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Il Sancerre “Grande Cote”, prodotto dal Domaine Pascal Cotat, è il frutto del lavoro appassionato di un famoso vigneron della valle della Loira, il cui talento è ormai apprezzato a livello mondiale. Le sue etichette sono diventate famose e sempre più ricercate tra gli appassionati e i più attenti intenditori, sempre alla ricerca di vini capaci di restituire con fedeltà il volto autentico di un terroir assolutamente straordinario. È in questa zona della valle della Loiram, infatti, che nascono alcuni dei vini bianchi più pregiati al mondo, conosciuti per la loro freschezza minerale, eleganza fruttata e caratteristica sapidità. Il Sauvignon Blanc Sancerre “Grande Cote” del Domaine Pascal Cotat è un’etichetta amata da tutti gli esperti dei grandi Sauvignon Blanc della Loira.  Le poche bottiglie prodotte da questo piccolo domaine di pochi ettari, sono, infatti, sempre più ricercate per l’eccellente livello qualitativo e per la loro schietta autenticità. Sono vini che raccontano il territorio senza filtri, sempre alla ricerca di una lineare essenzialità. Le uve provengono da una vecchia vigna situata nel lieu-dit di Chavignol, che è famosa per produrre ogni anno uve di particolare pregio. La vendemmia si svolge a piena maturità e i grappoli più sani e maturi sono sottoposti a una pressatura soffice, in modo da estrarre solo il prezioso mosto fiore. La vinificazione si svolge con solo utilizzo di lieviti indigeni e il vino matura poi in vecchie botti di rovere. “Grande Cote” del Domaine Pascal Cotat è un Sancerre di notevole tensione espressiva, connotato da un profilo molto elegante e da un sorso piacevolmente ricco e appagante. Alla vista si presenta di colore giallo chiaro con luminosi riflessi verdolini. Il bouquet esprime profumi di scorza di ime, pompelmo, erbe aromatiche, ortica, aromi di mela verde, pesca, frutta a polpa bianca e sensazioni minerali di pietra focaia. L’ingresso al palato è deciso e limpido, con una bella profondità aromatica e una chiusura piacevolmente fresca e sapida. Ottimo da degustare giovane, raggiunge la piena maturità espressiva dopo alcuni anni d’affinamento in bottiglia.

Vino Bianco - Francia - Loira - Sancerre AOC - 13,5 % vol - 100% Sauvignon blanc

Il Sancerre ‘Le Grall’ si configura come un Sauvignon Blanc della Loira dotato di uno stile ricco e complesso, espressione del savoir-faire del produttore Vincent Grall. In particolare, per l’etichetta che porta il suo nome Vincent riunisce le uve provenienti dai migliori e più vecchi appezzamenti della tenuta, lavorate con la conoscenza e l’esperienza di chi si dedica alla vitivinicoltura da oltre 30 anni. Infatti, Vincent proviene da una famiglia di viticoltori e per 10 anni ha affiancato gli zii nella loro attività vinicola, iniziando parallelamente a impiantare qualche vigneto per conto proprio. Nel 2000 egli decise quindi di compiere il grande salto, dedicandosi a tempo pieno alla propria realtà. Il ‘Le Grall’ Vincent Grall Sancerre ha origine da uve Sauvignon Blanc in purezza coltivate su terreni caratterizzati da un’alta presenza di argilla e selce. Le vigne hanno oltre 30 anni di età e godono di un’esposizione a pieno meridione. Alla vendemmia manuale segue la selezione accurata delle uve e quindi la vinificazione in bianco. Questa avviene tramite pressatura soffice e fermentazione alcolica del mosto in tini di legno da 2.000 litri termoregolati, medesimi contenitori vinari dove il liquido resta a maturare per oltre 6 mesi fino al definitivo imbottigliamento, che avviene in quantità assai limitata. Nel calice, il Sancerre Blanc ‘Le Grall’ di Vincent Grall mostra una veste giallo paglierino brillante dai tenui riflessi verdolini. Affascinanti profumi di ananas, litchi, pompelmo, fiore di sambuco e pietra focaia presentano il complesso bouquet aromatico, uniti a cenni varietali di foglia di pomodoro e a note di vaniglia derivanti dal passaggio in legno. In bocca risulta ricco e bilanciato, dalla progressione dinamica e raffinata che poggia su fresche sensazioni fruttate e minerali.

Il Sancerre ‘Silex’ del produttore francese Vincent Grall è un vino bianco dal carattere intensamente minerale figlio della natura dei suoli su cui crescono le uve. Lo stesso nome francese ‘Silex’ significa “selce”, roccia di cui il vigneto di provenienza delle uve risulta particolarmente ricco. Questo materiale roccioso, composto quasi interamente di silice, è una pietra focaia, per questo nei vini derivanti da terreni ricchi di selce si riscontrano spesso note minerali tendenzialmente affumicate. Il ‘Silex’ di Grall fa parte della selezione ‘Tradition’, composta da vini lavorati interamente in acciaio per esaltare le caratteristiche peculiari del territorio. Vincent Grall Sancerre ‘Silex’ è un Sauvignon Blanc in purezza da viti coltivate in maniera sostenibile su terreni ricchi di silice risalenti all’Eocene. Il vigneto, di età compresa tra i 15 e i 30 anni, si trova nell’appezzamento “Le Plateau”, citato nel 1510 come terra dei monaci agostiniani di Bourges. I grappoli, vendemmiati a mano e attentamente selezionati, vengono sottoposti a una pressatura delicata, seguita dalla fermentazione alcolica del mosto in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Sempre in acciaio il vino resta a maturare per alcuni mesi fino all’imbottigliamento finale. Il Sancerre Blanc ‘Silex’ di Vincent Grall ha un colore giallo paglierino con brillanti riflessi verdolini. Al naso si percepiscono sentori di agrumi, scorza di arancia, fiore di sambuco ed erbe aromatiche, supportati da una decisa vena minerale che ricorda la pietra focaia. Molto fresco e teso l’assaggio, caratterizzato da ottimo slancio e intensa scia sapido-minerale. L’abbinamento ideale a questo Sancerre è rappresentato dalla cucina di mare in genere, ma anche da primi piatti a base di asparagi o formaggi freschi.

Il Sancerre ‘Le Manoir’ di Vincent Grall rappresenta un’interpretazione di Sauvignon Blanc della Loira in grado di unire alla freschezza tipica del vitigno e del territorio la rotondità donata dal passaggio in botti di rovere, dando origine a un connubio bilanciato e irresistibile. Fondamento della visione produttiva di Vincent è la tutela della salute dell’ambiente, scopo perseguito con l’applicazione di diverse pratiche agronomiche sostenibili, come le concimazioni organiche e l’inerbimento dei vigneti. ‘Le Manoir’ Vincent Grall Sancerre è un 100% Sauvignon Blanc da viti di età compresa tra gli 8 e i 30 anni. Queste poggiano su suoli piuttosto eterogenei, in particolare su terreni di selce risalenti a 35 milioni di anni fa, suoli di argilla e selce datati 100 milioni di anni e infine terreni ricchi di gesso calcareo risalenti a ben 140 milioni di anni fa. La vendemmia viene eseguita a mano con un’attenta selezione dei grappoli, che subiscono quindi una pressatura delicata. Il mosto così ricavato è convogliato in botti di rovere da 600 litri per la fermentazione alcolica, seguita dalla maturazione di alcuni mesi sempre in rovere sulle fecce fini, con periodici batonnage. Il vino riposa infine per un breve periodo in vasche di acciaio prima dell’imbottigliamento finale. Il Sancerre Blanc ‘Le Manoir’ del vigneron Vincent Grall possiede una colorazione giallo paglierino dalle brillanti sfumature verdoline. L’olfatto offre seducenti spunti di frutta tropicale come il litchi e l’ananas, impreziositi da suggestioni di agrumi e fiori bianchi e da cenni di vaniglia e legni pregiati. La progressione al palato è complessa e bilanciata, agile ma completa, con la freschezza viva che si unisce alla piacevole morbidezza donata dal passaggio in rovere in un finale elegante segnato da ritorni di frutta esotica.

Il Sancerre “Les Romains” del Domaine Vacheron è un’etichetta realizzata per dar voce e mettere in risalto le peculiarità di una parcella particolare della tenuta, che esprime una personalità dalle caratteristiche uniche. Il vino nasce da vigne di Sauvignon blanc coltivate su terreni prevalentemente costituiti da silice, che contribuiscono a donare al bouquet le caratteristiche sfumature minerali, che evolvono nel tempo verso nitide sensazioni di pietra focaia. È una cuvée dal profilo solare, tipica di un Sauvignon maturo, che si arricchisce di complessità e volume anche grazie a un parziale affinamento in legno, senza tuttavia rinunciare alla limpida freschezza e alla tensione espressiva tipiche dell’Appellation. “Les Romains” è un Sancerre che fa parte di una gamma di etichette, create dal Domaine Vacheron, con l’intento di differenziare le diverse sfumature delle vigne e permettere di apprezzare le particolari espressioni del Sauvignon blanc su varie tipologie di suoli. Le uve sono vendemmiate a mano, con scelta in vigna dei grappoli più belli e sani, e all’arrivo in cantina si procede a un’ulteriore scelta sui tavoli di cernita, in modo da selezionaRe solo una materia prima di qualità superiore. Al termine di una pressatura soffice, il mosto fermenta in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata, con una decantazione finale a freddo. Il vino matura alcuni mesi sulle fecce fini, per il 50% in botti di legno e per il restante 50% in vasche d’acciaio. Le due masse sono poi unite prima dell’imbottigliamento e, solo dopo alcuni mesi d’affinamento in cantina, le bottiglie sono avviate alla commercializzazione. Il vino Sancerre “Les Romains”, realizzato dal Domaine Vacheron, è una versione di Sauvignon Blanc che riesce a coniugare mirabilmente una notevole ricchezza e una piacevole maturità aromatica delle uve, con il carattere vivo e tagliente tipico del terroir. Alla vista si presenta di colore giallo chiaro. Il quadro aromatico ricorda i profumi di scorza d’agrume, di lime, pompelmo, di pesca e frutta a polpa bianca, sfumature di erbe selvatiche, cenni iodati e minerali. Al palato è ricco, e profondo, con un sorso che trova un perfetto equilibrio espressivo tra la pienezza fruttata e la vena salina. Il finale è armonioso e persistente, caratterizzato da una chiusura di grande freschezza.

Il Sancerre “Akmeniné” di Sebastien Riffault risponde alla definizione di bianco d'autore, essendo indubbiamente tra i liquidi più complessi e personali prodotti in Francia. Sebastien Riffault è un vero e proprio faro nel mondo del vino artigianale e che, a dispetto di una notorietà crescente, non ha mai deviato il suo percorso verso mode effimere e passeggere. Proprietario di appena 3 ettari a Sancerre, lì dove il Sauvignon raggiunge il suo apice espressivo, Sebastien ha deciso di interpretare il territorio senza alcun filtro o costrizione, ottenendo liquidi sì tipici ma al contempo dotati di originalità e sfumature non comuni alla zona. Ci sentiamo di definire ogni bottiglia un'esperienza dall'alto carico emotivo, step necessario per definire nuovi metri di paragone. “Akmeninè” è ottenuto da uve Sauvignon in purezza, raccolte a vendemmia tardiva e provenienti da vigne che poggiano su terreni silicei. In vigna non si interviene con alcuna sostanza chimica o di sintesi, seguendo i dettami dell'agricoltura biologica e vendemmiando le uve sempre manualmente ed a maturazione anche tardiva. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea in barrique ed affinamento di un anno negli stessi contenitori, dove il liquido sosta sui propri lieviti. Il vino non subisce chiarifiche nè filtrazioni prima dell'imbottigliamento. “Akmeninè” Sancerre si presenta nel calice con veste gialla luminosa ed intensa. Impatto olfattivo deciso e originale, dove si interseca una ricchezza fatta di note tostate e cremose a scudisciate di pietra focaia, mela verde e scorza di lime. Il sorso riconferma la personalità arrembante del liquido, che pur rivendicando la sua origine territoriale, lo fa senza costrizioni e forzatura. Sontuoso, sfaccettato e lunghissimo: fuori dalla mischia.

Sancerre “Les Mont Damnés”, realizzato del Domaine Pascal Cotat, è una delle etichette più famose della gamma di questo talentuoso vigneron della valle della Loira, che produce grandi vini, capaci di esaltare le caratteristiche di un terroir eccezionale. È un Sauvignon Blanc in purezza, che esprime con raffinata eleganza le migliori qualità di questo nobile vitigno semi-aromatico a bacca bianca. Figlio della pregiata area di Chavignol, il vino porta in primo piano la personalità di una parcella particolarmente vocata, per composizione dei suoli e microclima, da sempre in grado di donare uve di altissima qualità. Il bianco Sancerre “Les Mont Damnés” del Domaine Pascal Cotat nasce in una piccola tenuta di pochi ettari. La proprietà è gestita con passione ed estrema cura, da un vigneron che si è messo in luce con una produzione di vini artigianali di grande purezza espressiva e dotati di una personalità unica e riconoscibile. Le uve di Sauvignon Blanc provengono dalla zona più alta di una splendida parcella situata a Chavignol, che gode di un clima particolarmente fresco e di terreni vocati di natura calcareo-argillosa. Al termine delle operazioni di vendemmia, i grappoli sono pressati in modo molto delicato e la prima frazione del mosto fiore è avviata alla classica vinificazione in bianco, con utilizzo di soli lieviti indigeni. Prima di procedere all’imbottigliamento, il vino matura in botti di legno già usate, in modo da evitare la cessione di aromi del legno. Il Sauvignon Blanc “Les Mont Damnés” del Domaine Pascal Cotat è un Sancerre fresco e dagli aromi intensi. Per le sue caratteristiche, a tavola trova i migliori abbinamenti con frutti di mare, crostacei, pesce al forno, carni bianche, o con un tagliere di formaggi di capra freschi.  Alla vista si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Raffinato ed elegante, esprime un bouquet con fragranze di agrumi, frutta a polpa bianca, mela, pesca, sfumature floreali e iodate. Al palato è teso e schietto, con aromi eleganti, ricchi e persistenti, che conducono verso un finale sapido e connotato da una nitida freschezza minerale. Ottimo da bere giovane per apprezzarne il frutto, dopo alcuni anni di affinamento rivela le tipiche note evolutive del terroir, con decise sfumature di pietra focaia.

Il Sancerre Rouge “Charlouise” di Vincent Pinard nasce nella Valle della Loira, in particolare a Bué situato nella regione vitivinicola di Sancerrois. La cantina è a conduzione famigliare e fu Armand Pinard agli inizi del Novecento ad assecondare la sua passione per la vinificazione e dare inizio all’attività. L’arte della vinificazione e l’attento e costante lavoro è stato tramandato di generazione in generazioni fino ad oggi: Florent e Clément hanno saputo raccogliere l’eredità della famiglia, progettando e proiettando il tutto verso il futuro, donando così sempre più prestigio all’attività di famiglia. La finezza e l’eleganza dell’etichetta è un ulteriore simbolo del fascino di questa cantina. Le uve Pinot Nero in purezza del Sancerre Rouge “Charlouise” di Vincent Pinard sono coltivate su suoli dove si possono trovare principalmente calcare e argilla e i vitigni hanno un’età di circa 50 anni. Il regime di coltivazione prevede che vengano banditi diserbati o sostanze chimiche nocive per le piante e l’ambiente. Il clima in questa zona è di tipo continentale, ma grazie alle brezze provenienti dal mare si può notare che sia in estate che in inverno le temperature non compiano mai sbalzi improvvisi, garantendo buona salute alle piante e un’ottima maturazione dei grappoli. Ultimata la vendemmia manuale, in cantina si verifica una lieve pressatura e la fermentazione a grappolo intero, grazie all’intervento dei lieviti indigeni. Affina tra gli 11 e i 18 mesi in barrique. “Charlouise” Sancerre Rouge di Vincent Pinard alla vista si presenta rosso rubino con riflessi granati; il boquet di profumi ricorda il sottobosco, frutti rossi, spezie e sul finale note di menta. In bocca è di struttura scorrevole con tannini equilibrati e ben integrati, un’armonia generale che regala un’interessante beva. Si abbina ottimamente con tagli di cara della tradizione francese cotti in umido, ma anche con cacciagione e salumi; interessante anche con primi piatti conditi con sughi importanti. Prodotto da conservare nella propria cantina persona per occasioni speciali in famiglia o condividere con gli amici un prodotto lavorato con passione e rispettoso della natura.

Il Sancerre Vieilles Vignes “Les Romains” di Alphonse Mellot è un vino bianco francese che nasce da vecchie viti coltivate nella Valle della Loira, dove le uve di Sauvignon crescono rigogliose e cariche di quei profumi che è facile riscontrare anche in fase di degustazione. La mineralità si riscontra sia al naso sia in bocca, dove la componente fresca è invidiabile e permette alla beva di svilupparsi con linearità. Un’etichetta notevole, che nasce da una storica famiglia di viticoltori, orgogliosa di tracciare il futuro di una tipologia importante come quella del Sancerre.  “Les Romains” è un Sancerre Vieilles Vignes che la cantina Alphonse Mellot assembla partendo da uve di Sauvignon in purezza. Le viti, che hanno circa 60 anni d’età, crescono in un terreno principalmente argilloso e roccioso, esposto verso sud e sud-est, con pratiche agricole che si rifanno al biologico e al biodinamico.  La vinificazione si effettua in fusti di rovere, dove poi il vino rimane a maturare sulle fecce fini per un periodo ricompreso fra gli 8 e i 10 mesi. In vigna e in cantina domina uno spirito prettamente artigianale, approccio che, secondo la filosofia di Alphonse Mellot, “permette di innalzare l’animo e lo spirito. Il Sancerre  “Les Romains” Vieilles Vignes firmato Alphonse Mellot si presenta alla vista con un colore giallo paglierino intenso. Rinfrescante l’insieme di note che avvolge il naso, strutturato su rimandi in cui la frutta, declinata con diverse sfumature e tocchi, si alterna a un rimando di pietra bagnata che conduce a una certa mineralità. In bocca scorre un sorso incisivo ed espressivo, caratterizzato da un gusto sapido e fresco. Un’etichetta che si forgia attraverso un processo produttivo altamente artigianale, e che negli anni ha avuto modo di presentarsi sul mercato con un livello qualitativo costante, riconosciutole anche da importanti critici di settore. 

Con il suo Sancerre 2023, Pascal Balland mette tutti d'accordo. Un bouquet di agrumi e fiori bianchi estremamente gradevole che soddisfa i nasi e i palati più esigenti. Piacevolmente fine e lungo in bocca, è croccante con un bel finale fruttato. Un Sancerre che piacerà a tutti senza pesare sul portafogli.

Il Sancerre “Les Romains” della cantina Domaine Fouassier è un vino bianco fresco, profumato e minerale prodotto a Sancerre, nella Valle della Loira, regione francese contraddistinta da un clima oceanico continentale con un’elevata piovosità. Viene ottenuta da uve Sauvignon in purezza provenienti da vigne di circa 30 anni di età allevate a spalliera, con il metodo di potatura a guyot semplice, su colline esposte a sud-ovest caratterizzate da terreni con suoli ricchi di argille silicee. La cantina, proprietaria di circa 56 ettari vitati condotti secondo la filosofia biodinamica, è una delle realtà a conduzione famigliare più antiche e maggiormente espressive delle tipicità di questo territorio. Il “Les Romains” Sancerre di Fouassier è prodotto con uve vendemmiate a mano e selezionate con cura verso la fine di settembre. I grappoli, portati in cantina, vengono sottoposti a diraspapigiatura delicata e decantazione per 1/3 giorni, per poi svolgere la fermentazione alcolica, che avviene in maniera spontanea utilizzando esclusivamente i lieviti indigeni, in contenitori di acciaio inox da 30/100 ettolitri per alcune settimane. Successivamente il vino resta in affinamento sulle proprie fecce fini, nei contenitori di acciaio inox in cui è avvenuta la fermentazione alcolica, per circa 8/12 mesi. Il Sancerre “Les Romains” di Domaine Fouassier si presenta alla vista di un colore giallo paglierino luminoso. Al naso compaiono intensi aromi di frutta con nocciolo a polpa bianca e gialla, tra cui la pesca e la susina, note agrumate e floreali di fiori bianchi, sentori di erbe aromatiche, tra cui la salvia, e minerali di roccia bagnata. In bocca è carnoso, ampio, ricco ed elegante, connotato da un’acidità minerale vivissima, che regala freschezza, e da note gessose, speziate e agrumate che sfumano il lungo finale. Questo Sancerre della cantina Domaine Fouassier è un bianco davvero espressivo, puro e intenso nella sua esile raffinatezza che ammalia fino all’ultimo sorso.

Questo Sancerre nasce dai 2,5 ettari di vecchie vigne del Domaine du Rochoy. I terreni silicei, le basse rese e la vinificazione in botti di rovere (50% della produzione) ci regalano un grande vino della Loira complesso, ricco e raffinato. Invecchiato sulle fecce fini per 11 mesi e affinato in bottiglia per almeno 9 mesi, il “Grand Rochoy” è un vino dagli aromi eleganti che sorprende per ampiezza, carattere ed equilibrio. Le note di frutta gialla sono impreziosite da un delizioso accento pepato.

Le Rechoy si distingue per la sua complessità e delicatezza. Ottenuta da una selezione parcellare, questa cuvée offre una meravigliosa espressione del terroir de Silex, soprattutto al naso e nel palato elegantissimo. Con il suo stile avvolgente e le sue note di agrumi e fiori bianchi, è senza dubbio uno dei migliori vini bianchi di Francia. Minerale, equilibrato, preciso: un capolavoro firmato Domaine Laporte.

Con le sue note di confettura di lamponi e more, le delicate note di legno, la sua trama morbida e i tannini delicati, La Croix du Roy ci ha incantati con il suo profilo profondo e raffinata. Uno splendido vino dedicato a tutti gli amanti dei vini della Loira.

Il Sancerre del Domaine Le Piton è un Sauvignon Blanc della Loira dotato di un vibrante carattere minerale, figlio dei terreni di silex che caratterizzano i vigneti del “Piton de Sancerre”. Il termine francese “le piton” significa “il chiodo” e allude al fatto che questa collina, situata proprio sopra il villaggio di Sancerre, rappresenta uno dei punti più alti della zona. Le due famiglie enoiche dietro al progetto Le Piton, vale a dire gli Oddo e i Jolivet, intendono onorare la lunghissima tradizione vitivinicola di Sancerre attraverso questa collaborazione da cui ha origine una sola pregiata etichetta. Infatti, diverse testimonianze riportano come la viticoltura fosse praticata nell’areale già a partire dal VI secolo d.C. Domaine Le Piton Sancerre è un 100% Sauvignon Blanc da viti allevate su terreni ricchi di selce e calcare collocati a un’altitudine che supera i 300 metri sul livello del mare. Le piante hanno oltre 30 anni di età mentre la conduzione agronomica si rifà ai principi dell’agricoltura biologica. Dopo la vendemmia, effettuata rigorosamente a mano con un’attenta cernita dei grappoli, si procede con l’operazione di pressatura, svolta in maniera soffice e graduale. Il mosto così ottenuto va quindi incontro a fermentazione alcolica spontanea grazie al solo intervento dei lieviti indigeni in vasche di acciaio inox, stessi contenitori adottati per la conseguente fase di affinamento di 9 mesi sulle fecce fini. Il Sancerre di Domaine Le Piton possiede una colorazione giallo paglierino dai riflessi verdolini. Al naso si susseguono freschi aromi di limone maturo, frutta a polpa bianca e fiori di gelsomino, arricchiti da peculiari sfumature minerali di iodio e fumo. Vibrante, diretto e complesso l’assaggio, dotato di una freschezza brillante e di una persistente scia sapido-minerale.

Vino Bianco - Francia - Loira - Sancerre AOC - 14,5 % vol - 100% Sauvignon

Questa cuvée iconica di Domaine Pascal Jolivet nasce da una selezione parcellare di 3,5 ettari e gode di una magnifica esposizione a sud. Il nome les Caillottes richiama i terreni calcarei del kimmeridgiano di questo magnifico terroir. Al naso, questo vino svela profumi eleganti e sottili, note di frutta a polpa bianca e agrumi. La bocca è dinamica e complessa, ben equilibrata, fresca e untuosa. Si può degustare già oggi ma saprà rivelare tutta la sua complessità nei prossimi anni.

Il Sancerre "Les Baronnes" di Henri Bourgeois è un’interessante versione di Sauvignon Blanc prodotto nella Valle della Loira, culla storica di questo vitigno a bacca bianca semi-aromatico di grande fascino e personalità. Nella zona di Sancerre, il Sauvignon Blanc si esprime con una particolare finezza ed eleganza, mettendo in luce soprattutto il suo carattere di freschezza, con aromi delicati di agrumi e note fruttate, sempre accompagnate da una vena salina e minerale, che ne rende la beva scorrevole e molto piacevole. È insuperabile in abbinamento a frutti di mare o a piatti di pesce dal gusto delicato.  Il Sancerre "Les Baronnes" viene prodotto da una delle cantine di riferimento del territorio della Valle della Loira. Il Domaine di Henri Bourgeois gestisce oltre 70 ettari di vigne, suddivise in 120 piccole parcelle nell’area delle celebri Appellation di Sancerre e Pouilly Fumé, dove il Sauvignon Blanc regala vini di straordinaria finezza espressiva, vere eccellenze a livello mondiale. La cantina ha sempre lavorato per valorizzare al massimo il terroir, scegliendo di vinificare separatamente le singole vigne, in modo da mettere in luce le differenza dei vini rispetto ai suoli. I terreni dell’area, infatti, sono di composizione piuttosto eterogenea, con presenza di calcare, marne kimmeridgiane o silice. Proprio per mettere in risalto le caratteristiche naturali del terroir, in vigna non vengono utilizzati pesticidi, diserbanti o prodotti di sintesi, che possano alterare il naturale equilibrio delle piante.  Il Sancerre “Les Baronnes” nasce su terreni collinari di matrice argillo-calcarea, che si trovano a ovest della cittadina di Sancerre. La fermentazione si svolge in acciaio a temperatura controllata e il vino riposa 5 mesi in vasche d’acciaio sulle fecce fini prima dell’imbottigliamento. Nel calice si presenta con un colore giallo paglierino luminoso e brillante. I profumi regalano note d’agrumi, frutta a polpa bianca e delicati sentori di erbe aromatiche. Il sorso è teso e intenso, con aromi sottili e delicati, che sfociano in un finale persistente  e di vibrante freschezza, che preannuncia una chiusura su sensazioni sapide e minerali.    

Situata a Sancerre, Joseph Mellot è un'azienda di punta da circa 5 secoli. Sotto la direzione di Catherine Corbeau-Mellot dal 2005 che, con passione e talento, porta avanti il lavoro del marito Alexandre e dei suoi antenati. L'azienda Joseph Mellot è molto legata ai valori fondamentali di qualità, eco-responsabilità, condivisione e trasmissione. E ritroviamo tutti questi valori in questa cuvée tesa e minerale.