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L'Agriturismo il Montale ti accoglie in Lunigiana per una divertente esperienza in famiglia. Rilassati nell'atmosfera verde e rilassata di una regione baciata dai fiumi e spartita tra Liguria e Toscana. Impara a muoverti con il ritmo lento della tradizione in questa esperienza di 1 notte con colazione pensata per 2 adulti e 2 bambini. Scopri insieme ai tuoi piccoli i cuccioli della fattoria, grazie ad una pausa in famiglia nella fattoria didattica: mangime, carezze e conoscenza antica ti aspettano in questa pausa su misura per grandi e piccini!

Lunigiana, un territorio circondato da borghi, da castelli, da pievi, da fiumi e da persone antiche e sapienti che lo abitano. Intorno a chi sorride c'è la Lunigiana. Abbiamo ascoltato a lungo donne e uomini che vivono in Lunigiana per cogliere la cultura, la storia, la tradizione di questo lembo di Toscana incuneato tra l'Emilia e la Liguria. Le loro storie le ritroverete in questa guida concepita non solo per turisti, ma soprattutto per viaggiatori.

Regalati una pausa nella storica regione italiana della Lunigiana, al confine tra Liguria e Toscana. Smartbox ti porta in questo territorio baciato dal fiume Magra, per 1 notte da vivere in un delizioso agriturismo. Trascorri piacevoli momenti di ozio nella confortevole camera che l'Agriturismo il Montale mette a disposizione, e divertiti insieme ad una persona cara con l'ingresso alla fattoria didattica. Conosci gli animali, scoprine i segreti, impara ad amare il ritmo lento di una terra antica. Al mattino, saziati con una colorata colazione, e parti all'avventura di una regione ricca di storia e tradizioni!

Lunigiana, un territorio circondato da borghi, da castelli, da pievi, da fiumi e da persone antiche e sapienti che lo abitano. Intorno a chi sorride c'è la Lunigiana. Abbiamo ascoltato a lungo donne e uomini che vivono in Lunigiana per cogliere la cultura, la storia, la tradizione di questo lembo di Toscana incuneato tra l'Emilia e la Liguria. Le loro storie le ritroverete in questa guida concepita non solo per turisti, ma soprattutto per viaggiatori.

Asini, mucche e pecorelle… cogli l’occasione di fare una piccola vacanza in un agriturismo con la fattoria! Porta la tua famiglia nel cuore della Lunigiana, in Toscana, per 1 notte in una camera quadrupla con colazione, un pranzo e una visita alla fattoria dell’Agriturismo Il Montale per 2 adulti e 2 bambini. Ti aspettano due giorni di relax e divertimento immerso nel verde con una stupenda vista sulle montagne del Parco Nazionale dell’Appenino Toscano. Alloggia nelle strette vie del piccolo borgo del 1300 e saziati il palato con un gustoso pranzo. Divertiti con i tuoi bambini nella fattoria didattica alla scoperta degli animali della campagna e delle attività tipiche. Risvegliati con il profumo del pane appena sfornato e le marmellate fatte in casa, prima di partire alla scoperta dei dintorni con i tuoi bimbi!

Porta la tua dolce metà a trascorrere indimenticabili giornate nella scenografica campagna toscana nella Lunigiana. In questo soggiorno di 1 notte con colazione avrai anche un pranzo e una divertente visita alla fattoria didattica per 2 persone. L’Agriturismo Il Montale è il luogo perfetto per godere di una vista panoramica sullo scenario delle Alpi Apuane e rilassarsi in mezzo al verde. Gustati un delizioso pranzo di due portate a base di prodotti agresti tipici. Visita i dintorni alla scoperta di borghi, castelli, pievi della Via Francigena. Ritorna alla struttura per conoscere gli animali e le attività della campagna nella fattoria con simpatici amici a due e quattro zampe!

Quando abbandonerò l'idea nel vedere ormai, le mie inutili, misere spoglie smembrate e sotto terra, sol rimanenti le quattr'ossa, che nessuno oserà, di far da brodo, sereno forse, rinnegherò il carbonato di calcio, quello di sodio, di potassio e le tracce del DNA, che solo impestano l'ambiente e volerò come scheggia di luce, nelle pieghe dell'universo, dimenticando per sempre chi sono stato, finalmente domandomi chi sono! Troverò il diavolo ad aspettarmi? Che si sfrega già le mani da tempo? E chi se ne frega! Tempo ce n'é!... Lì inizia e non finirà mai! Avrò molte cose da esigere a chiosa, prima di iniziare a scontare! E puoi star sicuro, che non occulterà!

Questo liquore nasce da un'antica ricetta che prevede oltre 60 giorni di lavorazione e circa 12 mesi di affinamento. Viene prodotto artigianalmente utilizzando bacche di pruni selvatici della Lunigiana. È caratterizzato da profumi speziati e resine di bosco.

Quando abbandonerò l'idea nel vedere ormai, le mie inutili, misere spoglie smembrate e sotto terra, sol rimanenti le quattr'ossa, che nessuno oserà, di far da brodo, sereno forse, rinnegherò il carbonato di calcio, quello di sodio, di potassio e le tracce del DNA, che solo impestano l'ambiente e volerò come scheggia di luce, nelle pieghe dell'universo, dimenticando per sempre chi sono stato, finalmente domandomi chi sono! Troverò il diavolo ad aspettarmi? Che si sfrega già le mani da tempo? E chi se ne frega! Tempo ce n'é!... Lì inizia e non finirà mai! Avrò molte cose da esigere a chiosa, prima di iniziare a scontare! E puoi star sicuro, che non occulterà!

Il Vermentino della cantina Lunae è una delle migliori creature di Paolo Bosoni, fondatore e anima di questa apprezzata realtà racchiusa tra lo specchio azzurro del Mar Ligure e il verde panorama della Lunigiana. La filosofia di Lunae è tanto semplice quanto decisiva: sfruttare tutta la conoscenza del proprio territorio per trasformare un legame profondo e radicato nel tempo in un vino che sappia intrecciare la tradizione e i recenti sviluppi del settore vinicolo. Questo Vermentino nasce nei dintorni di Luni, splendida città che ai tempi dei Romani era così ricca di marmi da confondere la discesa dei barbari, che da lontano si erano illusi di essere già a Roma. La storia secolare di questi territori si intreccia con una tradizione vinicola antica, risalente ai primi insediamenti etruschi e tramandata di generazione in generazione. Per questo motivo, la famiglia Bosoni insiste sull'importanza del legame con il proprio territorio, in modo che tutti i vigneti coltivati in queste terre sappiano raccontare la storia e la bellezza racchiuse in questo angolo di Liguria. Il legame tra il Vermentino e la Liguria ha radici antiche, legate all'ideale ambiente pedoclimatico della regione e al perfetto connubio tra il profilo gustativo di questo vino e le specialità di pesce tipiche della zona. Il perfetto equilibrio tra la sapidità e la morbidezza saprà infatti accompagnare al meglio tutti i piatti più importanti della tradizione culinaria e regalare un frammento di questa terra all'interno del bicchiere. Non sorprendetevi dunque se, chiudendo gli occhi, vi sembrerà di avvertire i profumi mediterranei delle colline della Lunigiana, a metà strada tra l'azzurro assolato del mare e il verde rinfrescante delle Alpi Apuane.

Il giorno 27 luglio 1930 Caselli scriveva al giornale quotidiano Il Telegrafo: \"Domani partirò dalla Spezia a trotto d'asino per scoprire la Lunigiana. Questa regione, sebbene nota da secoli, ha lembi, perché non toccati da comodi mezzi di comunicazione, lontani da strade rotabili, ancora sconosciuti ed ignorati dai più\". Nessun libro potrebbe essere più indicato per dare l'idea di un territorio che dal 1930, anno in cui fu scritto, è cambiato così poco. A parte alcuni centri nelle poche zone pianeggianti dove si sono impiantate piccole e gracili industrie, la Lunigiana è infatti ancora oggi un luogo senza tempo. Colma di monti come piramidi di smeraldo, solcata da valli nel cui fondo scorrono torrenti bellissimi anche nei nomi, Caprio, Verde, Sassino o Civiglia, con sullo sfondo la bizzarria geologica del finto ghiaccio dei marmi bianchi delle Alpi Apuane, con mille tra pievi romaniche e chiese colme di affreschi, dipinti, sculture e quant'altro, è nei fatti una delle rare \"regioni naturali\" italiane sostanzialmente ancora intatte.

Il Bianco di Podere Fedespina è un vino Toscano originario dell’Alta Lunigiana, terra di confine tra la Liguria e l’Emilia Romagna, dove i coniugi Mirta e Antonio hanno saputo dimostrare quanto questa terra sia in grado di produrre vini di qualità. Dal 2003 hanno deciso di investire nel rinnovo del loro vigneto, impiantando nuovamente il Merlot e il Ciliegiolo, vitigni che qui trovano il terreno ideale per sprigionare le loro bontà; acquistano, inoltre, un prestigioso vigneto in Valle di Caprio, dove inizia la sperimentazione per la produzione di vini con Metodo Classico. Le etichette sono semplici ed eleganti con un tocco di personalizzazione dato dalla scritta con acquerello. Le uve del Bianco di Podere Fedespina sono coltivate in vigna con il minimo intervento possibile esterno, evitando qualsiasi tipo di sostanza chimica o diserbante: viene preferita, infatti, una cura interamente manuale delle piante nel rispetto dei loro cicli naturali di crescita e sviluppo e dell’ambiente circostante. Il terreno su cui sorgono queste vigne di oltre 50 anni è principalmente composto da argilla e sabbia. L’uva viene selezionata a mano in vigna e trasportata in cantina in piccole cassette, dove segue un’ulteriore cernita; la fermentazione alcolica è spontanea, perché innescata dai lieviti indigeni. Segue un affinamento in legno prima dell’imbottigliamento. Il Bianco di Podere Fedespina si presenta nel calice di un giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso si avvertono sentori di frutta gialla matura, agrumi, erbe selvatiche e note salmastre; il palato è colpito da una struttura elegante, caratterizzata da una buona dose di freschezza, ampiezza e delicatezza. Consigliato ai piatti a base di pesce e crostacei tradizionalmente consumati in zona, ma si presta bene anche ad accompagnare carni bianche cucinate in umido. Interessante prodotto che si presenta come il più giovane tra i prodotti della cantina e si presta a essere consumato durante le adunate con gli amici di sempre in location di campagna per condividere i profumi e i sapori di una terra bellissima e che sa regalare molto.

Lo “Spinorosso” Fedespina riesce nell'intento di racchiudere spensieratezza e profondità in un liquido dallo splendido rapporto qualità/prezzo. Podere Fedespina è una splendida realtà dell'alta Lunigiana, zona troppo poco conosciuta per la qualità dei suoi vini, forse penalizzata dal suo ruolo di terra di confine. In realtà i liquidi qui prodotti hanno connotati territoriali ben definiti, ed esaltano, probabilmente più che da ogni altra parte, lo splendido corredo del Ciliegiolo, vitigno principe locale a cui si affiancano Merlot e Pinot Nero, anch'essi in grado di dar vita ad espressioni peculiari. La scelta di Mirta e Antonio è quella di raccontare in tutto e per tutto il loro territorio, adottando dunque un approccio sensibile e ponderato per quanto riguarda gli interventi in vigna ed in cantina. Le bottiglie del resto parlano da sole e non possono sfuggire a chi cerca vini col quid in più, senza rinunciare però all'aspetto conviviale della bevuta. Il vino “Spinorosso” è ottenuto a partire da un uvaggio di Merlot e Ciliegiolo, provenienti da viti che poggiano su terreni argillosi. Sia in vigna che in cantina si riducono gli interventismi allo stretto indispensabile, pertanto la fermentazione alcolica avviene spontaneamente in vasche di cemento e la macerazione ha durata di 12 giorni. Affina per 24 mesi sempre in contenitori di cemento. “Spinorosso” di Fedespina ha colore rosso rubino intenso e carico. Naso pulsante e vitale, fatto di marasca, lilium ed erbe spontanee, tinteggiando un quadro di bucolica freschezza. Il sorso conquista per succosità e facilità di beva, sintesi appagante di polpa e freschezza, senza rinunciare al puntuale apporto della componente salina. Senza dubbio pensato per la tavola, è un vino che rende giustizia a salumi, paste condite con sughi di carne e formaggi freschi. Colpo di cuore nella categoria vini sotto i 20 euro.

Lo “Spinorosso” Fedespina riesce nell'intento di racchiudere spensieratezza e profondità in un liquido dallo splendido rapporto qualità/prezzo. Podere Fedespina è una splendida realtà dell'alta Lunigiana, zona troppo poco conosciuta per la qualità dei suoi vini, forse penalizzata dal suo ruolo di terra di confine. In realtà i liquidi qui prodotti hanno connotati territoriali ben definiti, ed esaltano, probabilmente più che da ogni altra parte, lo splendido corredo del Ciliegiolo, vitigno principe locale a cui si affiancano Merlot e Pinot Nero, anch'essi in grado di dar vita ad espressioni peculiari. La scelta di Mirta e Antonio è quella di raccontare in tutto e per tutto il loro territorio, adottando dunque un approccio sensibile e ponderato per quanto riguarda gli interventi in vigna ed in cantina. Le bottiglie del resto parlano da sole e non possono sfuggire a chi cerca vini col quid in più, senza rinunciare però all'aspetto conviviale della bevuta. Il vino “Spinorosso” è ottenuto a partire da un uvaggio di Merlot e Ciliegiolo, provenienti da viti che poggiano su terreni argillosi. Sia in vigna che in cantina si riducono gli interventismi allo stretto indispensabile, pertanto la fermentazione alcolica avviene spontaneamente in vasche di cemento e la macerazione ha durata di 12 giorni. Affina per 24 mesi sempre in contenitori di cemento. “Spinorosso” di Fedespina ha colore rosso rubino intenso e carico. Naso pulsante e vitale, fatto di marasca, lilium ed erbe spontanee, tinteggiando un quadro di bucolica freschezza. Il sorso conquista per succosità e facilità di beva, sintesi appagante di polpa e freschezza, senza rinunciare al puntuale apporto della componente salina. Senza dubbio pensato per la tavola, è un vino che rende giustizia a salumi, paste condite con sughi di carne e formaggi freschi. Colpo di cuore nella categoria vini sotto i 20 euro.

Il giorno 27 luglio 1930 Caselli scriveva al giornale quotidiano Il Telegrafo: \"Domani partirò dalla Spezia a trotto d'asino per scoprire la Lunigiana. Questa regione, sebbene nota da secoli, ha lembi, perché non toccati da comodi mezzi di comunicazione, lontani da strade rotabili, ancora sconosciuti ed ignorati dai più\". Nessun libro potrebbe essere più indicato per dare l'idea di un territorio che dal 1930, anno in cui fu scritto, è cambiato così poco. A parte alcuni centri nelle poche zone pianeggianti dove si sono impiantate piccole e gracili industrie, la Lunigiana è infatti ancora oggi un luogo senza tempo. Colma di monti come piramidi di smeraldo, solcata da valli nel cui fondo scorrono torrenti bellissimi anche nei nomi, Caprio, Verde, Sassino o Civiglia, con sullo sfondo la bizzarria geologica del finto ghiaccio dei marmi bianchi delle Alpi Apuane, con mille tra pievi romaniche e chiese colme di affreschi, dipinti, sculture e quant'altro, è nei fatti una delle rare \"regioni naturali\" italiane sostanzialmente ancora intatte.

Il vino di Belmesseri Rosso Tafuri è un Toscana Rosso IGT prodotto a La Serra, a pochi chilometri da Pontremoli in Lunigiana, da una efficace ed originale mescolanza con uve tipiche della zona. L’azienda vitivinicola Cantine Belmesseri, che con il suo nome rende omaggio a Paolo Belmesseri, uno dei poeti che meglio ha decantato le bellezze della Lunigiana, ha dedicato, infatti, due dei suoi sette ettari a vitigni tipici locali. La scelta di dare rilievo ai vitigni autoctoni, disposti a terrazze lungo le sponde del torrente Verde, rende la cantina Belmesseri una tipica espressione dell’originalità del territorio. Sono proprio tali terreni alluvionali ed il particolare microclima a caratterizzare e rendere unici i vini di questa rinomata cantina. Inoltre, la cantina è di fatto totalmente ecosostenibile grazie al fiume che garantisce acqua e umidità per un naturale controllo termico e alla sua ubicazione all’interno dei locali del vecchio mulino in pietra locale. Questo vino ha origine dalla selezione di uve Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e dell’autoctona Pollera. Il Belmesseri Rosso Tafuri IGT viene prodotto secondo una classica vinificazione in rosso con macerazione di 30 giorni, fermentazione malolattica e infine affinamento in barriques di rovere francese e a seguire in bottiglia per alcuni mesi. Il colore è di un intenso rosso rubino, il profumo speziato e fruttato richiama ribes e violette e il sapore è equilibrato, deciso e secco ma al contempo fresco e dinamico. Al gusto si apprezzano le sue note di mirtillo e pepe, la sua profondità e il finale lungo. Il processo di maturazione e l’affinamento in legno rendono questo vino un rosso strutturato e intenso, importante e longevo grazie alle nobili note tanniche. Temperatura: 16-18° Abbinamenti: Primi di carne, selvaggina, manzo Vitigno: Cabernet Sauvignon, Merlot, syrah Gradazione: 13,5% Formato: 75cl