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Il “Unisson” della cantina Franck Bonville è uno Champagne ricco e di grandissima eleganza, prodotto da Olivier Bonville nelle sue parcelle, tutte classificate a Grand Cru, in Côte de Blancs, il distretto nel cuore della regione Champagne famoso per i suoi eccezionali Champagne Blanc de Blancs. Le uve utilizzate sono esclusivamente Chardonnay, provenienti dai migliori vigneti Grand Cru dei comuni di Avize, Oger e Les-Mesnil-sur-Oger. La cantina, giunta ora alla quarta generazione, possiede 18 ettari vitati in Côte de Blancs e applica una viticoltura rispettosa dell’ambiente, molto attenta anche all’affinamento e alla vinificazione di ogni cuvée. Il Grand Cru Brut di Franck Bonville è uno Champagne non millesimato, le cui uve, attentamente selezionate, vengono pressate a grappoli interi utilizzando una pressa verticale, come da tradizione. Il mosto viene trasferito in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata dove avviene la fermentazione alcolica che porta al vino base, decisivo per l’assemblaggio di ogni cuvée. Decisa la cuvée, viene imbottigliato con aggiunta del liquer de tirage per la presa di spuma e rimane in affinamento in bottiglia sui propri lieviti per circa 48 mesi, per poi essere dosata e imbottigliata. Il “Unisson” Bonville si presenta alla vista di un colore giallo paglierino brillante con riflessi dorati e un perlage molto fine e persistente. Al naso è molto fragrante, caratterizzato da una decisa ricchezza aromatica che richiama sentori di frutta gialla matura, frutta secca, tra cui la noce, fiori essiccati, note di vaniglia, pan brioche, torta di limone e miele. In bocca è complesso, pieno e generoso, pur rimanendo molto fresco e minerale. Il finale è persistente con un piacevole richiamo a note di frutta secca e vaniglia. Insomma stiamo parlando sicuramente di un grande Champagne, frutto dell’assemblaggio delle ultime migliori annate e delle migliori parcelle.

The book of Isaiah has been regarded from the earliest Christian period as a key part of the Old Testament's witness to Jesus Christ. This commentary by highly regarded Old Testament scholar J. Gordon McConville draws on the best of biblical scholarship as well as the Christian tradition to offer a substantive and useful commentary on Isaiah.\n\nMcConville treats Isaiah as an ancient Israelite document that speaks to twenty-first-century Christians. He examines the text section by section--offering a fresh translation, textual notes, paragraph-level commentary, and theological reflection--and shows how the prophetic words are framed to persuade audiences.\n\nGrounded in rigorous scholarship but useful for those who preach and teach, this volume is the second in a new series on the Prophets. Series volumes are both critically engaged and sensitive to the theological contributions of the text. Series editors are Mark J. Boda, McMaster Divinity College, and J. Gordon McConville, University of Gloucestershire.

Giallo dorato. Al naso aromi floreali, accompagnati da note di crosta di pane. Al palato il vino è fresco, piacevole, rotondo.

The book of Isaiah has been regarded from the earliest Christian period as a key part of the Old Testament's witness to Jesus Christ. This commentary by highly regarded Old Testament scholar J. Gordon McConville draws on the best of biblical scholarship as well as the Christian tradition to offer a substantive and useful commentary on Isaiah.\n\nMcConville treats Isaiah as an ancient Israelite document that speaks to twenty-first-century Christians. He examines the text section by section--offering a fresh translation, textual notes, paragraph-level commentary, and theological reflection--and shows how the prophetic words are framed to persuade audiences.\n\nGrounded in rigorous scholarship but useful for those who preach and teach, this volume is the second in a new series on the Prophets. Series volumes are both critically engaged and sensitive to the theological contributions of the text. Series editors are Mark J. Boda, McMaster Divinity College, and J. Gordon McConville, University of Gloucestershire.

Giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso aromi fruttati, accompagnati da note di pasticceria. Al palato il vino è ricco, lungo, persistente.

Giallo paglierino. Il naso è delicato, elegante e discreto. Si apre con fragranze di fiori bianchi (acacia e arancia) si trasformano in frutta fresca e agrumi (pesca bianca, litchi e pompelmo). La bocca è fresca, morbida e generosa. Le fragranze primaverili che abbiamo sentito prima ritornano con alcune note salate. Gli aromi di frutta fresca tagliata sono integrati in una miscela dolce e saporita.

Giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso aromi floreali, accompagnati da note di pasticceria. Al palato il vino è elegante, fine, persistente.

Giallo paglierino. Il naso è delicato, elegante e discreto. Si apre con fragranze di fiori bianchi (acacia e arancia) si trasformano in frutta fresca e agrumi (pesca bianca, litchi e pompelmo). La bocca è fresca, morbida e generosa. Le fragranze primaverili che abbiamo sentito prima ritornano con alcune note salate. Gli aromi di frutta fresca tagliata sono integrati in una miscela dolce e saporita.

Giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso aromi floreali, accompagnati da note di pasticceria. Al palato il vino è elegante, fine, persistente.

Giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso aromi fruttati, accompagnati da note di pasticceria. Al palato il vino è ricco, lungo, persistente.