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Il Metodo Classico Griesel & Compagnie Blanc de Blancs Spumante Brut è una bollicina tedesca caratterizzata da profumi agrumati e tostati. La nascita della tenuta Griesel & Compagnie risale al 2013, anno in cui i coniugi Petra e Jürgen Streit decisero di intraprendere la produzione di grandi spumanti nella città di Bensheim affidando la conduzione della cantina al giovane Niko Brandner. Griesel & Compagnie Spumante Metodo Classico Blanc de Blancs Brut ha origine da un assemblaggio di uve Chardonnay e Pinot Bianco in proporzioni equivalenti. Le viti crescono su terreni granitici e sono allevate secondo pratiche ecosostenibili. La raccolta viene effettuata a mano ed è seguita dalla pressatura soffice dei grappoli interi, con il mosto così ottenuto che va incontro a fermentazione alcolica spontanea tra vasche di acciaio inox (70%), botti di rovere (20%) e barrique (10%), stessi contenitori vinari dove si realizza la fermentazione malolattica e la maturazione di 10 mesi. Concluso questo periodo si procede quindi con la presa di spuma in bottiglia secondo il Metodo Classico, associata a 24 mesi di affinamento sui lieviti. Durante tutto il processo produttivo è poi escluso il ricorso a operazioni di chiarifica e filtrazioni e lo spumante viene infine dosato ad appena 2 g/l di zuccheri residui. Alla vista, lo Spumante Metodo Classico Blanc de Blancs Brut della cantina Griesel & Compagnie rivela una colorazione giallo paglierino tenue dalla bollicina fine e copiosa. Sentori di mela verde e scorza di limone descrivono il contesto aromatico assieme a una forte vena minerale e a sfumature di mandorla tostata e pasticceria. Assaggio fresco, intenso e leggiadro, dotato di buona sapidità e raffinata effervescenza. La lunga persistenza gustativa richiama piacevoli sensazioni agrumate e boisé coerenti con le note olfattive.

Streit's father was a watchmaker who also kept bees, and it was in early childhood that Jakob developed a passion for the honeybee. This exquisite reader for Steiner-Waldorf schools factually and scientifically allows one to enter into the magic and mysterious world of the bees.\n\nIt offers a useful transition from Class 4 to Class 5, moving from the Animal and the Human Being lesson block, to the Botany block. It is also recommended for Class 3.\n\nAlong with another of Jacob Streit's books, Little Bee Sunbeam, it is one of two books recommended for the sexuality curriculum in the Waldorf school.

Streit's father was a watchmaker who also kept bees, and it was in early childhood that Jakob developed a passion for the honeybee. This exquisite reader for Steiner-Waldorf schools factually and scientifically allows one to enter into the magic and mysterious world of the bees.\n\nIt offers a useful transition from Class 4 to Class 5, moving from the Animal and the Human Being lesson block, to the Botany block. It is also recommended for Class 3.\n\nAlong with another of Jacob Streit's books, Little Bee Sunbeam, it is one of two books recommended for the sexuality curriculum in the Waldorf school.

«C'era una volta un nanetto di nome Puck. Aveva un piedino che guardava in avanti e uno che guardava all'indietro. Quando andava in avanti si rallegrava il piedino sinistro, quando andava all'indietro si rallegrava il piedino destro. Così, spesso, percorreva la stessa strada avanti e indietro allegramente e tornava sempre allo stesso punto da cui era partito. Faceva questo gioco tutte le volte che ne aveva voglia senza fare del male a nessuno. I suoi compagni però prendevano in giro lui, il suo piedino storto e il suo gioco...» Età di lettura: da 6 anni.

Young slave Milon starts his journey at home in Athens. When he sets sail on a ship bound for Italy his adventures really begin. He narrowly escapes with his life in Pompei as the great volcano Vesuvius erupts and destroys the town; he experiences the colourful life of the metropolis of Alexandria in Egypt, and he faces a battle for life and death in the Colosseum in Rome. \n\nWhen he meets a small community of Christians in Rome, he finally gains his freedom and finds a purpose in life. At the centre of the story is Milon's relationship with a wounded lion who he bravely helps. Will the lion remember him and return the favour when Milon faces death at the hands of the mighty Roman emperors?\n\nThis classic story presents the world of the early Christians in an engaging way for children. It is ideal for use in Steiner-Waldorf Class 6 (age 11-12).