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Pouf Shirly rosa 33x33x39 cm

Sicura di sé e ""libera"" - SURI FREY Una borsa mostra la vera personalità di una donna. Che sia ordinata o leggermente caotica, le donne la amano! Con SFY Shirley - la shopper chic in pregiato materiale sintetico con zip - la vostra nuova compagna...

Questa tenda semi-filtrante Shirley stampata con motivo geometricoè l'ideale se hai bisogno di vivacizzare un ambiente caratterizzato da vari elementi in tinta unita o da una scarsa presenza di decorazioni. Inoltre è perfetta per lasciare passare la luce e salvaguardare la privacy a parità di illuminazione interno/esterno. I passanti sono cuciti sul bordo in modo da rendere invisibile il fissaggio della tenda al bastone e danno una copertura completa della finestra. E' la scelta ideale per decorare gli ambienti domestici e dare un tocco di personalità. Il prodotto è fabbricato in poliestere, una fibra sintetica che difficilmente perde colore e può essere lavata senza problemi. In particolare il suo colore dona all'ambiente un tocco di raffinata classicità. Prodotto garantito secondo i requisiti richiesti dall’etichetta Oeko-Tex 100 Recycled - Global Recycled Standard che ne certifica il basso impatto sull’ambiente e il conseguimento di determinati criteri ecologici, tra cui la fonte e la percentuale di materiale tessile riciclato, nonché la qualità dell’intera catena di produzione. L’imballaggio di questo prodotto permette di aumentare l’efficienza dei trasporti, consente di trasportare più merci, inquinando meno l'ambiente.

SURI FREY - il marchio per gli ""spiriti liberi"" Una borsa è come una migliore amica, non ti abbandona mai. SFY Shirley è la bellissima borsa realizzata in materiali sintetici pregiati con una tracolla regolabile e staccabile che irradia vera...

Questo cuscino Shirley è l'ideale se hai bisogno di un tocco di eleganza e raffinatezza per il tuo ambiente. La sua composizione in poliestere gli permette di essere parecchio resistente oltre ad avere un'asciugatura più rapida se paragonata alle fibre naturali. Il cuscino è sfoderabile, questo significa che può essere lavato garantendo freschezza e igiene tra le mura domestiche o negli ambienti all'aperto.. Prodotto certificato secondo gli standard Oeko-Tex 100: ogni suo componente risponde a elevati requisiti di verifica e valori limite imposti a livello globale sull'utilizzo responsabile delle sostanze chimiche.

SURI FREY - il marchio per gli "spiriti liberi" Una borsa è come una migliore amica, non ti abbandona mai. SFY Shirley è la bellissima borsa realizzata in materiali sintetici pregiati con una tracolla regolabile e staccabile che irradia vera personalità. È una dichiarazione casual per la vita di tutti i giorni. Una borsa su cui contare. SURI FREY è nota per i suoi modelli e design rispettosi degli animali. Il marchio si basa esclusivamente su ingredienti vegani ed è anche autorizzato a portare il logo "PETA-Approved Vegan", che viene assegnato solo alle aziende che sono state testate dalla PETA. Il modello, che può essere chiuso con una cerniera, è realizzato con materiali sintetici pregiati. Il materiale è piacevole al tatto. La borsa, con il suo aspetto in vera pelle e il design semplice, è un punto di forza visivo. Gli accessori alla moda di SURI FREY sono sinonimo di apertura e tolleranza, esattamente ciò che le donne sicure di sé emanano. La borsa ha uno scomparto principale ben organizzato. Il modello SFY Shirley è morbido al tatto e quindi particolarmente comodo da indossare. Il logo in rilievo aggiunge un tocco decorativo e sottolinea il design speciale di questo nuovo modello preferito. Questo modello può essere portato a spalla grazie alla pratica tracolla regolabile e staccabile e alla maniglia di trasporto. È la dimensione perfetta per tutto ciò di cui non si può fare a meno quando si viaggia: può contenere anche un piccolo astuccio per il trucco. L'articolo misura 35 x 18 x 12 cm (L/H/D). Composizione materiale: poliuretano 60%, poliestere 40%

Hyde Park (1632) is one of the best-loved comedies of James Shirley, considered to be one of the most important Caroline dramatists. The play showcases strong female characters who excel at rebuking the outlandish courtship of various suitors. Shirley's comic setting, London's Hyde Park, offers ample opportunity for witty dialogue and sport – including foot and horse races – across three love plots.\n\nThis is the first critical edition of the play, including a wide-ranging introduction and extensive commentary and textual notes. Paying special attention to the culture of Caroline London and its stage, the Revels Plays edition unpicks Shirley’s politics of courtship and consent while also underlining the play’s dynamics of class and power. A detailed performance history traces productions from 1632, across the Restoration to the present day, including that of the Royal Shakespeare Company in 1987. A textual history of the play's first quarto determines how it was printed and what relationship Hyde Park has to other texts by Shirley from the same publishers. -- .

In questa raccolta di racconti, John Shirley porta i suoi lettori a dubitare della propria salute mentale, aggredisce i preconcetti fondendo allucinazioni hi-tech con immagini viscerali, provenienti dai luoghi più oscuri della sua mente drogata. \"Volevo che la gente mettesse in discussione la realtà, le convinzioni politiche, sociali, esistenziali, tutto...\". I protagonisti di Shirley si scagliano con ferocia contro il filo spinato del conformismo, usano i denti come delle cesoie, si strappano i vestiti, si lacerano la pelle e, seppur feriti, continuano a lottare. Nonostante i toni cupi tipicamente cyberpunk, questi antieroi sconfitti per tutta una vita, trovano sempre l'ironica via del riscatto, anche grazie a una grintosa colonna sonora che ci accompagna per tutto il libro.

In questa raccolta di racconti, John Shirley porta i suoi lettori a dubitare della propria salute mentale, aggredisce i preconcetti fondendo allucinazioni hi-tech con immagini viscerali, provenienti dai luoghi più oscuri della sua mente drogata. \"Volevo che la gente mettesse in discussione la realtà, le convinzioni politiche, sociali, esistenziali, tutto...\". I protagonisti di Shirley si scagliano con ferocia contro il filo spinato del conformismo, usano i denti come delle cesoie, si strappano i vestiti, si lacerano la pelle e, seppur feriti, continuano a lottare. Nonostante i toni cupi tipicamente cyberpunk, questi antieroi sconfitti per tutta una vita, trovano sempre l'ironica via del riscatto, anche grazie a una grintosa colonna sonora che ci accompagna per tutto il libro.

Hyde Park (1632) is one of the best-loved comedies of James Shirley, considered to be one of the most important Caroline dramatists. The play showcases strong female characters who excel at rebuking the outlandish courtship of various suitors. Shirley's comic setting, London's Hyde Park, offers ample opportunity for witty dialogue and sport – including foot and horse races – across three love plots.\n\nThis is the first critical edition of the play, including a wide-ranging introduction and extensive commentary and textual notes. Paying special attention to the culture of Caroline London and its stage, the Revels Plays edition unpicks Shirley’s politics of courtship and consent while also underlining the play’s dynamics of class and power. A detailed performance history traces productions from 1632, across the Restoration to the present day, including that of the Royal Shakespeare Company in 1987. A textual history of the play's first quarto determines how it was printed and what relationship Hyde Park has to other texts by Shirley from the same publishers. -- .

'Hugely funny and peopled with a cast of characters I came to love like my own friends, Rush Oh! reminded me why I love reading' Hannah Kent, bestselling author of Burial Rites\n\nMary Davidson, the eldest daughter of a whaling family in New South Wales,chronicles the particularly difficult season of 1908 - a story that is poignant and hilarious, filled with drama and misadventure.\n \nMary Davidson has got used to looking after her five siblings whilst catering for her father's boisterous whaling crew. But when John Beck, an itinerant whaleman with a murky past, arrives on the doorstep wanting to join her father, Mary promptly develops an all-consuming crush which upends her world...\n\nSwinging from Mary's hopes and disappointments, both domestic and romantic, to the challenges that beset their tiny whaling operation, Rush Oh! is an enchanting celebration of both Mary's unique voice and an extraordinary episode in Australian history when a family of whalers formed a fond, unique allegiance with a pod of frisky killer whales - led by one named Tom.

The scene is Naples, against whose ancient and fantastic background the modern action takes place. \n\nAmong the protagonists is Jenny, young and pretty, who has come to Naples in flight from a sombre drama, unaware that a larger drama waits her there. \n\nShe has an introduction to a Neapolitan woman, and one day she idly follows it up. This is her leap through the looking glass.

From the peerless author of The Lottery and We Have Always Lived in the Castle, this is a treasure trove of deliciously dark and funny stories, essays, lectures, letters and drawings.\n\nLet Me Tell You brings together the brilliantly eerie short stories Jackson is best known for with frank and inspiring lectures on writing; comic essays she wrote about her large, rowdy family; and revelatory personal letters and drawings. Jackson's landscape here is most frequently domestic - dinner parties, children's games and neighbourly gossip - but one that is continually threatened and subverted in her unsettling, inimitable prose. This collection is the first opportunity to see Shirley Jackson's radically different modes of writing side by side, revealing her to be a magnificent storyteller, a sharp, sly humorist and a powerful feminist.\n\n'The stories range from sketches and anecdotes to complete and genuinely unsettling tales, somewhat alarming and very creepy ... The whole of the book offers insights into the vagaries of her mind, which was ruminant and generous ... For those of us whose imaginations, and creative ambitions, were ignited by 'The Lottery', Jackson remains one of the great practitioners of the literature of the darker impulses' - Paul Theroux, New York Times\n\n'Shirley Jackson made a reputation with a short story in 1948. Like a lot of people I read 'The Lottery' when I was young, in an anthology of short stories from the New Yorker, and never forgot it. Let Me Tell You is a rich, enjoyable compendium of her unpublished short fiction and occasional writings, kicking off with a story of a dozen pages, 'Paranoia', which I won't forget, either' - Tom Stoppard, TLS Books of the Year

A classic collection of first experiences for pre-schoolers, illustrated by the best-loved Kate Greenaway medal-winner, Shirley Hughes.\n\nIn this beautifully illustrated book for first readers, little ones can find out about Olly and Katie's very busy day learning new words and improving their vocabulary along the way. From getting dressed in the morning, heading out for a walk in the park or having a story before bath and bedtime, this simple, joyful book takes the reader through key points in a toddler's day, with plenty of objects to spot and recognize in Shirley Hughes' reassuring and charming pictures. Packed with evocative scenes from childhood and first words to spell out on each page, there is so much to see and do in Olly and Katie's gentle pre-school world.