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Rosso biodinamico fermo. Al naso aromi di frutta rossa, accompagnati da sentori legnosi.

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 12/14 °C; Annata: 2021; Alcol: 13.5%; Giudizio di Tannico: 90pt;

Pluripremiato e amato da tutti, questo Châteauneuf-du-Pape della valle del Rodano meridionale mette sempre tutti d'accordo. Forte della sua esperienza, questo Château Mont-Redon ci propone un vino pressoché perfetto: untuosità, potenza, eleganza e soprattutto precisione si mescolano a una generosa componente fruttata in un insieme delizioso. Da assaggiare e custodire gelosamente per diversi anni.

Lo Chateauneuf du Pape è di colore rosso rubino intenso. Al naso si avvertono delicati frutti rossi, spezie e sottobosco. Al gusto il vino è intenso e persistente con tannini eleganti. Un vino con grande carattere che regala un finale lungo e persistente. Vino non filtrato.

Punta di diamante della denominazione, Château de Nerte ha la mano di ferro addolcita da un guanto di velluto...una bottiglia che ogni vero amatore di Châteauneuf-du-Pape dovrebbe rigorosamente avere in cantina!

Lo Chateauneuf du Pape Rouge di Guigal è un vino elegante, intenso e complesso che nasce nello splendido territorio del sud della Valle del Rodano, alle porte della celebre città di Avignone. Come da antica consuetudine, è prodotto con un assemblaggio di Grenache, Syrah, Mouvedre e altri vitigni a bacca rossa storicamente coltivati nella regione. Il lungo affinamento in legno, regala un vino di grande armonia gustativa, equilibrato, avvolgente e molto persistente. Il vino Chateauneuf du Pape Rouge è prodotto da una celebre cantina della Valle del Rodano. Guigal, oltre a possiedere vigne in alcune prestigiose parcelle della Côte-Rôtie, di Condrieu, di Ermitage, Crozes-Hermitage e Saint-Joseph, coltiva vigneti anche a Chateauneuf du Pape. In questa zona del basso Rodano produce uno dei vini francesi più ricchi di storia e tradizione. Le vigne hanno un’età media di oltre 50 anni e sono coltivate sui famosi altipiani di “galets roulés” d’origine alluvionale. Suoli costituiti da una distesa di ciottoli levigati dall’antico corso del Rodano, che insistono su un substrato di argille rosse e sabbie. Un terroir unico al mondo e di straordinaria bellezza paesaggistica. Le fermentazioni si svolgono separatamente per ogni singola varietà di uve e dopo la creazione dell’assemblaggio, matura per 36 mesi in grandi botti di rovere. Il Rosso Chateauneuf du Pape di Guigal è un vino realizzato seguendo le più antiche consuetudini del territorio, che prevedono un sapiente assemblaggio di molti vitigni tra di loro complementari e l’utilizzo di botti grandi. Il vino ha un colore rosso intenso e profondo con riflessi granato. Al naso esprime aromi di mirtillo, ribes, mora e sentori di erbe aromatiche della macchia mediterranea. Il gusto è complesso e armonioso, caldo e ricco, con tannini soffici, un finale persistente e di grande equilibrio gustativo.

Dalla zona dello Châteauneuf du Pape, una cuvée ultra rinomata e incensata dalla stampa, che non ti deluderà. Un vino potente e vellutato, con un bouquet di frutti rossi e spezie dolci e una complessa struttura tannica, frutto di un talento unico e fedele alla migliore delle tradizioni.

La cantina E. Guigal viene fondata nel 1946 ad Ampuis, villaggio ubicato nell’AOC Côte-Rôtie, da Etienne Guigal che dopo aver lavorato presso la cantina Vidal-Fleury decide di creare un proprio domaine famigliare. Nel 1961 ad Etienne succede il figlio Marcel che dal 1973 viene affiancato nella gestione aziendale dalla moglie Bernadette ed, in seguito anche dal figlio Philippe, che rappresenta la terza generazione, e da sua moglie Eva. Generazione dopo generazione la famiglia Guigal ha implementato le proprietà aziendali: nel 1984, ha acquistato la storica cantina Vidal-Fleury, e successivamente, nel 1995, lo Château d’Ampuis, la cui lunga storia è direttamente legata alla denominazione Côte-Rôtie. Proprio lo Château d’Ampuis è diventato sede sia della maison E. Guigal che della tonnellerie privata aziendale creata nel 2003. La scelta di avere una propria tonnellerie è indice della grande ricerca ed attenzione posta dall’azienda in ogni componente facente parte la produzione dei suoi iconici vini. Rimangono, invece, nella sede storica di E. Guigal, ubicata nel villaggio di Ampuis, le cantine. Oggi E. Guigal possiede circa 60 ettari di vigneti gestiti con il metodo di lotta integrata. La grande cura nella gestione dei vigneti permette a E. Guigal di produrre vini rinomati per la loro eleganza. Temperatura: 16-18° Abbinamenti: Carni alla griglia, pollame Vitigno: 70% Cannonau, 15% Mourvèdre, 10% Syrah, 5% Altri vitigni autoctoni Gradazione: 13.5% Formato: 75 cl

Questa cuvée di Châteauneuf du Pape Blanc è caratterizzata dalla freschezza e dalle note fruttate. Un vino grasso al palato di grande ricchezza e rotondità, che saprà intavolare un piacevole dialogo anche con la sapidità di piatti a base di ricci di mare.

Lo Chateauneuf-du-Pape Blanc della realtà francese Famille Isabel Ferrando è un vino bianco di formidabile intensità e ricchezza, frutto di un assemblaggio di Clairette e Roussanne, vitigni a bacca bianca tradizionali del territorio di Chateauneuf-du-Pape. In particolare, la Clairette dona freschezza e salinità mentre la Roussanne contribuisce alla sensuale morbidezza del vino. Questa prestigiosa etichetta, prodotta per la prima volta con la vendemmia 2021 come successore del Domaine Saint Préfert Chateauneuf-du-Pape Blanc, è espressione di un appezzamento di 2 ettari compreso nella zona di Saint-Prefert, cuore produttivo della cantina. Famille Isabel Ferrando Chateauneuf-du-Pape Blanc consta di un assemblaggio di Clairette (60%) e Roussanne (40%), varietà coltivate secondo i dettami dell’agricoltura biologica e della biodinamica su terreni ricchi di ciottoli rotondi, argille blu, ghiaia e sabbia. La raccolta viene effettuata a mano ed è seguita dalla fermentazione alcolica spontanea in vasche di cemento, con la conseguente fase di maturazione che ha invece luogo in botti di rovere e in peculiari recipienti sferici di vetro denominati “wineglobe”. In questi contenitori il vino sosta per 6 mesi fino al definitivo imbottigliamento e lungo l’intera lavorazione è escluso qualsivoglia intervento o manipolazione invasiva. Lo Chateauneuf-du-Pape Famille Isabel Ferrando Blanc ha un colore giallo dorato tenue e luminoso. Il ricco ventaglio olfattivo si apre su intriganti sentori floreali di rosa canina, gelsomino e fiori d’acacia, seguiti da note di pera, pesca in confettura e spezie dolci. Molto intenso, succoso ed energico l’ingresso al palato, dalla bilanciante freschezza e la marcata vena sapido-minerale che accompagnano la persistenza finale, supportando il corpo pieno e la morbidezza avvolgente.

e la cantina può essere la loro migliore alleata. È il caso di questo vino untuoso e vellutato, dai sapori di liquirizia e frutti neri, e il finale fresco e armonico. Superbo, come il suo rapporto qualità prezzo. Da gustare senza aspettare oltre.

Un vino semplicemente incredibile che si rivela poco alla volta nel corso della degustazione. Si comincia con un fresco bouquet di fragola, ciliege nere e grafite, per proseguire con un bouquet speziato, con note di gariga e tannini ben maturi che rendono l’insieme davvero unico. Delizioso.

Lo Chateauneuf-du-Pape Rouge Domaine du Vieux Telegraphe ‘La Crau’ rappresenta un’espressione elegante e maestosa del territorio di La Crau, un tempo considerato quasi incoltivabile per via dell’alta densità di ciottoli presenti sul terreno e oggi annoverato tra le sottozone più vocate dell’intera denominazione. L’altopiano di La Crau si trova a est rispetto al villaggio di Chateauneuf-du-Pape, al punto d’incontro tra i comuni di Bédarrides, Courthézon e, appunto, Chateauneuf-du-Pape. Ruolo fondamentale nel determinare lo straordinario livello qualitativo dei vini qui prodotti è da attribuire al suolo, costituito da molassa risalente al Miocene, ricoperta da uno spesso strato di argilla e ciottoli noti come “galets roulés”, letteralmente “ciottoli arrotolati”, modellati nel corso dei secoli dall’azione di fiumi e ghiacciai. Domaine du Vieux Telegraphe ‘La Crau’ Chateauneuf-du-Pape Rouge nasce da un assemblaggio di Grenache Noir (65%), Mourvèdre (15%) e Syrah (15%), con il restante 5% dedicato a Cinsault, Clairette e altri vitigni. Le piante hanno un’età media di 70 anni e la raccolta è effettuata interamente a mano con una tripla selezione dei grappoli. Dopo le operazioni di pigiatura soffice e diraspatura si procede con la fermentazione alcolica del mosto a temperatura controllata, in parte in vasche di acciaio inox e in parte in tini di legno. Segue la fermentazione malolattica e quindi il lungo invecchiamento del vino in botti grandi di rovere francese da 60 ettolitri, contenitori nei quali la massa sosta per 20-22 mesi fino all’imbottigliamento finale, effettuato senza previa chiarifica o filtrazione. Lo Chateauneuf-du-Pape Rouge ‘La Crau’ del Domaine du Vieux Telegraphe è di colore rosso rubino scuro e intenso. L’ampio e ricco panorama olfattivo è descritto da vividi sentori fruttati di prugna e mora, seguiti da toni di erbe mediterranee, da cenni balsamici di anice e da note profonde di caffè e cannella. Il gusto rivela struttura, potenza e intensità, con una progressione calda e molto persistente definita da un’elegante trama tannica.

Una tenuta storica che non smette mai di rinnovarsi. Dopo l'acquisizione del Domaine de Nalys nel 2021, questa superba azienda di famiglia si rinnova presentando una nuova cuvée di Châteauneuf-du-Pape Blanc. Caldo ma non pesante, inebria il palato con delicate note di frutta fresca e spezie e una trama setosa e seducente.

Lo Chateauneuf-du-Pape Rouge ‘Telegramme’ della realtà francese Vieux Telegraph è un’etichetta che spicca per intensità, struttura e avvolgenza, autentica espressione dello stile del Domaine. Il ‘Telegramme’ è la seconda etichetta più prestigiosa della cantina, frutto della combinazione tra le uve delle vigne più giovani situate nelle pregiate zone di La Crau e Piedlong e quelle provenienti da vecchie vigne non comprese in questi territori. Il nome del Domaine, che significa letteralmente “vecchio telegrafo”, deriva dal fatto che a La Crau, storico appezzamento che la famiglia Brunier coltiva sin dalla fine dell’800, venne installata nel 1821 una torre ripetitrice da Claude Chappe, inventore del telegrafo ottico. Il ‘Telegramme’ Domaine du Vieux Telegraphe Chateauneuf-du-Pape Rouge consta di un assemblaggio di Grenache Noir (80%), Syrah (10%), Mourvèdre (6%) e Cinsault (4%), varietà allevate su diverse tipologie di terreno, caratterizzate in generale da un’abbondante presenza di ciottoli rotondi. La vendemmia viene effettuata a mano con una tripla selezione, sia in vigna sia in cantina, ed è seguita dalla diraspatura dei grappoli, che sono quindi ammostati in vasche di acciaio inox per la fermentazione alcolica a temperatura controllata con macerazione sulle bucce. Una volta completata anche la fermentazione malolattica, la massa viene posta a invecchiare in botti grandi di rovere francese da 30 e 60 ettolitri per il lungo invecchiamento di 15-16 mesi. Durante l’intera lavorazione è poi escluso il ricorso a operazioni di chiarifica o filtrazione. Lo Chateauneuf-du-Pape Rouge ‘Telegramme’ del Domaine du Vieux Telegraphe ha un colore rosso rubino intenso. L’olfatto denota vivide e generose sensazioni di prugna e ciliegia mature, unite a profondi richiami di cacao e liquirizia. Assaggio caldo e intenso, dotato di una trama tannica carnosa che poggia su una chiusura di lunga persistenza.

Vino Rosso - Francia - Rodano - Châteauneuf-du-Pape AOC - 14,5 % vol