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Il vino rosso “Biagio Antico” è un Sangiovese di Romagna che incarna tutta la bellezza del terroir romagnolo. Un vino dai tratti giovani, che colpisce per l’esperienza di beva, decisamente scorrevole e appagante al contempo. Una bottiglia con cui la cantina Ancarani conferma la propria abilità nel declinare i vitigni autoctoni della zona, alla luce di un percorso che mira a focalizzarsi sulle eccellenze del territorio, valorizzandole ed esaltandole. Prova ne è questo Sangiovese di Romagna, etichetta in cui le note fruttate solleticano olfatto e palato. Il Sangiovese di Romagna “Biagio Antico” nasce dalle uve in purezza di Sangiovese che la cantina Ancarani coltiva all’interno di vigneti esposti verso sud-ovest, situati nei pressi di Oriolo dei Fichi. Le viti vengono allevate a spalliera, e affondano le proprie radici all’interno di un terroir franco-argilloso. Le uve, una volta raccolte e portate nei locali adibiti alla vinificazione, fermentano spontaneamente, grazie all’utilizzo di lieviti indigeni, sulla bucce, in contenitori d’acciaio per un periodo di 12-15 giorni. Poi si passa alla fase di affinamento, svolto per 3 mesi sulle fecce fini in acciaio e poi, per altri 12 mesi, in botti grandi di cemento. Questo “Biagio Antico” è un Sangiovese di Romagna che, nel calice, si svela con un colore brillante, che richiama il rosso rubino. Il bouquet di profumi che si sviluppa al naso è incentrato su aromi fruttati, freschi e diretti, impreziositi anche da sfumature che rimandano al succo d’uva. All’assaggio è di buon corpo, con una beva schietta e vivace, caratterizzata da un sorso rinfrescante e da un tannino sottile. Un rosso dal sorso onesto, che trova la propria vocazione gastronomica con diversi piatti della cucina tradizionale italiana, dai primi ai secondi, rappresentando dunque un’ottima scelta.

Nulla batte un bel bagno rilassante nell’acqua calda della propria vasca… o forse sì? E se all’acqua aggiungessi un po’ di nettare degli Dei? Immergiti in un bagno caldo nel vino Sangiovese in una vasca barrique che fa invidia al dio Bacco. Dall’Antica Grecia al cuore umbro, prova un’usanza ricca di storia per un benessere divino per 2 persone. Il centro benessere de Le Tre Vaselle Resort & SPA, situato in un casa seicentesca a Torgiano, è tutto dedicato alla wine therapy. L’acqua diluita con l’estratto di chicchi d’uva ricchi di polifenoli accarezzerà il tuo corpo curando mente e fisico. Immerso nella vasca barrique, affacciati sulle siepi di lavanda e gelsomino del Parco degli Ulivi Secolari. Ringiovanisci la tua pelle e migliora la circolazione con i numerosi benefici della vinoterapia. Coniuga perfettamente vino e cosmetica per un’esperienza che inebria corpo e spirito!

Abbinamenti: Si abbina a pietanze a base di cacciagione e piatti saporiti di carne rossa alla griglia o allo spiedo si Serle Descrizione Organolettica: Si presenta si un colore rosso rubino molto intenso Sentori tipici di ciliegia, mora seguiti da note dolci vanigliate e speziate Al palato risulta molto complesso e avvolgente con una acidità equilibrata. Questa complessità e struttura portano a un finale molto lungo, elegante e caldo Descrizione Vino: Il Vigneti Romio Sangiovese Superiore Riserva è un vino rosso prodotto in Emilia-Romagna, una regione italiana nota per la sua ricca tradizione enologica. Questo vino rappresenta una delle migliori espressioni del vitigno Sangiovese, uno dei più importanti e apprezzati in Italia. Il Vigneti Romio Sangiovese Superiore Riserva è un vino che combina la ricchezza della tradizione con la precisione della vinificazione moderna, offrendo un'esperienza di degustazione che esalta le migliori caratteristiche del Sangiovese. Perfetto per chi cerca un vino di qualità superiore, ricco di aromi e con una struttura elegante Affinamento: Affina 12 mesi in barriques Descrizione Vitigno:  Nasce nell'area settentrionale della Romagna, da vigneti che insistono su terreni di natura argillosa Vinificazione: Le uve che danno vita a questo blend ben riuscito, tra Sangiovese e Syrah, sono raccolte a mano e fatte fermentare in acciaio a una temperatura di 25-26°C per 10 giorni. Segue la fermentazione malolattica e la maturazione che avviene per metà in botte per 12 mesi e per metà in acciaio

Il Sangiovese ''Campo di Mezzo'' Tre Monti è prodotto esclusivamente da 100% Sangiovese di Romagna coltivato a 150 m.s.l.m. su un terreno Limoso di medio impasto. con sistema di allevamento a cordone speronato. Bottiglia 75 cl

Il Sangiovese “Lôna Bôna” incarna l’essenza di una Romagna giovane e moderna, non dimentica delle tradizioni territoriali ma slanciata verso uno stile dinamico e innovativo. Il richiamo alla tradizione è evidente nel nome che, in dialetto, significa “luna buona” e identifica il periodo migliore per la semina, differente per ogni varietà. La modernità è evidente invece a partire dall’etichetta illustrata e di design, che strizza l’occhio al pubblico più giovane e di tendenza. Lo stile del vino è incentrato infatti sull’immediatezza, sulla chiarezza territoriale e sul nitore espressivo. Il Sangiovese di Romagna “Lôna Bôna” della cantina Trerè nasce dal classico clone romagnolo ad acino piccolo, proveniente da un unico vigneto sulle verdeggianti colline di Faenza, in un contesto bucolico di grande fascino e antica tradizione. Qui Morena Trerè e il figlio Massimiliano Fabbri hanno promosso nel corso degli anni una modernizzazione delle tecniche agronomiche ed enologiche, facendo della loro attività un modello di efficienza e valorizzazione territoriale. Le viti sono radicate su un terreno limoso di medio impasto, esposte ad est e sud-est, con un’alta densità di impianto di 5.000 piante/ha. In cantina la vinificazione è realizzata con fermentazione e breve affinamento in vasche d’acciaio termoregolate. Il Sangiovese di Trerè “Lôna Bôna” è un vino rosso fresco, agile e scorrevole, dalla grande versatilità gastronomica e pronta ad essere un ottimo compagno della tavola quotidiana. Ha un profilo aromatico molto piacevole ed espressivo, dominato da nitidi sentori di fiori rossi e ciliegie fresche, in cui è possibile riconoscere la viola mammola, i petali di rosa e i piccoli frutti di bosco. Il sorso è rinfrescante, equilibrato, asciutto e beverino, dai tannini presenti ma leggeri e delicati. Accompagna in maniera impeccabile antipasti a base salumi, affettati e piadina, primi piatti al ragù, carni bianche e rosse alla griglia e si offre ad un’infinita varietà di preparazione e abbinamenti.

Il Sangiovese di Romagna Superiore Riserva “Amarcord d’un Ross” della cantina Trerè è un rosso intenso, complesso e strutturato prodotto nella parte sud-orientale del comune di Faenza, in Emilia-Romagna. Questa etichetta è ottenuta da un blend di uve che vedono il Sangiovese, presente in maniera prevalente, unirsi al Cabernet Sauvignon, che apporta ancora più spessore e aromaticità a questo ricco e gradevole rosso. Le viti, di età media di circa 20 anni, vengono allevate con il metodo a guyot e a cordone speronato su colline poste tra i 150 e i 300 metri di altitudine e caratterizzate da terreni di medio impasto con suoli prevalentemente limosi. La cantina è una realtà a conduzione famigliare, proprietaria di circa 35 ettari vitati, fondata da Valeriano Treré e oggi gestita dalla figlia Morena che ha dato nuovo impulso all’attività di famiglia riuscendo ad interpretare con grande precisione la tradizione romagnola in chiave moderna. “L’Amarcord d’un Ross” Sangiovese di Romagna Superiore Riserva è prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate a mano verso la prima decade di ottobre. I grappoli, portati in cantina, vengono diraspati e pigiati in maniera delicata per poi svolgere la fermentazione alcolica in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata con una macerazione sulle bucce di alcune settimane. Successivamente si procede alla svinatura con pressatura delle bucce, dopodiché il vino resta in affinamento per almeno 12 mesi in barrique di rovere francese prima di venire imbottigliato ed essere finalmente pronto per la messa in commercio. Il Sangiovese di Romagna “Amarcord d’un Ross” Superiore Riserva di Treré si presenta alla vista di un colore rosso rubino profondo con leggerissime sfumature granate. Al naso compaiono intensi aromi di frutta matura e frutti di bosco, tra cui l’amarena, la mora, la prugna e il ribes, note floreali di fiori secchi e viole, sentori speziati di spezie selvatiche, pepe nero, liquerizia e vaniglia. In bocca è ricco, robusto, caldo e morbido, connotato da un tannino vivace e aggraziato e da una buona sapidità che lo rende fresco al palato. Il finale è molto persistente e giocato su note fruttate. Questo Sangiovese di Romagna Superiore Riserva della cantina Treré è l’etichetta più rappresentativa della cantina, un rosso importante e di carattere che ben identifica le specificità del territorio romagnolo.

Il Sangiovese “Braghaus” è il vino simbolo della cantina Bragagni, vero ambasciatore della grande tradizione romagnola. Il vitigno, infatti, oltre che in Toscana, è presente da secoli in queste terre e si è acclimatato molto bene alle condizioni pedoclimatiche della regione. L’etichetta è stata realizzata con l’intento di mettere in risalto l’attitudine del territorio, non solo a produrre vini fruttati e fragranti, ma anche a proporre rossi intensi, evoluti e complessi, destinati all’invecchiamento. Il lungo affinamento in legno, infatti, dona al Sangiovese un carattere morbido e armonioso, ricco e avvolgente, che lo rende particolarmente adatto ad abbinamenti con piatti di carne, come una grigliata mista o della selvaggina arrosto. “Braghaus” è un Sangiovese prodotto dalla cantina Bragagni, con le uve provenienti dalla tenuta aziendale che può contare su circa tre ettari di vigneto, inseriti all’interno di una vasta proprietà di oltre venti ettari, situata in località Fognano, nei pressi di Brisighella. In questo magnifico territorio collinare dell’entroterra, le vigne sono coltivate a un’altitudine di 350 metri sul livello del mare e sono circondate da boschi, che creano un ecosistema sano e incontaminato. I terreni sono composti prevalentemente da sabbie, che poggiano su strati più profondi di rocce calcaree. Il clima è mite e risente dell’influsso delle brezze del mare, che contribuiscono a creare un habitat ideale per il Sangiovese. Al termine della vendemmia, i migliori grappoli sono trasportati in cantina per procedere alla fermentazione spontanea con lieviti indigeni e classica macerazione sulle bucce. Il vino matura per circa due anni in tonneau di rovere, prima di completare l’affinamento in bottiglia. Il rosso Sangiovese “Braghaus” di Bragagni è la massima espressione di un rosso realizzato con cura artigianale, da carattere sincero e schietto. Di un colore granato cupo con luminosi riflessi color rubino, si distingue per una tavolozza aromatiche intensa e ricca, che ricorda gli aromi di ciliegia matura, di piccoli frutti di bosco a bacca rossa, la prugna, le erbe aromatiche, le sfumature delicatamente speziate, i cenni di cuoio, tabacco biondo e legni nobili. Strutturato e complesso, ha una trama tannica matura e perfettamente integrata a un sorso armonioso e appagante, che si distende verso un finale lungo e molto persistente.

Il rosso “Vigna alla Sughera” è una bellissima espressione di Sangiovese in purezza, solare e mediterraneo. Con il suo stile ricco e maturo, rappresenta perfettamente il profilo che caratterizza i rossi della Maremma Toscana. Grazie all’affinamento in legno, regala aromi già evoluti, complessi e una buona longevità. Nasce nel cuore della Val di Cornia, vicino al Belvedere di Suvereto, nell’entroterra collinare della Costa degli Etruschi, tra San Vincenzo e il Golfo di Baratti. Una delle zone della Toscana che si sta rapidamente affermando come tra le più interessanti per l’alto livello qualitativo dei vini e la loro forte tipicità territoriale. Il vino “Vigna alla Sughera” nasce da parcelle coltivate a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare, con esposizione nord-est. I vigneti sono rivolti verso la zona delle colline metallifere e sono circondati da una macchia mediterranea molto fitta, con antiche querce da sughero. I terreni sono di matrice argillosa, ricchi di scheletro, con presenza di scisti, arenarie e roccia madre. Le viti hanno un’età media di 8 anni e sono allevate in regime di agricoltura Biodinamica, con una densità d’impianto di 5000 ceppi per ettaro e basse rese, che non superano i 55 quintali per ettaro. La vendemmia manuale, per solito viene eseguita nel mese di settembre. Dopo la diraspatura e la pigiatura, le uve sono avviate alla fermentazione con lieviti indigeni in tini di cemento da 30 hl, con macerazione di 2/3 settimane. Il vino matura per un periodo di 12/16 mesi in botti di rovere da 16 ettolitri e per un paio di mesi in vasche di cemento, prima d’essere imbottigliato senza chiarifica e filtrazione. Completa l’affinamento con 6 mesi in bottiglia. Il “Vigna alla Sughera” della Cantina I Mandorli ha il pregio di restituirci il piacere di assaporare un Sangiovese capace di esprimere con intensità ed eleganza le migliori caratteristiche varietali dell’uva e dei terreni ricchi di minerali della zona di Suvereto. Il colore è rubino brillante con profumi di piccoli frutti a bacca rossa, ciliegia, note di sottobosco e di macchia mediterranea, impreziosite da sfumature terziarie di cuoio, spezie e tabacco. Al palato ha una buona struttura, con un corredo aromatico complesso ed evoluto, una bella trama tannica e una nitida freschezza, con finale su note sapide e minerali.  

Il Sangiovese “Re Nero” della cantina Trerè è un rosso dinamico ed espressivo prodotto sulle colline che circondano Faenza, in Emilia-Romagna. Questa etichetta è ottenuta da uve Sangiovese in purezza provenienti dal vigneto Monticoralli, sito a circa 150 metri di altitudine con esposizione est, sud-est. Le viti, che hanno un’età media di circa 30 anni, vengono allevate con il metodo a cordone speronato su terreni di medio impasto caratterizzati da suoli prevalentemente limosi. La cantina, proprietaria di circa 35 ettari vitati, è una realtà a conduzione famigliare gestita da Morena Treré e dal figlio Massimiliano Fabbri che avvalendosi di moderne tecniche agronomiche ed enologiche hanno dato nuovo impulso all’attività di famiglia. Il “Re Nero” Sangiovese è prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate a mano generalmente verso la prima decade di ottobre. I grappoli, raggiunta la cantina, vengono diraspati e pigiati in maniera soffice per poi svolgere la fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox termoregolate, con rimontaggi giornalieri e una macerazione sulle bucce di qualche settimana. Successivamente si effettua la svinatura con pressatura delicata delle bucce, dopodiché il vino resta in affinamento in barrique di rovere francese per almeno 6 mesi prima di essere imbottigliato per la messa in commercio. Il “Re Nero” Sangiovese di Trerè si presenta alla vista di un colore rosso rubino profondo con leggeri richiami porpora. Al naso compaiono intense note di frutta rossa e frutti di bosco, tra cui la ciliegia, il lampone, la mora e il ribes, note floreali di violette e di fiori rossi, sentori speziati di vaniglia e di liquerizia. In bocca è rotondo, slanciato, fresco e scattante, connotato da tannini vivaci e da una leggera sapidità che rende gradevole la beva. Questo Sangiovese di Romagna della cantina Trerè è un rosso succoso, energico e beverino, caratterizzato da un piacevole profilo aromatico

Il Sangiovese di Romagna “Vigna dello Sperone” della cantina Trerè è un rosso giovane e fragrante, prodotto nella zona collinare di Faenza. È un vino che ben rappresenta la vocazione del territorio romagnolo a proporre espressioni di media struttura e caratterizzati da una beva piacevole e immediata. La vinificazione condotta completamente in acciaio, consente di apprezzare a pieno le migliori qualità varietali del Sangiovese, il suo volto floreale e fruttato, accompagnato da una vivace freschezza gustativa. “Vigna dello Sperone” viene prodotto da una realtà storica del faentino, attiva fin dai primi anni ’60. La cantina Trerè possiede circa 35 ettari nella magnifica area collinare preappenninica, coltivati con le varietà storicamente presenti in regione: Sangiovese, Albana, Famoso e Pagadebit. I vini sono prodotti cercando di tener ferme le tradizioni e i caratteri tipici del territorio, con un utilizzo limitato delle pratiche di cantina, in modo da privilegiare il volto schietto e diretto dei vini. Le uve di Sangiovese, Syrah e Merlot provengono dalla Vigna dello Sperone, coltivata su terreni di medio impasto ricchi di limo. La fermentazione si svolge in acciaio a temperatura controllata e l'affinamento avviene nelle stesse vasche inox sui lieviti in acciaio per qualche mese, prima della messa in commercio. Il “Vigna dello Sperone” Sangiovese di Romagna della cantina faentina Trerè è un’etichetta che rappresenta in modo perfetto lo spirito conviviale e spensierato di questo tradizionale vino della Romagna. Il colore è rosso porpora piuttosto intenso. All’olfatto esprime profumi delicatamente floreali, di violetta e rosa, aromi di ciliegia e piccoli frutti a bacca rossa. Al palato è croccante e scorrevole, con un frutto fragrante, tannini soffici e un finale di vivace freschezza. Sottile, leggero e diretto, un ritratto giovane e piacevole del Sangiovese di Romagna!

Il Sangiovese di Romagna Riserva è un rosso, ottenuto solo nelle migliori annate di coltivazione, dalla cantina Villa Venti, sita nell’omonima località in provincia di Forlì Cesena. Una bottiglia materica ed espressiva, prodotta grazie ai precetti dell’agricoltura biologica e la volontà di riportare al bevitore caratteristiche e sensazioni tipiche del territorio di provenienza. Sentori di frutta, spezia e terrosi anticipano un sorso ricco e intenso, bilanciato da una energica freschezza. Il Riserva Longiano di Villa Venti è assemblato con uve Sangiovese maturate unicamente nelle annate dove le condizioni climatiche e del terreno hanno permesso di conquistare frutti ricchi di sapore e gusto. I vigneti, collocati a 200 metri sopra il livello del mare, sono coltivati tramite agricoltura biologica e con particolare attenzione al rispetto per l’ambiente e alla valorizzazione degli ecosistemi. Concimazioni prevalentemente organiche, utilizzo di rame e zolfo per la cura delle viti e passione sono gli unici elementi che le piante vedono durante la maturazione dei grappoli che sono raccolti nell’ultima settimana di settembre manualmente. In cantina la vinificazione ha luogo in acciaio, dove il mosto fermenta attraverso i soli lieviti indigeni a temperatura controllata. Il vino affina poi in tonneau di rovere per 12 mesi e almeno 24 mesi in bottiglia prima di essere immesso sul mercato. Il Sangiovese di Romagna Riserva di Villa Venti si mostra al bevitore di colore rosso rubino pieno e intenso. L’olfatto è stimolato da sentori potenti ed eleganti che si uniscono in una sinfonia di frutti maturi, frutta rossa sciroppata e fiori appassiti, arricchiti da note più terrene e terziarie. Il sorso è sensuale e muscoloso con un tannino che risulta morbido e levigato. Un’esplosione di sapori, in cui il frutto, i sentori di legno e cuoio evolvono con freschezza e armonia in un gioco energetico e accattivante.

Il Romagna Sangiovese Bertinoro "Colombarone" costituisce un’espressione di Sangiovese succosa e avvolgente prodotta dalla cantina a conduzione famigliare Tenuta La Viola. Si tratta del biglietto da visita della tenuta, la prima etichetta realizzata da Stefano Gabellini nel 1998, nata da una selezione di uve provenienti dai vigneti di media età. Questa bottiglia rappresenta un’efficace introduzione al Sangiovese e al territorio di Bertinoro, con il suo microclima unico e i suoi terreni argilloso-calcarei ricchi di antichi sedimenti marini. In etichetta è raffigurata via Colombarone, strada che dalla pianura sale fino al colle di Bertinoro tra i vigneti di proprietà di Tenuta La Viola. "Colombarone" Sangiovese di Romagna Bertinoro Tenuta La Viola è un 100% Sangiovese da vigne di proprietà condotte in agricoltura biologica certificata. Le viti sono impiantate su suoli argillosi e calcarei a un’altitudine media di 100 metri sul livello del mare. Quando gli acini hanno raggiunto il grado di maturazione ideale si procede con la vendemmia manuale e l’attenta cernita dei grappoli in campo. In cantina, la fermentazione alcolica si realizza in vasche di acciaio inox a temperatura controllata e a contatto con le bucce, seguita da circa 6 mesi di invecchiamento tra acciaio, barrique e tonneau usati. A seguito dell’assemblaggio e dell’ulteriore riposo di 6 mesi in bottiglia il vino viene infine commercializzato. Rosso rubino intenso dai riflessi violacei è il colore del Sangiovese Romagna Bertinoro "Colombarone" di Tenuta La Viola. L’olfatto evoca aromi profondi di ciliegia e frutti di bosco, accompagnati da descrittori floreali di violetta e da lievi sentori speziati e minerali. In bocca è pieno e ricco, avvolgente e succoso, dal tannino morbido e il persistente finale leggermente sapido.

Il Sangiovese Riserva "Thea" di Tre Monti è senza dubbio il vino di punta della cantina romagnola, il vino più amato e dedicato alla mamma Thea. Siamo nel cuore delle colline di Imola, su vigneti che vengono coltivati secondo l’affascinante metodo della “lotta integrata”, che prevede l’inerbimento tra i filari, unito all’influenza delle fasi lunari, un classico della filosofia biodinamica. Nella Valle dove scorre il Rio Sanguinario, il clima è caratterizzato da decise escursioni termiche notturne che favoriscono la formazione e lo sviluppo dei profumi e della freschezza e il terroir è reso ancora più bello e dolce dalla splendida vista che il podere Petrignone, dove nasce il Sangiovese Riserva “Thea”, ha sulle colline forlivesi. Il Sangiovese Riserva “Thea” è il vino del cuore di Tre Monti, quel vino che ricorda anche oggi il passato, le tradizioni, l’inizio di una storia ricca di fascino e di passione. Ricorda mamma Thea e nasce nell’omonima vigna, situata nel podere Petrignone; nasce su un terreno con fondo argilloso e sabbioso e dopo una macerazione di 12 giorni con la malolattica, viene lasciato affinare in barrique di allier nuove per nove mesi. E’ qui che il suo già elegante bouquet di frutta rossa evolve e si sviluppa con note di pepe e di liquirizia; è qui che cresce nell’intensità e nella morbidezza, diventando probabilmente il Sangiovese di Romagna più apprezzato dagli appassionati. Provatelo, non ne rimarrete delusi.

Il Sangiovese di Massa Vecchia è una delle più meravigliose ed emozionanti interpretazioni di Sangiovese della Maremma. Un puro e raro concentrato della costiera toscana con tutti i suoi contorni mediterranei, selvatici e marini; definibile quasi una “creatura” per la sua spontaneità umorale e per la vitalità che sfocia dal liquido. Rustico ed esplosivo, ma solo di primo impatto, perché se lo si osserva con calma, si nota una disarmante profondità e un ciclone di sfumature che riportano la mente alla terra selvatica maremmana. Questo Sangiovese è una delle più splendenti gemme della collezione Massa Vecchia, una realtà di una manciata di ettari guidata oggi da Francesca e Stefano, diventata un punto di riferimento del mondo del vino artigianale per la produzione di elisir territoriali dalla sconfinata longevità. Difficile non rimanere folgorati e colpiti dall’energia vitale di queste bottiglie. Il rosso di Massa Vecchia nasce da una cura materna e un approccio sensibile per la terra. Semplicità, genuinità e antiche ricette contadine sono gli unici ingredienti che Francesca e Stefano impiegano per dar vita ai loro quadri liquidi, riassunti emotivi di uva, territorio e annata. La vendemmia e la cernita delle uve Sangiovese avviene manualmente. In cantina la fermentazione si realizza spontaneamente per opera dei lieviti indigeni presenti naturalmente sulle bucce. Dopo la tumultuosa fermentazione necessita di un riposo di almeno 30 mesi in botti di rovere in compagnia dei suoi residui naturali, provenienti dall’assenza di filtrazioni e chiarifiche. L’imbottigliamento avviene senza aggiunta di solfiti per conservare tutta la sua spontaneità. Il Sangiovese Massa Vecchia scalpita nel calice con il suo manto rosso rubino impenetrabile e denso. Maestoso e nobile, mostra comunque la sua natura selvatica e ricorda di essere figlio della terra. Naso pulsante e stratificano in cui trotterellano note campestri, elementi pastorali, sentori di macchia mediterranea, erbe spontanee, frutta selvatica, more di rovo, ventate di mare e radici di bosco. Raffinatezza ed eleganza galoppano nella stessa direzione nelle redini di una freschezza agreste e un tannino che scandisce il sorso. Potenza, profondità e classe, non può che essere un cavallo di razza!

Il Sangiovese ‘IuLi’o’ della realtà vitivinicola toscana Castello Tricerchi è un Sangiovese in purezza dal carattere moderno e fine, che si differenzia dai Brunello e dal Rosso di Montalcino prodotti dalla cantina per il passaggio in barrique esauste. La proprietà di Castello Tricerchi si trova nel versante settentrionale del territorio di Montalcino, luogo in cui Emanuele e Tommaso Squarcia, discendenti diretti dei Tricerchi, fondatori della tenuta, gestiscono 400 ettari di terra, dei quali 13 ettari dedicati alle vigne e interamente piantati a Sangiovese Grosso. In particolare, la proprietà risulta suddivisa in 7 parcelle, tra cui spiccano la Vigna del Velo, la Vigna del Castello e la Vigna Nuova. Castello Tricerchi ‘IuLi’o’ è un rosso 100% Sangiovese Grosso da viti allevate su terreni di medio impasto costituiti da argilla e sabbia, collocati a un’altitudine di 250 metri sul livello del mare con esposizione ovest e sud-ovest. La vendemmia viene effettuata a mano a inizio ottobre ed è seguita dalla tradizionale vinificazione in rosso, con fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox a temperatura controllata accompagnata da 15 giorni di macerazione sulle bucce, durante i quali vengono effettuati periodici rimontaggi. La successiva fase di maturazione si protrae per circa 3 mesi e ha luogo in barrique di rovere esauste. Segue un breve affinamento in bottiglia prima della definitiva uscita in commercio. Il ‘IuLi’o’ Sangiovese di Castello Tricerchi ha un colore rosso rubino limpido. L’olfatto è giocato su fini e invitanti sensazioni di ciliegia, violetta e spezie varie. Queste note si ritrovano al palato, dove calore e rotondità risultano ben sostenuti dalla brillante verve fresco-sapida, elementi che si uniscono in una progressione armoniosa e bilanciata, caratterizzata da intensi ritorni di frutti rossi.

“Il Sangiovese” di Noelia Ricci è un Sangiovese di Romagna Doc Superiore dai tratti gioviali, dominato da un ventaglio di profumi floreali, che dona un profilo molto invitante. Si tratta di una bottiglia pungente, dalla beva dissetante, con cui la cantina Noelia Ricci porta avanti un discorso identitario che è cardine della propria filosofia produttiva, in cui un attento lavoro di zonazione ha portato alla possibilità di poter presentare diverse versioni di Sangiovese, esaltandone le singole sfumature. Un rosso che conquista non solo il palato degli appassionati, ma anche la principale critica di settore nazionale. Questo vino rosso “Il Sangiovese” nasce dalle uve in purezza di un grande vitigno a bacca rossa, che in Italia è largamente coltivato, il Sangiovese per l’appunto. Le viti di questa varietà crescono con il metodo del cordone speronato, all’interno dei vigneti situati intorno a Fiumana di Predappio a un’altezza di circa 250-300 metri sul livello del mare, caratterizzati da un terroir argilloso e da marne calcaree. Gli acini, una volta raccolti e portati nei locali adibiti alla vinificazione della cantina Noelia Ricci, fermentano spontaneamente in acciaio, a temperatura controllata, macerando per circa 18 giorni e svolgendo anche la malolattica. Segue poi un affinamento, sempre in acciaio, di circa 6 mesi. Il Noelia Ricci “Il Sangiovese” si annuncia all’occhio con un colore tipicamente rubino. Lo spettro olfattivo si apre su note principalmente floreali, che virano poi sul finale verso un insieme di sensazioni più speziate. All’assaggio è di corpo leggero, scorrevole, con un sorso connotato da una piacevole freschezza, che colpisce per il bel grip tannico, vivace e vigoroso. Un’etichetta con cui la cantina Noelia Ricci conferma la bontà del proprio progetto, che mira a raccontare l’uva Sangiovese con diverse espressioni, regalandoci una bottiglia di ottima nitidezza aromatica.

Il Sangiovese Riserva “Probi di Papiano” della cantina Villa Papiano è un vino intenso e complesso. Si tratta di una versione di Sangiovese di Romagna particolarmente elegante e armoniosa, che esprime la particolare personalità espressiva, che questo straordinario vitigno a bacca rossa assume in terra di Romagna. Il suo carattere fruttato e morbido, vien ancor più accentuato da un lungo affinamento in acciaio e legno, che leviga i tannini rendendo in sorso particolarmente equilibrato. Le note di frutta rossa e di delicate spezie, sono impreziosite da sottili evoluzioni terziare, che rendono il sorso piacevolmente sfaccettato ed espressivo. Il vino Sangiovese Riserva “Probi” è un rosso che vede la luce in un territorio dominato dalla presenza una natura selvaggia e ricca di biodiversità. La cantina Villa Papiano si trova nella zona appenninica, non lontano dallo splendido territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Si tratta di un territorio in cui le vigne sono circondate da boschi e sono coltivate su terreni poveri e rocciosi, che costringono naturalmente la vite a podure pochi grappoli di alta qualità. I vigneti si estendono per una decina di ettari e sono gestiti secondo i principi dell’agricoltura biologica, nel massimo rispetto dell’ambiente. Anche in cantina si segue un approccio artigianale, con l’intento di realizzare vini schietti e diretti, che parlino soprattutto del magnifico territorio di produzione. Il Riserva “Probi” prodotto dalla cantina Villa Papiano è una versione atipica di Sangiovese di Romagna, che nasce in una zona collinare Preappenninica sul confine tra Romagna e Toscana a oltre 500 metri d’altitudine, su terreni composti da arenarie e argille. Le uve provengono da viti coltivate ad alberello e sono vinificate con fermentazione spontanea e lieviti indigeni. Il vino matura per 6 mesi in vasche d’acciaio, per 12 mesi in botte grande e completa l‘affinamento con 12 mesi in bottiglia. Nel calice si presenta di colore rosso rubino brillante con leggeri riflessi granato. I profumi ricordano intensi aromi di ciliegia, amarena, piccoli frutti a bacca rossa, cenni speziati, sfumature floreali e ricordi di legni nobili. Il sorso è armonioso e appagante, di buona complessità aromatica e tannini sottili. Il finale è lungo e persistente.

Con il suo profilo aromatico balsamico e il suo gusto ricco il Sangiovese Romagna Bertinoro "InTerra" è in grado di appagare i sensi dell’assaggiatore. La lavorazione di questo Sangiovese riprende le tecniche di vinificazione ancestrali adottate più di 8.000 anni fa in Georgia, territorio che rappresenta la culla originaria della viticoltura. Infatti, sono stati recentemente scoperti dei vasi di ceramica contenenti residui di vinificazione risalenti al neolitico, a testimonianza della tradizione enoica plurimillenaria del luogo. Attraverso la vinificazione in anfora di questo Sangiovese Tenuta La Viola intende riscoprire questi retaggi viticoli di un passato ancora incredibilmente attuale. Tenuta La Viola Sangiovese Romagna Bertinoro "InTerra" deriva da sole uve Sangiovese provenienti da un piccolo appezzamento di proprietà denominato Vigna del Sole, condotto a regime biologico certificato. I filari si trovano a un’altitudine media di 100 metri sul livello del mare e sono radicati su terreni ricchi di argilla e calcare. Alla raccolta manuale e attenta cernita delle uve segue la vinificazione in rosso in anfore georgiane da 400 e 600 litri con fermentazione alcolica spontanea e 60 giorni di macerazione sulle bucce. Anche la conseguente maturazione di 8-9 mesi ha luogo in anfora e il vino viene infine imbottigliato senza subire alcuna filtrazione in una serie molto limitata di esemplari. Nel calice, "InTerra" Romagna Sangiovese Bertinoro di Tenuta La Viola mostra una veste rosso granato intenso. Balsamico e lievemente minerale l’olfatto, descritto da profumi di frutti di bosco che incontrano sentori profondi e austeri di erbe aromatiche e terra smossa. Al palato è vibrante e intenso, dotato di una trama tannica matura e decisa che anticipa la chiusura persistente sulle sensazioni avvertite al naso.

Il Sangiovese di Romagna ‘P.Honorii’ Riserva rappresenta una delle etichette di spicco della realtà produttiva Tenuta La Viola, le cui origini risalgono ai primi anni ’60 del secolo scorso. Infatti, nonostante il titolare Stefano Gabellini abbia ufficialmente fondato la cantina nel 1998, i suoi genitori acquistarono dei vigneti di Sangiovese e Albana a Bertinoro, nell’entroterra romagnolo, già nel 1962. Fin dal 1999 la tenuta è interamente certificata biologico e dal 2018 adotta anche pratiche di biodinamica nei circa 10 ettari di vigneti di proprietà. “Petra Honorii”, appellativo dell’etichetta, è l’antico nome con cui era chiamata la cittadina di Bertinoro, sede della cantina. Tenuta La Viola Romagna Sangiovese Riserva Bertinoro ‘P.Honorii’ deriva da sole uve Sangiovese provenienti da una piccola vigna di proprietà che prende il nome di Vigna Vecchia. Qui, le viti beneficiano della conduzione biologica del vigneto, dell’abbondanza in argilla e calcare dei suoli e dell’altitudine compresa tra i 100 e i 200 metri sul livello del mare. A settembre si procede con la vendemmia manuale e attenta selezione delle uve, che sono quindi portate in cantina per la fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox a temperatura controllata e a contatto con le bucce. Il conseguente periodo di invecchiamento si protrae per almeno 12 mesi e ha luogo in parte in botti grandi e in parte in tonneau di rovere. Dopo l’assemblaggio il vino è imbottigliato e lasciato a riposo per ulteriori 16 mesi fino alla commercializzazione finale. Il Romagna Sangiovese Riserva Bertinoro ‘P.Honorii’ di Tenuta La Viola ha un colore rosso rubino brillante. Il bouquet aromatico è definito da intense e suadenti suggestioni di frutti di bosco, in particolare ribes, mora e mirtillo, impreziosite da cenni speziati e richiami minerali. Il gusto, morbido e avvolgente, risulta sorprendentemente fine ed equilibrato, con una trama tannica vellutata che contribuisce all’armonia generale.

Il Sangiovese ‘Solo’ di Podere Ranieri è un’interpretazione raffinata e complessa del vitigno toscano per eccellenza. Le origini di questo vino risalgono al 2013, anno in cui il titolare Michele Ranieri decise di recuperare una vecchia vigna ormai in stato di abbandono. Dopo due anni di lavori difficili e faticosi, nel 2015 fu finalmente realizzata la prima vendemmia di questo Sangiovese e già osservando la qualità delle uve si capì che tutti quelli sforzi erano stati ripagati. Infatti, la vite invecchiando produce meno ma meglio, in quanto le radici crescono in profondità e gli acini risultano sempre più concentrati. Podere Ranieri ‘Solo’ Sangiovese nasce esclusivamente da uve dell’omonimo vitigno a bacca nera coltivate a Massa Marittima seguendo i principi dell’agricoltura biologica. I vecchi ceppi affondano le proprie radici su terreni di matrice limoso-sabbiosa, caratterizzati da un’abbondante presenza di argilla e scheletro. Una volta raggiunto il grado di maturazione ideale i grappoli vengono raccolti a mano in cassette e quindi trasferiti in cantina per la classica vinificazione in rosso. La fermentazione alcolica si realizza in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, con qualche settimana di macerazione sulle bucce, mentre la successiva fase di invecchiamento di un anno ha luogo in tonneau di legno da 300 litri. A seguito di ulteriori 12 mesi di affinamento in bottiglia il vino è finalmente pronto per l’uscita sul mercato. Alla vista, il ‘Solo’ Sangiovese di Podere Ranieri mostra una veste rosso rubino intenso. L’olfatto si schiude su iniziali sentori fruttati di mora e ciliegia, seguiti da note floreali di violetta ed eleganti percezioni di spezie varie. Il sorso è ampio e profondo, fresco e saporito, dai tannini morbidi e ben integrati che contribuiscono all’importante struttura complessiva