Sono stati trovati 48 prodotti corrispondenti alla tua ricerca per poeti in 8 negozi:

Garofano è una pianta biennale a portamento eretto con infiorescenze compatte che formano un mazzetto, indicata da recidere. Il suo ciclo vegetativo dura 360 giorni. La distanza di diradamento o trapianto consigliata è 20 cm x 30 cm. La pianta preferisce terreni sabbiosi e calcarei, e per vederla fiorita bisogna attendere l`anno successivo.

questo tappeto arcobaleno dai colori di tendenza darà un tocco di design in una camera da letto per bambini.I tappeti AFK Living in polipropilene, anche chiamato lana sintetica, hanno una finitura robusta e resistente. Anche se usati frequentemente,...

Il vino di Belmesseri Rosso Tafuri è un Toscana Rosso IGT prodotto a La Serra, a pochi chilometri da Pontremoli in Lunigiana, da una efficace ed originale mescolanza con uve tipiche della zona. L’azienda vitivinicola Cantine Belmesseri, che con il suo nome rende omaggio a Paolo Belmesseri, uno dei poeti che meglio ha decantato le bellezze della Lunigiana, ha dedicato, infatti, due dei suoi sette ettari a vitigni tipici locali. La scelta di dare rilievo ai vitigni autoctoni, disposti a terrazze lungo le sponde del torrente Verde, rende la cantina Belmesseri una tipica espressione dell’originalità del territorio. Sono proprio tali terreni alluvionali ed il particolare microclima a caratterizzare e rendere unici i vini di questa rinomata cantina. Inoltre, la cantina è di fatto totalmente ecosostenibile grazie al fiume che garantisce acqua e umidità per un naturale controllo termico e alla sua ubicazione all’interno dei locali del vecchio mulino in pietra locale. Questo vino ha origine dalla selezione di uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e dell’autoctona Pollera. Il Belmesseri Rosso Tafuri IGT viene prodotto secondo una classica vinificazione in rosso con macerazione di 30 giorni, fermentazione malolattica e infine affinamento in barriques di rovere francese e a seguire in bottiglia per alcuni mesi. Il colore è di un intenso rosso rubino, il profumo speziato e fruttato richiama ribes e violette e il sapore è equilibrato, deciso e secco ma al contempo fresco e dinamico. Al gusto si apprezzano le sue note di mirtillo e pepe, la sua profondità e il finale lungo. Il processo di maturazione e l’affinamento in legno rendono questo vino un rosso strutturato e intenso, importante e longevo grazie alle nobili note tanniche. Temperatura: 16-18° Abbinamenti: Primi di carne, selvaggina, manzo Vitigno: Cabernet Sauvignon, Merlot, syrah Gradazione: 13,5% Formato: 75cl

questo tappeto arcobaleno dai colori di tendenza darà un tocco di design in una camera da letto per bambini.I tappeti AFK Living in polipropilene, anche chiamato lana sintetica, hanno una finitura robusta e resistente. Anche se usati frequentemente,...

Ammirata e decantata dai poeti, desiderata e amata dagli innamorati, Venezia ti attende per 3 giorni di indimenticabile meraviglia! Prendi per mano chi ami e raggiungi il Liassidi Palace Hotel, un antico palazzo nobiliare del ‘400 che ospita un moderno albergo a quattro stelle, a pochi passi dalla rinomata Piazza San Marco: accedi all’elegante camera Deluxe e goditi 2 notti con colazione per 2 persone nella città più romantica del mondo. Concediti un brindisi con la bottiglia di Prosecco servita in camera e, al mattino, lasciati conquistare dal fascino di un panorama unico. Deliziati con una ricca colazione, mentre ammiri la bellezza della Serenissima che si specchia sul Rio di San Lorenzo dei Greci. Ti sembrerà di immergerti tra i colori di un quadro meraviglioso, in una città che ti ruberà il cuore a ogni sguardo, al fianco di chi ami.

Il sole sta tramontando dietro le dolci colline toscane, dipingendo il paesaggio circostante di una calda tonalità dorata. Attorno a te, i luoghi, che per secoli hanno ispirato pittori e poeti, fanno da sfondo ad una meravigliosa dimora storica. Non è un sogno, è l’incredibile esperienza che ti offre Borgo San Lorenzo a Linari: 1 notte in un Appartamento con camera Matrimoniale e colazione per 2 nella campagna senese. Questo pittoresco borgo vicino a Siena, ricco di storia e di fascino, è la destinazione perfetta sia che tu voglia regalarti una fuga romantica, o visitare la città di Siena. Il Palazzo di Borgo San Lorenzo era un antico monastero, convertito in dimora nobiliare nel Rinascimento e poi restaurato come dimora storica di charme. I suoi appartamenti ti incanteranno con i pavimenti in cotto, le travi a vista e le cure per i dettagli. Sei pronto a fare un salto indietro nel tempo circondato dalla bellezza e dalla serenità della campagna toscana?

Lasciati incantare dal fascino intramontabile di Venezia, città dai mille ponti che, nel corso della storia, ha fatto innamorare poeti, artisti, scrittori e musicisti. Smartbox ti porta nel centro storico della città per 1 soggiorno indimenticabile di 1 notte con colazione e bottiglia di Prosecco in camera per 2 persone presso l’elegante 4* Liassidi Palace Hotel. Situato lontano dai classici percorsi turistici, questo raffinato boutique hotel occupa un incantevole palazzo storico che si specchia sul canale di San Lorenzo, a pochi passi dalla celebre Piazza San Marco. Raggiungi la tua camera Deluxe e preparati a riempirti gli occhi di pura bellezza. Qui, gioielli di arredamento, copie d’autore su tela e grandi punti luce, sapientemente decorati da tendaggi in pregiate stoffe, permeano l’ambiente di calde atmosfere. Goditi poi la vista sul giardino interno o sulle tipiche calli veneziane e al mattino, risvegliati dolcemente gustando una ricca colazione. La suggestiva Città dei Dogi, bella da togliere il fiato, aspetta solo di essere scoperta!

Questo che presentiamo è il terzo volume di Sud I poeti e rimane coerente alla linea che contraddistingue questo particolare percorso editoriale. Nella parte monografica approfondiremo la figura e l'opera di Carlo Cipparrone. Lo faremo attraversando il suo lungo percorso poetico e riconoscendogli il ruolo attivo di intellettuale appartato ma vigile, con un'innata vocazione alla riservatezza, non esposto alle mode o alle scene del panorama spesso mediocre della poesia italiana. Carlo Cipparrone, fin dagli esordi, ha cercato di scrivere per il suo tempo, ponendosi tra i poeti nati nel Sud che hanno rinnovato il linguaggio poetico, superando stereotipi su cui spesso la poesia del passato si è arenata. Nella seconda parte del libro - quella dedicata ai poeti del Sud scomparsi - ricorderemo l'opera dei poeti Nicola Iacobacci, Giuseppe Selvaggi, Gianni Rescigno, Franco Capasso e Leonardo Sinisgalli. Pino Corbo, Rita Pacilio, Bruno Di Giuseppe Broccolini, Stelvio Di Spigno e Benito Sablone sono i poeti contemporanei inseriti nella terza e ultima parte del volume.

Liquides Imaginaires - Trilogia Viii - Les Humeur - Melancolia. Aristotele Si Chiedeva Perché Avessi Incantato Persone Eccezionali. Perché La Mia Bile Nera, La Mia Dolce Malinconia Avesse Colpito Filosofi, Poeti, Artisti E Persino Eroi Come Ercole. Sono La Regina Di Una Terra Piovosa Cara A Baudelaire. Sono Lo Stato Dell’anima Che Mi Rende Una “malattia Sacra”. Un Liquido Che Un Tempo Si Chiamava “umore”. Sono Il Tuo Umore, Buono O Cattivo. Interrompo La Tua Mente Con Visioni Di Follia E Di Genio. Il Mio Profumo Trascende La Nostalgia E Sublima La Milza. Sono L’acqua Dello Spirito, Melancolia. Note Olfattive: Citronella, Cardamomo, Muschio Dolce.

È l'inizio di un grande viaggio nella poesia del Sud Italia. Non sarà un viaggio difficile. La costituzione dell'opera completa (venti volumi), pur presupponendo un certo numero di scelte, sarà facile giustificarla e formularla perché terrà conto esclusivamente dell'opera dei poeti antologizzati. L'Opera in primo piano, dunque, senza la dinamica degli intrecci di potere che tanto appassiona il lavoro degli ultimi anni non solo di gran parte degli addetti ai lavori ma, cosa ancor più grave, di molti critici che dovrebbero contribuire a scrivere la storia della poesia contemporanea del nostro paese. Questo primo volume è dedicato al poeta campano Antonio Spagnuolo, alla sua storia e alla sua poesia. La seconda parte del libro, invece, accoglie poesie di alcuni autori del Sud scomparsi e mai dimenticati. Nella terza e ultima parte, infine, approderemo nella poesia di oggi e conosceremo più da vicino alcuni poeti di un'area geografica tanto scomoda quanto affascinante perché quasi del tutto inesplorata dalla critica ufficiale.

Lubin - Magda - Eau De Parfum. Magda, Artista E Musa Dei Poeti Nella Parigi Della Fine Del Xix Secolo, Ispira Un Profumo Esotico E Inebriante, Addolcito Da Note Poudré, Soavi E Leggermente Amarognole. Sensuale E Gourmand, Il Suo Profumo Racconta La Forza E La Delicatezza Di Una Donna Vivace.

È l'inizio di un grande viaggio nella poesia del Sud Italia. Non sarà un viaggio difficile. La costituzione dell'opera completa (venti volumi), pur presupponendo un certo numero di scelte, sarà facile giustificarla e formularla perché terrà conto esclusivamente dell'opera dei poeti antologizzati. L'Opera in primo piano, dunque, senza la dinamica degli intrecci di potere che tanto appassiona il lavoro degli ultimi anni non solo di gran parte degli addetti ai lavori ma, cosa ancor più grave, di molti critici che dovrebbero contribuire a scrivere la storia della poesia contemporanea del nostro paese. Questo primo volume è dedicato al poeta campano Antonio Spagnuolo, alla sua storia e alla sua poesia. La seconda parte del libro, invece, accoglie poesie di alcuni autori del Sud scomparsi e mai dimenticati. Nella terza e ultima parte, infine, approderemo nella poesia di oggi e conosceremo più da vicino alcuni poeti di un'area geografica tanto scomoda quanto affascinante perché quasi del tutto inesplorata dalla critica ufficiale.

Gli italiani di due cose sono maestri: di calcio e di fattacci. Se al bar dello sport ciascuno è di diritto allenatore della Nazionale, ogni bar della Penisola è una camera di consiglio dove si emettono sentenze senz’appello. Altro che popolo di santi, poeti e navigatori, piuttosto di commissari tecnici e giudici mancati. Eppure, la ricerca della verità è un incerto procedere nel labirinto in cui si rincorrono verità ufficiali, “altre” verità, verità inconfessabili, verità dei tribunali. È così da sempre, da prima che la tv cominciasse a trasmettere. Ed è così ancora oggi che sul web “giudici” spietati additano colpevoli, riaprono casi passati in giudicato e confutano sentenze. Tutto vale, ormai. La storia d’Italia si scrive con il sangue e Giancarlo De Cataldo la ripercorre attraverso alcuni delitti emblematici che restituiscono il mutare delle epoche. Per Questi Motivi è il racconto di vittime eccellenti, carnefici d’occasione e misteriosi mandanti, di complotti ipotetici e depistaggi fin troppo reali. Ed è la storia dei cacciatori di verità: di giornalisti con pochi scrupoli nel cuore e tanto pelo sullo stomaco, di poliziotti che vedono lontano rimanendo inascoltati e di giudici che provano a districarsi tra indizi, prove e perizie di parte. “Per questi motivi” è anche la formula con la quale si introduce la lettura del verdetto, al termine di un processo, e che riassume il senso di un faticoso cercare. L’autore di Romanzo criminale passa dalla spiaggia di Torvajanica su cui l’11 aprile 1953 fu ritrovato il corpo di Wilma Montesi all’Idroscalo di Ostia, dove fu massacrato Pier Paolo Pasolini. La morte della modella Christa Wanninger nella via Veneto della “dolce vita”, la stagione della lotta armata, l’attentato alla sinagoga di Roma, l’omicidio di Simonetta Cesaroni e certi recenti, inimmaginabili fatti di sangue compongono alcuni dei capitoli di un libro dalle inedite tinte rivelatrici, che incrocia ricordi personali e memoria civile, ossessioni private e fantasmi collettivi.

Se è vero che la storia della poesia può renderci la misura esatta dell'uomo e del suo tempo, è altrettanto vero che ci sono dei poeti che, nel monotono tragitto del tempo, coltivano il desiderio, l'ambizione di violare l'enigma della vita che ci sovrasta attraverso la sola forza creatrice della parola. Uno di questi poeti è sicuramente il calabrese Domenico Cara e questo secondo volume di Sud I poeti, non potevamo non dedicarlo a lui. La voce poetica di Cara, con i suoi tratti distintivi, verrà ampiamente trattata nelle dieci testimonianze che compongono la parte monografica di questo libro. Nella seconda parte, quella dedicata ai poeti scomparsi, sono state inserite poesie di Pasquale Pinto, Rocco Antonio Messina, Beppe Salvia, Ottaviano Giannangeli e Gilda Trisolini. Le poesie di Saverio Bafaro, Annamaria Ferramosca, Vincenzo Frungillo, Franco Araniti e Giacomo Leronni compongono, invece, l'Antologia dei poeti contemporanei del Sud della terza e ultima parte del libro.

Se è vero che la storia della poesia può renderci la misura esatta dell'uomo e del suo tempo, è altrettanto vero che ci sono dei poeti che, nel monotono tragitto del tempo, coltivano il desiderio, l'ambizione di violare l'enigma della vita che ci sovrasta attraverso la sola forza creatrice della parola. Uno di questi poeti è sicuramente il calabrese Domenico Cara e questo secondo volume di Sud I poeti, non potevamo non dedicarlo a lui. La voce poetica di Cara, con i suoi tratti distintivi, verrà ampiamente trattata nelle dieci testimonianze che compongono la parte monografica di questo libro. Nella seconda parte, quella dedicata ai poeti scomparsi, sono state inserite poesie di Pasquale Pinto, Rocco Antonio Messina, Beppe Salvia, Ottaviano Giannangeli e Gilda Trisolini. Le poesie di Saverio Bafaro, Annamaria Ferramosca, Vincenzo Frungillo, Franco Araniti e Giacomo Leronni compongono, invece, l'Antologia dei poeti contemporanei del Sud della terza e ultima parte del libro.

Questo che presentiamo è il terzo volume di Sud I poeti e rimane coerente alla linea che contraddistingue questo particolare percorso editoriale. Nella parte monografica approfondiremo la figura e l'opera di Carlo Cipparrone. Lo faremo attraversando il suo lungo percorso poetico e riconoscendogli il ruolo attivo di intellettuale appartato ma vigile, con un'innata vocazione alla riservatezza, non esposto alle mode o alle scene del panorama spesso mediocre della poesia italiana. Carlo Cipparrone, fin dagli esordi, ha cercato di scrivere per il suo tempo, ponendosi tra i poeti nati nel Sud che hanno rinnovato il linguaggio poetico, superando stereotipi su cui spesso la poesia del passato si è arenata. Nella seconda parte del libro - quella dedicata ai poeti del Sud scomparsi - ricorderemo l'opera dei poeti Nicola Iacobacci, Giuseppe Selvaggi, Gianni Rescigno, Franco Capasso e Leonardo Sinisgalli. Pino Corbo, Rita Pacilio, Bruno Di Giuseppe Broccolini, Stelvio Di Spigno e Benito Sablone sono i poeti contemporanei inseriti nella terza e ultima parte del volume.

Poetic? Poétique? Anthologie 1967-2017 is the first book that encapsulates the entire range of poetry—which has rarely been published and was never presented in an exhibition—of French artist Bernar Venet. This collection of 248 poems significantly contributed to the development of conceptual writing in the 1960’s. Today, the prose is indicative of one of the very first steps of a major change in the twentieth century: an influx of writing which lacks creative intent, that happens to be the type of content we consume in the digital era. \n \nWritten in French, English or with mathematical signs, the poems of Bernar Venet—lists, texts in prose and diagrams – serve to display information in a poetic fashion. In his literary creations, Bernar Venet brings a visual and musical dimension to the knowledge he portrays on paper. At times, the un-comprehension of the text and the uselessness of the information gives the collection poetic power and a kind of encyclopaedic charm. \n \nThe anthology is accompanied by two essays by Mathieu Copeland and Véronique Perriol.

Poetic? Poétique? Anthologie 1967-2017 is the first book that encapsulates the entire range of poetry—which has rarely been published and was never presented in an exhibition—of French artist Bernar Venet. This collection of 248 poems significantly contributed to the development of conceptual writing in the 1960’s. Today, the prose is indicative of one of the very first steps of a major change in the twentieth century: an influx of writing which lacks creative intent, that happens to be the type of content we consume in the digital era. \n \nWritten in French, English or with mathematical signs, the poems of Bernar Venet—lists, texts in prose and diagrams – serve to display information in a poetic fashion. In his literary creations, Bernar Venet brings a visual and musical dimension to the knowledge he portrays on paper. At times, the un-comprehension of the text and the uselessness of the information gives the collection poetic power and a kind of encyclopaedic charm. \n \nThe anthology is accompanied by two essays by Mathieu Copeland and Véronique Perriol.