a regime biologico e biodinamico. In particolare, il vigneto è impiantato su suoli ad alto contenuto di calcare, collocati a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare. I grappoli, raccolti rigorosamente a mano, vengono vinificati in bianco tramite pressatura soffice e conseguente fermentazione alcolica spontanea del mosto in vasche di acciaio inox. La successiva fase di maturazione ha invece luogo in botti di rovere, contenitori nei quali il vino sosta per alcuni mesi fino al definitivo imbottigliamento.  Il Gewurztraminer Vignoble des 2 Lunes ‘Hengst’ è di colore giallo dorato intenso e consistente. Dal calice emergono decisi e complessi sentori varietali di litchi, ananas, albicocca, scorza di agrumi, miele, petali di rosa, liquirizia, frutta secca ed erbe aromatiche. Al palato è pieno e strutturato, morbido e corposo, dal finale persistente e bilanciato nel quale ritornano le dolci sensazioni aromatiche avvertite all’olfatto 

L’Orange ‘L’Etalon’ di Vignoble des 2 Lunes è un vino bianco macerato dalla personalità energica prodotto in Alsazia abbracciando la visione olistica biodinamica. Quella dei cosiddetti “orange wine” è una tendenza che sta sempre più caratterizzando la new wave di produttori alsaziani, orientati verso una proposta moderna fondata su due capisaldi fondamentali: sperimentazione e sostenibilità. Nel seguire questo credo le sorelle Amélie e Cécile Buecher, proprietarie del Domaine Vignoble des 2 Lunes, interpretano due dei più importanti vitigni tradizionali alsaziani, quali Gewurztraminer e Pinot Gris, in una veste innovativa.  ‘L’Etalon’ Vignoble des 2 Lunes Orange deriva quindi da un assemblaggio di uve Gewurztraminer e Pinot Gris coltivate nel rispetto dei principi dell’agricoltura biologica e di quella biodinamica, entrambe certificate. In cantina i grappoli vengono vinificati in rosso tramite fermentazione alcolica spontanea in vasche di acciaio inox con macerazione pellicolare. Terminato il processo fermentativo, il vino è travasato in botti di rovere austriaco, dove resta a maturare per circa 12 mesi prima del definitivo imbottigliamento e dell’ulteriore affinamento in vetro.  L’Orange ‘L’Etalon’ del Domaine biodinamico Vignoble des 2 Lunes colpisce fin dal suo colore giallo ambrato brillante. I profumi spaziano tra note di litchi, petali di rosa, fior d’arancio, frutta secca e pepe rosa, con suadenti percezioni minerali a fare da sfondo. La progressione al palato è fresca, elegante e bilanciata, con uno sviluppo energico ancor più esaltato dal tannino delicato. Per via della sua struttura poderosa, questo vino bianco macerato necessita di essere abbinato a pietanze dal sapore ricco, quali secondi piatti a base di carni bianche o anche formaggi di media stagionatura.  

Il Gewurztraminer ‘Amelie’ di Vignoble des 2 Lunes è un vino bianco amabile dell’Alsazia che sprigiona profumi dolci e aromatici tipici del vitigno. La categoria dei vini amabili definisce quei vini che presentano un residuo zuccherino compreso tra 30 e 50 g/l, nettamente avvertibile al palato ma non sufficiente per definirli come dolci. Tale tipologia è particolarmente diffusa in Alsazia, soprattutto per quanto riguarda il Gewurztraminer, uva aromatica che tende naturalmente ad accumulare grandi concentrazioni di zuccheri. Riguardo questa etichetta, il nome è legato ad Amélie, una delle due sorelle della famiglia Buecher che dal 2009 conducono il Domaine. Vignoble des 2 Lunes Gewurztraminer ‘Amelie’ ha origine da uve Gewurztraminer in purezza coltivate a regime biodinamico certificato fin dal 2007. Una volta raggiunto il giusto stadio di maturazione, i grappoli vengono raccolti e attentamente selezionati, per poi essere pressati in maniera soffice. Il mosto così ottenuto è quindi convogliato in vasche di acciaio inox per la fermentazione alcolica spontanea condotta dai soli lieviti indigeni. Anche la successiva fase di maturazione di alcuni mesi, che si svolge sulle fecce fini, ha luogo in acciaio, senza l’impiego di legni, in modo tale da esaltare al massimo l’espressione del vitigno e del territorio. Il Gewurztraminer Vignoble des 2 Lunes ‘Amelie’ possiede una colorazione giallo dorato intenso e consistente. Dal calice affiorano avvolgenti e ricchi profumi aromatici di litchi, ananas, albicocca matura, pesca, zenzero, giglio e petali di rosa, con ricordi di miele, noce moscata e selce a complemento. Assaggio caldo e rotondo, pieno e strutturato, caratterizzato da una dolcezza delicata e una seducente vena aromatica che dona notevole espressività al persistente finale gustativo.

Martin Clunes is happy to admit that with Mary, it was love at first sight; her soft, brown eyes, her perfect figure and that unstoppable wagging tail. As cocker spaniels go, she was perfect.\n\nMary was soon joined in the Clunes' household by Tina, another cocker, and Arthur, a black Labrador. Reminiscent of MARLEY & ME, the dynamics between the three dogs makes hilarious reading: puppy classes, Scrufts, the competition for top dog status (and even Martin has to fight for this), which leads to visits from a dog psychologist.\n\nHis passion for dogs inspired Martin to embark on a journey of discovery about their ancestors, both wild (the painted dogs of Tanzania) and extremely tame (the members of the Beverly Hills Mutt Club).\n\nWith his trademark warmth and humour, Martin describes meeting a worldwide cast of doggie characters, and how humans have shaped the dog world as we know it today. One thing is certain: he will never see Mary, Tina and Arthur in quite the same way again.