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La cuvée monovitigno Morillon Blanc, da uve botritizzate e vinificata a secco, si caratterizza per gli aromi maturi ed espressivi e note di frutti bianchi, come pera e pesca, accompagnate da leggeri aromi tostati. Ampio, rotondo, denso, rinfrescante e dall'acidità equilibrata, questo vino dall'eccellente rapporto qualità-prezzo è perfetto per gli aperitivi estivi e si accompagna splendidamente con un foie gras mi-cuit o una faraona ai funghi o ancora con una torta di mele. Una vera chicca.

La cuvée monovitigno Morillon Blanc, da uve botritizzate e vinificata a secco, si caratterizza per gli aromi maturi ed espressivi e note di frutti bianchi, come pera e pesca, accompagnate da leggeri aromi tostati. Ampio, rotondo, denso, rinfrescante e dall'acidità equilibrata, questo vino dall'eccellente rapporto qualità-prezzo è perfetto per gli aperitivi estivi e si accompagna splendidamente con un foie gras mi-cuit o una faraona ai funghi o ancora con una torta di mele. Una vera chicca.

Il Sauvignon-Morillon ‘Glück’ di Weingut Werlitsch rappresenta un’interpretazione raffinata e minerale delle due principali varietà coltivate nella regione vinicola della Styria: il Sauvignon Blanc e il Morillon, quest’ultimo vitigno geneticamente identico allo Chardonnay. Questa regione collinare, nota anche come Steiermark, si trova nell’estremità sud-orientale dell’Austria, proprio a ridosso del confine con la Slovenia. Rispetto ad altre regioni vinicole austriache, qui il clima è nettamente più mite grazie alle forti influenze mediterranee. Il termine “glück”, che dà il nome a questa bottiglia, significa “felicità” in tedesco e rende l’idea del sentimento che si prova assaggiando questo vino. Il ‘Glück’ Weingut Werlitsch Sauvignon-Morillon viene realizzato a partire da un assemblaggio di uve Morillon (55%) e Sauvignon Blanc (45%) cresciute a regime biologico e biodinamico certificati. Dopo la vendemmia manuale i grappoli vengono diraspati e quindi vinificati attraverso fermentazione alcolica spontanea in tini aperti di legno con 3 settimane di macerazione sulle bucce. Il conseguente periodo di invecchiamento si protrae per 24 mesi e ha luogo in botti di rovere da 3.000 litri. Il vino è infine imbottigliato in una particolare bottiglia di gres senza subire alcun processo di chiarifica e filtrazione e senza aggiunta di solforosa. Nel calice, il ‘Glück’ Sauvignon-Morillon della realtà vitivinicola artigianale Weingut Werlitsch svela una colorazione giallo ambrato. L’articolato e intenso ventaglio olfattivo si apre su sensazioni di pesca bianca, frutto della passione, limone, miele e biancospino, presto raggiunte da caratteristiche sfumature di peperoncino e frutta secca. Il gusto, dinamico e leggermente tannico, si mostra ricco e complesso, con una freschezza vitale a guida dell’elegante epilogo minerale.

La cuvée monovitigno Morillon Blanc, da uve botritizzate e vinificata a secco, si caratterizza per gli aromi maturi ed espressivi e note di frutti bianchi, come pera e pesca, accompagnate da leggeri aromi tostati. Ampio, rotondo, denso, rinfrescante e dall'acidità equilibrata, questo vino dall'eccellente rapporto qualità-prezzo è perfetto per gli aperitivi estivi e si accompagna splendidamente con un foie gras mi-cuit, una faraona ai funghi o ancora con una torta di mele. Una vera chicca.

La cuvée monovitigno Morillon Blanc, da uve botritizzate e vinificata a secco, si caratterizza per gli aromi maturi ed espressivi e note di frutti bianchi, come pera e pesca, accompagnate da leggeri aromi tostati. Ampio, rotondo, denso, rinfrescante e dall'acidità equilibrata, questo vino dall'eccellente rapporto qualità-prezzo è perfetto per gli aperitivi estivi e si accompagna splendidamente con un foie gras mi-cuit, una faraona ai funghi o ancora con una torta di mele. Una vera chicca.

In War and Conflict in the Middle Ages, Stephen Morillo offers the first global history of armed conflict between 540 and 1500 or as late as 1800 CE, an age shaped by climate change and pandemics at both ends. Examining armed conflict at all levels, and ranging across China and the central Asian steppes to southwest Asia, western Europe, and beyond, Morillo explores the technological, social, cultural, and environmental determinants of warfare and the tools and tactics used by warriors on land and at sea.\n\n Part I explains the geographical, political, and technological rules that shaped patterns of military activity everywhere. Part II explores how these rules played out in various historical contexts. Armed conflict played a central role in the making of the medieval world, and medieval people used war and conflict to create, expand, and defend their communities and identities. But the devastating effects of climate change and epidemic disease continually reshaped these communities and the nature of their conflicts.\n\n Broad in its scope and rich in detail, War and Conflict in the Middle Ages will be the go-to guide for students and aficionados of military history, medieval history, and global history.

La realtà vitivinicola biodinamica Weingut Werlitsch presenta il vino bianco ‘Ex Vero III’, un blend di Sauvignon Blanc e Morillon che colpisce per la sua formidabile ampiezza espressiva. L’etichetta ‘Ex Vero III’ viene prodotta a partire da uve raccolte nella porzione più ripida del vigneto, caratterizzata da pendenze estreme che rendono impossibile qualsiasi lavorazione meccanica, obbligando i coniugi Ewald e Brigitte Tscheppe a effettuare ogni operazione colturale a mano. Questa porzione di vigna, posta nella parte più alta della collina, si contraddistingue inoltre per i terreni rocciosi molto poveri. ‘Ex Vero III’ Weingut Werlitsch deriva da un assemblaggio equivalente di Sauvignon Blanc e Morillon, varietà coltivate osservando i principi dell’agricoltura biologica e di quella biodinamica, entrambe certificate. I terreni su cui crescono le viti, situate nella porzione più alta e ripida del vigneto, sono caratterizzate dal cosiddetto “Opok”, tipologia di suolo costituito da una marna calcarea alternata a sedimenti sabbiosi e depositi marini. Dopo la vendemmia manuale si procede con la diraspatura dei grappoli e una macerazione pellicolare di qualche giorno. La fermentazione alcolica si realizza in maniera spontanea all’interno di tini di legno aperti ed è seguita dalla fermentazione malolattica completa e dalla maturazione di 24 mesi in botti grandi di legno sulle fecce fini. Il vino viene infine imbottigliato senza subire alcuna operazione di chiarifica e filtrazione e senza aggiunte di solfiti. Il vino bianco macerato ‘Ex Vero III’ del Weingut Werlitsch mostra una tonalità giallo paglierino dagli intensi riflessi dorati. L’olfatto è un tripudio di profumi complessi che spaziano dalla mela all’ananas, dall’arancia alla noce, dal lievito al sale, il tutto sorretto da un energico accento minerale. Questa forte mineralità si ritrova al palato, accompagnata da freschezza croccante e buona struttura, elementi che definiscono una progressione elegante e persistente.

In War and Conflict in the Middle Ages, Stephen Morillo offers the first global history of armed conflict between 540 and 1500 or as late as 1800 CE, an age shaped by climate change and pandemics at both ends. Examining armed conflict at all levels, and ranging across China and the central Asian steppes to southwest Asia, western Europe, and beyond, Morillo explores the technological, social, cultural, and environmental determinants of warfare and the tools and tactics used by warriors on land and at sea.\n\n Part I explains the geographical, political, and technological rules that shaped patterns of military activity everywhere. Part II explores how these rules played out in various historical contexts. Armed conflict played a central role in the making of the medieval world, and medieval people used war and conflict to create, expand, and defend their communities and identities. But the devastating effects of climate change and epidemic disease continually reshaped these communities and the nature of their conflicts.\n\n Broad in its scope and rich in detail, War and Conflict in the Middle Ages will be the go-to guide for students and aficionados of military history, medieval history, and global history.

The third edition of What is Military History? has been thoroughly updated, and includes a new bibliography and new case studies on naval warfare and the origins of war, as well as expanded sections on historiography, environmental history and world history.\n\n This popular textbook showcases a field that encompasses not only accounts of campaigns and battles, but includes a wide range of perspectives on all aspects of past military organization and activity. Its global and comparative analysis covers: the history of military history, showing how it has developed from ancient times to the present; the key ideas and concepts that shape analysis of military activity; the current controversies about which military historians argue, and why they are important; a survey of who does military history, where it is taught and published, and how it is practiced; and a look at where military history is headed in the future.\n\n Ideal for any interested reader and for classes in military history and in historiography generally, the third edition of this popular book thoroughly explains the dynamics of this rich and growing area of study.

The third edition of What is Military History? has been thoroughly updated, and includes a new bibliography and new case studies on naval warfare and the origins of war, as well as expanded sections on historiography, environmental history and world history.\n\n This popular textbook showcases a field that encompasses not only accounts of campaigns and battles, but includes a wide range of perspectives on all aspects of past military organization and activity. Its global and comparative analysis covers: the history of military history, showing how it has developed from ancient times to the present; the key ideas and concepts that shape analysis of military activity; the current controversies about which military historians argue, and why they are important; a survey of who does military history, where it is taught and published, and how it is practiced; and a look at where military history is headed in the future.\n\n Ideal for any interested reader and for classes in military history and in historiography generally, the third edition of this popular book thoroughly explains the dynamics of this rich and growing area of study.

Fabio era una persona tranquilla, un tipo come gli altri, il tipico ragazzo della porta accanto, anche se \"ragazzo\" non lo era più da un po'. Quarant'anni, un lavoro in banca, un divorzio alle spalle, un mutuo, e con la voglia di chiedere ancora tanto alla vita. Il suo lavoro gli permetteva lunghe trasferte in giro per l'Italia del centro sud. Nella sua vita di storie gliene sono capitate tante, e talvolta ancora gliene capitano di davvero belle. Alcune di queste vale la pena raccontarle.

Torillo Onyx 5 Gray Maple, Basso elettrico a 5 corde, Corpo: acero fiammato, Top: acero fiammato, Impiallacciatura intermedia scura, Manico avvitato: acero con rinforzo in carbonio, Tastiera: chechen, Lunghezza della scala: 864 mm (Long Scale), 23 tasti, Pick-up: 2 coil split Torillo in alloggiamento di ebano, Elettronica: preamplificatore Torillo a 2 bande con controllo per il tono (attivo/passivo), Controlli: 2 Volume, Balance, High-Mid Boost, Bass Boost, Tone, Interruttore: attivo/passivo, Hardware: nero, Ponte: Hipshot, Corde di fabbrica: Galli nichel .045 - .130, Colore del corpo: naturale, Colore del top: grigio tinto, Include custodia, Fatto a mano in Germania

Sogno città senza bici. Senza quelle biciclette ritratte sui manifesti pubblicitari che offrono una sbarazzina e giovanile scenografia ai piazzisti di telefonini, conti correnti, polo di piqué, addirittura automobili. Senza quelle bici straboccanti di glamour dei vip che piacciono tanto a giornali e paparazzi pronti a immortalare l'atletico passatempo di ciclopresidenti, cicloattori e ciclostar che prima consegnano un bel cheese all'obiettivo e poi, svoltato l'angolo, raggiungono comodi la loro destinazione sul sedile posteriore di una berlina. Senza quelle bici promesse come premio all'automobilista fedele, che vincere una bicicletta coi bollini del carburante è un po' come aggiudicarsi una bibbia a una gara di bestemmie. Senza quelle mountain bike caricate su pick-up puzzoingombranti per andare a scovare sentieri vuoti di traffico e smog. Senza quelle minimaliste e fighette dei ruotafissati, che sono più capi d'abbigliamento che veicoli: non ti portano, si portano.

Sogno città senza bici. Senza quelle biciclette ritratte sui manifesti pubblicitari che offrono una sbarazzina e giovanile scenografia ai piazzisti di telefonini, conti correnti, polo di piqué, addirittura automobili. Senza quelle bici straboccanti di glamour dei vip che piacciono tanto a giornali e paparazzi pronti a immortalare l'atletico passatempo di ciclopresidenti, cicloattori e ciclostar che prima consegnano un bel cheese all'obiettivo e poi, svoltato l'angolo, raggiungono comodi la loro destinazione sul sedile posteriore di una berlina. Senza quelle bici promesse come premio all'automobilista fedele, che vincere una bicicletta coi bollini del carburante è un po' come aggiudicarsi una bibbia a una gara di bestemmie. Senza quelle mountain bike caricate su pick-up puzzoingombranti per andare a scovare sentieri vuoti di traffico e smog. Senza quelle minimaliste e fighette dei ruotafissati, che sono più capi d'abbigliamento che veicoli: non ti portano, si portano.

Un dolce carillon in morbido tessuto per accompagnare il bambino nel momento della nanna. La sua melodia rilassante e' pensata per supportare il bambino nello sviluppo delle emozioni positive, come la calma. La morbida fascia in velcro e' perfetta per appenderlo alla culla e al passeggino. Stimola lo sviluppo della percezione tattile grazie alla morbida superficie e ai diversi materiali.

\"Le nostre vite sono intrise di convinzioni in realtà sbagliate, false conoscenze su cui non abbiamo mai riflettuto e delle quali non siamo neppure consapevoli. Non sono propriamente le fake news o le teorie del complotto, notizie e opinioni non verificate o attorno alle quali esistono posizioni differenti, ma si tratta piuttosto di credenze la cui falsità è stata dimostrata, e che non presentano alcuna discussione in merito. Dopo aver delimitato il campo di indagine, questa continua con l'analisi delle miscredenze più diffuse nella narrazione quotidiana, suddivise in innocue e pericolose, individuando, per ognuna di queste, il momento storico in cui sono nate e quello in cui invece sono state smentite la prima volta, per cercare di capire il perché queste continuino ugualmente a diffondersi, soprattutto grazie ai nuovi media. Infine, un focus sul mondo dell'educazione, per comprendere quanto esse continuino a essere presenti anche a scuola, per il tramite dei materiali didattici cartacei e digitali, che analizzeremo insieme a persone esperte per ciascuna misconcezione scoperta.\"

\"Le nostre vite sono intrise di convinzioni in realtà sbagliate, false conoscenze su cui non abbiamo mai riflettuto e delle quali non siamo neppure consapevoli. Non sono propriamente le fake news o le teorie del complotto, notizie e opinioni non verificate o attorno alle quali esistono posizioni differenti, ma si tratta piuttosto di credenze la cui falsità è stata dimostrata, e che non presentano alcuna discussione in merito. Dopo aver delimitato il campo di indagine, questa continua con l'analisi delle miscredenze più diffuse nella narrazione quotidiana, suddivise in innocue e pericolose, individuando, per ognuna di queste, il momento storico in cui sono nate e quello in cui invece sono state smentite la prima volta, per cercare di capire il perché queste continuino ugualmente a diffondersi, soprattutto grazie ai nuovi media. Infine, un focus sul mondo dell'educazione, per comprendere quanto esse continuino a essere presenti anche a scuola, per il tramite dei materiali didattici cartacei e digitali, che analizzeremo insieme a persone esperte per ciascuna misconcezione scoperta.\"

flavorillo blue.