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Il Tinto “Cão” di Quinta do Pessegueiro viene prodotto nella bellissima regione del Douro, terra da sempre considerata eccellente per coltivazione della vite. La cantina nasce grazie alla passione per il mondo della vinificazione di Roger Zannier, che visitando queste terre se n’è innamorato, decidendo di acquistare il podere nel 1991 e dando, così, vita a un’attività florida che produce vini dalla qualità indiscutibile. Il progetto è seguito dal genero Marc Monrose, già esperto vinificatore che ha appreso l’arte in Borgogna e oggi lavora nel rispetto della tradizione con lo sguardo rivolto sempre al futuro della cantina e dell’ambiente che circonda i suoi vigneti. Le uve Tinto in purezza del Tinto “Cão” di Quinta do Pessegueiro vengono coltivate su terreni prevalentemente di origine rocciosa, costringendo le radici delle piante e penetrare in profondità, al fine di trovare falde acquifere naturali che diventino fonte di idratazione costante per rimanere rigogliose e floride. Il clima è di tipo continentale, con estati particolarmente calde, afose e siccitose, bilanciate da un’esposizione solare non troppo lunga, così da evitare troppa sofferenza alle piante; gli inverni sono freddi e umidi, ma i filari sono protetti dalle catene montuose vicine dall’influenza delle correnti d’aria oceaniche. La vendemmia è manuale; in cantina si svolge la fermentazione alcolica e quella malolattica in legno e un successivo affinamento sempre in legno per 12 mesi. Il colore del Tinto “Cão” di Quinta do Pessegueiro si presenta di un rosso granata intenso. Il bouquet di profumi ricorda i fiori estivi e note di cannella delicate e piacevoli; al palato risulta molto elegante, di corpo morbido e avvolgente con una persistenza piacevole che invoglia calice dopo calice. In abbinamento si sposa perfettamente con salumi e affettati, tagli di carne rossa tradizionali e primi piatti con condimenti importanti; interessante anche con formaggi stagionati per un fine pasto goloso. Ottimo prodotto da condividere in occasioni di convivi con gli amici di sempre o per serate romantiche davanti al camino accesso con lo sfondo della neve che imbianca il paesaggio.

Il Porto Traditional LBV Quinta de La Rosa è un vino liquoroso di grande equilibrio gustativo, frutto del secolare savoir-faire di una cantina che lavora secondo le antiche consuetudini del territorio. La Valle del Douro è da sempre patria di vini di eccezionale livello qualitativo, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. La Late Bottle Vintage è un’etichetta raffinata, dal profilo piuttosto secco e dagli aromi molto intensi. Per quanto riguarda gli abbinamenti, si sposa molto bene con dessert al cioccolato fondente o con cacao amaro e frutti di bosco. Late Bottle Vintage Quinta de La Rosa è Porto Traditional, che rappresenta un bellissimo esempio di questa ricercata tipologia, molto amata dagli appassionati di vini liquorosi. Nasce in una tenuta gestita secondo principi di sostenibilità ambientale. Le vigne si trovano sulle sponde del fiume Douro e sono coltivate con le varietà autoctone a bacca rossa: Touriga Nacional, Touriga Franca, Sousão e Tinta Roriz. Le uve di eccellente qualità sono vendemmiate perfettamente mature. La fase della fermentazione, con macerazione sulle bucce, viene bloccata verso la fine addizionando il mosto con del Brandy. Il vino conserva degli zuccheri residui e innalza il suo tenore alcolico. Il vino matura per un periodo che varia a seconda delle annate da 4 a 6 anni in grandi botti di rovere. Viene imbottigliato senza essere sottoposto a filtrazione per mantenerne la sua naturale integrità. Il Porto Traditional LBV Quinta de La Rosa è il perfetto esempio dello stile classico della cantina, da sempre conosciuta per una gamma di Porto raffinati ed eleganti. Grazie a vinificazioni delicate, estrazioni soffici, residui zuccherini bassi e perfettamente integrati, le etichette offrono una qualità sempre eccellente. Nel bicchiere si presenta di colore rosso ambrato scuro e intenso. All’olfatto è caratterizzato da un bouquet molto ricco, con aromi di frutta rossa matura, amarena, frutti di bosco a bacca scura, ciliegia, prugne rosse, note speziate e delicate sfumature floreali. Strutturato e complesso ha dei tannini vellutati, aromi armoniosi e sfaccettati, che sfociano in un finale molto persistente.

Il Porto Vintage Quinta de La Rosa è un’etichetta elegante, ricca e potente, che rappresenta la versione più classica, prestigiosa e tradizionale dei grandi vini liquorosi della Valle del Douro. Frutto di una singola annata, è l’espressione della purezza e del più antico savoir-faire della cantina. Ampio e generoso, è un vino liquoroso dagli aromi molto ricchi e maturi, morbidi, dolci e appaganti. È la bottiglia che meglio rappresenta lo stile della Quinta e che descrive esattamente il carattere e la personalità di questo grande vino, ispirato alle antiche tradizioni, tramandate nel corso dei secoli di generazione in generazione. Il Vintage Quinta de La Rosa è un Porto frutto dell’esperienza di una famosa cantina della regione della Valle del Douro.  Le vigne sono situate sui pendii che costeggiano il fiume Douro e sono coltivate sui ripidi e scenografici terrazzamenti sostenuti da muretti a secco. Le vigne ospitano le antiche varietà autoctone a bacca rossa: Touriga Nacional, Touriga Franca e Sousão. Le vendemmie si svolgono per singola parcella, seguendo la progressiva maturazione delle diverse uve. I grappoli sono concentrati e di piccole dimensioni, particolarmente ricchi e intensi. Le uve sono pressate con i piedi e vinificate negli antichi lagares in pietra di granito. Prima di procede all’imbottigliamento, il vino matura per almeno 18 mesi in grandi botti di rovere. Il Porto Vintage Quinta de La Rosa è un vino liquoroso molto versatile, che può essere apprezzato da giovane, da chi si avvicina per la prima volta all’affascinante mondo del Porto, ma può anche invecchiare molto bene per diversi decenni con interessanti evoluzioni aromatiche. In questo caso si consiglia di decantare il vino prima di servirlo, magari in abbinamento a dessert al cioccolato fondente. Si presenta con un colore rosso ambrato scuro con luminosi riflessi. Il bouquet è connotato da note di piccoli frutti di bosco maturi, di amarena, ciliegia sotto spirito, morbide spezie, cacao amaro, cenni tostati di legni nobili e di torrefazione. Al palato è denso e strutturato, con tannini fini ed evoluti, un sorso morbido e armonioso, un frutto dolce che accompagna a un finale lungo e persistente.

Il Porto Vintage Quinta de La Rosa è un’etichetta elegante, ricca e potente, che rappresenta la versione più classica, prestigiosa e tradizionale dei grandi vini liquorosi della Valle del Douro. Frutto di una singola annata, è l’espressione della purezza e del più antico savoir-faire della cantina. Ampio e generoso, è un vino liquoroso dagli aromi molto ricchi e maturi, morbidi, dolci e appaganti. È la bottiglia che meglio rappresenta lo stile della Quinta e che descrive esattamente il carattere e la personalità di questo grande vino, ispirato alle antiche tradizioni, tramandate nel corso dei secoli di generazione in generazione. Il Vintage Quinta de La Rosa è un Porto frutto dell’esperienza di una famosa cantina della regione della Valle del Douro.  Le vigne sono situate sui pendii che costeggiano il fiume Douro e sono coltivate sui ripidi e scenografici terrazzamenti sostenuti da muretti a secco. Le vigne ospitano le antiche varietà autoctone a bacca rossa: Touriga Nacional, Touriga Franca e Sousão. Le vendemmie si svolgono per singola parcella, seguendo la progressiva maturazione delle diverse uve. I grappoli sono concentrati e di piccole dimensioni, particolarmente ricchi e intensi. Le uve sono pressate con i piedi e vinificate negli antichi lagares in pietra di granito. Prima di procede all’imbottigliamento, il vino matura per almeno 18 mesi in grandi botti di rovere. Il Porto Vintage Quinta de La Rosa è un vino liquoroso molto versatile, che può essere apprezzato da giovane, da chi si avvicina per la prima volta all’affascinante mondo del Porto, ma può anche invecchiare molto bene per diversi decenni con interessanti evoluzioni aromatiche. In questo caso si consiglia di decantare il vino prima di servirlo, magari in abbinamento a dessert al cioccolato fondente. Si presenta con un colore rosso ambrato scuro con luminosi riflessi. Il bouquet è connotato da note di piccoli frutti di bosco maturi, di amarena, ciliegia sotto spirito, morbide spezie, cacao amaro, cenni tostati di legni nobili e di torrefazione. Al palato è denso e strutturato, con tannini fini ed evoluti, un sorso morbido e armonioso, un frutto dolce che accompagna a un finale lungo e persistente.

Rosso rubino pieno. Registro olfattivo orientato su profumi di more e prugne, fiori rossi, macchia mediterranea e lunga scia balsamica. Bocca segnata da fresca scia sapida e da tannini grintosi. Lunga la persistenza su ricordi di spezie fini.

Il Douro Rosso “Órbita”, prodotto dalla cantina Quinta Do Monte Xisto, è una splendida interpretazione di questa storica e affascinante regione portoghese, da secoli famosa per i suoi grandi vini. L’etichetta rappresenta una versione moderna e innovativa rispetto alla tradizione. Si tratta infatti di un rosso che non cerca la potenza e la concentrazione, ma piuttosto l’eleganza, la scorrevolezza e la fragranza degli aromi. Un risultato frutto di una vinificazione condotta in modo leggero, con una bassa estrazione, e di un affinamento con un utilizzo del legno molto ben calibrato. “Órbita” Douro Rosso di Quinta Do Monte Xisto nasce nella zona del Douro Superior. La tenuta si trova nei pressi di Vila Nova de Foz Côa, in un territorio connotato da ripidi pendii costituiti da rocce di scisto. La proprietà ha un’estensione complessiva di 55 ettari di cui solo 10 vitati e il resto destinati ad aranceti e boschi, in modo da garantire una ricca biodiversità ambientale. Le uve di Touriga Nacional e di altre varietà a bacca rossa autoctone, provengono da diverse parcelle, situate a un’altitudine compresa tra i 200 e i 300 metri sul livello del mare, con varie esposizioni. La raccolta delle uve è completamente manuale e la fermentazione avviene in modo spontaneo, con utilizzo di lieviti indigeni in vasche di cemento. Il vino matura in cemento e in grandi botti da 600 litri per 18 mesi, presso la cantina di Vila Nova de Gaia, nei pressi della costa, in condizioni di temperatura e umidità ottimali. Il vino Douro Rosso “Órbita” di Quinta Do Monte Xisto interpreta perfettamente il gusto contemporaneo e ha il pregio di mettere in luce le straordinarie caratteristiche varietali dei classici vitigni autoctoni portoghesi e di un terroir povero e pietroso, molto adatto a una viticoltura di alta qualità, basata su basse rese naturali. Alla vista si presenta di un colore rosso rubino scuro con leggeri riflessi violacei. Il profilo olfattivo è dominato da aromi esuberanti di piccoli frutti a bacca rossa, ciliegia, ribes, fragoline di bosco, sfumature di erbe officinali e cenni minerali di grafite. Di medio corpo, ha una tessitura tannica lieve e sottile, con una buona complessità aromatica e un frutto croccante, che anticipa un finale rinfrescante

Rosso rubino pieno. Registro olfattivo orientato su profumi di more e prugne, fiori rossi, macchia mediterranea e lunga scia balsamica. Bocca segnata da fresca scia sapida e da tannini grintosi. Lunga la persistenza su ricordi di spezie fini.

Il Touriga Nacional di Quinta do Pessegueiro ha origine in Portogallo nella parte a nord-est del paese al confine con la Spagna. La regione del Douro ospita la maggior concentrazione di terreno vitato del paese, dal momento che la zona ha alle spalle più di duemila anni di storia per la coltivazione della vite, parlando addirittura dei tempi della conquista romana della penisola iberica. La tenuta fu acquistata nel 1991 da Roger Zannier, lavorativamente impegnato nel settore tessile, ma da sempre appassionato del mondo della viticoltura: il progetto fu quello di valorizzare nuovamente il territorio nella zona di Cima Corgo, scegliendo di seguire i metodi tradizionali di vinificazione con lo sguardo sempre rivolto al futuro. Interessante anche l’architettura dell’edificio, scelta per sfruttare la gravità naturale per l’arrivo delle uve in cantina prima della loro lavorazione. La produzione è gestita dal genero Marc Monrose con già esperienza in materia in Borgogna che garantisce ottima qualità al prodotto finale. I vigneti del Touriga Nacional di Quinta do Pessegueiro sono posti a un’altitudine compresa tra gli 86 e i 300 metri sul livello del mare con un’esposizione solare calibrata che permette alle piante di sopravvivere alla siccità tipica del periodo estivo: le piante spingono le proprie radici molto in profondità per trovare falde acquifere naturali e garantire nutrimento e idratazione. Le catene montuose locali proteggono i filari dall’influenza delle brezze oceaniche, garantendo una minore concentrazione di umidità durante l’inverno che potrebbe nuocere alla crescita e allo sviluppo delle piante. Ultimata la vendemmia, in cantina si svolge in legno la fermentazione alcolica e malolattica e un affinamento finale in botte per circa 12 mesi. Il Touriga Nacional di Quinta do Pessegueiro si presenta nel calice di un rosso rubino con riflessi intensi e brillanti. I profumi ricordano la frutta a polpa rossa e nera, cioccolato fondente e liquirizia, sentori tipici di una maturazione tardiva delle uve; al palato è avvolgente, fresco e vibrante con un’ottima persistenza finale per una beva gustosa. In abbinamento è consigliato con tagli di carne rossa cucinata alla griglia e in umido, ma anche con la selvaggina; interessante anche con primi piatti conditi con sughi importanti. Prodotto da consumare in occasione di grigliate estive in location di campagna con gli amici di sempre o per la tavola delle feste in famiglia per gustare nel calice un prodotto dai sapori autentici e genuini.

Rosso rubino pieno. Registro olfattivo orientato su profumi di more e prugne, fiori rossi, macchia mediterranea e lunga scia balsamica. Bocca segnata da fresca scia sapida e da tannini grintosi. Lunga la persistenza su ricordi di spezie fini.

Il Porto Colheita realizzato da Quinta de La Rosa è un’etichetta di alta gamma, che viene prodotta solo nelle migliori annate, quando le vigne sono in grado di offrire uve di ottima qualità, perfettamente mature, sane e con aromi intensi ed eleganti. È un vino liquoroso che unisce la freschezza e la fragranza di un giovane Porto Vintage con la complessità e la profondità espressiva dei grandi Tawny Porto invecchiati a lungo in botti di rovere. Esprime un perfetto punto d’equilibrio, che regala un sorso armonioso, raffinato e affascinante. Il Colheita Quinta de La Rosa è un Porto che nasce nel cuore del meraviglioso terroir della Valle del Douro. Le vigne sono coltivate sui ripidi pendii che salgono dal letto del fiume fino a un’altitudine di 500 metri sul livello del mare. I suoli molto vocati e il clima mite e temperato, consentono di portare a piena maturazione le varietà a bacca rossa. Alla base di questo straordinario Porto ci sono uve di eccellente qualità dei principali vitigni autoctoni storicamente presenti nella regione della Valle del Douro: Touriga Nacional, Touriga Franca, Sousão e Tinta Roriz. I migliori grappoli vengono accuratamente selezionati e poi vinificati secondo le più antiche consuetudini locali nei vecchi lagares in pietra di granito. L’aggiunta di Brandy arresta il processo di fermentazione e contribuisce a elevare il grado alcolico finale.  I vini così ottenuti, sono fatti poi invecchiare per ben 8 anni in vecchie botti di rovere da 550 litri. Il Porto Colheita è una vera specialità di Quinta de La Rosa, che possiede un carattere tipico e del tutto particolare. La scelta di svolgere quasi tutta la fase della fermentazione prima di procedere alla fortificazione del mosto, consente di ottenere un vino liquoroso particolarmente secco ed elegante, di notevole finezza espressiva. Nel bicchiere si presenta con un colore rosso scuro ambrato, molto intenso. Il quadro olfattivo è ricco e sfaccettato, con aromi di piccoli frutti a bacca rossa, note di cioccolato fondente, cacao amaro, cenni di vaniglia, liquirizia e sfumature tostate di torrefazione. Gli aromi sono ampi e profondi e regalano un sorso complesso, ricco e con tannini suadenti. Il finale è di notevole lunghezza gustativa.

Il Douro Rosso è una delle etichette più prestigiose di Quinta Do Monte Xisto. È la massima espressione delle magnifiche vigne situate in una delle regioni europee più famose al mondo per i suoi grandi vini. Si tratta di un rosso d’assemblaggio, realizzato con le uve delle parcelle più vocate della tenuta, coltivate con le antiche varietà autoctone locali. È un’etichetta dal volto classico, che interpreta con fedeltà le caratteristiche tipiche dei grandi rossi del Douro. Grazie a uve di ottima qualità, vinificazioni accurate e un lungo affinamento in legno, esprime un carattere morbido e suadente, che coniuga in modo armonioso la ricchezza fruttata di pregiati vitigni con eleganti note d’evoluzione terziaria. Un vino di alta gamma, riservato ad appassionati ed intenditori. Il vino Douro Rosso è il prezioso frutto di una cantina situata nella zona del Douro Superior. Quinta Do Monte Xisto gestisce una tenuta di 55 ettari nei pressi di Vila Nova de Foz Côa. I 10 ettari di vigneti sono circondati da agrumeti, mandorli e boschi, che creano un ecosistema ricco di biodiversità. Le vigne affondano le radici in suoli pietrosi, composti da rocce di scisto, che contengono naturalmente la produzione a pochi grappoli per pianta. La cuvée è il frutto delle migliori vigne di Touriga Nacional, Touriga Francesa e Sousão, esposte in parte a nord e in parte a sud, in modo da trovare il giusto equilibrio tra maturità di frutto e freschezza, struttura e raffinata eleganza. Al termine della vendemmia manuale, i grappoli sono avviati alla fermentazione spontanea nei tradizionali “lagares”  con l’antico metodo della pigiatura con i piedi. Il vino matura poi per un periodo di 18 mesi in botti da 200 e 600 litri presso le cantine situate a Vila Nova de Gaia, vicino al mare, che garantiscono condizioni di temperatura e umidità ottimali. Il Douro Rosso di Quinta Do Monte Xisto è un grande vino, che ribadisce la vocazione di questo pregiato terroir, sintesi di condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli e di vitigni autoctoni di alto pregio. Si presenta di un rosso rubino scuro dai riflessi luminosi. Il bouquet è intenso ed elegante, connotato da aromi di piccoli frutti di bosco, ribes, mirtillo, marasca, cenni delicatamente speziati e boisé, sfumature vegetali di erbe officinali e balsamiche. Strutturato e ampio, si presenta al palato con tannini fitti e maturi, che avvolgono aromi complessi e profondi. Il finale è molto persistente e armonioso.

Il Porto Bianco Leve Seco di Quinta do Monte Xisto si configura come un vino liquoroso avvolgente e profondo prodotto da uno dei personaggi di spicco dell’enologia portoghese: João Nicolau de Almeida. Dopo gli studi enologici a Digione e a Bordeaux, nel 1976 João assunse la direzione enologica della celebre cantina Ramos Pinto, al tempo guidata dallo zio José Antonio Ramos Pinto Rosas. Negli anni seguenti numerosi furono gli studi intrapresi e pubblicati da João, che contribuirono fortemente alla modernizzazione delle tecniche e dello stile dei vini del Douro. L’illustrazione in etichetta è tratta da un dipinto di Fernando Nicolau de Almeida, padre di João, intitolato “L’assaggiatore”. Quinta do Monte Xisto Porto Bianco Leve Seco viene elaborato a partire da una base di Rabigato (70%), combinata con un 30% degli altri vitigni tradizionali a bacca bianca Arinto, Viosinho e Códega, tutte varietà allevate a regime biologico certificato su terreni scistosi. Questo Porto deriva da un assemblaggio di quattro differenti vendemmie lavorate nella medesima maniera. Tutto ha inizio con la raccolta manuale delle uve, seguita da 3 giorni di fermentazione alcolica in vasche di cemento, al termine dei quali si procede con la pressatura della massa e fortificazione tramite aggiunta di brandy. Anche l’invecchiamento ha luogo in cemento e il risultato finale è un Porto Bianco dal residuo zuccherino leggero. Il colore del Porto Bianco Quinta do Monte Xisto Leve Seco è giallo dorato intenso. L’olfatto offre ampie e inebrianti sensazioni di fico bianco, prugna, scorza di arancia, tè nero, spezie orientali, castagna e mandorla. Complesso, voluminoso e piuttosto caldo al palato, dove la decisa sapidità supporta egregiamente la dolcezza appena accennata anticipando il soave e persistente epilogo aromatico.

Il Loureiro Vinho Verde è un’interpretazione tipica dall’impronta minerale di Quinta da Palmirinha, cantina artigianale rappresentata dalla figura di Fernando Paiva, uno dei pionieri dell’agricoltura biodinamica in Portogallo. Siamo nel nord del Paese, esattamente nella storica provincia del Minho, zona di produzione del Vinho Verde, la più estesa DOC portoghese. Il termine “vinho verde” indicava originariamente un vino giovane, di pronta beva, che può essere bianco, rosato oppure rosso. Il Loureiro, o Loureira, è una varietà a bacca bianca originaria del nord-ovest della penisola iberica, diffusa nelle regioni del Minho e della Galicia, in Spagna. Il nome di questo vitigno si traduce in “alloro”, in riferimento al caratteristico sapore dell’acino. Quinta da Palmirinha Vinho Verde è un’espressione di Loureiro in purezza, allevato su terreni limosi, a 400 metri di altitudine, a regime biodinamico certificato. In cantina, la fermentazione alcolica è condotta dai soli lieviti indigeni e, successivamente, il vino matura per quasi un anno unicamente in vasche d’acciaio, allo scopo di non snaturare le caratteristiche proprie della varietà e del territorio. Segue qualche mese di affinamento in bottiglia prima dell’uscita sul mercato. Alla vista, il Vinho Verde Loureiro di Quinta da Palmirinha mostra una luminosa colorazione giallo limone. L’olfatto è definito da note aromatiche fruttate e di fiori bianchi, seguiti da intensi sbuffi minerali. Deciso, fresco e provocante il sorso, dalla leggiadra progressione e dal piacevole finale agrumato che invitano a nuovi assaggi. Un Vinho Verde artigianale fedele alle caratteristiche della tipologia, vale a dire leggerezza e dinamicità, ma che al contempo non manca di carattere. Il consiglio è di abbinarlo a piatti di mare, come il tradizionale bacalhau à Bràs, ricetta a base di baccalà, uova e patatine fritte.