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Il Lambrusco Grasparossa "Vigna Ca' del Fiore" della cantina Manicardi è l’etichetta che meglio rappresenta l’interpretazione nel segno dell’eccellenza, di questo grande vino della tradizione emiliana. Le uve provengono da una selezione di una vigna particolarmente vocata della tenuta e la produzione viene realizzata seguendo il Metodo Martinotti o Charmat. Grazie alla spumantizzazione in autoclave, il Lambrusco conserva tutta la sua esuberante e piacevole fragranza varietale. È uno spumante fresco e vivace, caratterizzato da profumi floreali e aromi fruttati, che ne rendono la beva particolarmente gustosa e immediata. Il vino frizzante Lambrusco Grasparossa "Vigna Ca' del Fiore" nasce sulle morbide colline di Castelvetro a un’altitudine di circa 300 metri sul livello del mare. È in questa classica zona del modenese che la cantina Manicardi coltiva una tenuta di una ventina di ettari. Le belle esposizioni rivolte a mezzogiorno, le buone escursioni termiche tra il giorno e la notte e i terreni di matrice prevalentemente argillosa, costituisco un habitat ideale per il Lambrusco Grasparossa, che viene coltivato con basse, in modo da ottenere uve di alta qualità. La cantina ha sempre puntato su una produzione di vini dal carattere tipicamente territoriale, fedele all’antico saper fare della migliore tradizione locale. Il "Vigna Ca' del Fiore" viene prodotto solo con le uve di questo pregiato cru aziendale ed è la massima espressione del Lambrusco Manicardi. Il rosso Lambrusco Grasparossa "Vigna Ca' del Fiore" di Manicardi viene realizzato con una fermentazione a temperatura controllata per la produzione del vino base. Dopo un breve periodo di maturazione in acciaio, il vino viene trasferito in autoclave per la presa di spuma e la rifermentazione secondo il Metodo Martinotti. Nel calice si presenta di colore rubino brillante con bollicina persistente e spuma soffice e delicata. All’olfatto sprigiona un bouquet intenso con profumi di violetta, aromi di ciliegia matura, mora, piccoli frutti di bosco. Al palato è brioso e vivace, con un frutto croccante, ricco e piacevoli sensazioni vinose. Il finale è molto rinfrescante, con una chiusura leggermente sapida.

Il Lambrusco di Grasparossa "Canova" della Fattoria Moretto è un Lambrusco davvero formidabile, che rientra a pieno titolo tra le eccellenze regionali. Un Grasparossa davvero di grande qualità che la Fattoria Moretto fa nascere con passione, con grande sapienza e con la consapevolezza di lavorare secondo i principi di un agricoltura sostenibile, tradizionale e territoriale. La Fattoria Moretto si trova nel cuore del territorio del Lambrusco Grasparossa, a circa 200 metri di altitudine; è qui che Fausto e Fabio Altariva coltivano le proprie terre; è qui che troviamo i vigneti da cui prende vita il “Canova”; vigneti esposti a Sud, Sud-Est, situati su terreni ricchi di limo e argilla. L’impatto ambientale è ridotto al minimo e Fausto e Fabio prediligono tempi molto lunghi di contatto con i lieviti per regalare una maggiore complessità ai loro lambruschi. Il Lambrusco “Canova” è il risultato di una scelta legata al territorio, è il risultato di un Grasparossa da viti che hanno oltre 40 anni di età che danno origine a un grappolo ricco, intenso, complesso e a un vino di grande freschezza con sensazioni varietali assolutamente inconfondibili. Nel calice si presenta con una veste purpurea, con una spuma delicata e morbida; il “Canova” regala splendide sensazioni di fragoline di bosco, geranio, more e prugna secca. E’ trascinante, energico e di grande persistenza; è la più bella espressione del territorio di Grasparossa.

Questo vino Lambrusco Grasparossa di Castelvetro “Vigneto Cialdini” è un inno alla gioia e alla spensieratezza, caratteristiche che emergono da una beva schietta e autentica. Merito di Cleto Chiarli, realtà produttiva che per prima si dedicò alla realizzazione di vini tipici dell’Emilia Romagna, sin dall’inizio della propria costituzione, nel lontano 1860. Un’etichetta dal sorso vinoso e secco, con una spuma elegante ed evanescente, che riesce a mettere d’accordo, con ottimi punteggi, la critica italiana e internazionale. Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro “Vigneto Cialdini” nasce dall’utilizzo in purezza di un vitigno che, per l’Emilia Romagna, rappresenta più che un simbolo, il Lambrusco di Grasparossa. Le viti di questa varietà vengono coltivate dal team di Cleto Chiarli con cura e passione, e le uve, una volta raccolte, vengono pigiate tradizionalmente, macerando per 36 ore a una temperatura compresa fra i 10 e i 12 gradi. Il mosto viene quindi svinato e refrigerato, per poi fermentare ed effettuare la presa di spuma in acciaio. La seconda rifermentazione avviene seguendo i principi di produzione tipici del Metodo Martinotti, in autoclave, dove il vino rimane sino a quando non si dà inizio alle operazioni di imbottigliamento.   Il Chiarli “Vigneto Cialdini” è un Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, che, alla vista, si annuncia con un colore rosso rubino, con una spuma che tende verso il violaceo. Lo spettro olfattivo racconta note principalmente fruttate, da cui emergono vivi sentori più minerali, e lievi accenni allo speziato. All’assaggio è di corpo leggero, frizzante, con un sorso asciutto, che scorre al palato con raffinatezza ed eleganza. Un’etichetta firmata Cleto Chiarli ottima sia all’ora dell’aperitivo che a tutto pasto, per riservarsi un momento di puro godimento!

Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro “Nivola” di Cleto Chiarli è un vino rosso frizzante e morbido, di grande tipicità territoriale, che rispecchia fedelmente la tradizione dei rossi dell’area del modenese. È prodotto con il vitigno autoctono Lambrusco Grasparossa in purezza, che viene spumantizzato utilizzando il Metodo Martinotti o Chartmat. Con questo procedimento di spumantizzazione, vengono soprattutto esaltati i caratteri primari dell’uva, i freschi e fragranti profumi floreali e gli aromi piacevolmente fruttati tipici del Lambrusco. È un vino perfetto da portare in tavola in abbinamento a un tagliere di salumi del territorio. Il “Nivola” Lambrusco Grasparossa di Castelvetro è uno dei vini che hanno reso famoso Cleto Chiarli, grande produttore del modenese. Il suo maggior merito è di aver saputo riproporre in chiave moderna i vini della tradizione, puntando sulla qualità. Fondata nel lontano 1860, la cantina può contare su una lunga storia e su una dettagliata conoscenza del terroir. Fedele all’antico saper fare, la cantina ha saputo prendere il meglio dal passato e delle tecnologie più moderne, realizzando una gamma di vini d’eccellenza. Grazie a Cleto Chiarli il Lambrusco ha raggiunto alte vette espressive e conquistato un posto importante nel panorama dei vini italiani. Il vino Lambrusco Grasparossa di Castelvetro “Nivola” della cantina modenese di Cleto Chiarli è una delle migliori eccellenze dell’area di produzione del Lambrusco. È un vino particolarmente piacevole per il suo volto brioso e spumeggiante, che si richiama alla più antica consuetudine del territorio.  Al termine della vendemmia, le uve sono vinificate in rosso con una macerazione di un paio di giorni. La seconda fermentazione si svolge in autoclave secondo il Metodo Martinotti. Nel calice si presenta di colore rubino intenso, con una spuma porpora e un vivace perlage. All’olfatto si apre su note di ribes rosso, mirtillo, frutta rossa fragrante, su un sottofondo di leggere sfumature floreali. Il sorso è dinamico, con un frutto croccante e un finale molto fresco, che chiude su note leggermente sapide.

Il vino Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Secco è un prodotto dall’animo gioviale, che ben incarna la territorialità che la proprietà della cantina Manicardi, realtà produttiva dove gli antichi saperi contadini si coniugano con le più moderne tecniche di vinificazione, ricerca in ogni etichetta. Un vino frizzante che avvolge il palato con una spuma cremosa, e che si racconta grazie a un sorso secco di grande bevibilità, altamente versatile in ambito gastronomico. Assolutamente da provare, considerando anche l’interessante prezzo con cui viene proposto. Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Secco di Manicardi nasce da viti di Lambrusco Grasparossa che vengono coltivate sulle colline di Castelvetro, nei dintorni di Modena. I vigneti si trovano a circa 200 metri sul livello del mare, e il metodo di allevamento è quello del cordone speronato. La vinificazione è quella tradizionale in rosso, e il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta a temperatura controllata in acciaio, macerando sulle bucce. La rifermentazione avviene poi in autoclave, seguendo i principi produttivi del Metodo Martinotti o Charmat, dove il vino rimane sino al momento in cui si iniziano le operazioni di imbottigliamento. Questo vino rosso frizzante Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Secco si rivela all’occhio con un colore tipicamente rubino, con riflessi che tendono più al violaceo nella spuma, fine e morbida. Lo spettro olfattivo si orchestra intorno a sensazioni croccanti e vinose, alternate a note più fruttate. All’assaggio è di corpo leggero, con un sorso saporito e fresco, estremamente dissetante, che rende la beva un’abitudine piacevole. Si avverte un gusto sapido-minerale sul finale. Un’etichetta territoriale realizzata dalla cantina Manicardi, perfetta da sbicchierare all’ora dell’aperitivo.

Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC Amabile è un vino frizzante ottenuto dalle uve più dolci dei nostri vigneti di collina, che rimane amabile grazie al mantenimento di parte dello zucchero originale dell’uva. Spuma vivace e persistente, colore rosso rubino brillante; bouquet intenso, fruttato e fragrante. Sapore vinoso, amabile, armonico, molto gradevole

Il vino Rosso Lambrusco di Grasparossa  Chiarli, vanta la certificazione DOC che ne garantisce l’origine controllata. Le particolari caratteristiche di questo fenomenale vino della tradizione Emiliana fanno si che esso si presenti con un colore intenso, profumi fitti di ribes e mora, ricc

La cantina Cavicchioli produce questo sensazionale vino rosso frizzante dalla vinificazione in purezza al 100% di pregiate uve di Lambrusco Grasparossa. La provenienza delle viti è quella della DOC Emilia-Romagna; i terreni ricadono nell’area della fascia collinare e pedemontana a sud d

Il vino Rosso Nivola della Cantina Chiarli è per eccellenza il Lambrusco classico. Il vino che ti aspetti, intenso, spumeggiante, pieno e allo stesso tempo pulito. Questo vino della cantina Chiarli rappresenta davvero un modo di vivere. Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, vanta la certif

La cantina Cavicchioli dell’Emilia produce questo sensazionale vino rosso della tradizione locale, il Lambrusco Grasparossa, Malbo Gentile. La provenienza delle uve ricade nella rea IGR dell’Emilia-Romagna. Per la vinificazione, l'uva del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, ultimo a ma

Il Rosato Frizzante Ancestrale del produttore belga Sebastian Van de Sype è un Metodo Ancestrale emiliano dall’animo vivace e brioso realizzato secondo pratiche artigianali. Il progetto enoico di Sebastian Van de Sype ha preso vita ufficialmente nel 2020 sulle colline di Castelvetro di Modena, luogo scelto dal vignaiolo per la sua avventura dopo oltre 10 anni di esperienza come ingegnere della Formula 1. Nel suo progetto, basato sul Lambrusco di Grasparossa e sulla vinificazione secondo il Metodo Ancestrale, Sebastian può vantare un supporter d’eccezione: Frank Cornelissen, suo connazionale e amico, tra i massimi interpreti artigianali dell’Etna. L’Ancestrale Van de Sype Rosato Frizzante ha origine da una combinazione di uve Lambrusco di Grasparossa di Castelvetro (90%) e Trebbiano Modenese (10%), provenienti da viti di 20 anni di età allevate a regime biologico certificato. Dopo la raccolta, effettuata a mano, i grappoli vengono pressati interi in maniera soffice, senza alcuna macerazione, con il mosto così ricavato che va incontro a fermentazione alcolica spontanea in vasche di acciaio inox tramite pied de cuve. Quando il processo fermentativo non è ancora del tutto terminato il liquido viene imbottigliato così da sviluppare un’effervescenza spontanea in bottiglia secondo il Metodo Ancestrale. L’affinamento sui lieviti si protrae per circa 12 mesi, al termine dei quali viene effettuata la sboccatura senza successivo dosaggio. Lungo l’intera lavorazione il vino non subisce poi alcuna operazione di chiarifica o filtrazione. Rosa cerasuolo vivace è l’aspetto visivo del Frizzante Ancestrale Rosato di Sebastian Van de Sype, che al naso evidenzia interessanti sentori di fragolina, prugna e ibisco, uniti a cenni di lievito. Il gusto è succoso, agile e ruspante, caratterizzato da vivace freschezza e da una chiusura fragrante.

Il Bianco “Dedalo” di Franchina e Giarone nasce grazie al progetto di valorizzazione territoriale di Luca Pizzetti che nei poderi Franchina e Giarone dal 2020 dà vita ai suoi vini. Quest’ultimi sono concepiti per valorizzare al meglio il territorio modenese, precisamente quello di Castelvetro di Modena. L’intervento in vigna da parte dell’uomo è minimo, al fine di preservare le naturali fasi di sviluppo e crescita delle piante e dei grappoli, il tutto suggellato da amore e passione per il proprio lavoro. Le uve Trebbiano di Spagna in purezza del Bianco “Dedalo” di Franchina e Giarone provengono da vigneti posti sulle prime colline del territorio modenese. Il clima in questa zona è quello tipico della pianura padana con estati calde e afose e inverni rigidi e spesso umidi con precipitazioni che non soddisfano il fabbisogno di acqua dei terreni coltivati. Il suolo è compatto e composto principalmente da argilla per vini dal carattere deciso e strutturato, grazie anche al virtuoso intervento dell’uomo che ha saputo riconvertire questo territorio per renderli accoglienti per la vite. Ultimata la vendemmia, le uve giugno in cantina dove avviene la fermentazione alcolica spontanea in vasche di vetroresina. Affina alcuni mesi sulle fecce fini prima di essere imbottigliato. Il Bianco “Dedalo” di Franchina e Giarone appare alla vista di un giallo paglierino con riflessi verdolini con una spuma vivace e invitante. Sprigiona profumi di ginestra, frutta a polpa bianca come pesche e aromi erbacei sul finale; in bocca il corpo è strutturato, brioso con buona freschezza finale che invoglia la beva. Si abbina perfettamente con sushi e sashimi, frittura di pesce e stuzzichini leggeri; interessante anche con affettati e piatti vegetariani. Perfetto da condividere in occasioni di ritrovi estivi in riva al mare al calar del sole o per pranzi leggeri degustando piatti tipici della cucina emiliana, scoprendo sapori unici e genuini.

Il Lambrusco Spumante Dry “Pruno Nero” della cantina Cleto Chiarli è un vino spumante rosso fragrante, fruttato e gioviale prodotto a Castelvetro, nel modenese, in Emilia-Romagna. Si tratta di un Lambrusco Grasparossa in purezza, varietà autoctona e tipica di quest’area famosa per la sua non grande vigoria vegetativa, ma soprattutto per la particolare caratteristica che vede con l’autunno l’arrossamento delle foglie e dei raspi. Le viti vengono allevate con il metodo a spalliera sulle dolci colline della provincia di Modena, caratterizzate da terreni molto magri e poco permeabili con prevalenza di argille sabbiose e marnose miste a blocchi calcarei di diverse dimensioni. La cantina è uno dei nomi più rappresentativi e di prestigio dell’intera denominazione, fondata nel 1860 dall’oste Cleto e oggi proprietaria di circa 100 ettari vitati, in grado di coniugare il legame secolare con la tradizione del territorio con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Il “Pruno Nero” Lambrusco Dry è uno spumante prodotto con uve attentamente selezionate e vendemmiate nel momento della loro maturazione ottimale. I grappoli, una volta raggiunta la cantina, vengono diraspati e pigiati in maniera delicata per poi subire una macerazione di circa 48 ore a una temperatura di 15 °C. Segue la fermentazione alcolica, che si svolge a basse temperature in contenitori di acciaio inox termocontrollati per qualche settimana. Successivamente il vino base viene addizionato del liquor de tirage per svolgere la rifermentazione che avviene in autoclavi pressurizzate con un affinamento sui lieviti di minimo 6 mesi, prima di procedere all’imbottigliamento e alla futura messa in commercio. Il Lambrusco Dry “Pruno Nero” di Cleto Chiarli si presenta alla vista di un bel colore rosso porpora con una schiuma brillante. Al naso compaiono intensi aromi di frutta rossa, tra cui la ciliegia, la fragola e la marasca, note floreali e di erbe aromatiche per finire su sentori vegetali e lievi accenni speziati. In bocca è schietto, immediato, gustoso e succoso, connotato da un tannino morbido e vellutato e da una buona freschezza. Questo Lambrusco della cantina Cleto Chiarli è uno spumante giovane, vivace e gustoso, di grande piacevolezza e bevibilità.

Il Bianco Frizzante “Margot” di Franchina e Giarone è un vino prodotto da una cantina emiliana. Lo scenario è quello delle bellissime colline modenesi, in particolare a Castelvetro di Modena. Luca Pizzetti ha studiato nei minimi dettagli il piano di lavoro della sua attività, puntando tutto sulla valorizzazione del territorio e delle sue caratteristiche intrinseche. L’idea principale è quella di intervenire il meno possibile nelle fasi naturali di crescita e sviluppo delle piante e della materia prima, evitando l’uso di pesticidi o erbicida. Interessante l’etichetta: un disegno stilizzato elegante dai colori intensi ben accostati insieme. Le uve Malvasia Bianca e Trebbiano Modenese del Bianco Frizzante “Margot” di Franchina e Giarone nascono in vigneti posti su suoli composti principalmente da argilla che rende il terreno compatto e poco adatto alla coltivazione, ma il consapevole intervento umano ha reso possibile una buona produzione vitivinicola. Il clima è continentale con i caratteristici inverni rigidi e le estati afose, calde e umide con temperature spesso elevate. La raccolta delle uve è manuale e in cantina le uve sono poste in vasche di vetroresina dove subiscono una fermentazione alcolica spontanea grazie all’azione dei lieviti indigeni; seguendo i dettami del Metodo Ancestrale, rifermenta in bottiglia. Alla vista il Bianco Frizzante “Margot” di Franchina e Giarone appare di un giallo paglierino con riflessi tendenti al verdolino con una spuma fine. I profumi ricordano i fiori bianchi come il gelsomino, la frutta a polpa bianca come pera e mela e un finale amaricante che equilibra il tutto; in bocca si rivela di una grande persistenza aromatica, leggero, dalla beva invitante e molto effervescente. Si sposa perfettamente con piatti a base di pesce, molluschi e crostacei, affettati misti della tradizione emiliana e piatti vegetariani. Ottimo da consumare per pranzi in famiglia all’insegna dell’allegria e della spensieratezza per festeggiare ricorrenze o anniversari importanti.

L’etichetta della casa produttrice Cleto Chiarli “Villa Cialdini” identifica il vino di uve Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC. Prodotto in grado di vantare la certificazione di origine Controllata DOC. Eccellenza tra i prodotti tipici della regione Emilia Romagna. Il produtt