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Il Verdejo “Rueda” di Marqués de Cáceres è tutto rappresentato dalla bella etichetta che ne veste la bottiglia: finissimi arabeschi celesti punteggiati da soli, lune e fiori colorati parlano di un vino solare, dal carattere sorridente con alcuni cenni di piacevole profondità. Il territorio e le peculiarità del vitigno si sommano per garantire una bevuta mai banale. Marqués de Cáceres alleva le sue uve Verdejo nel piccolo territorio di Rueda: siamo nella parte settentrionale della penisola iberica, sopra un tipico terreno sabbioso ricoperto di ghiaia e ciottoli. I vigneti raccolgono tutto il calore e la luce di questa regione, maturando in maniera perfetta. La vendemmia viene appositamente effettuata di notte, in modo da preservare le qualità aromatiche, prevenire l’ossidazione e portare in cantina frutti ad una temperatura fresca. Il primo passo della vinificazione sarà comunque il raffreddamento dei grappoli, per consentire agli aromi primari di risaltare e concentrarsi sulla buccia. Successivamente, le uve vengono diraspate e pressate in maniera soffice e in assenza di ossigeno. La fermentazione avviene in contenitori cilindrici di acciaio termoregolati tra i 15 e i 17 °C, utilizzando differenti ceppi di lieviti in base all’area di provenienza delle uve per garantirne la massima espressione degli aromi. Un breve periodo di affinamento in acciaio sulle fecce fini prima dell’imbottigliamento è necessario per garantire al vino il raggiungimento del giusto equilibrio. L’aromaticità e la freschezza caratteristiche del Verdejo sono ben rappresentate in questa produzione della cantina Marqués de Cáceres. L’impatto agli occhi è brillante, di un bel giallo paglierino luminoso. Al naso emergono subito i sentori di frutta a polpa bianca insieme alle note di agrumi, nette ed eleganti. L’assaggio è una vera e propria esplosione di freschezza, egregiamente rappresentata dal gusto piacevolmente dolce e acidulo del pompelmo. Le sensazioni minerali rendono il vino piuttosto persistente e creano un buon equilibrio con la sua parte più morbida e rotonda, altro carattere tipico del Verdejo. L’abbinamento migliore per questa bottiglia è una bella compagnia: magari davanti a qualche piatto di crudi di mare o antipasti freschi a base di verdure.

“La Solana” di Suertes del Marques è un Listan Negro in purezza vinificato in rosso e rappresenta una delle etichette che la bodega dedica specificamente al proprio territorio, all’interno della gamma Vinos de Parcela. Questa varietà di uva è stata riconosciuta come assolutamente autoctona dell’isola di Tenerife: negli appezzamenti di proprietà della giovane cantina di Jonatan Garcia Lima, domina un panorama fronte mare, nella ventosa Valle Orotava, che si trova nella parte settentrionale dell’isola. Il Listan Rosso “La Solana” realizzato da Suertes del Marques è una interpretazione parcellare che mira a restituire nel calice il valore del terroir e del varietale di cui è composto. Il vigneto che dà il proprio nome al vino si estende su una superficie di 1,5 ettari, con esposizione a oriente, ad un’altitudine compresa fra i 350 e i 450 metri sul livello del mare ed è costituito da vecchie viti a piede franco di Listàn Negro, alcune delle quali hanno raggiunto la venerabile età di 150 anni. Sono allevate con il sistema assolutamente locale e unico del cordone intrecciato e dimorano sopra un suolo caratterizzato essenzialmente da roccia vulcanica, appena spolverato in superficie da pochi centimetri di argilla. Il periodo della vendemmia cade normalmente alla fine di agosto: le uve, raccolte a mano e diraspate solo per il 50%, si avviano ad una fermentazione spontanea ad opera dei soli lieviti indigeni in vasche di cemento non smaltato. La fermentazione malo-lattica si svolge in botti di rovere da 500 litri e foudre da 45 ettolitri, gli stessi contenitori in cui si compie il periodo di affinamento di 12 mesi. “La Solana” della bodega Suerte del Marques è un rosso dall’impatto elegante, vestito di un distinto color granato dai riflessi vividi. Il naso è sopraffatto da una complessità aromatica caleidoscopica: una netta idea di succosità è data dalle note di frutta concentrata e matura, cui segue il floreale dai petali scuri e di composizioni essiccate; lo sfondo finale è speziato, con il pepe nero in prima fila, senza poter tralasciare la potente sensazione minerale composta di piretro e note fumé. L’equilibrio che dimostra all’assaggio è meraviglioso: denso e freschissimo, dal tannino maturo e dalla persistente nota salina. Una bottiglia che si può spendere con formaggi intensi ed erborinati, ma anche su piatti più delicati come un polpo alla gallega.

Rosso green fermo. Profumo complesso con note di ciliegia, vaniglia e note tostate.

Rosso fermo. Aromi di ciliegia nera e prugna, note speziate tabacchiera.

Rosso green fermo. Al naso fragranze di frutti neri come le more di gelso, arricchite con aromi di violetta; sviluppo di un accenno di mentolo e note balsamiche.

“Vidonia” di Suertes del Marques è un Listan Blanco in purezza proveniente da importanti parcelle di proprietà e che la bodega di Jonatan Garcia Lima vinifica all’interno della propria gamma dei Vinos de Parcela, le creazioni più tipicamente territoriali. È questa una varietà sicuramente tipica dell’isola di Tenerife, ma che si può facilmente incontrare in diverse parti della penisola iberica e che suona col più familiare nome di Palomino Fino, per esempio, a Jerez. Il nome in etichetta richiama la storia del XVII secolo, il periodo di maggior splendore del commercio vinicolo delle isole Canarie, quando il termine Vidonia indicava genericamente i vini bianchi prodotti nel nord di Tenerife, regolarmente esportati nel Regno Unito e nelle Indie Occidentali. Il Listan Bianco “Vidonia” è realizzato da Suerte del Marques come interpretazione di tre differenti parcelle che si trovano nella parte centrale e nella parte orientale della Valle Orotava, lungo i pendii settentrionali del vulcano Teide, la vetta più alta di tutta la Spagna. El Barranco, La Solana, El Ciruelo sono vigneti ubicati ad altitudini comprese fra i 350 e i 520 metri sul livello del mare, in cui vengono allevate vecchie viti non innestate di Listan Blanco che hanno raggiunto età variabili tra i 60 e 120 anni. Il sistema di allevamento è un originale cordone intrecciato, metodo utilizzato unicamente su Tenerife: le piante protendono i propri rami parallelamente al suolo e in direzione della valle, senza doversi alzare molto in altezza, a propria difesa dal vento. Il suolo è essenzialmente vulcanico e presenta una sottile copertura argillosa. La vendemmia si compie manualmente tra la fine di agosto e la fine di settembre e le uve vengono diraspate in cantina per essere avviate ad una fermentazione spontanea con i soli lieviti indigeni, in botti di rovere da 500 litri; la fermentazione malo-lattica è svolta solo parzialmente, negli stessi contenitori. Il periodo di affinamento si compie in foudre di rovere francese da 25 ettolitri per 10 mesi. “Vidonia” della bodega Suerte del Marques si presenta di un bel giallo dorato acceso. I profumi impattano con grande freschezza e armonia: note floreali da cui emergono la camomilla e sfumature vegetali e speziate, come finocchio, anice, zenzero. Elegante si presenta una sensazione aromatica di legno di sandalo e una chiusura minerale di pietra focaia. Roccioso è anche l’assaggio, con una ricca vena salina, ma allo stesso tempo sostanzioso e con una viva freschezza che incita la bevuta. Un bianco da pesce in tutte le sue versioni: frittura, risotto, pasta, antipasti caldi.

Rosso green fermo. Al naso fragranze di frutti neri come le more di gelso, arricchite con aromi di violetta; sviluppo di un accenno di mentolo e note balsamiche.

Rosso green fermo. Naso aromaticamente ricco, speziato con note di ciliegie mature, prugne e spezie.