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Schioppettino DOC 2021 - Colutta Elegante Schioppettino dal colore rosso granato con sfumature violacee. Nel bicchiere sprigiona intensi profumi fruttati di lampone e mirtillo. Al palato sentori di legno e di sottobosco, accompagnati da note fruttate e balsamiche di muschio.

Lo Schioppettino di Marco Sara unisce in maniera impeccabile il tipico profilo del vitigno friulano, fatto di pepe e rimandi vegetali ad un'interpretazione scorrevole e di grande godibililtà. Marco Sara è la testimonianza lampante di come le nuove generazioni che prendano in mano le redini di attività familiari possano mantenere intatta una forte connessione con la tradizione, implementandola e riuscendo a raggiungere uno stile personale e di grande finezza. Una realtà quindi a tutti gli effetti giovane, dato che Marco è al timone della cantina dal 2000, ma subito contraddistinta da idee chiare e precise, tantoché tutte le vigne sono state convertite al regime biologico, in modo da preservarne intatta espressività e vitalità. Un vero e proprio riferimento per la zona dei Colli Orientali Friulani, mosso da continuo spirito di perfezionamento e crescita costante. La via tracciata è luminosissima, e noi, come tutti gli appassionati di vino artigianale, la seguiamo con grandissima attenzione. Il vino Schioppettino è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno, provenienti da viti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, e che poggiano su terreno argilloso ricco di marne e arenaria. In vigna, come già accennato, si è scelto di adottare l'agricoltura biologica, escludendo l'uso di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi ed aiutandosi solo con un po' di rame e zolfo. In cantina l'approccio è coerente e si procede con fermentazioni alcoliche spontanee e macerazione di 20 giorni in contenitori d'acciaio. Il liquido affina 12 mesi in barrique. Il Sara Marco Schioppettino si mostra nella sua tipica veste rubina intensa e luminosa. Il naso è un tripudio di pepe nero, ribes, lampone e rimandi vegetali, tratteggiando un quadro al contempo fresco e boschivo. All'assaggio il liquido si rivela snello, asciutto ed estremamente scorrevole, dotato di una bevibilità disarmante anche per via di un apporto puntuale di freschezza e sapidità. Vino che predilige la finezza alla forza bruta. Senso della misura.

Lo Schioppettino di Marco Sara unisce in maniera impeccabile il tipico profilo del vitigno friulano, fatto di pepe e rimandi vegetali ad un'interpretazione scorrevole e di grande godibililtà. Marco Sara è la testimonianza lampante di come le nuove generazioni che prendano in mano le redini di attività familiari possano mantenere intatta una forte connessione con la tradizione, implementandola e riuscendo a raggiungere uno stile personale e di grande finezza. Una realtà quindi a tutti gli effetti giovane, dato che Marco è al timone della cantina dal 2000, ma subito contraddistinta da idee chiare e precise, tantoché tutte le vigne sono state convertite al regime biologico, in modo da preservarne intatta espressività e vitalità. Un vero e proprio riferimento per la zona dei Colli Orientali Friulani, mosso da continuo spirito di perfezionamento e crescita costante. La via tracciata è luminosissima, e noi, come tutti gli appassionati di vino artigianale, la seguiamo con grandissima attenzione. Il vino Schioppettino è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno, provenienti da viti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, e che poggiano su terreno argilloso ricco di marne e arenaria. In vigna, come già accennato, si è scelto di adottare l'agricoltura biologica, escludendo l'uso di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi ed aiutandosi solo con un po' di rame e zolfo. In cantina l'approccio è coerente e si procede con fermentazioni alcoliche spontanee e macerazione di 20 giorni in contenitori d'acciaio. Il liquido affina 12 mesi in barrique. Il Sara Marco Schioppettino si mostra nella sua tipica veste rubina intensa e luminosa. Il naso è un tripudio di pepe nero, ribes, lampone e rimandi vegetali, tratteggiando un quadro al contempo fresco e boschivo. All'assaggio il liquido si rivela snello, asciutto ed estremamente scorrevole, dotato di una bevibilità disarmante anche per via di un apporto puntuale di freschezza e sapidità. Vino che predilige la finezza alla forza bruta. Senso della misura.

Lo Schioppettino è uno dei vitigni di sicura provenienza indigena dei Colli Orientali del Friuli. Questa interpretazione che ne offre La Tunella si dimostra all’altezza dell’attenzione che l’azienda ha attirato su di sé in questi ultimi anni: un vino dai profumi eleganti e decisi e dal carattere avvolgente e pieno. Anche in questo caso La Tunella della famiglia Zorzetting si dimostra davvero una bella azienda, capace in venticinque anni di vita di ritagliarsi un posto in primo piano nell’affollato panorama dei Colli Orientali del Friuli. Questo posizione di rilievo è maturata in seguito ad una lunga tradizione vitivinicola: nata come azienda di produzione di vini sfusi con il nonno Min, ha subìto la trasformazione in realtà imbottigliatrice con il padre Livio e il definitivo lancio sul mercato nazionale e internazionale ad opera dei giovani Marco e Massimo. Oggi i vigneti della cantina si trovano nella zona di Ipplis, proprio sotto la storica Rocca Bernarda, e possono vantare posizioni estremamente vocate in una delle aree di maggiore tradizione vitivinicola della zona. Sono tutti vigneti ordinati, con esposizioni invidiabili e radici ben affondate nella ponca, una miscela di arenaria e di marna che garantisce sanità, giusto apporto di acqua e conseguente ottima qualità delle uve. L’influenza di questo terroir unico nella giusta maturazione delle uve si avverte anche nello Schioppettino di La Tunella, in grado di affascinare per il suo perfetto equilibrio tra le note speziate e la morbidezza complessiva.

Lo Schioppettino della cantina Casella è un’interpretazione friulana giocata su toni fruttati e speziati tipici del vitigno e del passaggio in legno. La Ribolla Nera, altro nome con cui è conosciuto lo Schioppettino per via del fatto che deriva da una mutazione genetica della Ribolla Gialla, fu vittima di una legge scellerata del 1976 che ne proibì l’impianto, al pari degli altri autoctoni Pignolo e Tezzelenghe. La legge fu annullata due anni dopo anche grazie alla rivolta degli abitanti di Prepotto, i quali promossero la rinascita e valorizzazione di questa varietà. Riguardo l’origine del nome Schioppettino due sono le ipotesi: la prima fa riferimento allo scoppiettio che il vino produceva al palato, in quanto tradizionalmente era vinificato in versione frizzante, mentre la seconda si riferisce alla buccia spessa e croccante dell’acino che sembra che scoppietti se masticata. Casella Schioppettino ha origine da sole uve dell’omonimo vitigno a bacca nera da vigne di 25 anni di età allevate su terreni marnosi e argillosi. La vendemmia viene effettuata a mano in cassette tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, accompagnata da un’attenta cernita dei grappoli. Segue l’ammostamento delle uve diraspate in vasche di acciaio inox, dove la fermentazione alcolica si realizza a contatto con le bucce per 8-10 giorni grazie all’inoculo di lieviti selezionati. Successivamente, la massa è travasata in barrique di rovere per l’invecchiamento di 24 mesi che precede l’imbottigliamento e l’ulteriore riposo di almeno 6 mesi in vetro prima della commercializzazione. Lo Schioppettino di Casella è di colore rosso rubino intenso dai riflessi violacei. Al naso si avvertono sentori di piccoli frutti rossi e violetta che si fondono con cenni tostati di caffè e con note speziate di pepe e noce moscata. Intenso e di bella freschezza il sorso, dai tannini eleganti e piacevoli.

Il vino Schioppettino possiede un colore rosso rubino più o meno carico, con evidenti note violacee che tendono ad attenuarsi con laffinamento. I profumi di questo vino spaziano dai frutti di bosco (mora selvatica, lampone, mirtillo) alle visciole, alle note speziate di pepe nero, menta, cacao, liquirizia, tabacco e vaniglia, con intensità diverse in base allinvecchiamento. Al palato lo Schioppettino è secco, morbido e rotondo, con un buon corpo pieno. Vi è una vena fresco-sapida vibrante che supporta una massa tannica ben integrata, vellutata e di piacevole consistenza. Gli aromi richiamano coerentemente i profumi, dalla piccola frutta rossa e nera alle note speziate, con un finale persistente arricchito da gusti erbacei e di pepe verde.

La realtà friulana a conduzione famigliare Vigna Petrussa presenta lo Schioppettino ‘RiNera’, un vino rosso dal gradevole profilo aromatico fruttato e vinoso. Le origini della cantina Vigna Petrussa risalgono al XIX secolo, epoca in cui la famiglia Petrussa coltivava la campagna affiancando la produzione di vino alla cerealicoltura, al tempo specialità della tenuta. Da quel momento in avanti tre generazioni di donne vignaiole si sono susseguite: dapprima Giuseppina, la quale puntò su varietà autoctone come lo Schioppettino, quindi nel 1995 la figlia Hilde Petrussa, che elevò la qualità della produzione incentrando le attenzioni proprio sullo Schioppettino, e infine, dal 2021, Francesca Mecchia, che ha iniziato ad affiancare la mamma Hilde nella conduzione della tenuta. Il ‘RiNera’ Schioppettino di Vigna Petrussa è un 100% Schioppettino da viti allevate a circa 100 metri di altitudine sulla cosiddetta “ponca”, tipologia di suolo costituita da un’alternanza di strati di marne e arenaria. Dopo la raccolta manuale in cassette le uve vengono ammostate in vasche di acciaio inox dove si realizza la fermentazione alcolica a contatto con le bucce, accompagnata da rimontaggi e délestage e seguita dalla fermentazione malolattica. Sempre in acciaio ha luogo la fase di maturazione di alcuni mesi al termine dei quali si procede con l’imbottigliamento finale. Lo Schioppettino ‘RiNera’ della tenuta Vigna Petrussa possiede una tonalità rosso rubino intenso dai riflessi violacei. Vinoso e fragrante il mosaico olfattivo, composto da profumi di frutta scura, fieno maturo e spezie come il pepe. Sorso caldo, intenso e bilanciato, sostenuto da succosa freschezza, tannini morbidi e gustosa scia sapida. La struttura è media e il finale mostra un’ottima persistenza aromatica.

Lo Schioppettino di Prepotto di Vigna Petrussa nasce nella parte più a est del territorio del Friuli-Venezia Giulia, precisamente nel comune di Albana. La storia della cantina inizia nel 1800 con la famiglia Petrussa che inizia a coltivare queste terre con cereali e viti, unendo anche l’allevamento di mucche e cavalli, utilizzati nell’attività agricola e per il commercio con l’Ungheria. Nonna Giuseppina fu la prima donna vignaiola della famiglia che con capacità e spirito di iniziativa diede nuovo slancio alla cantina e alle tecniche di lavorazione delle uve. Nel 1995 la figlia Hilde affianca la madre nell’attività, sistemando i vigneti e incrementando i ceppi per ettari, inerbendo tutta la superficie vitata. Oggi la terza generazione si occupa con amore e passione della cantina, guardando al futuro e alla sostenibilità ambientale. I vigneti dello Schioppettino di Prepotto di Vigna Petrussa  sono situati a circa 150 metri sul livello del mare e qui il terreno è ideale perché lo Schioppettino possa regalare tutte le sue caratteristiche migliori: la composizione del suolo è, infatti, data dalla presenza di pietra marnosa e arenarie qui chiamate “Ponka” per un prodotto finale strutturato ed elegante. Il clima è qui continentale con estati non eccessivamente calde e inverni caratterizzati da temperature basse e spesso interessati da fenomeni nevosi e gelate improvvise. La raccolta delle uve viene effettuata manualmente in cassette piccole; in cantina si svolge una macerazione sulle bucce con costanti rimontaggi alternati a délestages. Affina in botti di legno per 24 mesi. Alla vista lo Schioppettino di Prepotto di Vigna Petrussa si presenta di un rosso intenso con riflessi violacei. Il bouquet di profumi ricorda note di sottobosco, frutta a polpa rossa matura come la fragola e sentori speziati come il pepe nero. Al palato è elegante, avvolgente e ben strutturato con un piacevole persistenza finale che richiama la beva. Si sposa perfettamente con piatti a base di carni rosse cucinate alla brace, cacciagione locale e primi piatti conditi con sughi elaborati; interessante anche con formaggi stagionati. Perfetto per accompagnare pranzi in famiglia durante le feste comandate, gustando la tradizione del Friuli e i suoi sapori più tradizionali.

Schioppettino DOC 2021 - Colutta Elegante Schioppettino dal colore rosso granato con sfumature violacee. Nel bicchiere sprigiona intensi profumi fruttati di lampone e mirtillo. Al palato sentori di legno e di sottobosco, accompagnati da note fruttate e balsamiche di muschio.

Lo Schioppettino della cantina Casella è un’interpretazione friulana giocata su toni fruttati e speziati tipici del vitigno e del passaggio in legno. La Ribolla Nera, altro nome con cui è conosciuto lo Schioppettino per via del fatto che deriva da una mutazione genetica della Ribolla Gialla, fu vittima di una legge scellerata del 1976 che ne proibì l’impianto, al pari degli altri autoctoni Pignolo e Tezzelenghe. La legge fu annullata due anni dopo anche grazie alla rivolta degli abitanti di Prepotto, i quali promossero la rinascita e valorizzazione di questa varietà. Riguardo l’origine del nome Schioppettino due sono le ipotesi: la prima fa riferimento allo scoppiettio che il vino produceva al palato, in quanto tradizionalmente era vinificato in versione frizzante, mentre la seconda si riferisce alla buccia spessa e croccante dell’acino che sembra che scoppietti se masticata. Casella Schioppettino ha origine da sole uve dell’omonimo vitigno a bacca nera da vigne di 25 anni di età allevate su terreni marnosi e argillosi. La vendemmia viene effettuata a mano in cassette tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, accompagnata da un’attenta cernita dei grappoli. Segue l’ammostamento delle uve diraspate in vasche di acciaio inox, dove la fermentazione alcolica si realizza a contatto con le bucce per 8-10 giorni grazie all’inoculo di lieviti selezionati. Successivamente, la massa è travasata in barrique di rovere per l’invecchiamento di 24 mesi che precede l’imbottigliamento e l’ulteriore riposo di almeno 6 mesi in vetro prima della commercializzazione. Lo Schioppettino di Casella è di colore rosso rubino intenso dai riflessi violacei. Al naso si avvertono sentori di piccoli frutti rossi e violetta che si fondono con cenni tostati di caffè e con note speziate di pepe e noce moscata. Intenso e di bella freschezza il sorso, dai tannini eleganti e piacevoli.

Schioppettino dal carattere deciso e dal profilo unico, la cui vinificazione avviene dopo una operazione di diraspa e soffice pigiatura. Le uve fermentano per circa 25 giorni a temperature controllate, dopo la quale avviane un affinamento in vasche di acciaio per circa sette mesi. Temperatura: 14-16° Abbinamenti: piatti di carni leggeri, formaggi medio stagionati Vitigno: schioppettino 100% Gradazione: 13% Formato: 0.75 lt

Lo Schioppettino ''Fuc e Flàmis'' Jacuss è prodotta con una raccolta manuale delle uve in cassette per sottoporle a sovramaturazione in fruttaia per 30g. Pigiadiraspatura delle uve macerazione sulle bucce per 20gg controllo della temperatura di fermentazione a 26°- 28°C,  con diversi rimontaggi, fino alla svinatura. Il vino viene fatto poi maturare in vasca e dopo 18 mesi imbottigliato. Affinamento in bottiglia per 3 mesi per poi procede alla commercializzazione. Bottiglia 75 cl

Il vino rosso Schioppettino targato Bastianich non delude, recitando sempre il ruolo di protagonista, sia in occasioni informali che in avvenimenti più importanti. Si tratta di una bottiglia che si assaggia volentieri, la cui bevuta non risulta mai stancante, ma anzi puntualmente avvolgente. Merito della cantina Bastianich, realtà produttiva friulana che, in poco più di vent’anni, è riuscita a imporsi con prodotti di personalità, ben radicati all’interno del terroir friulano e fortemente espressivi di questa regione. Proprio come lo Schioppettino, etichetta in cui l’uva utilizzata risulta ampiamente protagonista, grazie ai profumi e ai sapori tipicamente speziati. Questo Schioppettino nasce dall’utilizzo in purezza dell’omonima uva, largamente coltivata in tutto il terroir del Friuli Venezia Giulia. Le uve vengono allevate con grande attenzione, e, durante il periodo della vendemmia, sono accuratamente selezionate dal team della cantina Bastianich. Dopo la vinificazione, si procede con la fase di affinamento, svolto per 7 mesi in acciaio, al termine dei quali il vino è pronto per venire imbottigliato e immesso in commercio. La maturazione in acciaio consente al vino di mantenere un profilo fragrante e rinfrescante. Il vino rosso Schioppettino realizzato da Bastianich si annuncia nel bicchiere con un profilo rubino, contraddistinto da piacevoli note che tendono al violaceo nell’unghia. Molto varietale il naso, dove si evidenziano i tipici aromi speziati, arricchiti da tocchi di frutta rossa. All’assaggio è di medio corpo, rotondo e pieno, con un sorso caratterizzato da una vena piacevolmente fresca, che alimenta e risveglia la beva; chiude con un finale caratterizzato da un retrogusto speziato. Un’etichetta di ottima fattura, ideale per accompagnare secondi piatti a base di carne rossa e selvaggina.

Lo Schioppettino Sirch 2022 è un vino rosso prodotto nel comune di Colli Orientali. I vigneti crescono su terreni minerali esposti al sole, caratteristica che conferisce al vino un sapore unico. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox, seguita da un affinamento di 12 mesi in botti di rovere. Bottiglia 75 cl

Rosso asciutto. Bouquet di eccezionale eleganza e personalità. Le sensazioni più nette sono il pepe bianco ed i piccoli frutti rossi, ribes e mora, intrigati note balsamiche e di sottobosco. Sapido e pieno, con sensazioni fruttate in equilibrio con la mineralità; il tannino di supporto è fragrante e ben maturo. Pur essendo un vino di buona struttura, presenta un equilibrio raffinato e quasi setoso; è barocco, aristocratico, di grande eleganza e lunga vita; pieno carattere e razza.

Lo Schioppettino “Picotis” di Livon nasce nei vigneti aziendali di Picotis, nel Comune di San Giovanni al Natisone in Friuli-Venezia Giulia. Il vitigno impiegato è 100% Schioppettino, coltivato su terreni argillosi. La vendemmia è fatta esclusivamente a mano in cassette, co

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 16/18 °C; Annata: 2022; Alcol: 12.5%; Giudizio di Tannico: 87pt;