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Il Moscato di Pantelleria "Kabir" di Donnafugata è prodotto con la vinificazione pura di uve di Zibibbo. La sua grande particolarità è legata alla coltivazione eroica dei vigneti, che avviene sull’isola di Pantelleria e che grazie alla vicinanza con il mare e all’ambiente ventilato e il terreno ricc

Il Ben Ryé Donnafugata è uno dei passiti siciliani più famosi in Italia e nel mondo, divenuto un paradigma del Passito di Pantelleria. Il suo nome significa in arabo “figlia del vento”, epiteto attribuito a quest’isola del Mediterraneo, colpita da venti che soffiano sui grappoli d’uva e sulle coltivazioni portando con sé profumi intensi e molto caratteristici, gli stessi che troviamo nel vino. L’immagine che decora l’etichetta è realizzata dal designer Stefano Vitale e illustra il lavoro e la fatica dei viticoltori in questo territorio, illuminati da un’intensa luce solare, con sullo sfondo il ‘dammuso’, una tipica architettura dell’isola. Le uve di Zibibbo che danno origine al Donnafugata Ben Ryé provengono da ben 11 contrade dell'isola di Pantelleria: ognuna di queste è caratterizzata da un diverso microclima e produce uve dalle caratteristiche uniche. Il lavoro di produzione consiste nella raccolta delle uve dai tipici alberelli panteschi, nella pulizia dei grappoli e nel loro appassimento naturale sui graticci al sole per 3-4 settimane a partire dalla metà di Agosto. In settembre viene effettuata una seconda raccolta nelle contrade meno precoci e nel mosto fresco di queste uve vengono immersi gli acini dei grappoli appassiti diraspati a mano. Durante il periodo di fermentazione, che si conclude a novembre, la macerazione delle bucce cariche di zuccheri conferiscono al prodotto struttura, complessità, colore ed una favolosa esuberanza aromatica. Il Passito di Pantelleria Ben Ryé è uno straordinario esempio di vino da meditazione: avvolgente, armonico, dolce, fresco e morbido. Sono ricchissime le note di albicocca, di pesca, di fichi secchi e di miele che emergono al naso, così come notevole sono la struttura e la complessità che incantano il palato: una leggera e armonica fusione tra dolcezza, morbidezza e sapidità. Un nettare dolce che esprime tutta la forza e l’energia dei due protagonisti di Pantelleria: il sole e il vento che soffia sui grappoli di Zibibbo. Da questi elementi, uniti ad una millenaria sapienza produttiva dell’uomo, nasce questo straordinario passito: un grande passito da meditazione, da abbinare eventualmente alla ricca pasticceria siciliana, un ottimo compagno per una serata romantica o per un momento elegante da trascorrere leggendo un libro o ascoltando della buona musica.

Il Ben Ryé Donnafugata è uno dei passiti siciliani più famosi in Italia e nel mondo, divenuto un paradigma del Passito di Pantelleria. Il suo nome significa in arabo “figlia del vento”, epiteto attribuito a quest’isola del Mediterraneo, colpita da venti che soffiano sui grappoli d’uva e sulle coltivazioni portando con sé profumi intensi e molto caratteristici, gli stessi che troviamo nel vino. L’immagine che decora l’etichetta è realizzata dal designer Stefano Vitale e illustra il lavoro e la fatica dei viticoltori in questo territorio, illuminati da un’intensa luce solare, con sullo sfondo il ‘dammuso’, una tipica architettura dell’isola. Le uve di Zibibbo che danno origine al Donnafugata Ben Ryé provengono da ben 11 contrade dell'isola di Pantelleria: ognuna di queste è caratterizzata da un diverso microclima e produce uve dalle caratteristiche uniche. Il lavoro di produzione consiste nella raccolta delle uve dai tipici alberelli panteschi, nella pulizia dei grappoli e nel loro appassimento naturale sui graticci al sole per 3-4 settimane a partire dal 15 agosto. In settembre viene effettuata una seconda raccolta nelle contrade meno precoci e nel mosto fresco di queste uve vengono immersi gli acini dei grappoli appassiti diraspati a mano. Durante il periodo di fermentazione, che si conclude a novembre, la macerazione delle bucce cariche di zuccheri conferiscono al prodotto struttura, complessità, colore ed una favolosa esuberanza aromatica. Il Passito di Pantelleria Ben Ryé è uno straordinario esempio di vino da meditazione: avvolgente, armonico, dolce, fresco e morbido. Sono ricchissime le note di albicocca, di pesca, di fichi secchi e di miele che emergono al naso, così come notevole sono la struttura e la complessità che incantano il palato: una leggera e armonica fusione tra dolcezza, morbidezza e sapidità. Un nettare dolce che esprime tutta la forza e l’energia dei due protagonisti di Pantelleria: il sole e il vento che soffia sui grappoli di Zibibbo. Da questi elementi, uniti ad una millenaria sapienza produttiva dell’uomo, nasce questo straordinario passito: un grande passito da meditazione, da abbinare eventualmente alla ricca pasticceria siciliana, un ottimo compagno per una serata romantica o per un momento elegante da trascorrere leggendo un libro o ascoltando della buona musica.

Nell’affascinante contesto mediterraneo dell’isola di Pantelleria nasce il Pantelleria Bianco ‘Isesi’ della cantina a conduzione famigliare Pellegrino, un’etichetta che seduce con i suoi originali profumi di fiore di cappero, caratteristica legata proprio all’isola. La storica famiglia Pellegrino, originaria di Marsala, approdò a Pantelleria negli anni ’90 del secolo scorso con un ambizioso progetto di valorizzazione delle eccellenze enoiche pantesche basato su una stretta collaborazione con i coltivatori locali. Qui, gli alberelli di Zibibbo crescono lambiti dal vento marino e infervorati dal caldo sole che batte l’isola, in un contesto tanto difficile quanto affascinante capace di dare vita a vini dal carattere unico. Il Pantelleria Bianco Pellegrino ‘Isesi’ ha origine da sole uve Zibibbo, sinonimo di Moscato d’Alessandria, coltivate nelle contrade Sibà, Mueggen, Barone e Khamma su terreni di origine vulcanica, leggermente argillosi e ricchi di ferro, a un’altitudine media di 300 metri sul livello del mare. La raccolta viene effettuata a mano solitamente nella prima decade di settembre e i grappoli sono quindi vinificati in riduzione attraverso una pressatura delicata seguita da una lunga fermentazione alcolica a bassa temperatura in vasche di acciaio inox. Concluso il processo fermentativo il vino resta a maturare sulle fecce fini sempre in contenitori di acciaio per circa 12 mesi, al termine dei quali si procede con l’imbottigliamento. Il Bianco ‘Isesi’ Pantelleria Pellegrino è di colore giallo paglierino dalle sfumature dorate. Sentori di mela verde, pesca bianca e gelsomino caratterizzano l’olfatto, associati a peculiari percezioni di fiori di cappero e a lievi note di salvia. Secco e saporito il sorso, ben bilanciato tra morbidezza e sapidità, dal finale di ottima persistenza.

Il Moscato di Pantelleria "Kabir" di Donnafugata è prodotto con la vinificazione pura di uve di Zibibbo. La sua grande particolarità è legata alla coltivazione eroica dei vigneti, che avviene sull’isola di Pantelleria e che grazie alla vicinanza con il mare e all

La presente bottiglia di Passito di Sicilia Ben Ryé DOP viene venduta in Astuccio Serigrafato.   La vinificazione del Passito di Pantelleria Ben Ryè di Donnafugata prevede uve Zibibbo allevate con il classico sistema diffuso nel mediterraneo ad alberello, che i

La vinificazione del Passito di Pantelleria Ben Ryè di Donnafugata prevede uve Zibibbo allevate con il classico sistema diffuso nel mediterraneo ad alberello, che in tal caso è molto basso e all’interno di una conca, anche la potatura è corta e la densit&agr

Armani Prive' - Cyprès Pantelleria - Les Eaux - Eau De Toilette.giorgio Armani Si Ispira Alle Coste Di Pantelleria Per Questa Nuova Fragranza Che Va Ad Aggiungersi Alla Collezione Les Eaux.cyprès Pantelleria Eau De Toilette, È Un’ode A Quest

La presente Verticale viene Venduta in Cassa Legno Serigrafata.   Composizione della Verticale  - 1 Bottiglia di Passito di Pantelleria "Ben Ryé" 2007 - 1 Bottiglia di Passito di Pantelleria "Ben Ryé" 2011 - 1 Bottiglia di Passito di Pantelleria "Ben Ryé" 2016

Il bracciale in acciaio I love Pantelleria è un gioiello simbolico, perfetto per personalizzare il proprio look con accessori che non passano inosservati. Il gioiello presenta una catena preziosa e alla moda che rende l'accessorio più attuale, la particolarità dell'iscrizione sul pendente permette di personalizzarlo al meglio. Idea regalo unica per chi ama l'isola italiana, è un gioiello che verrà indossato nelle occasiona più adatte e importanti.

La presente bottiglia di Passito di Sicilia Ben Ryé DOP è in formato da 375 ml.   La vinificazione del Passito di Pantelleria Ben Ryè di Donnafugata prevede uve Zibibbo allevate con il classico sistema diffuso nel mediterraneo ad alberello, che in tal caso &e

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Il Passito di Pantelleria “Pantesco” della cantina Pellegrino è un vino da dessert dal volto suadente, morbido e ricco, che esprime un sorso piacevolmente dolce. È realizzato con il vitigno storico di Pantelleria, il Moscato d’Alessandria o Zibibbo, diffuso in quasi tutto il bacino del Mediterraneo, che ha trovato in questa piccola isola un habitat particolarmente favorevole per regalare grandi vini. È un passito di grande fascino, che unisce la ricchezza fruttata con una limpida scorrevolezza di beva, senza eccedere in opulenza ed eccessiva dolcezza.  Il “Pantesco” è un Passito di Pantelleria che nasce dal lavoro della cantina più importante del panorama dell’isola siciliana. Da oltre un secolo, Pellegrino produce vini tradizionali, che esprimono le migliori eccellenze della Sicilia. Le uve provengono da vigne di Zibibbo coltivare ad alberello sull’isola di Pantelleria, a un’altitudine che sale fino ai 300 metri sul livello del mare. Il clima è tipicamente mediterraneo, caldo e secco, sempre molto ventilato. I terreni di origine vulcanica, di matrice prevalentemente sabbiosa con presenza di argille, sono particolarmente adatti allo Zibibbo, che dimora in queste terre da secoli. La vendemmia si svolge nel corso della prima e seconda decade di settembre e i grappoli sono pressati in modo molto delicato. Il mosto viene avviato alla fermentazione con l’aggiunta di uva appassita, in modo da arricchire la densità aromatica del vino. Prima dell’imbottigliamento, il passito si affina in vasche d’acciaio per dieci mesi. Il Passito di Pantelleria “Pantesco”, prodotto dalla cantina siciliana Pellegrino, è un’etichetta che esprime molto bene le atmosfere calde e dorate della splendida isola di Pantelleria. Nel calice si presenta di un bellissimo colore oro intenso con luminosi riflessi ambrati. Il profilo aromatico regala aromi molto intensi di frutta candita, albicocca disidratata, scorza d’arancia, morbidi cenni mielati e sfumature di dolci spezie. Ricco e avvolgente, ha un sorso dolce e soave, che si distende in modo armonioso verso un finale molto persistente e piacevolmente fresco.  È un vino che si abbina molto bene con piccola pasticceria secca, dolci a base di pasta di mandorle, formaggi stagionati dal gusto intenso.

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Il Passito di Pantelleria “Mueggen” è un omaggio alla natura incontaminata dell’isola. Prende infatti il proprio nome dalla località in cui crescono le uve di Zibibbo della cantina di Salvatore Murana, Mueggen, zona rigogliosa, pura e inviolata, dove il tempo sembra essersi fermato a secoli fa. Un’etichetta in cui gli agrumi siculi recitano un ruolo importante al naso, perfetta per essere abbinata ai dessert e alla pasticceria secca di fine pasto.  Questo “Mueggen” è un Passito di Pantelleria che nasce dalle uve di un grande vitigno a bacca bianca largamente coltivato all’interno della Sicilia, lo Zibibbo. Le viti di questa varietà, allevate da Salvatore Murana con il sistema dell’alberello basso pantesco, crescono in una delle località più isolate e sperdute di tutta Pantelleria, Mueggen, che dona il proprio nome all’etichetta, volendone rafforzare dunque il legame con il territorio di provenienza. I grappoli dopo la raccolta appassiscono su graticci per 18-25 giorni, e il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta a temperatura controllata in contenitori d’acciaio. L’affinamento, che ha una durata di 24-32 mesi a seconda dell’annata, si svolge sempre in acciaio. Il  Murana “Mueggen” si presenta alla vista con un colore che richiama la tonalità dell’ambra, attraversato da riflessi più tendenti al colore dell’arancio. Lo spettro olfattivo ruota intorno a sentori profondi, dove gli agrumi come il limone si avvertono distintamente, lasciando poi spazio a effluvi di erbe aromatiche. In bocca è di ottimo corpo, denso e caloroso, con un sorso in cui dolcezza e freschezza risultano perfettamente armonizzati. Chiude con un finale leggermente amaro. Una bottiglia preziosa, perfetta anche come regalo.

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Il Passito di Pantelleria “Bukkuram - Padre della Vigna” di Marco De Bartoli è uno dei vini dolci più buoni e profondi d'Italia, cartolina in forma liquida che ritrae lo straordinario connubio tra lo Zibibbo e l'isola di Pantelleria. Marco De Bartoli è noto ai più per essere il fautore della vera e propria rinascita del Marsala del vino, straordinario avamposto per gli omonimi vini fortificati, troppo a lungo bistrattati da produzioni dozzinali volte a riempire gli scaffali della grande distribuzione. Negli anni il parco vitato si è esteso anche più a sud, e l'acquisizione di vigne a Pantelleria ha permesso alla famiglia De Bartoli di cimentarsi con la produzione di nuovi vini, tra cui appunto il noto passito, mantenendo intatto rigore stilistico e potenza evocativa. Viaggio da seduti. Il vino Passito “Bukkuram” è ottenuto da uve di Zibibbo in purezza, provenienti da vigne ad alberello di 35-50 anni coltivate con rese bassissime. In vigna si opera nel rispetto di ambiente e piante, procedendo con appassimento naturale al sole per il 50% delle uve, mentre la restante parte resta sulla pianta. A fermentazione spontanea avanzata si procede con l'aggiunta dell’uva appassita in precedenza e la si lascia macerare per circa 3 mesi. Affinamento di circa 30 mesi in barrique e di 6 mesi in acciaio prima della messa in bottiglia. Il Passito di Pantelleria “Bukkuram” scende lento nel calice con la sua compatta veste ambrata, orlata da sfumature dorate. Impatto olfattivo di intensità stordente, vero e proprio turbinio di uva sultanina, zagara, albicocca, miele e cioccolato bianco che trasporta chi vi si approccia in terra pantesca. Il sorso è pieno e sostanzioso, dotato di tattilità morbida e vellutata ma capace di allungare in una persistenza salina notevole. Capolavoro.

Nerà Pantelleria Solare spray adatto a pelli già abbronzate o carnagioni scure. Leggero, non unge e lascia sulla pelle una piacevole sensazione.