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Perché è speciale:Kylie Cosmetics Matte Lip Kit è la mia arma segreta per creare i miei look labbra matte e a lunga tenuta. Include Matte Liquid Lipstick e Lip Liner e rappresenta la mia perfetta routine labbra in un kit pronto all'uso. Disponibile in diversi colori, che spaziano dai bellissimi nudes da indossare tutti i giorni fino a tonalità più intense di rosso, prugna e corallo. Questa formula altamente pigmentata e vegan*, è arricchita da ingredienti che la rendono confortevole, per un colore che dura 8 ore. Raccontami di più:Kylie Cosmetics Matte Lip Kit è un duo completo che presenta Matte Liquid Lipstick in full-size e Pencil Lip Line in full-size.•Definisci le labbra con la Lip Pencil: Questa formula ultra cremosa e setosa si stende facilmente, e consente un contorno labbra definito, che dura fino a 24 ore. La lip liner ultra cremosa offre un risultato transfer-proof, un'applicazione confortevole e a lunga durata.•Riempi con Matte Liquid Lipstick: Matte Lipstick ha una formula cremosa ed intensamente matte che scorre setosamente e facilmente sulle labbra, consentendo una durata di 8 ore. Questo leggero rossetto liquido lascia le labbra rimpolpate e perfezionate, con un colore che si fissa immediatamente. La formula altamente pigmentata, resiste alle sbavature. Le donne adorano la mia Kylie Cosmetics Pencil Lip Liner:Il 100% conferma che la formula non sbiadisce.Il 100% conferma che il prodotto ha un'intensa resa colore.Il 98% conferma che il prodotto definisce e scolpisce le labbra. Il 100% conferma che il prodotto controlla le sbavature del rossetto.Il 98% conferma che la formula è confortevole da indossare.Il 98% conferma che la formula è transfer-proof.Il 98% conferma che la formula è a prova di sbavature.Il 100% conferma che il prodotto è transfer-resistant se indossato con la mascherina. Il 96% conferma che il prodotto è a lunga durata.Test effettuati sui consumatori condotti coinvolgendo 50 donne tra i 18-40 anni, consumatrici abituali di matte lipstick e lip liner. Prodotto utilizzato per una settimana.

Clinique Formula priva di oli, assorbe la lucidità. La texture impalpabile dona alla pelle un aspetto mat perfetto. Favolosa per la pelle oleosa. Dona un aspetto fresco, anche dopo frequenti ritocchi. Fissa il fondotinta senza appesantire.

Stay Matte sheer pressed powder

Stay-Matte Sheer Pressed Powder Oil Free 7,6g Stay Neutral

Radar EV Path di Oakley, occhiali bici progettati per massimizzare la circolazione dell'aria e offrire una ventilazione ottimale per mantenerti fresco. Le lenti Prizm sono una vera e propria rivoluzione nel mondo dell'ottica, forniscono un controllo della trasmissione della luce mai visto prima, con una regolazione del colore appositamente studiata per massimizzare il contrasto e migliorare la visibilità.  terminali e naselli in Unobtainium che tengono fermi gli occhiali, aumentando la presa nonostante la traspirazione lenti intercambiabili

Clinique - Stay-Matte Sheer Pressed Powder - Cipria Compatta Opacizzante - 7 Gr.la Texture Impalpabile Dona Alla Pelle Un Aspetto Mat Perfetto. Favolosa Per La Pelle Oleosa. Dona Un Aspetto Fresco, Anche Dopo Frequenti Ritocchi. Fissa Il Fondotinta S

RIMMEL CIPRIA STAY MATTE 003 PEACH GLOW

Migliaia di imprenditori e cittadini italiani hanno lasciato il Belpaese per andare a vivere e a produrre a Est, nei Paesi dell’Europa orientale e balcanica un tempo oltrecortina. \"Me ne vado a Est\" racconta le storie di chi ce l’ha fatta e di chi non ce l’ha fatta – imprenditori e manager, calciatori e veline. E, soprattutto, spiega le economie e i sistemi politici di questi Paesi con passione e semplicità, mettendo in evidenza luci e ombre di un processo che sta cambiando l’industria italiana e tutte le nostre vite. \"Me ne vado a est\" ci spiega che l’80 per cento delle imprese italiane attive nell’Europa dell’Est lavora principalmente in quattro Paesi: Romania, Polonia, Ungheria e Bulgaria. Le aziende italiane con più di 2,5 milioni di euro di fatturato annuo attive in questi quattro Paesi sono 4.000 e rappresentano un quinto della presenza imprenditoriale italiana nel mondo. Sommando le aziende italiane attive in Serbia, Bosnia, Macedonia e altri Paesi, le cifre sono ancora più sorprendenti. Ancora più straordinario è il fatto che il numero di imprese italiane presenti nell’Europa dell’Est è quattro volte superiore a quello delle aziende, sempre italiane, attive in Cina. Se tenessimo conto anche delle piccole e piccolissime imprese, la proporzione sarebbe ancora più accentuata. Idem per l’import-export: importiamo dall’Europa orientale tre volte e mezzo quello che importiamo dalla Cina; esportiamo a Est un flusso di merci otto volte superiore a quello diretto verso il Dragone. Me ne vado a Est prova a colmare un grave vuoto di conoscenza e a tracciare un’analisi dei Paesi di destinazione e a spiegare le ragioni, le delusioni e le difficoltà che spingono a varcare la frontiera.

Diorshow On Stage Liner è il pennarello eyeliner waterproof liquido di Dior dalla punta morbidissima, studiato per disegnare tratti precisi e di spessore modulabile a seconda della pressione esercitata. La formula ad alte prestazioni assicura 24 ore di colore intenso. Ripensata da Peter Philips, Direttore Creativo e dell’Immagine del Make-Up Dior, la gamma di nuance di Diorshow On Stage Liner è composta da colori intensi e couture. L’eyeliner è infatti proposto in una palette di nuance dai finish mat, satinati e perlati. Diorshow On Stage Liner è l’esclusivo alleato beauty firmato Dior che consente, in un unico gesto, di realizzare tutti i look delle sfilate della Maison. Come si usa: Inizia a tracciare la linea dall'angolo esterno all'angolo interno dell’occhio. In seguito, con l’occhio aperto, prolunga il tratto verso l'esterno per aprire ulteriormente lo sguardo.

Migliaia di imprenditori e cittadini italiani hanno lasciato il Belpaese per andare a vivere e a produrre a Est, nei Paesi dell’Europa orientale e balcanica un tempo oltrecortina. \"Me ne vado a Est\" racconta le storie di chi ce l’ha fatta e di chi non ce l’ha fatta – imprenditori e manager, calciatori e veline. E, soprattutto, spiega le economie e i sistemi politici di questi Paesi con passione e semplicità, mettendo in evidenza luci e ombre di un processo che sta cambiando l’industria italiana e tutte le nostre vite. \"Me ne vado a est\" ci spiega che l’80 per cento delle imprese italiane attive nell’Europa dell’Est lavora principalmente in quattro Paesi: Romania, Polonia, Ungheria e Bulgaria. Le aziende italiane con più di 2,5 milioni di euro di fatturato annuo attive in questi quattro Paesi sono 4.000 e rappresentano un quinto della presenza imprenditoriale italiana nel mondo. Sommando le aziende italiane attive in Serbia, Bosnia, Macedonia e altri Paesi, le cifre sono ancora più sorprendenti. Ancora più straordinario è il fatto che il numero di imprese italiane presenti nell’Europa dell’Est è quattro volte superiore a quello delle aziende, sempre italiane, attive in Cina. Se tenessimo conto anche delle piccole e piccolissime imprese, la proporzione sarebbe ancora più accentuata. Idem per l’import-export: importiamo dall’Europa orientale tre volte e mezzo quello che importiamo dalla Cina; esportiamo a Est un flusso di merci otto volte superiore a quello diretto verso il Dragone. Me ne vado a Est prova a colmare un grave vuoto di conoscenza e a tracciare un’analisi dei Paesi di destinazione e a spiegare le ragioni, le delusioni e le difficoltà che spingono a varcare la frontiera.

Il ‘Balù’ del produttore artigianale Matteo Rigoni è un vino bianco macerato dal profilo aromatico esotico e minerale, elaborato in Veneto a partire da un blend di Sauvignon Blanc e Manzoni Bianco lavorato in anfore d’argilla. Siamo a Grancona, nel territorio dei Colli Berici, zona in cui nel 2004 Matteo Rigoni, discendente di una famiglia di agricoltori e allevatori che si occupavano in maniera marginale di viticoltura, iniziò a dedicarsi interamente alla produzione di vino, impiantando i suoi primi nuovi vigneti e fondando la cantina che porta il suo nome, con le prime bottiglie etichettate nel 2012. Matteo Rigoni ‘Balù’ deriva da un assemblaggio di Sauvignon Blanc (90%) e Manzoni Bianco (10%), varietà coltivate a regime biologico certificato all’interno del comune di Val Liona, esattamente in località Giacomelli. Qui, le piante beneficiano dell’alto contenuto di ferro dei suoli, dell’altitudine di 180-200 metri sul livello del mare e dell’ottima esposizione a sud-ovest. Alla vendemmia manuale segue la diraspatura dei grappoli e successiva fermentazione alcolica spontanea in anfore di argilla da 750 litri, a contatto con le bucce per 5 giorni. Dopo la svinatura il processo fermentativo prosegue tra anfore e vasche di acciaio inox, medesimi contenitori vinari dove la massa resta a maturare per alcuni mesi fino all’imbottigliamento finale, effettuato senza previa chiarifica o filtrazione. Il vino bianco ‘Balù’ di Matteo Rigoni possiede una tonalità giallo paglierino con riflessi ambrati. L’olfatto offre spunti fruttati e floreali di ananas, albicocca, papaya, scorza di agrumi e glicine, supportati da percezioni minerali di sale. Al palato il corpo avvolgente è ben bilanciato dalla freschezza vivace e i tannini delicati, con sensazioni sapido-minerali ad accompagnare la piacevole persistenza finale.