Sono stati trovati 4418 prodotti corrispondenti alla tua ricerca per montata in 17 negozi:

Amber è una cucina lineare di 195 cm, con lavello a destra e cappa aspirante Camino. Completa e pronta per l'installazione è fornita già montata. La cucina è composta da: forno, piano cottura, rubinetto, maniglie alluminio verniciato grigio, 2 cassetti ed 1 cestone, ante delle basi colore effetto spatolato chiaro, pensili con ante effetto ossido grigio, struttura robusta colore antracite e top color pietra scuro, zoccolo ispezionabile con piedini livellabili.

Non c'è niente di peggio che iniziare la giornata con la propria camicia preferita spiegazzata in giro, una scarpa qui e una cintura là. Scegli i pezzi giusti per riporre e organizzare il tuo organizer HOMCOM con 9 ripiani aperti e 5 aste per appendere i vestiti, i pantaloni e la biancheria da letto in modo sicuro. Mantenere un organizer per armadio in ordine semplifica la vita, ottimizza lo spazio e fa risparmiare tempo, rendendo la tua stanza più bella e organizzata.

Per l'arte, per le piante, per le tue foto ricordo: questo scaffale portaoggetti HOMCOM è in grado di mettere in mostra tutto ciò che vorrai. È sufficiente fissarlo nel posto che preferisci, come la camera da letto, l'ingresso, il soggiorno o il garage. La struttura della mensola a muro è in acciaio per garantire resistenza e sostegno ed è dotata inoltre di uno spesso piano d'appoggio per contenere gli oggetti. Si completa infine di un'asta frontale e di ganci per un maggiore spazio d'appoggio.

La montagna. C'è chi la ama, chi la odia, chi la teme, Chi adora l'aria pura, il silenzio, l'isolamento, la natura, e chi si sente schiacciato tra quelle rocce incombenti. C'è chi adora i piccoli borghi alla fine di un tornante, il fuoco del camino, il cielo limpido, e chi soffre lontano dall'asfalto della città. Un manipolo di autori volenterosi ha scelto Vidiciatico, sull'appennino bolognese, come luogo di isolamento e ispirazione per scrivere dei racconti proprio su questo tema: la montagna. Da un weekend in albergo, sotto la guida degli scrittori Gianluca Morozzi e Maria Silvia Avanzato, sono nate tante idee diverse, tanti spunti e trame, racconti noir, racconti di viaggio, racconti di passione, amore e morte, racconti umoristici e racconti grotteschi, con la sensazione che lassù, riparati alla vista del mondo da tutta quella roccia, ogni cosa possa accadere.

Tassello prolungato SXRL T in nylon conforme alla marcatura CE. Fornito completo di vite preassemblata in acciaio zincato da 14 mm a testa svasata piana ed impronta torx. Spessori

La montagna. C'è chi la ama, chi la odia, chi la teme, Chi adora l'aria pura, il silenzio, l'isolamento, la natura, e chi si sente schiacciato tra quelle rocce incombenti. C'è chi adora i piccoli borghi alla fine di un tornante, il fuoco del camino, il cielo limpido, e chi soffre lontano dall'asfalto della città. Un manipolo di autori volenterosi ha scelto Vidiciatico, sull'appennino bolognese, come luogo di isolamento e ispirazione per scrivere dei racconti proprio su questo tema: la montagna. Da un weekend in albergo, sotto la guida degli scrittori Gianluca Morozzi e Maria Silvia Avanzato, sono nate tante idee diverse, tanti spunti e trame, racconti noir, racconti di viaggio, racconti di passione, amore e morte, racconti umoristici e racconti grotteschi, con la sensazione che lassù, riparati alla vista del mondo da tutta quella roccia, ogni cosa possa accadere.

Struttura Montata Per Pannello Led 60x60 Cm In Alluminio

«I popoli non amano essere conquistati e per questo non lo saranno. Gli uomini liberi non possono scatenare una guerra, ma una volta che questa sia cominciata possono continuare a combattere nella sconfitta. Gli uomini-gregge, seguaci di un capo, non possono farlo, ed ecco perché sono sempre gli uomini-gregge che vincono le battaglie e gli uomini liberi che vincono le guerre.»Seconda guerra mondiale. Un piccolo paese della Norvegia viene occupato dall'esercito tedesco senza che gli abitanti riescano a capire la gravità della situazione e senza che possano organizzare qualche forma di opposizione. Dopo lo shock iniziale la piccola comunità imparerà una lezione fondamentale: la forza dell'individuo si basa sull'unione del gruppo. Dopo aver assistito a violenze e tradimenti dell'invasore, si farà strada e si consoliderà lo spirito di indipendenza e rivalsa del gruppo. Prima con sporadiche esecuzioni dei soldati occupanti, poi con una guerriglia sistematica e organizzata, la comunità dimostrerà agli altri e a se stessa che nessuno è vinto finché non si arrende.

Struttura Montata Per Pannello Led 30x120 Cm In Alluminio

«La montagna incantata è un fedele, complesso, esauriente ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento e, nella sua incantata fusione di prosa e poesia, di vastità scientifica e di arte raffinata, è il libro, forse, più grandioso che sia stato scritto nella prima metà del secolo.» Con queste parole, un entusiasta Ervino Pocar concludeva l'introduzione all'edizione della Montagna incantata da lui tradotta nel 1965 e salutata come esemplare e capace di trasmettere appieno lo stile e lo spirito dell'opera. Edizione che è stata poi ripresa dalla Corbaccio nel 1992 e che da allora ha fatto conoscere e apprezzare ai lettori italiani questo Bildungsroman straordinariamente complesso ambientato in un sanatorio svizzero, il celebre Berghof di Davos. Quando il protagonista, il giovane Hans Castorp, vi arriva, è il tipico tedesco settentrionale, un solido e rispettabile borghese; ha però le sue curiosità spirituali ed è intellettualmente aperto all'avventura. A contatto con il microcosmo del sanatorio, vero e proprio panorama di tutte le correnti di pensiero dell'epoca, il suo carattere subisce un'evoluzione e un incremento: passa attraverso la malattia (Behrens e Krokowski), l'amore (la signora Chauchat), il razionalismo e la gioia di vivere (Settembrini), il pessimismo irrazionale (Naphta), senza che nessuna di queste posizioni lo converta. Ma in mezzo a tante forze contrastanti, Castorp trova il proprio equilibrio. In questo mondo dove il tempo si dissolve e il ritmo narrativo si snoda in sequenze di ore, giorni, mesi e anni resi tutti indistinti dalla routine quotidiana, egli può liberamente crescere. Paradossalmente (l'umorismo di Mann), dopo essere stato convertito alla vita Castorp tornerà alla pianura per perdersi nell'inutile strage della \"grande\" guerra. «Il Graal che egli, anche se non lo trova, intuisce nel suo sogno quasi mortale prima di essere trascinato dalla sua altezza nella catastrofe europea», disse Mann, parlando agli studenti di Princeton nel 1939, alla vigilia di un'altra strage, «è l'idea dell'uomo, la concezione di un'umanità futura, passata attraverso la più profonda conoscenza della malattia e della morte. Il Graal è un mistero, ma tale è anche l'umanità: poiché l'uomo stesso è un mistero, e ogni umanità è fondata sul rispetto del mistero umano... Fate il favore di leggere il libro sotto questo angolo visuale: troverete allora che cosa sia il Graal, il sapere, l'iniziazione, quel \"supremo\" che non solo l'ingenuo protagonista, ma anche il libro stesso va cercando.»

Epson EB-982W, 4200 ANSI lumen, 3LCD, WXGA (1280x800), 16000:1, 16:10, 584,2 - 7112 mm (23 - 280")

«La montagna incantata è un fedele, complesso, esauriente ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento e, nella sua incantata fusione di prosa e poesia, di vastità scientifica e di arte raffinata, è il libro, forse, più grandioso che sia stato scritto nella prima metà del secolo.» Con queste parole, un entusiasta Ervino Pocar concludeva l'introduzione all'edizione della Montagna incantata da lui tradotta nel 1965 e salutata come esemplare e capace di trasmettere appieno lo stile e lo spirito dell'opera. Edizione che è stata poi ripresa dalla Corbaccio nel 1992 e che da allora ha fatto conoscere e apprezzare ai lettori italiani questo Bildungsroman straordinariamente complesso ambientato in un sanatorio svizzero, il celebre Berghof di Davos. Quando il protagonista, il giovane Hans Castorp, vi arriva, è il tipico tedesco settentrionale, un solido e rispettabile borghese; ha però le sue curiosità spirituali ed è intellettualmente aperto all'avventura. A contatto con il microcosmo del sanatorio, vero e proprio panorama di tutte le correnti di pensiero dell'epoca, il suo carattere subisce un'evoluzione e un incremento: passa attraverso la malattia (Behrens e Krokowski), l'amore (la signora Chauchat), il razionalismo e la gioia di vivere (Settembrini), il pessimismo irrazionale (Naphta), senza che nessuna di queste posizioni lo converta. Ma in mezzo a tante forze contrastanti, Castorp trova il proprio equilibrio. In questo mondo dove il tempo si dissolve e il ritmo narrativo si snoda in sequenze di ore, giorni, mesi e anni resi tutti indistinti dalla routine quotidiana, egli può liberamente crescere. Paradossalmente (l'umorismo di Mann), dopo essere stato convertito alla vita Castorp tornerà alla pianura per perdersi nell'inutile strage della \"grande\" guerra. «Il Graal che egli, anche se non lo trova, intuisce nel suo sogno quasi mortale prima di essere trascinato dalla sua altezza nella catastrofe europea», disse Mann, parlando agli studenti di Princeton nel 1939, alla vigilia di un'altra strage, «è l'idea dell'uomo, la concezione di un'umanità futura, passata attraverso la più profonda conoscenza della malattia e della morte. Il Graal è un mistero, ma tale è anche l'umanità: poiché l'uomo stesso è un mistero, e ogni umanità è fondata sul rispetto del mistero umano... Fate il favore di leggere il libro sotto questo angolo visuale: troverete allora che cosa sia il Graal, il sapere, l'iniziazione, quel \"supremo\" che non solo l'ingenuo protagonista, ma anche il libro stesso va cercando.»

Optoma HD146X, 3600 ANSI lumen, DLP, 1080p (1920x1080), 25000:1, 16:9, 711,2 - 7645,4 mm (28 - 301")

«I popoli non amano essere conquistati e per questo non lo saranno. Gli uomini liberi non possono scatenare una guerra, ma una volta che questa sia cominciata possono continuare a combattere nella sconfitta. Gli uomini-gregge, seguaci di un capo, non possono farlo, ed ecco perché sono sempre gli uomini-gregge che vincono le battaglie e gli uomini liberi che vincono le guerre.»Seconda guerra mondiale. Un piccolo paese della Norvegia viene occupato dall'esercito tedesco senza che gli abitanti riescano a capire la gravità della situazione e senza che possano organizzare qualche forma di opposizione. Dopo lo shock iniziale la piccola comunità imparerà una lezione fondamentale: la forza dell'individuo si basa sull'unione del gruppo. Dopo aver assistito a violenze e tradimenti dell'invasore, si farà strada e si consoliderà lo spirito di indipendenza e rivalsa del gruppo. Prima con sporadiche esecuzioni dei soldati occupanti, poi con una guerriglia sistematica e organizzata, la comunità dimostrerà agli altri e a se stessa che nessuno è vinto finché non si arrende.

Optoma H185X, 3700 ANSI lumen, DLP, WXGA (1280x800), 28000:1, 16:10, 818,9 - 7608,1 mm (32.2 - 299.5")

Dora è una cucina lineare di 195 cm, dove solamente la cappa aspirante a scomparsa Inka è inclusa e puoi acquistare separatamente gli elettrodomestici preferiti, personalizzandola! Completa e pronta per l'installazione è fornita già montata. Questa soluzione inoltre può essere montata sia con base lavello a destra che a sinistra. La cucina è composta da: maniglie alluminio verniciato grigio, 1 cassetto ed 1 anta sottocassetto, ante delle basi colore effetto spatolato chiaro, pensili con ante effetto ossido grigio, struttura robusta colore antracite e top color pietra scuro, zoccolo ispezionabile con piedini livellabili.

Schock Formhaus D-200. Tipo di lavello: Lavello montato su piano, Forma del lavandino: Rettangolare, Materiale del lavandino: Cristalite. Larghezza: 1160 mm, Profondità: 500 mm, Larghezza del compartimento: 114 cm GENERALE Dimensioni: 1160 x 500 Foro: 1140 x 480 NON SI MACCHIA   Non si macchia, lo sporco scivola via I materiali sviluppati da SCHOCK® sono stati specificatamente progettati per andare incontro alle tendenze negli ambienti moderni e per l’uso quotidiano sempre più esigente. I lavelli SCHOCK® durano nel tempo e sono facili da pulire. Vino rosso, pomodoro, caffè e lo sfregamento di pentole pesanti non lasciano alcun segno. RESISTENTE AL CALORE   Resistente al calore CERTIFICAZIONE DIN 13310 CERTIFICATO PER ALIMENTI   Certificato per alimenti LGA5631024 FATTO PER DURARE   Fatto per durare Certificazione DIN 13310 Circa l’80% del materiale usato nei lavelli SCHOCK® è il quarzo, il componente più duro e nobile del granito. Grazie a questa caratteristica i nostri lavelli sono comunemente riconosciuti come lavelli in “granito”. Negli ultimi venticinque anni i lavelli sviluppati e brevettati da SCHOCK® hanno raggiunto una reputazione come prodotti di riferimento nel mercato internazionale. Oltre due milioni di questi lavelli vengono venduti ogni anno in tutto il mondo. Il quarzo usato nei lavelli SCHOCK® è miscelato con una resina acrilica di alta qualità per produrre un materiale composito resistente alle rotture, alla sporcizia e che garantisce inoltre la longevità dei nostri lavelli. RESISTENTE AGLI URTI   Resistente agli urti Certificazione DIN EN438-2 PILETTA SALVASPAZIO   Piletta salvaspazio Per migliorare l’utilizzo dell’area sottostante al lavello.

Amber è una cucina lineare di 195 cm, dove solamiente la cappa aspirante a scomparsa Inka è inclusa e puoi acquistare separatamente gli elettrodomestici preferiti, personalizzandola! Completa e pronta per l'installazione è fornita già montata. Questa soluzione inoltre può essere montata sia con base lavello a destra che a sinistra. La cucina è composta da: maniglie alluminio verniciato grigio, 2 cassetti ed 1 cestone, ante delle basi colore effetto spatolato chiaro, pensili con ante effetto ossido grigio, struttura robusta colore antracite e top color pietra scuro, zoccolo ispezionabile con piedini livellabili.