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Il Bounce Clog con logo metallizzato di MOU rappresenta una fusione perfetta tra artigianalità tradizionale e design contemporaneo. Questo zoccolo, realizzato a mano con maestria, esibisce una pelle di montone double face di alta qualità, offrendo una sensazione di lusso e comfort ad ogni passo. I dettagli all'uncinetto, distintivi del marchio MOU, aggiungono un tocco di eleganza e raffinatezza, mentre il logo metallizzato sulla tomaia conferisce un tocco moderno e scintillante. Il plantare imbottito in pelle assicura un comfort ottimale, mentre la suola in EVA e gomma offre leggerezza e resistenza, rendendo il Bounce Clog perfetto per ogni occasione, sia che tu stia uscendo per una passeggiata in città o per una serata rilassante a casa.

Wild Country Spotter M Jacket giacca in pile da uomo calda e dal look vintage per tutte le sessioni di arrampicata con temperature più fredde, calda, traspirante e resistente, offre la massima libertà di movimento su tutti i passaggi più impegnativi. tessuto pile con effetto montone traspirante e a rapida asciugatura collo alto spalle con inserto rinforzato zip a doppio cursore tasche con zip compatibili con imbrago

Timpa é il nome del cru da cui proviene luva. Il nome trae origine dalla parola siciliana timpa cioè forte salita, infatti il vigneto si arrampica con pendenze che superano il 70%.

Realizzati a mano dai nostri artigiani italiani su una forma arrotondata, gli stivali 'Paolo' sono dotati di una pratica suola in gomma Vibram ruvida e di occhielli e ganci in metallo. La versione 'Lux' prevede una lussuosa fodera in pelliccia di montone, che rende queste calzature particolarmente calde e confortevoli. Stivali allacciati realizzati a mano Costruzione Blake Rapid Pelle di vitello marrone con cap toe Fodera in pelliccia di montone Suola in gomma Vibram (Altezza tacco 3 cm)

Verso il tramonto esplora, con la poesia di Antonio Maggio, la spiritualità attraverso emozioni, osservazioni, relazioni e azioni. Il mondo naturale, lo sfruttamento sistemico dell'ambiente, il nostro desiderio di consumare al massimo, senza badare alle conseguenze, l'informatica con le sue azioni e responsabilità. La realtà del cambiamento climatico, il dibattito sui problemi che ne derivano, le azioni e non, dei governi e le loro responsabilità, le devastazioni che stiamo vivendo. Le cause fondamentali, come la cultura, la religione, la storia, di tutti i conflitti esistenti, che spingono milioni di persone ad abbandonare la propria terra per ragioni di sicurezza e di sopravvivenza.

Fornelli é il nome del cru da cui proviene luva. Il nome trae origine da antichissime fornaci dove veniva cotta largilla presente nel terreno, per creare le anfore in cui si conteneva vino, le giare dove si conteneva olio, vasi, piatti ornamentali, mattoni per costruzione ecc.

Verso il tramonto esplora, con la poesia di Antonio Maggio, la spiritualità attraverso emozioni, osservazioni, relazioni e azioni. Il mondo naturale, lo sfruttamento sistemico dell'ambiente, il nostro desiderio di consumare al massimo, senza badare alle conseguenze, l'informatica con le sue azioni e responsabilità. La realtà del cambiamento climatico, il dibattito sui problemi che ne derivano, le azioni e non, dei governi e le loro responsabilità, le devastazioni che stiamo vivendo. Le cause fondamentali, come la cultura, la religione, la storia, di tutti i conflitti esistenti, che spingono milioni di persone ad abbandonare la propria terra per ragioni di sicurezza e di sopravvivenza.

Timpa é il nome del cru da cui proviene luva. Il nome trae origine dalla parola siciliana timpa cioè forte salita, infatti il vigneto si arrampica con pendenze che superano il 70%.

Masso é il nome del cru da cui proviene luva. Il nome trae origine dal blocco di struttura rocciosa sabbiosa con pietre rosse dallalta componente di ferro. Questa forte struttura minerale conferisce al vino particolare sapidità e freschezza.

Masso é il nome del cru da cui proviene luva. Il nome trae origine dal blocco di struttura rocciosa sabbiosa con pietre rosse dallalta componente di ferro. Questa forte struttura minerale conferisce al vino particolare sapidità e freschezza.

Fornelli é il nome del cru da cui proviene luva. Il nome trae origine da antichissime fornaci dove veniva cotta largilla presente nel terreno, per creare le anfore in cui si conteneva vino, le giare dove si conteneva olio, vasi, piatti ornamentali, mattoni per costruzione ecc.

“Del Masso” di Feudo Montoni rispecchia in pieno l’origine del suo nome, che si rifà alla vigna di provenienza delle uve, che presenta un blocco massiccio di struttura sabbiosa con pietre rosse, tonalità donata dalla forte presenza di ferro. Questa è una delle componenti che concorrono a fare di questo Catarratto un vino così spiccatamente caratteristico, nella contrada Montoni, arroccata sui pendii delle alture di Cammarata, in provincia di Agrigento. Feudo Montoni è una cantina dalle antiche radici storiche, lavora le uve in un luogo incantato e oggi ha convertito tutti i suoi 20 ettari di vigne proprietarie a regime biologico. Le vigne delle uve Catarratto di Feudo Montoni si trovano a 700 metri sul livello del mare. Qui le viti sono vecchie, hanno più di 55 anni, e provengono tutte da selezione massale con piante selvatiche innestate a mano, prassi ormai rara nella sua unicità e nella sua complessità. Testamento fondamentale anche per le generazioni a venire. L’allevamento è ad alberello, la vendemmia è manuale e i grappoli sono delicatamente raccolti in cassette. La fermentazione si svolge in vasche di cemento a temperatura controllata e il mosto resta a contatto con le bucce per un quarto del tempo. L’affinamento è sempre in cemento sulle fecce per 6 mesi con batonnage. Il Catarratto “Del Masso” Feudo Montoni gode di un giallo paglierino molto luminoso. I ricordi del “masso” si ritrovano nella spiccata mineralità che giunge all’olfatto, insieme a tracce marine che ricordano il mare della Sicilia. Arrivano poi intrecciate e armoniose le note di fiori bianchi e quelle fruttate, con ritorni di agrumi freschi legati a sentori tipicamente mediterranei come il rosmarino. In bocca è un tripudio di freschezza e persistenza aromatica, ritmate da un corretto equilibrio sostenuto da un’ottima sapidità. Esiste una Sicilia che non è solo mare e distese pianeggianti, che non è solo Etna e teatri greci: ci sono angoli più celati che aspettano di essere scoperti, come questo vino.    

“Ad un certo punto della propria vita, in particolare ad una certa età, è necessario guardarsi indietro e riflettere, per poi andare avanti decisi e senza ripensamenti. In quest’ottica ho realizzato che poteva essere importante fissare per sempre, in uno scritto, i miei ricordi di caccia più belli, i momenti indimenticabili vissuti con gli amici, molti dei quali oggi, purtroppo, scomparsi. Quest’opera è un viaggio fra le mie avventure di caccia e attraversa quasi tutta la mia vita, dall’infanzia all’età adulta. È anche un tributo all’amicizia ed alla caccia, quella vera, governata da regole scritte e non. Questo lavoro è estrapolato da ricordi di momenti autentici, vissuti nei posti più belli, dalle Alpi agli Appennini, dalle pianure ungheresi al promontorio del Gargano. Illustra la semplice e reale vita di un cacciatore e dei suoi amici, con i quali ha instaurato un rapporto quasi fraterno ed indissolubile, tale da condizionare tutta la sua esistenza.”

Il Perricone ‘Del Core’ costituisce un vino rosso siculo dalla personalità mediterranea, prodotto dalla cantina Feudo Montoni a Cammarata, in provincia di Agrigento, seguendo i principi dell’agricoltura biologica. ‘Core’ è il nome del vigneto da cui provengono le uve, così chiamato dai contadini del luogo per la sua caratteristica forma a cuore. La parcella è dedicata al Perricone, un vitigno un tempo assai diffuso in Sicilia che a seguito della crisi vitivinicola dovuta alla fillossera vide drasticamente ridotta la sua superficie vitata. Feudo Montoni ‘Del Core’ Perricone viene prodotto con sole uve dell’omonima varietà autoctona coltivata a 500 metri sul livello del mare su terreni di matrice argilloso-sabbiosa. I ceppi, allevati a regime biologico certificato, hanno 40 anni di età media e godono di un’esposizione a pieno est. Alla raccolta manuale in cassette segue la fermentazione alcolica in vasche di cemento e il conseguente completo svolgimento della fermentazione malolattica spontanea. Anche la fase di maturazione di circa 8 mesi ha luogo in cemento e precede l’imbottigliamento e l’ulteriore breve riposo in vetro. Il vino rosso siciliano ‘Del Core’ Perricone della tenuta Feudo Montoni è di colore rosso rubino dalle leggere sfumature violacee. Il panorama olfattivo è descritto da vividi sentori di prugna, mirtillo, pepe nero ed erbe mediterranee, seguiti da vividi richiami di cacao, liquirizia, grafite e humus. Morbido e rotondo l’ingresso al palato, dall’impronta terragna che si accompagna a buona freschezza, decisa vena sapida e tannini levigati. Chiusura equilibrata su sensazioni balsamiche. Un’etichetta tipica e sincera, da abbinare a taglieri di salumi e formaggi stagionati oppure a preparazioni casarecce a base di carni varie.

\"Un percorso esistenziale e artistico in versi. Un lungo cammino che sa di giovinezza ma che possiede la matura solidità di una parola poetica frutto di lavoro, passione e intuizione, mai casuale né troppo ricercata, e resa viva da una fresca e godibile sobrietà. La poesia di Paolo Pierantoni cerca di sintetizzare e dare forma all'infinita materia del vivere: è un setaccio di parole che filtra barbagli di luce dalla cenere del tramonto, è un perpetuo rincorrere ciò che per definizione fugge sempre, è una malinconia mai sopita di un passato dolce e irrecuperabile, una voglia sempre insoddisfatta di un futuro solo preannunciato. Per questo è Poesia, ricerca del frammento di eternità che ci è concesso, sempre indefinito e mutevole come l'essere di ognuno di noi. Ed ecco che con abile maestria si dipingono l'amore con le sue promesse e i suoi silenzi, la sofferenza e l'impalpabile spleen di chi sa osservare la vita da lontano, la voglia di fuga e di viaggio e quel senso del tempo che passa, paradiso e inferno dell'essere umano. Non mancano i richiami alla mitologia classica, tra i quali spicca per intensità lo struggente canto di Orfeo ed Euridice. Proprio come il mitico cantore, Paolo Pierantoni sfida la morte con il suono della sua poesia.\"

Il Grillo “Della Timpa” di Feudo Montoni nasce in Sicilia, precisamente a Cammarata nella provincia di Agrigento. Feudo Montoni è una tenuta storica risalente alla seconda metà del 1400, quando la famiglia aragonese Abatellis decise di costruire una dimora a corte quadrangolare; nel 1595 Andrea Bacci cita nel suo “De Naturali Vinorum Historia” questa tenuta e il vino che in essa viene prodotto. Alla fine dell’800 la famiglia Serci lega il suo nome a quello del Feudo: Rosario Serci acquista la tenuta e inizia a coltivare le terre adiacenti, rispettando la biodiversità e l’ecosistema del luogo. Di generazione in generazione questo metodo di lavoro è stata tramandato, arrivando fino a Fabio che oggi gestisce con successo l’attività di famiglia, con lo sguardo sempre rivolto al futuro. I vigneti del Grillo “Della Timpa” di Feudo Montoni sono situati a circa 700 metri sul livello del mare. “Timpa” è il nome del cru da cui proviene l’uva e in dialetto siciliano si riferisce all’ampia pendenza su cui crescono i vigneti. Il terreno è principalmente sabbioso per un prodotto finale elegante, ma deciso; l’agricoltura scelta è quella biologica con un intervento umano minimo e l’assenza di uso di erbicida e pesticidi dannosi. La vendemmia si svolge manualmente e i grappoli vengono disposti in ampie cassette prima di giungere in cantina; la fermentazione avviene in contenitori di cemento a contatto con le bucce. Sosta sui lieviti 6 mesi con sistematici batonnage. Alla vista il Grillo “Della Timpa” di Feudo Montoni si presenta di un giallo paglierino con riflessi verdolini. Il bouquet di profumi ricorda note di pesca bianca, di nespola e note floreali di ginestra, gelsomino e fiori di mandorle; in bocca è elegante, persistente con buona freschezza sul finale che bilancia la struttura generale. In abbinamento è ideale con pesce al vapore, crostacei e molluschi in condimento; interessante anche con formaggi freschi di latte vaccino e carni bianche in umido. Perfetto per aperitivi rilassanti e romantici in riva al mare in estate per gustare un prodotto dalle tradizione italiana, caratterizzato da sapori genuini e autentici.  

\"Un percorso esistenziale e artistico in versi. Un lungo cammino che sa di giovinezza ma che possiede la matura solidità di una parola poetica frutto di lavoro, passione e intuizione, mai casuale né troppo ricercata, e resa viva da una fresca e godibile sobrietà. La poesia di Paolo Pierantoni cerca di sintetizzare e dare forma all'infinita materia del vivere: è un setaccio di parole che filtra barbagli di luce dalla cenere del tramonto, è un perpetuo rincorrere ciò che per definizione fugge sempre, è una malinconia mai sopita di un passato dolce e irrecuperabile, una voglia sempre insoddisfatta di un futuro solo preannunciato. Per questo è Poesia, ricerca del frammento di eternità che ci è concesso, sempre indefinito e mutevole come l'essere di ognuno di noi. Ed ecco che con abile maestria si dipingono l'amore con le sue promesse e i suoi silenzi, la sofferenza e l'impalpabile spleen di chi sa osservare la vita da lontano, la voglia di fuga e di viaggio e quel senso del tempo che passa, paradiso e inferno dell'essere umano. Non mancano i richiami alla mitologia classica, tra i quali spicca per intensità lo struggente canto di Orfeo ed Euridice. Proprio come il mitico cantore, Paolo Pierantoni sfida la morte con il suono della sua poesia.\"